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la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

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INQUINAMENTO, INQUINANTI E MODELLI<br />

Caratteristica fondamentale di questi composti è quel<strong>la</strong> di contenere solo atomi di<br />

carbonio e di idrogeno. Il loro stato di aggregazione (gassoso, liquido o solido)<br />

dipende dal<strong>la</strong> struttura moleco<strong>la</strong>re, in partico<strong>la</strong>re dal numero di atomi di carbonio<br />

presenti. Si ha, infatti, che alle temperature ordinarie, se il numero di atomi di carbonio<br />

varia da 1 a 4, le molecole sono gassose mentre se è maggiore di 5 sono<br />

liquide (con tendenza allo stato solido all'aumentare di tale numero). Fra i composti<br />

noti (decine di migliaia) quelli di maggiore interesse per l'inquinamento dell'aria<br />

sono quelli allo stato gassoso alle temperature ordinarie e quelli altamente vo<strong>la</strong>tili<br />

alle alte temperature. Per tutti questi composti gli atomi di carbonio nel<strong>la</strong> struttura<br />

moleco<strong>la</strong>re sono circa 12 (o meno). In base a tale struttura moleco<strong>la</strong>re si possono<br />

inoltre distinguere tre c<strong>la</strong>ssi di idrocarburi, ciascuna caratterizzata da una certa<br />

reattività e tossicità; si hanno infatti:<br />

• gli idrocarburi aciclici (o alifatici): <strong>la</strong> loro struttura presenta atomi di carbonio disposti<br />

a catena, con o senza ramificazioni,<br />

• gli idrocarburi aromatici: gli atomi di carbonio sono disposti ad anello esagonale<br />

(benzenico) con ogni atomo dell'anello legato ad un solo atomo addizionale (C<br />

o H)<br />

• gli idrocarburi aliciclici: <strong>la</strong> struttura è ad anello (ma diversa da quel<strong>la</strong> benzenica).<br />

Parte <strong>degli</strong> idrocarburi presenti nell'aria derivano da processi di origine naturale<br />

come i processi biologici di decomposizione del<strong>la</strong> materia organica sul<strong>la</strong> superficie<br />

terrestre (nel<strong>la</strong> maggior parte), l'attività geotermica, i processi in atto in giacimenti<br />

di carbone, il gas naturale ed il petrolio e i processi spontanei di combustione. Per<br />

quanto riguarda, invece, le emissioni dovute alle attività dell'uomo, si può notare<br />

come <strong>la</strong> fonte principale di inquinamento siano i mezzi di trasporto, fra i quali i<br />

veicoli a benzina hanno il peso più rilevante. I due meccanismi principali con cui<br />

le auto immettono idrocarburi nell'aria sono l'evaporazione del<strong>la</strong> benzina e le emissioni<br />

di carburante incombusto nei gas di scarico. La seconda importante fonte di<br />

inquinamento è costituita dai processi industriali nelle fasi di produzione, <strong>la</strong>vorazione,<br />

immagazzinamento e trasporto dei prodotti contenenti idrocarburi (in partico<strong>la</strong>re<br />

quelli del<strong>la</strong> benzina, che evaporano durante il carico di autobotti, il riempimento<br />

dei serbatoi delle stazioni di servizio e delle automobili). Delle emissioni<br />

industriali, il 10% circa è dovuto inoltre all'evaporazione di solventi organici (ingredienti<br />

importanti di vernici, pitture, <strong>la</strong>cche, rivestimenti, ecc.) che di solito evaporano<br />

durante o dopo l'applicazione, se non nel<strong>la</strong> preparazione stessa dei prodotti.<br />

Le emissioni derivanti da attività umane, però, sono concentrate in aree non molto<br />

estese in cui questi prodotti possono reagire facilmente con altri composti chimici;<br />

ad esempio gli idrocarburi insaturi del gruppo delle olefine reagiscono facilmente<br />

con gli ossidi di azoto in presenza di luce; tale processo è al<strong>la</strong> base del<strong>la</strong> formazione<br />

dello smog tipico dell'ambiente urbano, <strong>la</strong> cui atmosfera presenta condizioni<br />

favorevoli all'innesco delle reazioni sopra dette.<br />

Per quanto riguarda gli ossidanti fotochimici, essi sono prodotti in atmosfera da un<br />

processo fotochimico (vale a dire da un processo chimico che richiede luce per<br />

essere attivato) con ossidazione di <strong>inquinanti</strong> primari non facilmente ossidabili dall'ossigeno<br />

allo stato gassoso. In queste reazioni sono implicati attivamente una grande<br />

varietà di idrocarburi e le più importanti sono quelle che riguardano l'intervento<br />

<strong>degli</strong> idrocarburi nel ciclo fotolitico dell'NO 2 dove vengono prodotti due dei<br />

più noti <strong>inquinanti</strong> secondari, l'ozono e il perossiacetilnitrato. (PAN.). Lo studio<br />

viene in genere limitato a questi due composti, che sono i più noti sia perché pro-<br />

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