05.01.2015 Views

la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

INQUINAMENTO, INQUINANTI E MODELLI<br />

ti a fornire un'idea sufficientemente adeguata del<strong>la</strong> complessità del<strong>la</strong> materia e<br />

che costituiscano quelli più comunemente impiegati.Altri elementi impiegati a<br />

tal fine quando <strong>la</strong> descrizione del modello scende in un dettaglio maggiore sono:<br />

• l'algoritmo matematico impiegato per valutare un determinato fenomeno (differenze<br />

finite, metodo Montecarlo, metodo gaussiano, ecc.)<br />

• <strong>la</strong> modalità di descrizione spaziale del fenomeno (Euleriano, Lagrangiano,<br />

bidimensionale, tridimensionale, ecc.)<br />

• <strong>la</strong> trattazione di aspetti di partico<strong>la</strong>re importanza (orografia, chimica, fotochimica,<br />

ecc.)<br />

1.3 GLI INQUINANTI E LE EMISSIONI (da Finzi e Brusasca, 1991)<br />

Come detto, per inquinamento atmosferico si intende l'alterazione chimico-fisica<br />

dell'aria nelle sue condizioni di purezza naturale. Bisognerebbe, a questo<br />

punto, che fosse definibile in modo preciso ed univoco il concetto di aria pura,<br />

ma ciò non è possibile perché <strong>la</strong> composizione dell'aria viene spesso alterata dagli<br />

stessi fenomeni naturali, non solo da quelli di una certa entità (come le attività<br />

vulcaniche, gli incendi dei boschi, ecc.), ma anche dal semplice metabolismo e<br />

dal<strong>la</strong> decomposizione vegetale e animale, localizzati in maniera disomogenea<br />

sul<strong>la</strong> superficie terrestre. Per fissare le idee, nel<strong>la</strong> Tab. 2.1 si presenterà <strong>la</strong> composizione<br />

tipica dell'aria secca a livello del mare da cui emerge come il 78% è costituita<br />

da Azoto, il 21% da Ossigeno ed il restante 1% è ripartito in una miriade di<br />

sostanza chimiche presenti sostanzialmente in tracce. Agli <strong>inquinanti</strong> naturali si<br />

aggiungono poi altre sostanze provenienti dalle attività umane che, se uniformemente<br />

distribuite, non porterebbero partico<strong>la</strong>ri modifiche del<strong>la</strong> composizione<br />

dell'aria. Ma il problema dell'inquinamento di origine antropica deriva proprio<br />

dal fatto di essere altamente concentrato in piccole aree (sopratutto urbane ed<br />

industriali) e di non essere in grado di diffondersi nell'intera atmosfera per <strong>la</strong> presenza<br />

o di barriere geomorfologiche naturali o create dall'uomo che ne limitano<br />

<strong>la</strong> diffusione <strong>la</strong>terale. Si assiste, quindi, ad un vero e proprio accumulo, accentuato<br />

in alcuni giorni anche da partico<strong>la</strong>ri condizioni meteorologiche.<br />

Tradizionalmente si distingue tra <strong>inquinanti</strong> primari ed <strong>inquinanti</strong> secondari. Una<br />

possibile loro definizione è <strong>la</strong> seguente:<br />

• gli <strong>inquinanti</strong> primari sono quelle sostanze presenti nelle emissioni e che intervengono<br />

direttamente sul<strong>la</strong> salute umana. Essi sono: Monossido di Carbonio,<br />

Monossido di Azoto, Idrocarburi, Biossido di Zolfo, Partico<strong>la</strong>to.<br />

• gli <strong>inquinanti</strong> secondari,invece, sono le sostanze frutto di reazioni tra <strong>inquinanti</strong><br />

primari o tra <strong>inquinanti</strong> primari e i componenti naturali dell'atmosfera.<br />

In Tab.1.1 (Finzi e Brusasca, 1991) sono presentati, per i diversi <strong>inquinanti</strong>, le<br />

principali sorgenti di origine antropica e naturale, i tempi di persistenza (notare<br />

che <strong>la</strong> maggior parte <strong>degli</strong> <strong>inquinanti</strong> permangono nell'atmosfera solo pochi<br />

giorni, ad eccezione dei composti carboniosi come CO 2 , CO e HC) ed i possibili<br />

meccanismi che portano al<strong>la</strong> loro rimozione naturale.<br />

20

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!