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la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

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LA MICROMETEOROLOGIA E LA CAPACITA’ DISPERDENTE DELL’ATMOSFERA<br />

2.10.3.2 Il profilo verticale del vento e del<strong>la</strong> temperatura<br />

Tutti i modelli stazionari di nuova e vecchia generazione hanno bisogno di un profilo<br />

verticale di velocità media del vento. In partico<strong>la</strong>re, nei vecchi modelli stazionari<br />

era consuetudine adottare un profilo verticale del<strong>la</strong> velocità media del vento<br />

descritto da una re<strong>la</strong>zione del tipo:<br />

dove z r è <strong>la</strong> quota di misura normalmente pari a 10 metri ed il coefficiente p dipende<br />

dal<strong>la</strong> categoria di Stabilità Atmosferica e dal tipo di suolo (c<strong>la</strong>ssificato solo come<br />

rurale o urbano), come indicato nel<strong>la</strong> Tab.2.14 (Hanna e al., 1982).<br />

Tab. 2.14: parametro del<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione di potenza per il profilo verticale del<strong>la</strong> velocità del vento.<br />

Ai lettori non sarà certamente sfuggito quanto sia anacronistico l’impiego di questa<br />

re<strong>la</strong>zione quando il principale risultato del<strong>la</strong> Teoria di Simi<strong>la</strong>rità di Monin-<br />

Obukhov è proprio <strong>la</strong> determinazione del profilo verticale del<strong>la</strong> velocità del vento<br />

in funzione del livello di turbolenza del PBL e del<strong>la</strong> rugosità superficiale. Nei<br />

modelli stazionari di nuova generazione sono impiegate a questo proposito due tipi<br />

differenti di strategie. La prima consiste nell’impiegare direttamente <strong>la</strong> Re<strong>la</strong>zione<br />

di Simi<strong>la</strong>rità per il SL, con l’ovvia controindicazione che il modello potrebbe estrapo<strong>la</strong>r<strong>la</strong><br />

anche a quote superiori all’estensione massima del SL. La seconda invece<br />

richiede all’utente ad ogni periodo di mediazione il profilo verticale del<strong>la</strong> velocità<br />

del vento. In questo caso l’utente, a seconda dell’altezza delle sorgenti considerate<br />

nel<strong>la</strong> simu<strong>la</strong>zione, potrà decidere se impiegare <strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione di Simi<strong>la</strong>rità valida per<br />

il SL (caso con sorgenti basse) o quel<strong>la</strong> valida per l’intero PBL (sorgenti alte).<br />

Per quanto riguarda <strong>la</strong> direzione del vento, tutti i modelli di nuova e vecchia generazione<br />

concordano nel considerare come direzione di provenienza caratteristica<br />

per <strong>la</strong> simu<strong>la</strong>zione, quel<strong>la</strong> misurata dal<strong>la</strong> stazione meteorologica (normalmente a 10<br />

metri) senza apporre correzioni funzione del<strong>la</strong> quota.<br />

Per quanto riguarda <strong>la</strong> temperatura dell’aria, tutti i modelli concordano nel considerare<br />

come rappresentativa <strong>la</strong> so<strong>la</strong> misura realizzata nei pressi del suolo.<br />

201

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