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la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

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LA MICROMETEOROLOGIA E LA CAPACITA’ DISPERDENTE DELL’ATMOSFERA<br />

rilevati dagli strumenti a tempi fissi. Se si desidera, si può registrare <strong>la</strong> posizione<br />

del pallone durante il volo o attraverso un normale teodolite o più recentemente<br />

mediante un sistema RADAR.Prima del <strong>la</strong>ncio, si rilevano tutte le variabili<br />

misurate dai sensori a bordo per averne i valori al suolo. Successivamente, il sistema<br />

di radiotrasmissione invia a terra i valori di tutte le variabili ai vari istanti t i .<br />

Per associare il valore del<strong>la</strong> temperatura e dell'umidità (e del<strong>la</strong> velocità e direzione<br />

del vento se si rileva anche <strong>la</strong> posizione spaziale del<strong>la</strong> sonda) è necessario<br />

conoscere <strong>la</strong> altezza raggiunta dal<strong>la</strong> sonda stessa che si ottiene (come già visto)<br />

dal<strong>la</strong> conoscenza del<strong>la</strong> pressione e del<strong>la</strong> temperatura virtuale a due istanti successivi.<br />

Questa è attualmente <strong>la</strong> tecnica standard per <strong>la</strong> determinazione del profilo<br />

di temperatura e di umidità dell'aria e spesso con essa si determina pure il<br />

profilo in quota del<strong>la</strong> velocità e direzione del vento. Il problema insito in questa<br />

tecnica è il costo, dato che le sonde, anche se costruite in maniera estremamente<br />

economica, non sono recuperabili e ciò determina costi di gestione comunque<br />

elevati.<br />

2.7.4.3 Pallone frenato<br />

Il pallone frenato è un piccolo aerostato ancorato al suolo che può essere sollevato<br />

gradualmente e a volontà e che trasporta sensori meteorologici quasi<br />

convenzionali per <strong>la</strong> misura del<strong>la</strong> temperatura e dell’umidità dell'aria, del<strong>la</strong><br />

pressione e del<strong>la</strong> velocità e direzione del vento. La trasmissione dei dati acquisiti<br />

dai differenti sensori meteorologici si realizza con cavi che raggiungono il<br />

suolo, ancorati al cavo principale che tiene il pallone in posizione e che gli<br />

consente di alzarsi ed abbassarsi a volontà. Chiaramente le quote che un tale<br />

sistema può ragionevolmente raggiungere sono re<strong>la</strong>tivamente basse (400÷800<br />

m), tuttavia il fatto che possa esplorare con re<strong>la</strong>tiva libertà gli strati bassi del<br />

PBL, dotato di una strumentazione sicuramente più completa di quel<strong>la</strong> che è<br />

possibile mettere su una radiosonda, ne ha fatto uno strumento molto usato<br />

ed prezioso nelle campagne micrometeorologiche. Questo sistema, però presenta<br />

alcuni seri problemi. Il primo risiede nel fatto che in situazioni di vento<br />

forte, l'aerostato tende a spostarsi molto in orizzontale, rendendo difficili e<br />

rischiose le manovre. Il secondo, molto grave, sta nel fatto che tale sistema è<br />

un serio pericolo al<strong>la</strong> navigazione aerea.<br />

2.7.5 Sistemi Remote sensing<br />

2.7.5.1 SODAR<br />

Il SODAR è un sensore acustico in grado di misurare <strong>la</strong> velocità e <strong>la</strong> direzione<br />

del vento, <strong>la</strong> varianza del<strong>la</strong> componente verticale del vento e l’eco di ritorno del<br />

suono, proporzionale al<strong>la</strong> turbolenza riscontrata nel<strong>la</strong> colonna d’aria sovrastante<br />

(di alcune centinaia di metri). Nel<strong>la</strong> sua forma più semplice, il SODAR è costituito<br />

da tre o più antenne radiali, orientate<br />

lungo direzioni, accuratamente scelte (Fig.<br />

2.63).<br />

170<br />

Fig. 2.63: SODAR tradizionale<br />

(Metek – GmbH)

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