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la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

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LA MICROMETEOROLOGIA E LA CAPACITA’ DISPERDENTE DELL’ATMOSFERA<br />

L’anemometro a coppe, robusto, affidabile ed economico, ha da sempre costituito<br />

un valido supporto nelle misure meteorologiche di routine, tuttavia il suo<br />

impiego in misure micrometeorologiche richiede molta prudenza. Due sono gli<br />

aspetti importanti da considerare. Il primo si riferisce al<strong>la</strong> velocità di avvio dell’anemometro.<br />

Se <strong>la</strong> velocità del vento non raggiunge tale soglia, l’anemometro<br />

non si pone in movimento e quindi si registra un evento normalmente indicato<br />

come calma di vento, un chiaro artefatto dovuto all’incapacità del sensore di registrare<br />

<strong>la</strong> variabile di interesse. Perché sia possibile realizzare misure di vento in<br />

zone a bassa velocità del vento è imperativo utilizzare anemometri molto leggeri.<br />

Il secondo aspetto si riferisce al<strong>la</strong> capacità o meno di questo anemometro di<br />

realizzare misure di interesse micrometeorologico, in cui è necessario stimare<br />

momenti di ordine superiore (varianze e covarianze). Ovviamente, se si è intenzionati<br />

ad usare un anemometro a coppe, tale anemometro deve essere caratterizzato<br />

da una valore di L estremamente basso. Comunque sarà poi necessario<br />

correggere con i metodi di tipo spettrale <strong>la</strong> stima dei momenti, tenendo conto<br />

delle caratteristiche di risposta. Una trattazione più realistica, anche se molto più<br />

complessa <strong>la</strong> si può trovare in Kristensen (2000).<br />

2.7.3.1.2 Anemometro a banderuo<strong>la</strong> (vane)<br />

Il vane è uno strumento per <strong>la</strong> misura del<strong>la</strong> direzione di provenienza del vento.<br />

Raramente è presente da solo in una postazione di misura, anzi normalmente<br />

è collocato assieme ed addirittura integrato con un anemometro a coppe,<br />

costituendo un sistema robusto ed economico per <strong>la</strong> misura del vettore vento,<br />

o almeno del<strong>la</strong> sua proiezione orizzontale. Dal punto di vista costruttivo<br />

(Fig.2.55), il vane è costituito da un’asta metallica orizzontale, incernierata<br />

all'incirca nel suo punto mediano, capace di ruotare nel piano orizzontale e<br />

dotata ad uno <strong>degli</strong> estremi di una coda rigida tale da orientare quest’ultima<br />

in direzione del flusso d’aria.<br />

Dal punto di vista statico, il comportamento del vane è estremamente semplice,<br />

una volta posizionato in modo che sia definita una direzione di riferimento<br />

(normalmente il Nord). In effetti presenta una re<strong>la</strong>zione lineare tra <strong>la</strong> sua posizione<br />

ango<strong>la</strong>re e <strong>la</strong> direzione di provenienza del vento. Il comportamento dinamico<br />

del vane è molto complesso ed una sua trattazione semplificata ci porta ad<br />

affermare che tale strumento presenta una tipica risposta da sensore del secondo<br />

ordine caratterizzato da una frequenza caratteristica e da un rapporto di smorzamento.<br />

152<br />

Fig.2.55: anemometro a banderuo<strong>la</strong> (vane)

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