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la micrometeorologia e la dispersione degli inquinanti ... - ARPA Lazio

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LA MICROMETEOROLOGIA E LA CAPACITA’ DISPERDENTE DELL’ATMOSFERA<br />

La non facile applicabilità pratica del modello di Penman-Monteith ha indotto<br />

ad una sua semplificazione. Il modello attualmente più impiegato nelle applicazioni<br />

pratiche non agrometeorologiche (dove regna sovrano il metodo originale<br />

di Penman-Monteith) è il metodo di Priestley-Taylor modificato da De Bruin<br />

e Holts<strong>la</strong>g (1982) secondo cui:<br />

dove compaiono due parametri semiempirici a e ß che dipendono dal tipo di<br />

suolo e soprattutto dal suo contenuto di umidità. Dal punto di vista concettuale,<br />

questo nuovo modello non ha introdotto un reale vantaggio visto che condensa<br />

in due parametri tutte le complicazioni insite nel modello originario di<br />

Penman-Monteith, senza peraltro fornire indicazioni su come stimarli.Tuttavia<br />

l’esteso uso pratico che si è fatto in questi ultimi decenni di questo modello ha<br />

portato ad individuare alcuni valori caratteristici. Per il parametro ß, c’è ormai<br />

un accordo unanime nell’attribuirgli il valore di 20 (W •m-2 ), indipendentemente<br />

dal tipo di superficie considerata e del<strong>la</strong> sua umidità. Per quanto riguarda invece<br />

il parametro α, alcuni valori tipici tratti da (Hanna e Chang, 1992) sono stati<br />

riportati nel<strong>la</strong> Tab. 2.11.<br />

Tab.2.11: valori caratteristici per il parametro a<br />

del modello di Priestley-Taylor modificato<br />

2.5.2 Il PBL convettivo<br />

Quando il PBL si trova in situazioni convettive (e ciò accade nelle ore diurne<br />

dei giorni sereni e soleggiati), presenta una tipica struttura a tre strati, ben evidenziata<br />

dal profilo verticale del<strong>la</strong> temperatura potenziale. In partico<strong>la</strong>re risultano<br />

facilmente distinguibili:<br />

• uno Strato Superficiale (SL),in cui il gradiente di temperatura potenziale è negativo<br />

nei pressi del<strong>la</strong> superficie e tende ad annul<strong>la</strong>rsi aumentando <strong>la</strong> quota. Si<br />

può ritenere che questo strato termini quando il gradiente di temperatura<br />

potenziale raggiunge un valore prossimo allo zero. Di tale strato si è finora<br />

ampiamente par<strong>la</strong>to, evidenziandone le caratteristiche principali ed il suo ruolo<br />

nel<strong>la</strong> produzione del<strong>la</strong> turbolenza meccanica e convettiva.<br />

118<br />

• uno Strato Rimesco<strong>la</strong>to (ML), in cui il gradiente di temperatura potenziale è circa<br />

nullo, dove si instaura una circo<strong>la</strong>zione ad area limitata di grandi strutture coerenti<br />

che lo rimesco<strong>la</strong>no costantemente e completamente, consentendo tra l’altro<br />

<strong>la</strong> <strong>dispersione</strong> <strong>degli</strong> <strong>inquinanti</strong> ed il trasporto in quota del vapor d’acqua per <strong>la</strong><br />

formazione delle nuvole.

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