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convegno affido 05 - Distretto Sociale "B"

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Uno dei compiti più gravosi per l’operatore di Affidamento<br />

Familiare è quello di preparare le Famiglie Affidatarie ad<br />

un’esperienza così complessa.<br />

In primo luogo non esiste un modello unico di Affidamento<br />

Familiare e soprattutto le prassi sono diverse secondo i<br />

territori, i servizi e gli operatori.<br />

Non si può prevedere se e quando una famiglia sarà abbinata<br />

ad un minore allontanato dalla propria famiglia. Così come<br />

non è possibile prevedere quale sarà la tipologia di Affidamento<br />

Familiare.<br />

Situazioni così diverse espongono le Famiglie Affidatarie a<br />

fabbisogni formativi complessi e diversificati nel corso del tempo<br />

perché sono diverse le componenti emotive e relazionali messe<br />

in gioco, sia personali, sia di tutto il nucleo familiare affidatario.<br />

Quale formazione è possibile allestire per fronteggiare tali<br />

situazioni E’ possibile prevedere accanto ai momenti formativi<br />

iniziali anche altri percorsi, individuali o di gruppo, diversificati<br />

nelle metodologie e nelle tecniche, nelle successive fasi<br />

dell’esperienza dell’ Affidamento Familiare<br />

La formazione, inoltre, deve poter dare un contributo<br />

significativo alla valutazione delle Famiglie Affidatarie.<br />

Tuttavia anche in quest’ambito mancano riferimenti precisi:<br />

l’assenza di criteri già concordati tra gli Operatori impedisce la<br />

condivisione delle Banche Dati che esistono numerose nei territori.<br />

Il modello organizzativo del servizio <strong>affido</strong> e il modello di <strong>affido</strong><br />

seguito dagli operatori che influenza hanno sulla metodologia<br />

formativa scelta e adottata<br />

Prevedere puntualmente come reagirà la Famiglia Affidataria in<br />

un’esperienza di Affidamento Familiare non è possibile, ma si<br />

possono individuare dei punti di riferimento che permettano<br />

agli operatori di uscire dalla confusione che caratterizza le<br />

prassi operative.<br />

Tali riferimenti possono essere costituiti dalle competenze che<br />

descrivono i comportamenti delle Famiglie Affidatarie attesi<br />

dagli operatori dei servizi. Condividere questi criteri può essere<br />

di aiuto per uscire dalle trappole derivanti dai vissuti personali,<br />

spesso di tipo proiettivo, che influenzano le scelte strategiche<br />

sui casi e che possono portare a lavorare utilizzando come<br />

modello operativo l’improvvisazione.<br />

In questi casi prevenire il burn out è fondamentale.<br />

Uno dei rischi, infatti, è che tali difficoltà si spostino e si<br />

concretizzino nel lavoro tra colleghi, specie se di servizi diversi,<br />

o nel rapporto con la Famiglia Affidataria, che rischia di essere<br />

declassata ad utente ed etichettata come problema anziché<br />

come risorsa.<br />

Scopo di questo <strong>convegno</strong>, ideato e organizzato da Operatori per<br />

gli Operatori, è quello di creare uno spazio di confronto sulle<br />

tematiche della formazione e della valutazione delle Famiglie<br />

Affidatarie e sui modelli formativi più adeguati.<br />

Particolare attenzione verrà riservata alle tecniche e agli<br />

strumenti.<br />

Il Convegno, infine, intende divulgare i risultati della ricerca<br />

sperimentale “Individuazione degli Standard Minimi di<br />

Competenze per Famiglie Affidatarie” e riflettere sulle possibilità<br />

applicative dei risultati ottenuti.<br />

INFORMAZIONI<br />

Come raggiungere la sede del Convegno<br />

In autostrada<br />

A1, Roma - Napoli, uscita Anagni-Fiuggi, SS 155 Anticolana, direzione<br />

Fiuggi.<br />

In pullman<br />

Partenze da Roma, BUS COTRAL, Metropolitana Stazione Anagnina,<br />

direzione Fiuggi.<br />

In treno<br />

Stazione Termini (treno per Cassino e/o Frosinone), fermata Stazione<br />

Anagni -Fiuggi, coincidenza BUS COTRAL direzione Fiuggi.<br />

In aereo<br />

Aeroporti Fiumicino e Ciampino, collegamento Stazione Termini,<br />

Treno per Anagni-Fiuggi, collegamento BUS COTRAL per Fiuggi.<br />

È stato richiesto l’accreditamento ECM per la figura di Psicologo.<br />

Per gli Assistenti Sociali è stato richiesto l’accreditamento FCO al<br />

C.N.O.A.S. (Regolamento per la Formazione professionale continua<br />

approvato dal C.N.O.A.S. il 24.10.2009, con delibera n. 074).<br />

L’attestazione dei Crediti per psicologi e assistenti sociali è<br />

subordinata alla presentazione dell’esame finale.<br />

Ospitalità alberghiera<br />

L’elenco degli alberghi convenzionati è disponibile sul sito<br />

http://www.distretto.comune.alatri.fr.it<br />

Modalità di iscrizione e Costo<br />

Compilare la scheda d’iscrizione su http://www.distretto.comune.alatri.fr.it,<br />

entro il 14 maggio 2011 e inoltrarla al fax n. 0775-4478209 con la ricevuta<br />

del versamento della quota di iscrizione (€ 50,00 + IVA 20% per privati e<br />

€ 60,00 per Enti Pubblici, esente IVA).<br />

Modalità di versamento:<br />

• su CCP n. 11982030 intestato a Comune di Alatri - Servizio Tesoreria<br />

Servizi Distrettuali, causale: Convegno Affido<br />

• Bonifico bancario intestato a Comune di Alatri c/o Banca Popolare del<br />

Frusinate Ag. 1 , causale: Convegno Affido <strong>Distretto</strong> A<br />

IBAN IT49V<strong>05</strong>29774270000010181147<br />

In caso di rinuncia, la quota di iscrizione non sarà rimborsata.<br />

Per informazioni<br />

Tel. 0775-4478210 – Fax 0775-4478209<br />

E-mail: distrettosocioass@comune.alatri.fr.it<br />

Si ringrazia Agnese Mannino per la realizzazione grafica del logo del Convegno.<br />

DISTRETTO<br />

SOCIO-ASSISTENZIALE A<br />

Comune Capofila ALATRI<br />

Con il patrocinio di<br />

Fiuggi<br />

Teatro Comunale<br />

19-20 maggio 2011<br />

Convegno Nazionale<br />

Quale Famiglia per il<br />

Servizio e l’Operatore di<br />

Affidamento Familiare<br />

Riflessioni metodologiche sulla<br />

formazione per le Famiglie Affidatarie


Ore 9.00 - 13.00<br />

Registrazione dei partecipanti a partire dalle ore 8.30.<br />

Saluto di benvenuto del Sindaco del Comune di Fiuggi<br />

Marilena SANTANGELI<br />

(<strong>Distretto</strong> Socio-Assistenziale A)<br />

Presentazione del Convegno<br />

Lezione Magistrale<br />

Prof. Francesco AVALLONE<br />

(Pro Rettore Vicario Università “La Sapienza” - Roma)<br />

Concezioni della formazione e contesti organizzativi<br />

Prof.ssa Chiara CAPRINI<br />

(Università LUMSA, Roma)<br />

Il lavoro di rete nei contesti dell’Affidamento Familiare<br />

Sabrina BANZATO<br />

(Assistente <strong>Sociale</strong> Specialista e Sociologa della Salute)<br />

Modelli organizzativi nei Servizi Affido: percorsi di<br />

definizione e prassi operative<br />

Veronica PELONZI<br />

(Coordinamento Nazionale Servizi Affidi)<br />

Il lavoro del Coordinamento Nazionale Servizi Affido<br />

Testimonianza di una Famiglia Affidataria<br />

Discussione<br />

Programma - 19 maggio<br />

Pausa Pranzo<br />

Ore 14.30 - 16.00<br />

Gruppi di Studio<br />

1. Formazione e Modello Organizzativo<br />

2. Formazione e Operatori<br />

3. Formazione e Famiglie Affidatarie<br />

Coffee Breack<br />

Ore 16.15 - 18.00<br />

Sessione Plenaria<br />

Confronto Tecniche e Strumenti per la Formazione<br />

e la Valutazione della Formazione<br />

Introduce il tema: Giorgia ORTU LA BARBERA<br />

Ore 9.30 - 13.30<br />

Restituzione dei lavori dei Gruppi di Studio<br />

Marilena Santangeli<br />

Riccardo MAZZARELLA<br />

(Ricercatore ISFOL)<br />

Individuazione di Standard Minimi di Competenze per<br />

Famiglie Affidatarie. Risultati della Ricerca<br />

Pres. Melita CAVALLO<br />

(Presidente Tribunale per i Minorenni - Roma)<br />

Luca VENDITTO<br />

(Magistrato addetto Ufficio Legislativo - Ministero della Giustizia)<br />

Coffee Breack<br />

Elisabetta PERISSINOTTO<br />

(Presidente Associazione ALBA ONLUS)<br />

Raniero DE FILIPPIS<br />

(Direttore Regionale Politiche Sociali e Famiglia - Regione Lazio)<br />

Ass. Aldo FORTE<br />

(Assessore Politiche Sociali e Famiglia - Regione Lazio)<br />

Discussione<br />

Conclusione<br />

Programma - 20 maggio<br />

13.00 Questionario ECM<br />

Segreteria scientifica:<br />

Dott.ssa Marilena Santangeli<br />

Dott.ssa Bianca Maria Evangelisti<br />

Dott.ssa Antonella Sugamele<br />

Dott.ssa Roberta Ciocci<br />

Segreteria organizzativa:<br />

Dott.ssa Serena Vivolo<br />

Dott.ssa Rita De Caro<br />

Dott.ssa Concetta Caracciolo<br />

Segreteria Amministrativa<br />

Sig. Giuseppe Latini<br />

Sig.ra Graziella Cafolla<br />

GRUPPI DI STUDIO e interventi programmati<br />

1. Formazione e Modello Organizzativo<br />

Nel gruppo sarà avviata una riflessione sul rapporto tra organizzazione<br />

(gruppo di persone formalmente unite per raggiungere uno o più obiettivi<br />

comuni, inserite in un sistema complesso di valori, norme e<br />

comportamenti) e formazione per le famiglie affidatarie (processo di<br />

apprendimento di singoli e gruppi). Chi è il vero committente Da una<br />

parte il Servizio Affido quale portatore ed interprete della cultura<br />

dominante sull’<strong>affido</strong> nel territorio di riferimento, che orienta la lettura<br />

del presente e propone i possibili scenari futuri in un ambiente per<br />

definizione interprofessionale e interistituzionale e che deve prevedere<br />

ruoli e compiti condivisi di tutti i soggetti in gioco. Dall'altra le famiglie<br />

affidatarie, nelle forme organizzate e non, quali destinatari e fruitori della<br />

formazione ma soprattutto risorsa attiva per una gestione partecipata<br />

della formazione stessa.<br />

Introduce il tema e presiede i lavori: Dott.ssa Sabrina Banzato<br />

2. Formazione e Operatori<br />

Il gruppo propone la riflessione sulla complessità delle correlazioni tra<br />

l’Universo Operatore e il Contesto all’interno del quale egli opera. In<br />

particolare nel processo di formazione delle Famiglie Affidatarie, che si<br />

delinea dalla progettazione fino alla realizzazione dell’intervento<br />

formativo. E’ il luogo in cui valori, credenze, convinzioni, competenze,<br />

conoscenze, identità professionale e vissuti proiettivi dell’Operatore si<br />

interfacciano con una moltitudine di fattori propri del contesto<br />

organizzativo, il modello, la cultura, le politiche, nazionali e locali,<br />

l’interistituzionalità e l’interprofessionalità, ognuna con culture e ruoli<br />

diversi. Questo luogo è caratterizzato da un elevato grado di complessità<br />

e di ambiguità con il quale l’Operatore dell’Affido deve necessariamente<br />

confrontarsi per evitare che influenzi l’agire professionale e per prevenire<br />

dinamiche inconsapevoli e elevati livelli di stress e/o burn out.<br />

Introduce il tema e presiede i lavori: Dott.ssa Roberta Ciocci<br />

3. Formazione e Famiglie Affidatarie<br />

Il gruppo affronta il problema della qualità e della reale efficacia della<br />

formazione per le Famiglie Affidatarie. Efficacia che deve accompagnare<br />

tutto il percorso dell’<strong>affido</strong>, dalla conoscenza del minore fino al rientro<br />

presso la propria famiglia. Gli Affidatari si ritrovano coinvolti in un<br />

percorso faticoso e complesso che deve essere sostenuto in modo<br />

adeguato rispetto alle proprie risorse disponibili. Il lavoro sulle<br />

motivazioni e sulle emozioni deve accompagnare costantemente il<br />

percorso dell’<strong>affido</strong>, adeguandosi alle diverse fasi e ai diversi<br />

cambiamenti. Sollecitando continuamente la riflessione sulle<br />

motivazioni, emozioni, bisogni, difficoltà, sia esplicite che implicite. Le<br />

risorse dei servizi svolgono un ruolo fondamentale e si identificano ad<br />

esempio nella preparazione degli operatori, nella disponibilità di tempi e<br />

luoghi adatti, di strumenti, di adeguate pianificazioni degli interventi,<br />

nella capacità di valutare correttamente gli affidatari.<br />

Introduce il tema e presiede i lavori: Dott.ssa Brunella Battilomo

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