LEODARI SBF VICENZA - BOCA ASCESA - SPORTquotidiano

quotidiano PAGINA 18 Martedì 20 Novembre 2012
FOTOCRONACA
LEODARI SBF VI
Leodari Vicenza SBF 3
Boca Ascesa 5
Marcatori: 3 Elia Camerra (BA), Manar Sharma (BA), Alessandro
Mistretta (BA), Matteo De Maio (L), Filippo Embrinati (L), Federico Dal
Cero (L)
Leodari Vicenza SBF: Nicola Rossi, Filippo Embrinati, Marco Bertazzo
(Alvise Doris), Skefqet Cakri, Andrea Moscon (Alberto Messina),
Edoardo Canilli (Alfredo Privato), Mattia Smanio, Andrea Pavan,
Matteo De Maio, Davide Spiller (Romeo Menti), Marco Pesavento
(Federico Dal Cero).
A disposizione: Francesco Baldisseri, Alberto Landi. All.: Vincenzo
Castaldo. Dir.: Enrico Castellano, Diego Moscon, Salvatore Castiello
Boca Ascesa Val Liona: Paolo Rabarin, Paolo Enrico (Ibriahima
Diallo), Alex Castagnaro (Luca Peotta,), Graciano Ramadam (Ndastephavas
Cochele), Stefano Marinello, Davide Grasselli, Manar Sharma (Angelo
Salvadore), Francesco Fipponi (Sanam Kumar), Alessandro Mistretta,
Yassir De Anna, Elia Camerra. All.: Angelo Barbiera Dir.: Alberto
Etenli, Claudio Marconato.
Si comincia a ritmi veloci fin dall'inizio, con il Boca Ascesa che
costruisce le sue azioni con manovre ordinate, veloci ma non frettolose,
con il centrocampo che gioca a memoria e riesce, puntuale, a far
arrivare la palla a Alessandro Mistretta ed Elia Camerra. Ed è infatti

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BOCA ASCESA VAL LIONA
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proprio Elia che porta la sua squadra in vantaggio. L’azione comincia
dall’altra parte del campo, con un calcio d’angolo battuto dal Leodari
preda della difesa orange: a dare il la al contropiede è Davide
Grasselli che si invola sulla fascia destra e serve bene Camerra che,
solo in area, supera il portiere in uscita con un pallonetto. Gli assist
si rivelano la specialità di Davide Grasselli perché pochi minuti dopo
è di nuovo lui a proporre un ottimo pallone in mezzo all’area, stavolta
per Manar Sharma che si trova la porta spalancata davanti e raddoppia
facilmente. I padroni di casa, però, non peccano certo di motivazione
e lottano su ogni pallone. Il più attivo è Matteo De Maio, sulle
cui incursioni in contropiede è bravo in più occasioni Paolo Rabarin
a salvare il risultato. Il primo tempo si conclude quindi sul 2 a 0,
lasciando però presagire una ripresa entusiasmante: il Boca Ascesa
ha dominato sia sul piano fisico che su quello tattico contro un
Leodari che però è cresciuto di minuto in minuto, dimostrandosi poco
propenso a lasciare la partita in mano agli avversari.
Il secondo tempo è infatti adrenalinico, scandito da un susseguirsi di
gol e belle occasioni. Comincia Davide Grasselli, il cui tiro potente
si infrange sulla traversa. Allunga le distanze Alessandro Mistretta,
su assist di Elia Camerra. Riaccorcia e tiene vive le speranze dei
compagni di squadra Matteo De Maio, abile a girarsi nello stretto e
ad infilare il portiere da distanza ravvicinata. Ci riprova ancora
Matteo De Maio in contropiede, stavolta fermato dall’ottimo Paolo
Rabarin in uscita. Quella a cui si assiste è una frazione di gara più
equilibrata della precedente, con il Leodari che in attacco si fa
concreto, giocando per lo più sul contropiede di De Maio, ma le cui
maglie difensive si sfaldano troppo facilmente. Al 28’ l’arbitro
concede il rigore a vantaggio della squadra locale: è l’occasione per
ridurre ad uno solo i gol di scarto riaprendo così le danze. Sul
dischetto va Andrea Pavan, il tiro è ben angolato ma Paolo Rabarin
conferma la giornata di grazia e ci arriva. Nulla di fatto per il Leodari,
che da qui in poi sembra anche credere meno nelle proprie possibilità
di rimonta. La partita tuttavia non ha ancora finito di offrire la sua
dose di spettacolo ed emozioni: ci pensa per primo Elia Camerra,
forse il migliore in campo, che mette il secondo sigillo, a conclusione
di un fulmineo contropiede. Poi è la volta di Filippo Embrinati:
l’azione è di quelle da cineteca. Il difensore del Leodari parte dal lato
destro del centrocampo, macina metri ed avversari fino a portarsi in
area e calciare. Il tiro viene deviato dal portiere, la palla si allontana
verso il corner destro, ma Filippo ha ancora il fiato per recuperarla
sulla linea di fondo, notare con la coda dell’occhio il portiere fuori dai
pali ed inventarsi un destro a girare che scavalca l’ultimo difensore,
sbatte sotto il sette delle porta e depone il pallone in fondo alla rete.
Finita No, c’è ancora spazio per Elia Camerra che sigla la tripletta
personale, e Federico Dal Cero che prima segna in contropiede e poi
si vede annullare la doppietta per un fuorigioco di millimetri. Il
triplice fischio dell’arbitro vede il Boca Ascesa vincere per 5 reti a 3,
in virtù di una maggior organizzazione tattica, contro un Leodari
generoso ma che ha sicuramente da lavorare ancora in difesa.
Andrea Trivisonno