Circolare n. 103: Criteri per lo scrutinio ... - Braucci - Caivano

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Liceo Statale “Niccolò Braucci” Indirizzi: Scientifico - Scienze umane - Linguistico Sede Centrale: Piazza Plebiscito n.1 - 80023 Caivano (NA) - Tel: 081/8307054 – fax: 081/19365345 Succursale: Via Lanna n.2 – 80023 Caivano (NA) - Tel: 081/19819615 – fax: 081/19971945 Distretto n. 27 - Codice Meccanografico: NAPS55000X - Codice fiscale: 93042570635 Sito web: www.liceocaivano.gov.it e-mail: naps55000x@pec.istruzione.it CIRCOLARE n. 103 del 26.3.2013 AL PERSONALE DOCENTE E p.c. al DSGA SEDE OGGETTO: Criteri per lo scrutinio intermedio e finale. Si comunica che il Collegio dei docenti in data 22.3.2013 con delibera n. 4 ha ratificato i Criteri di valutazione degli apprendimenti, periodica e finale, inseriti nel POF. I docenti coordinatori sono incaricati di darne lettura agli alunni e allegarli al registro di classe. I Criteri sono pubblicati sul sito internet della scuola (www.liceocaivano.gov.it) per opportuna informazione alle famiglie. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giovanni LA MONTAGNA 1

Liceo Statale “Niccolò <strong>Braucci</strong>”<br />

Indirizzi: Scientifico - Scienze umane - Linguistico<br />

Sede Centrale: Piazza Plebiscito n.1 - 80023 <strong>Caivano</strong> (NA) - Tel: 081/8307054 – fax: 081/19365345<br />

Succursale: Via Lanna n.2 – 80023 <strong>Caivano</strong> (NA) - Tel: 081/19819615 – fax: 081/19971945<br />

Distretto n. 27 - Codice Meccanografico: NAPS55000X - Codice fiscale: 93042570635<br />

Sito web: www.liceocaivano.gov.it e-mail: naps55000x@pec.istruzione.it<br />

CIRCOLARE n. <strong>103</strong> del 26.3.2013<br />

<br />

AL PERSONALE DOCENTE<br />

E p.c. al DSGA<br />

SEDE<br />

OGGETTO: <strong>Criteri</strong> <strong>per</strong> <strong>lo</strong> <strong>scrutinio</strong> intermedio e finale.<br />

Si comunica che il Collegio dei docenti in data 22.3.2013 con delibera n. 4 ha ratificato i <strong>Criteri</strong> di<br />

valutazione degli apprendimenti, <strong>per</strong>iodica e finale, inseriti nel POF.<br />

I docenti coordinatori sono incaricati di darne lettura agli alunni e allegarli al registro di classe.<br />

I <strong>Criteri</strong> sono pubblicati sul sito internet della scuola (www.liceocaivano.gov.it) <strong>per</strong> opportuna informazione<br />

alle famiglie.<br />

IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />

Prof. Giovanni LA MONTAGNA<br />

1


CRITERI PER LO SCRUTINIO FINALE<br />

Collegio docenti delibera n. 4 del 22.3.2013<br />

La Valutazione finale dei risultati di apprendimento nelle diverse discipline di studio, nonché nella condotta relativa al<br />

comportamento scolastico viene effettuata ai sensi del DPR 22 giugno 2009 n. 122 “Regolamento recante<br />

coordinamento delle norme vigenti <strong>per</strong> la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi<br />

degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre”<br />

In ordine ai criteri o<strong>per</strong>ativi il Collegio dei docenti delibera quanto segue:<br />

1. PROMOZIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA<br />

L’alunno è promosso alla classe successiva se ha raggiunto gli obiettivi formativi e didattici generali e specifici delle<br />

singole discipline, conseguendo il possesso delle abilità e dei contenuti. In tal caso il voto di profitto deve essere non<br />

inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina.<br />

2. SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO<br />

Ai sensi dell’art. 4 comma 6 del DPR 22.6.2009 n. 122, se l’alunno in una o più discipline non ha raggiunto gli obiettivi<br />

didattici e formativi riporta la sospensione del giudizio.<br />

Per tali alunni saranno predisposti interventi didattici finalizzati al recu<strong>per</strong>o delle insufficienze. Al termine degli<br />

interventi, il Cdc, sulla base dei risultati delle verifiche finali e dell’intero <strong>per</strong>corso dell’attività di recu<strong>per</strong>o, procederà<br />

all’integrazione del<strong>lo</strong> <strong>scrutinio</strong> finale di giugno con il giudizio definitivo.<br />

Con la progressiva attuazione della Riforma di riordino del secondo cic<strong>lo</strong> di studi, <strong>per</strong> tutte le classi del nuovo<br />

ordinamento, e le classi quarte del liceo scientifico di vecchio ordinamento, sono applicati i medesimi criteri di<br />

valutazione.<br />

In sede di <strong>scrutinio</strong> finale, dopo aver valutato la possibilità da parte dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e<br />

di contenuto propri delle discipline interessate entro l’inizio dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di classe<br />

procede con motivazione scritta al rinvio del giudizio finale qua<strong>lo</strong>ra l’alunno presenti fino ad un massimo di due<br />

insufficienze gravi (voto ≤4) ed una insufficienza non grave (voto 5).<br />

In tal caso, il Consiglio di classe delibera la sospensione del giudizio <strong>per</strong> quelle discipline - massimo due - in cui gli<br />

alunni hanno conseguito un voto ≤4, mentre <strong>per</strong> la disciplina con insufficienza non grave (voto 5) comunica alle<br />

famiglie l’avvenuto aiuto, affinché le stesse provvedano autonomamente ad una forma di supporto volto al<br />

raggiungimento degli obiettivi propri della disciplina.<br />

Per le sole classi quarte del Liceo socio-psico-pedagogico – vecchio ordinamento - in sede di <strong>scrutinio</strong> finale, dopo<br />

aver valutato la possibilità da parte dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle<br />

discipline interessate entro l’inizio dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di classe procede con motivazione<br />

scritta al rinvio del giudizio finale qua<strong>lo</strong>ra l’alunno presenti fino ad un massimo di tre insufficienze gravi (voto ≤4) ed<br />

una insufficienza non grave (voto 5).<br />

In tal caso, il Consiglio di classe delibera la sospensione del giudizio <strong>per</strong> quelle discipline - massimo tre - in cui gli<br />

alunni hanno conseguito un voto ≤4, mentre <strong>per</strong> la disciplina con insufficienza non grave (voto 5) comunica alle<br />

famiglie l’avvenuto aiuto, affinché le stesse provvedano autonomamente ad una forma di supporto volto al<br />

raggiungimento degli obiettivi propri della disciplina.<br />

3. NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA<br />

In sede di <strong>scrutinio</strong> finale, il Consiglio di classe, dopo aver valutato il <strong>per</strong>corso formativo, dichiara non promosso<br />

l’alunno che presenta tre insufficienze gravi (voto ≤4) o due insufficienze gravi (voto ≤4) e due insufficienze non<br />

gravi (voto 5).<br />

Per le sole classi quarte del Liceo socio-psico-pedagogico – vecchio ordinamento - in sede di <strong>scrutinio</strong> finale, il<br />

Consiglio di classe, dopo aver valutato il <strong>per</strong>corso formativo, dichiara non promosso l’alunno che presenta quattro<br />

insufficienze gravi (voto ≤4) o tre insufficienze gravi (voto ≤4) e due insufficienze non gravi (voto 5).<br />

In tutti i casi in cui il Cdc deliberi la non ammissione alla classe successiva di uno studente, dovrà formulare un<br />

motivato giudizio complessivo.<br />

Qua<strong>lo</strong>ra si deliberi la non ammissione alla classe successiva di uno studente <strong>per</strong> la seconda volta consecutiva, il Cdc<br />

deve espressamente dichiarare, con specifica menzione nel verbale, il proprio parere circa la eventuale frequenza, a<br />

domanda del<strong>lo</strong> studente, <strong>per</strong> la terza volta consecutiva nella stessa classe. In caso di omessa dichiarazione il parere si<br />

intende automaticamente favorevole.<br />

2


4. AMMESSIONE ALL’ESAME DI STATO<br />

Per le classi terminali l’ammissione all’esame di stato è deliberata nel rispetto degli artt. 4 e 6 del DPR 22.6.2009, n.<br />

122.<br />

Il Cdc, <strong>per</strong> la formalizzazione della deliberazione di ammissione, formula un giudizio di ammissione che attesti<br />

l’idoneità del singo<strong>lo</strong> studente a sostenere l’esame.<br />

5. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO<br />

Ogni Cdc attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, al momento del<strong>lo</strong> <strong>scrutinio</strong> finale di ciascuno degli ultimi tre<br />

anni della Scuola Secondaria Su<strong>per</strong>iore, un apposito punteggio <strong>per</strong> l’andamento degli studi effettuati, denominato<br />

Credito Scolastico. (tabella A allegata al DM n. 99 del 16.12.2009)<br />

MEDIA DEI VOTI<br />

CREDITO SCOLASTICO PUNTI<br />

I ANNO II ANNO III ANNO<br />

M = 6 3-4 3-4 4-5<br />

6 < M 7 4-5 4-5 5-6<br />

7 < M 8 5-6 5-6 6-7<br />

8 < M 9 6-7 6-7 7-8<br />

9 < M 10 7-8 7-8 8-9<br />

M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di <strong>scrutinio</strong> finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe<br />

successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo cic<strong>lo</strong> di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in<br />

ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini<br />

dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo cic<strong>lo</strong> di istruzione, il voto di<br />

comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nel<strong>lo</strong> stesso modo dei voti relativi a<br />

ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla<br />

determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di <strong>scrutinio</strong> finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da<br />

attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in<br />

considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al<br />

dia<strong>lo</strong>go educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti<br />

formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.<br />

Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (ad<br />

esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5).<br />

Agli alunni che, in sede di <strong>scrutinio</strong> finale, presentano una media maggiore od uguale alla metà dell’interval<strong>lo</strong> di<br />

appartenenza (ad esempio 6,5; 6,7; 7,7; …) e contestualmente un numero di assenze minore od uguale a 25 (dal<br />

computo vanno scorporate quelle certificate da strutture sanitarie pubbliche) viene attribuito il punteggio massimo della<br />

fascia di appartenenza.<br />

All’alunno che invece presenta una media inferiore alla metà della fascia di appartenenza (ad esempio 6,1; 6,2; 7,3; 7,4;<br />

…) viene attribuito il punteggio massimo della fascia di appartenenza se:<br />

a. il numero delle sue assenze è minore o uguale a 25 (dal computo vanno scorporate quelle certificate da strutture<br />

sanitarie pubbliche)<br />

b. se ha evidenziato impegno e partecipazione al dia<strong>lo</strong>go educativo<br />

c. se ha preso parte ad un progetto extracurricolare interno all’istituto, o esterno purché coerente con l’indirizzo di studi.<br />

N.B. Il punteggio massimo viene attribuito in presenza di tutti e tre gli indicatori.<br />

All’alunno che, in sede di <strong>scrutinio</strong> finale, presenta una o più insufficienze, viene sospeso il giudizio e, quindi, non<br />

viene assegnato il punteggio del credito scolastico, così come stabilito dalla normativa vigente.<br />

In sede di integrazione del<strong>lo</strong> <strong>scrutinio</strong> finale, nei confronti degli studenti <strong>per</strong> i quali sia stata espressa una valutazione<br />

positiva, al termine del terz’ultimo e penultimo anno, il Cdc procede all’attribuzione del credito scolastico assegnando<br />

il punteggio conforme alla fascia di appartenenza prevista dalla tabella A allegata al DM n. 99 del 16.12.2009.<br />

I Crediti formativi consistono in es<strong>per</strong>ienze formative che l’alunno può avere maturato al di fuori della normale attività<br />

scolastica. Tali es<strong>per</strong>ienze devono essere coerenti con il corso di studio, debitamente documentate, e valutate dal<br />

Consiglio di classe.<br />

3


CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA<br />

Il voto di condotta attribuito ad ogni allievo in occasione delle valutazioni quadrimestrali viene definito secondo tre ambiti di<br />

rilevazione che abbracciano:<br />

1. Comportamento, inteso come rispetto verso se stessi, verso gli altri e verso l’ambiente scolastico<br />

2. Frequenza e puntualità<br />

3. Impegno, partecipazione nel lavoro scolastico e profitto generale<br />

La scala di valutazione del comportamento di ogni allievo è la scala decimale. Sono considerate valutazioni positive della condotta i<br />

voti dal sei al dieci. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Cdc, concorre alla valutazione<br />

complessiva del<strong>lo</strong> studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame<br />

conclusivo del cic<strong>lo</strong>.<br />

Il voto sei indica una presenza in classe poco costruttiva o <strong>per</strong> passività o <strong>per</strong> eccessiva esuberanza o <strong>per</strong> scarso rispetto delle norme<br />

e dei regolamenti scolastici e segnala una situazione “a rischio”.<br />

Il voto finale è accompagnato da un giudizio in cui compare, <strong>per</strong> ciascun indicatore, il descrittore che meglio risponde al profi<strong>lo</strong><br />

dell’alunno stesso e che risulterà parte integrante del verbale di <strong>scrutinio</strong>.<br />

Griglia di valutazione della condotta<br />

Sarà attribuito il VOTO 10 al<strong>lo</strong> studente che soddisferà tutte le seguenti condizioni:<br />

a) scrupo<strong>lo</strong>so rispetto del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo;<br />

b) comportamento maturo <strong>per</strong> responsabilità e collaborazione;<br />

c) frequenza alle lezioni assidua e puntuale (non deve su<strong>per</strong>are il limite di 25 assenze e cinque ritardi o uscite anticipate);<br />

d) vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni e alle iniziative scolastiche;<br />

e) regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche;<br />

f) ruo<strong>lo</strong> propositivo all’interno della classe;<br />

g) media dei voti di profitto non inferiore ad otto.<br />

Sarà attribuito il VOTO 9 al<strong>lo</strong> studente che soddisferà tutte le seguenti condizioni:<br />

a) scrupo<strong>lo</strong>so rispetto del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo;<br />

b) comportamento irreprensibile <strong>per</strong> responsabilità e collaborazione;<br />

c) frequenza alle lezioni assidua e puntuale (non deve su<strong>per</strong>are il limite di 25 assenze e cinque ritardi o uscite anticipate);<br />

d) costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni;<br />

e) regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche;<br />

f) ruo<strong>lo</strong> propositivo all’interno della classe;<br />

g) media dei voti di profitto su<strong>per</strong>iore a sette.<br />

Sarà attribuito il VOTO 8 al<strong>lo</strong> studente che soddisferà tutte le seguenti condizioni:<br />

a) diligente rispetto del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo;<br />

b) comportamento buono <strong>per</strong> responsabilità e collaborazione;<br />

c) frequenza alle lezioni regolare e puntuale (non deve su<strong>per</strong>are il limite di 25 assenze e 5 ritardi o uscite anticipate);<br />

d) buon interesse e partecipazione attiva alle lezioni;<br />

e) proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche;<br />

f) media dei voti di profitto su<strong>per</strong>iore a sei oppure anche inferiore a sei, purché priva di insufficienze gravi e purché la decisione, in<br />

quest’ultimo caso, sia assunta all’unanimità da parte del Consiglio di classe, considerato il positivo giudizio relativo alle condizioni<br />

previste dalle lettere a, b, c, d, e.<br />

Sarà attribuito il VOTO 7 al<strong>lo</strong> studente che soddisferà tutte le seguenti condizioni:<br />

a) adeguato rispetto del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo;<br />

b) comportamento accettabile <strong>per</strong> responsabilità e collaborazione;<br />

c) frequenza alle lezioni non sempre regolare;<br />

d) interesse e partecipazione sufficienti alle lezioni;<br />

e) sufficiente svolgimento delle consegne scolastiche;<br />

f) assenza di carenze gravi nei voti di profitto (le carenze lievi non impediscono la valutazione di 7 in condotta).<br />

Sarà attribuito il VOTO 6 al<strong>lo</strong> studente che soddisferà anche so<strong>lo</strong> tre delle seguenti condizioni:<br />

a) comportamento incostante <strong>per</strong> responsabilità e collaborazione, con notifica alle famiglie;<br />

b) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare nota in condotta sul registro di classe, in un numero inferiore a<br />

tre;<br />

c) frequenza alle lezioni irregolare con ritardi frequenti;<br />

d) mediocre interesse e partecipazione passiva alle lezioni;<br />

e) discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche.<br />

Sarà attribuito il VOTO 5 al<strong>lo</strong> studente che rientra nelle seguenti condizioni:<br />

a) comportamenti di particolare gravità <strong>per</strong> i quali <strong>lo</strong> Statuto delle studentesse e degli studenti, nonché il Regolamento di istituto,<br />

prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’al<strong>lo</strong>ntanamento temporaneo del<strong>lo</strong> studente dalla comunità<br />

scolastica <strong>per</strong> <strong>per</strong>iodi su<strong>per</strong>iori a quindici giorni.<br />

L’attribuzione di una votazione insufficiente, in sede di <strong>scrutinio</strong> finale, presuppone che il Cdc abbia accertato che <strong>lo</strong> studente:<br />

a) nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari previste al comma precedente<br />

b) successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, l’alunno non ha<br />

dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti del comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livel<strong>lo</strong> di miglioramento nel<br />

suo <strong>per</strong>corso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative di cui all’art. 1 del DM n. 5 del 16.01.09.<br />

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