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Martin Heidegger: dallo gnosticismo alla gnosis ... - Politicamente.Net

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Capitolo V<br />

<strong>Heidegger</strong>: il ritorno <strong>alla</strong> terra e <strong>alla</strong> dimensione simbolica<br />

«Siamo disposti o no ad ammetterlo,<br />

noi siamo piante che debbono crescere radicate nella terra,<br />

se vogliono fiorire nell’etere e dare i loro frutti» 140 .<br />

«Il poeta chiama l’anima “qualcosa di straniero sulla terra”. Ma è proprio la terra il luogo dove il suo andare<br />

non è ancora potuto giungere. L’anima cerca la terra, non la fugge» 141 .<br />

Commentando il poeta Trakl, l’ultimo <strong>Heidegger</strong> si mette in cammino <strong>alla</strong> ricerca della terra, che bisogna<br />

«salvare» in quanto terra, «per potervi poeticamente costruire ed abitare». La terra che egli cerca «è la<br />

dimora degli dei, dove nessun uomo è solamente un uomo, e nessun dio è solamente un dio» 142 , ma ciascuno<br />

è simbolo, cioè «parte che cerca l’altra parte». L’incamminarsi verso la «non-ascosità» della terra è un tenersi<br />

in cammino, Unterwegs, dice <strong>Heidegger</strong>, perché «la terra ama nascondersi» ( physis filei kruptestai) e si rivela<br />

nascondendosi, custodendo quel fondo senza fondo che non si lascia mettere del tutto in luce, quell’originario<br />

in cui tutti i significati sono possibili e di cui «il simbolo è la prima parola».<br />

Nel suo discorso commemorativo, presentato a Friburgo il 16 dicembre 1977, Gadamer mise in evidenza<br />

l’importanza della riflessione dell’ultimo <strong>Heidegger</strong> sul tema della terra e di come essa rappresenti<br />

«un’autentica breccia», un avvio nuovo del suo pensiero, come anche della filosofia nel suo complesso.<br />

«Alla terra non è più data una funzione privativa e limitata, ma per la prima volta comincia a rappresentare<br />

un ruolo ontologico e costitutivo di centrale importanza» 143 .<br />

Nella filosofia greca, per quanto la terra/chora/yle sia espressione di quelle forze ctonie, primitive e<br />

irrazionali e si configuri in un’accezione negativa come quel principio passivo, femminile, informe, cui<br />

viene contrapposta la dimensione uranica e solare del logos, principio positivo, attivo e maschile, essa,<br />

tuttavia, rappresenta un elemento costitutivo ed essenziale della physis greca che, insieme al fuoco, all’aria e<br />

all’acqua, la costituisce nella forma geometrico-matematica del Quattro, simbolo della stabilità, totalità e<br />

perfezione. «Fino a che l’uomo ha vissuto in una concezione mitica del mondo, egli ha sperimentato il<br />

mondo come uno sposalizio di cielo e terra e ha esperito se stesso come il mortale sul quale gli dei potevano<br />

accampare legittime pretese» 144 .<br />

Nel Gorgia Platone scrive che gli uomini saggi dicono che cielo e terra, dei e uomini sono tenuti assieme dal<br />

principio della condivisione, dall’amicizia e dall’ordine, dall’autocontrollo e d<strong>alla</strong> giustizia; ecco perché essi<br />

chiamano l’universo kosmos e non disordine.<br />

140 M. HEIDEGGER, L’abbandono, ed. it. Genova 1986.<br />

141 IDEM, In cammino verso il linguaggio, Milano 1984, p. 30. Nel suo commento al poema di Trakl, così come nel resto dell’opera,<br />

emergono con chiarezza alcune delle figure tipiche dello <strong>gnosticismo</strong>: l’anima straniera, l’esodo, la chiamata, l’essere in cammino,<br />

il ritorno. Tuttavia, come sottolinea la <strong>Martin</strong>i, «il discorso si distende e si appiana nei termini della calma, della quiete e della<br />

mitezza[…] L’angoscia si trasforma in dolore pacato», ma, soprattutto, nella definizione del problema dell’Essere, le categorie di<br />

spazio «interagiscono» con quelle di tempo. M. L. MARTINI, Un racconto dell’anima, op. cit., p. 103.<br />

142 U. GALIMBERTI, La terra senza il male, op. cit., p.12.<br />

143 J.J. KOCKELMANS, Alcune riflessioni sulla concezione della terra in <strong>Heidegger</strong>, in «Humanitas» 4 (1978), pp. 445-468.<br />

144 IDEM, op. cit., p. 447.<br />

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