04.01.2015 Views

Martin Heidegger: dallo gnosticismo alla gnosis ... - Politicamente.Net

Martin Heidegger: dallo gnosticismo alla gnosis ... - Politicamente.Net

Martin Heidegger: dallo gnosticismo alla gnosis ... - Politicamente.Net

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Nel pensiero successivo <strong>Heidegger</strong> indicherà nella Gelassenheit l’atteggiamento più idoneo da assumere nei<br />

confronti della Modernità: si tratta di lasciar volgere e dispiegare lo scatenamento della tecnica a livello<br />

planetario, assecondandone il compimento e attendendo un nuovo inizio.<br />

Ma qui, nel 1933, <strong>Heidegger</strong> vorrebbe reagire allo sradicamento dell’uomo e <strong>alla</strong> negatività del mondo<br />

moderno mediante la «lotta», che consentirebbe l’instaurarsi di una nuova epoca dell’Essere e<br />

l’affermazione di un sistema socio-politico capace di fronteggiare l’età della tecnica.<br />

Tuttavia, <strong>Heidegger</strong> ben presto si rende conto che il nazionalsocialismo è ben lontano dal logos greco e<br />

quindi d<strong>alla</strong> possibilità di riattivare storicamente la polis greca. «La filosofia intesa come volontà di potenza e<br />

attività prometeica – cui era improntato il Discorso del Rettorato – lungi dall’essere considerata un<br />

contromovimento del nichilismo e dell’epoca moderna, ne è ora ritenuta lo stigma essenziale, in quanto<br />

requisito della coscienza moderna che si autointerpreta come soggetto o Io» 100 .<br />

L’illusione del primato della filosofia – di una Führung filosofica che si autoinveste della «missione<br />

spirituale» di guidare i Führer – è svanita o, quanto meno, è svanito il progetto di tradurre direttamente in<br />

ordine politico il sapere filosofico. Credere che un rinnovamento etico-politico possa derivare d<strong>alla</strong> <strong>gnosis</strong><br />

filosofica e dagli uomini «spirituali» detentori di tale <strong>gnosis</strong>, che con la loro «violenza» creatrice possano<br />

plasmare la «storia» dell’Essere, è, oltre che illusorio, anche pericoloso, in quanto rischia di trasformare la<br />

tensione sempre inappagata dell’utopia della polis in utopismo e volgare storicismo. «Alla base della<br />

cosiddetta Kehre, che i Beiträge drammaticamente documentano, vi è la raggiunta persuasione che l’Anfang<br />

greco non è ripetibile o imitabile con una decisione volontaristica, ma esso è il dono più grande che si rifiuta a<br />

qualsiasi impossessamento o manipolazione» 101 .<br />

100 F. FISTETTI, <strong>Heidegger</strong> e l’utopia della polis, op. cit., p.86.<br />

101 IDEM, <strong>Heidegger</strong> e la rivoluzione nazionalsocialista, op. cit., p.80.<br />

23

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!