Brochure - OASER

PROGRAMMA
12 dicembre 2012
SALUTI
9.00 – 9.40
GIANFRANCO SCARPELLI Direttore Generale ASP Cosenza
DOMENICO BEVACQUA Vice Presidente Provincia Cosenza
LUIGI PALUMBO Direttore Sanitario ASP Cosenza
ANTONIO PERRI, Coordinamento Distretti ASP Cosenza
ALESSANDRA DE ROSA, Assessore al Welfare Comune Cosenza
I SESSIONE 9.40-10.30
RISULTATI RICERCA IN SERVIZIO SOCIALE “SOCIALE
SINGOLARE”
COORDINA I LAVORI
GIANFRANCO BONOFIGLIO Giornalista
INTERVENTI
9.40 – 10.10
LOREDANA NIGRI Assistente Sociale Specialista
I risultati della Ricerca in Servizio Sociale “Sociale Singolare”. I
numeri del Servizio Sociale Professionale nell’ASP di Cosenza e negli
Enti pubblici e privati della Provincia di Cosenza
10.10 – 10.30
ANNA LUCCHETTA Assistente Sociale Specialista, Gruppo Lavoro
Sociale Singolare, Servizio Sociale Professionale ASP Cosenza
II SESSIONE
MANTENERE/COSTRUIRE LA RETE DI PROTEZIONE
SOCIALE. RUOLO DELLA RICERCA IN SERVIZIO
SOCIALE
10.30 11.00
GUIDO GIARELLI Sociologo, Professore Associato
Magna Graecia Catanzaro
PAUSA CAFFÈ 11.00 – 11.20
Università
11.20 -11.50
EDDA SAMORY Assistente Sociale Specialista, Presidente
Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali
11.50-12.10
VINCENZO DE TOMMASO Sociologo Responsabile Servizi
Sociali ex ASL Castrovillari
12.10– 12.30
ANGELA MALVASO Assistente Sociale Specialista, Presidente
Ordine Professionale Assistenti Sociali Calabria
12.30– 12.50
VINCENZO BONOMO Assistente Sociale Specialista, Vice
Presidente Nazionale AssNAS
12.50—13.10
SALVATORE POIDOMANI Assistente Sociale Specialista,
Segretario Nazionale SUNAS
DIBATTITO 13.10-13.30
PAUSA PRANZO 13.30-15.00
III SESSIONE 15.00-18.00
COORDINATORE III SESSIONE Carlo De Rose Professore
Associato Università degli Studi della Calabria
UN PATTO INTERPROFESSIONALE E
INTERISTITUZIONALE PER IL SOCIALE NELLA
PROVINCIA DI COSENZA.
GLI ASSISTENTI SOCIALI DELL’ASP DI COSENZA SI
CONFRONTANO CON:
-FRANCESCANTONIO STILLITANI Assessore Lavoro
Formazione Professionale e Politiche Sociali Regione Calabria
-PEPPINO VALLONE Presidente ANCI Calabria
-ANTONELLA FIORITA, Sociologo, Responsabile Osservatorio
Dipendenze ASP Cosenza
-SERAFINA LAVIGNA Psicologa, Psicoterapeuta, Consultorio
Familiare ASP Cosenza
- FAUSTO SPOSATO Infermiere, Coordinatore Infermieristico P.O.
Acri (VS)
-AMALIA DE LUCA – Medico Responsabile U.O. Epidemiologia
Valutativa dei S.S. ASP Cosenza
- GIANPIERO CHIMENTI Dirigente Medico Sede INAIL Cosenza
-FRANCA MACRÌ Infermiere, Presidente Collegio IPASVI Cosenza
-EMILIO MOLINARI Assistente sociale specialista, Dirigente
Ministero Giustizia - UEPE Cosenza
-MARIA ANNUNZIATA LONGO Presidente Volontà Solidale-
Centro Servizi Volontariato Cosenza
-FILOMENA REDAVIDE Dirigente Settore Welfare Comune
Cosenza
17.30 Dibattito
CONCLUSIONI – LOREDANA NIGRI
RICERCA IN SERVIZIO SOCIALE
“SOCIALE SINGOLARE”
Sociale Singolare è una Ricerca in Servizio Sociale dell’Azienda Sanitaria
Provinciale di Cosenza, a cura della Direzione Sanitaria, Servizio Sociale
Professionale aziendale/Area Integrazione socio sanitaria. Il suo
obiettivo è quello di mettere a fuoco la presenza di assistenti sociali e
quindi dei Servizi Sociali Professionali nel sistema d’aiuto istituzionale
della sanità, degli enti pubblici e privati e delle istituzioni esistenti
sull’intero territorio della provincia di Cosenza.
La ricerca è partita dall’ASP di Cosenza, per estendere il campo di ricerca
all’altra sanità pubblica e privata, ai comuni e infine, come già detto, alle istituzioni
della provincia cosentina.
Il tentativo è quello di capire più in generale (non solo quindi nella
sanità) cosa sono e cosa offrono i Servizi Sociali orbitanti nell’area del
sociale, e anche cos’è il Servizio Sociale Professionale, facendo chiarezza
sui cambiamenti che ne hanno determinato negli ultimi quindici anni,
una significativa evoluzione semantica, legislativa e contrattuale.
Sociale Singolare, si inserisce nel solco dei precedenti lavori “I
Rapporto sul lavoro Sociale nell’Azienda Sanitaria n.4 di Cosenza” del
2007 e soprattutto”Depliant Social Workers” del 2010, sempre a cura del
Servizio Sociale Professionale/Area integrazione Socio Sanitaria dell’ASP
di Cosenza.
La ricerca è suddivisa in tre sezioni. La prima sezione è dedicata
all’analisi della rilevazione degli assistenti sociali dell’ASP di Cosenza,
organizzata per tabelle e grafici. La seconda sezione rileva la presenza di
assistenti sociali nella sanità privata e nelle istituzioni sul territorio della
provincia di Cosenza, o come nel caso degli EELL, ne riporta l’assenza.
Ciò alfine di offrire un quadro completo dell’impiego della professione
sociale nella provincia di Cosenza. La terza sezione offre un’ utile
appendice alfabetica e per ambito di servizi degli assistenti sociali
dell’ASP di Cosenza.
Come assistenti sociali crediamo che Sociale Singolare serva a contarci e
per “contare” nell’ASP di Cosenza e nell’intero territorio provinciale, e
questo nell’eccezione più ampia del termine “contare”.
Contare vuol dire anche essere nelle condizioni di poter diffondere quella
cultura del sociale che ha nella relazione d’aiuto la sua espressione
professionale ed umana più significativa.
Sociale Singolare serve a conoscere la realtà di servizi uguali ma diversi
dal nostro, per facilitare il lavoro di rete, per sviluppare identità
professionale, per capire in che modo il sociale nella nostra ASP e nelle
altre istituzioni ed Enti analizzati, sta evolvendo e declinando la stessa
offerta di prestazioni sociali; per avere uno visione d’insieme sulla risorsa
rappresentata dagli assistenti sociali nell’intera realtà provinciale.
Per ribadire, agli interlocutori del management della sanità, delle
amministrazioni comunali e dell’Assessorato Regionale alle Politiche
Sociali, quanto è centrale, in ogni discorso sul benessere della comunità,
oltre ad un incremento dell’istituzione del Servizio Sociale Professionale,
sui nostri disastrati territori, un approccio nella gestione della res
pubblica fortemente orientato alla tutela della rete di protezione sociale
alla cui costruzione tantissimi assistenti sociali hanno contribuito e a
cui in ogni caso concorrono diversi attori del welfare locale, e che ha
proprio negli assistenti sociali e quindi nel sociale professionale la sua
qualificata convergenza.