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Quando la solidarietà<br />
è una regola di vita<br />
<strong>La</strong> storia di<br />
Mario e Grazia Paoli:<br />
dopo lo tsunami del 2004<br />
hanno contribuito<br />
a ricostruire alcuni villaggi<br />
nello Sri <strong>La</strong>nka<br />
di Pier Francesco Nesti<br />
Al centro della foto Mario e Grazia Paoli insieme ad alcuni familiari<br />
e cittadini dello Sri <strong>La</strong>nka<br />
Solidarietà è la parola che occupa il<br />
primo posto nel “vocabolario” della<br />
loro vita. Al punto da far diventare<br />
lo Sri <strong>La</strong>nka, dopo lo tsunami<br />
che nell’inverno del 2004 ha devastato il paese,<br />
la loro seconda casa. Stiamo parlando<br />
di Mario Paoli e sua moglie Grazia Buti, veri<br />
e propri pionieri nel settore, lui con la barba<br />
“ingrigita” dalle settanta primavere ma tanta<br />
voglia di fare quando c’è da aiutare qualcuno.<br />
Basti pensare che all’inizio degli anni<br />
Ottanta, dopo la tragedia di Vermicino in cui<br />
perse la vita il piccolo Alfredo Rampi, fu lui,<br />
insieme a un gruppetto di signesi e lastrigiani,<br />
a formare il primo gruppo di protezione<br />
civile costituito ufficialmente nella nostra regione. Ma se quella era<br />
sicuramente un’altra Italia, lo spirito che ha contraddistinto la vita di Mario<br />
Paoli non ha mai subito “tentennamenti”. Così, dopo lo tsunami di quasi<br />
dieci anni fa, ha dimostrato che con i fatti, insieme alla moglie e a un<br />
gruppo di parenti e amici che via via si è allargato, si possono raggiungere<br />
degli obiettivi concreti. Prima a Telvatta e poi a Pitigala e Hikkaduwa, alcuni<br />
dei villaggi più colpiti dal terribile evento del 2004, con un’attività che<br />
anno dopo anno è diventata sempre più importante. Così dai primi contatti<br />
con la comunità dello Sri <strong>La</strong>nka presente a Firenze si è arrivati alla ristrutturazione<br />
di due scuole fino all’assistenza mensile a una quindicina di famiglie<br />
con un intervento rivolto esclusivamente all’istruzione dei figli, con<br />
l’invio di una cifra che permette a una decina di ragazzi di portare avanti i<br />
loro studi. “Tutto ciò – spiega Mario Paoli - è possibile grazie anche alla<br />
presenza sul posto di una nostra persona di fiducia, Neil Ranjan, insegnante<br />
di inglese, che documenta scrupolosamente a chi vanno i soldi proprio<br />
perchè queste persone si abituino ad avere delle responsabilità senza magari<br />
poter pensare che tutto sia loro dovuto”. Insomma, un impegno a 360<br />
gradi, un impegno costante e non privo di difficoltà, che ha visto in Mario<br />
e sua moglie Grazia, Franco Tozzi, Adolfo Turchi e Francesco Panichi come<br />
i cinque che per primi hanno messo piede nello Sri <strong>La</strong>nka dalle nostre zone<br />
dando il “la” a tutta una serie di iniziative proseguite in questi anni e desti-<br />
nate a ripetersi anche in futuro. Dopo un inizio estremamente<br />
avventuroso, fatto di mille difficoltà per sdoganare<br />
il primo container di aiuti e una baracca<br />
trasformata in primo “quartier generale” e colorata di<br />
bianco, rosso e verde: “Siamo andati avanti – continua<br />
Paoli - in base alle esigenze che di volta in volta si sono<br />
presentate: poi dal 2008 la nostra attività è diventata…<br />
più consistente”. Un anno importante, il 2008,<br />
anche per il quarantesimo anniversario dal giorno del<br />
sì fra Mario e Grazia: così i due hanno pensato di festeggiare<br />
questa ricorrenza “celebrando” di nuovo il<br />
loro matrimonio con tanti amici nella loro casa in Roveta<br />
e i “regali” ottenuti, circa 8.000 euro, sono stati destinati<br />
tutti ai lavori per la messa in sicurezza di una<br />
scuola. Oppure come pochi mesi fa quando Mario ha<br />
festeggiato i suoi primi 70 anni<br />
organizzando un compleanno di<br />
beneficenza con oltre duecento<br />
invitati. Insomma, dal 2004 ad<br />
oggi la coppia signese non ha mai<br />
smesso di dare il proprio contributo<br />
alla “causa” dello Sri <strong>La</strong>nka:<br />
ha acquistato materiali da costruzione<br />
e arredi scolastici, cibo e<br />
medicinali, ha favorito la ristrutturazione<br />
di due scuole e istituito<br />
borse di studio per garantire un<br />
futuro a quei bambini che in passato<br />
purtroppo hanno avuto poco<br />
o niente. Mario ha scritto anche<br />
dei libri il cui ricavato è andato<br />
tutto oltre Oceano e altri due dovrebbero essere dati<br />
alle stampe nei prossimi mesi. Dimostrando in modo<br />
concreto che assicurare vitto e alloggio ma anche dare<br />
un’istruzione e condizioni igieniche adeguate a chi sta<br />
sicuramente peggio di noi per loro è diventata una regola<br />
di vita. Anzi, lo è sempre stata.<br />
Mario e Grazia Paoli<br />
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