Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
vari Paesi del mondo che hanno contribuito alla crescita internazionale della rete della<br />
Fondazione e delle sue relazioni: Arest Beglaryan, Bohumil Fanta, Aleksej Komech, Oleksandr<br />
Rovenko, Aleksej Shkaev, Arimitsu Tsuji e Mihály Zádor (Armenia, Repubblica Ceca,<br />
Russia, Ucraina, Kirghizistan, Giappone, Ungheria) che sono a rappresentare tutta la<br />
grande famiglia degli esperti della Fondazione che quotidianamente, nel mondo, si dedicano<br />
alle sue attività. Abbiamo insomma voluto dare un contributo per una migliore comprensione<br />
dell’importanza dello sviluppo di queste relazioni per il dialogo tra culture».<br />
Ci può illustrare le caratteristiche del restauro<br />
«Il restauro degli ambienti ha riportato all’originale bellezza molti elementi architettonici<br />
di pregio, tra cui una scala elicoidale cinquecentesca, la fontana rinascimentale e<br />
molti altri particolari. Il risultato combina l’antico con soluzioni Hi-Tech, in modo da dare<br />
una cornice ideale alle memorie esposte e agli eventi che vi si svolgono».<br />
Gli oggetti in<br />
esposizione<br />
Maschere artigianali,<br />
seimila volumi e<br />
opere d’arte<br />
A che tipo di utenti vi rivolgete<br />
«<strong>La</strong> posizione strategica a due passi dalla stazione di Santa Maria<br />
Novella, i veloci collegamenti con le maggiori città italiane ed europee,<br />
e la vicinanza con le altre strutture del Centro Congressi al Duomo,<br />
in particolare con l’Auditorium al Duomo e il suo Anfiteatro Andrzej<br />
Tomaszewski, rendono gli spazi del Palazzo Coppini adatti per le<br />
sottosessioni dei convegni, riunioni dei comitati, eventi collaterali,<br />
workshops, masterclasses e incontri riservati all’interno degli eventi<br />
scientifici e culturali più ampi».<br />
Gli oggetti esposti in Palazzo Coppini sono memorie,<br />
oggetti e volumi donati alla Fondazione<br />
nel corso del tempo. Sono testimonianze di<br />
gratitudine da parte di studenti, professori, rappresentanti<br />
istituzionali ed amici che sono venuti in Toscana<br />
invitati a partecipare alle attività promosse<br />
dalla Fondazione. Sono insomma un concreto simbolo<br />
delle armoniose relazioni umane, di cui il mondo attuale<br />
ha una maggiore necessità.<br />
I doni esposti sono volutamente molto vari, e spaziano<br />
dai costumi tipici di vari Paesi alle maschere tradizionali<br />
giapponesi del teatro Noh, in legno, dalle<br />
sculture e dagli oggetti d’arte a pezzi di artigianato e<br />
di uso quotidiano.<br />
I libri formano una biblioteca rara: oltre 6.000 volumi<br />
scritti in 10 alfabeti e molteplici lingue, provenienti<br />
da tutto il mondo. Sono catalogati e a disposizione di<br />
studiosi e ricercatori. Fra le curiosità, una Divina<br />
Commedia in cinese e un vocabolario latino-croato,<br />
ma anche un libro donato ad una amica dal Premio<br />
Nobel Watson, che la stessa ha voluto regalare a<br />
questa biblioteca.<br />
In Palazzo Coppini sono collocati anche dodici busti in<br />
marmo di Carrara dello scultore Dino De Ranieri di<br />
Pietrasanta: raffigurano altrettanti stati d’animo comuni<br />
a tutta la “Famiglia Umana” al di là delle differenze<br />
culturali. Sono stati già esposti in prestigiose<br />
istituzioni a Mosca e a Saratov, e fanno oggi parte<br />
della raccolta della Fondazione Romualdo Del Bianco<br />
® - Life Beyond Tourism ® grazie al rapporto profondo<br />
con lo scultore che per la Fondazione ha realizzato<br />
un modello raffigurante Leonardo da Vinci le cui copie,<br />
a grandezza naturale in marmo di Carrara, sono<br />
state donate dalla stessa Fondazione a istituzioni a<br />
Mosca, a Yerevan, a Tbilisi, a Baku, a Green Bay e a<br />
Ivanovo.<br />
Info: www.palazzocoppini.org<br />
Palazzo Coppini<br />
13