Artisti contemporanei in terra d'Arezzo

Artisti contemporanei in terra d’Arezzo
Mirella Milanini
Giardino segreto, 2006, olio su tela, cm. 50x70
Terra avvelenata, 2008, olio su tela, cm. 90x70
Gioia creativa del colore che diviene forma, identità,
narrazione di paesaggi interiori. In un vivo bisogno
di comunicazione diretta e di confronto ci conduce
all’interno di atmosfere meditative attraverso
cui potersi sollevare dal quotidiano e rinvenire al di
là delle lacerazioni quei valori universali ai quali tende
profondamente. Comunica una sensibilità coltivata
che scava in silenzi interiori pieni di energia individuale
e cosmica rivolti ai richiami di una intimità
femminile contemplativa e suggestiva. Senza abbandonare
il codice figurativo e attraverso il registro
espressivo che le è più congeniale, l’onirico e il
visionario, elabora un colore personalissimo nelle
sue gradazioni e negli accostamenti ricercati e raffinati,
combinati in modo emozionale per creare forme
fluide e avvolgenti, allungate e flessuose, corpi
impalbabili ancora immersi nel torpore del risveglio
o raccolti nei tempi di una misteriosa germinazione,
corpi pronti a nutrirsi di perle di rugiada, di petali e di
aria. Versione intensamente lirica e silenziosa accentuata
da colori sofisticati; è un mondo lunare, è
la dimensione del notturno, delle prime luci dell’alba,
la dimensione dell’attesa quando sonno e sogno
trascolorano; è la dimensione acquatica dove
forme smussate, senza peso quasi in dissolvenza
virano verso una cifra decorativa. È il “talismano di
Serusier”, sono “le stagioni della vita” di Segantini,
è la teosofia di Stainer, è lo chakra energetico, è
l’antroposofia Goethiana, tutto tradotto in un viaggio
nel colore mai contaminato dalla tentazione di
oltrepassare il “limite delle acque sicure”, il limite
del riconoscersi e della riconoscibilità. Gioia di vivere,
ma anche lotta e contrasti. Amore e disamore,
nascita, morte e rinascita, sesso e sentimento dipinto
ogni giornata.
U. Nicastro
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