Artisti contemporanei in terra d'Arezzo

Artisti contemporanei in terra d’Arezzo
L’arte: motore di trasformazione
Questo libro nasce con la volontà di restituire
ad Arezzo, la città che dette i
natali a molti illustri uomini del passato,
le sue radici artistiche. In questa
piccola città, quasi un borgo, infatti , hanno avuto
origine gran parte di quelle idee che, nel corso dei
secoli, hanno rivoluzionato il pensiero e la società.
Arezzo è ancora oggi un terra florida artisticamente,
dove la ricerca e la sperimentazione pulsano,
lanciando idee e tendenze innovative. L’obiettivo
di questo libro è quello di legare l’arte e le sue
forme espressive al territorio, non per confinare la
creatività, bensì per contestualizzarla e indurre nei
lettori una consapevolezza critica del tessuto culturale
che li circonda. E se la cultura è lo spirito di
un luogo e di un’epoca, allora, la cultura è la sola
cosa in grado di creare quei cambiamenti che rivoluzionano
l’esistenza e rendono possibile il superamento
delle crisi. L’età contemporanea, infatti,
ci pone dinnanzi nuove sfide, la prima e la più importante
delle quali è proprio la necessità di rigenerare
una linfa culturale che faccia da presupposto
per una società più giusta. L’arte, in quanto
volontà di superamento dei confini della “realtà”
e in quanto sguardo che si proietta in avanti, è un
elemento di nutrimento imprescindibile per l’epoca
di trasformazioni in cui stiamo vivendo.
Dare voce alla “trama degli artisti” che operano
nella terra di Arezzo, significa sancire un nuovo
punto d’inizio da cui pensare il presente: l’arte, la
creazione e l’innovazione diventano, cioè, le nuove
categorie a partire dalle quali comprendere la
nostra epoca. L’espressione artistica è l’anima dello
spirito del tempo, quello spirito a cui questo libro
intende dar voce, a partire dalla terra di Arezzo.
Gli artisti che vi compaiono si caratterizzano, ciascuno,
per uno stile espressivo peculiare. Chi
crea usando le forme, chi dà voce alla propria anima
ricorrendo al cromatismo, chi si allontana da
tutto ciò scegliendo dei simboli. In ogni caso si
assiste, comunque, allo sviluppo di una ricerca
che costituisce lo spirito stesso dell’arte.
Se molti artisti sentono profondamente il loro radicamento
nel territorio e ne interpretano i valori,
la storia e le tradizioni, ve ne sono altri che immortalano
i paesaggi di questa terra, trasformando le
rappresentazioni in afflati lirici. Non manca nemmeno
chi abbraccia tendenze artistiche lontane,
con coraggio, reinterpretandone i contenuti e i
significati.
È interessante volgere lo sguardo al pullulare di
spinte innovative che anima un territorio relativamente
piccolo come Arezzo. Eppure, benché piccola,
questa realtà riesce a esprimere tendenze
tanto diverse tra loro che danno vita ad un microcosmo,
capace di parlarci della nostra epoca.
Questo libro vuol essere una raccolta aperta, che
getta uno sguardo d’insieme sulle tendenze artistiche
che restano, a volte, in silenzio, non perché
non abbiano in sé una portata innovativa, bensì
perché spesso la loro diversità le isola da un mercato
che ricerca il conformismo, annientando la
qualità.
Questa raccolta è frutto dalla convinzione che la
qualità, oggi, non si trova là dove tutti volgono lo
sguardo senza criticità, bensì nei “luoghi piccoli e
appartati” in cui, dal silenzio e dalla riflessione,
nascono quelle idee che davvero sono in grado di
generare cambiamenti e trasformazioni radicali.
Questi “luoghi appartati” sono i lavori di ricerca di
quegli artisti che, al di fuori dei circuiti ufficiali,
sperimentano e creano. Le idee innovative, insomma,
nascono nel piccolo, nel silenzio e sono
frutto dell’umiltà e dalla capacità di abbassarsi.
Volgendo lo sguardo dai luoghi in cui la fama e il
successo urlano, a quelli in cui le logiche non
sono più quelle della notorietà, questo libro intende
dare voce a tutti quegli artisti che, come le formiche,
hanno lavorato con pazienza nel silenzio
trasformando, passo dopo passo, le loro fatiche in
forza e creazione.
Lucrezia Lombardo