Notiziario Dicembre 2010 - Comune di Montecchio Emilia

sport e solidarietà
Lawal: sempre nei nostri cuori
Un torneo di calcio in memoria di Lawal Osumanu, recentemente scomparso
Agli inizi di settembre l’US Montecchio,
in collaborazione con il CAB,
ha voluto ricordare, con un triangolare
di calcio al quale oltre alle due
società montecchiesi ha partecipato
il Bibbiano, l’atleta Lawal, giovane
promessa del calcio montecchiese
che ci ha lasciato prematuramente in
seguito ad un fatale incidente che il
crudele destino gli aveva riservato.
Hanno presenziato alla premiazione,
oltre al Sindaco Paolo Colli e alle
autorità, anche i due genitori del ragazzo:
premiazione che ha strappato
lacrime di commozione a tutti i pre-
senti.
Lawal rimarrà nei nostri cuori, in
modo particolare per la sua simpatia
e per il modo gentile di stare coi
compagni, sempre rispettoso e corretto.
Sempre davanti ai nostri occhi saranno
i suoi ubriacanti dribbling fra selve
di avversari: che bello ammirarlo
sia in allenamento che in partita per
tutti noi addetti ai lavori. Ci regalava
quelle gioie e quelle soddisfazioni
che solo chi ama questo meraviglioso
sport sa cogliere. La manifestazione
sportiva si ripeterà ogni anno per
Campo parrocchiale 2010: amicizia
e gioco nel rispetto della natura
Grande partecipazione al campo organizzato dalla Parrocchia di Montecchio
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Dal 7 al 25 giugno si è svolto il campo
estivo organizzato dalla parrocchia di
Montecchio. Anche quest’anno la partecipazione
dei bambini è stata numerosa
per tutta la durata dell’esperienza
e prezioso è stato il contributo di molti
ragazzi delle superiori impegnati nella
preparazione e gestione dei giochi e
delle attività. In linea con l’ANSPI, il tema
proposto quest’anno è stato “L’uomo
creato nel Creato” al fine di sviluppare
anche nei più piccoli un’educazione alla
salvaguardia del nostro ambiente. Attraverso
giochi, videoproiezioni e attività
i bambini delle elementari e i ragazzi
delle medie hanno riflettuto sull’importanza
del rispetto della natura, sulla necessità
della raccolta differenziata e sulla
possibilità di sfruttare oggetti apparentemente
inutili (giornali vecchi, bottiglie
e lattine vuote, ecc..) per realizzare
simpatiche creazioni. Le gite proposte
hanno avuto come obiettivo l’avvicinare
i ragazzi alle bellezze della fauna
e della flora delle nostre zone. Grande
importanza ha rivestito la dimensione
del gioco, libero e a tema, come luogo
privilegiato dell’incontro e della relazione
tra ragazzi e animatori e ampio
spazio è stato dedicato ad attività pratiche
in cui i ragazzi hanno dato sfogo
alla loro fantasia e abilità manuale. La
festa di chiusura delle tre settimane ha
visto la messa in scena di uno spettacolo
in cui bambini e ragazzi si sono fatti
portavoce di un importante messaggio:
c’è bisogno di tutti noi, perché la Terra
sia difesa e rispettata e con lei tutte le
creature dall’uomo al più piccolo degli
animali.