Notiziario Dicembre 2010 - Comune di Montecchio Emilia
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Lega Nord Padania -<br />
<strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong><br />
Ormai è passato un anno e mezzo<br />
dall’inse<strong>di</strong>amento del sindaco Colli<br />
ed è possibile fare un’analisi attenta<br />
dell’operato <strong>di</strong> questa amministrazione.<br />
Purtroppo c’è poco da analizzare<br />
poiché dei tanti proclami e delle tante<br />
promesse fatte in campagna elettorale,<br />
ad ora, il Sindaco e la giunta comunale<br />
ne hanno mantenuta solo una, il micro<br />
nido. Per esempio, quali opere sono rimaste<br />
incompiute o mai incominciate<br />
La ristrutturazione dell’ex-capolo per<br />
fare nuove aule per le scuole me<strong>di</strong>e, secondo<br />
alcuni consiglieri <strong>di</strong> maggioranza<br />
tra cui il presidente della commissione<br />
scuola Bocconi, sarebbe dovuta iniziare<br />
a <strong>di</strong>cembre <strong>2010</strong>, ma come si può notare<br />
nessun mattone è stato posato e<br />
nessuna parete è stata abbattuta! Conseguenza:<br />
se avremo la nuova scuola<br />
entro l’inizio del 2013 saremo fortunati.<br />
La nuova bretella <strong>di</strong> tangenziale che<br />
avrebbe collegato Strada Calerno con<br />
strada Sant’Ilario non si farà più perché<br />
la giunta prevede in un futuro non ancora<br />
definito <strong>di</strong> utilizzare i fon<strong>di</strong> stanziati<br />
dalla provincia per creare un tratto<br />
<strong>di</strong> collegamento dal ponte Enza alla<br />
tangenziale sud, andando così ad intersecare<br />
uno dei luoghi naturalistici più<br />
pregiati <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>: il parco Pozzi.<br />
Il rifacimento del fossato del castello,<br />
dopo vari cambiamenti progettuali è<br />
ancora in alto mare e non si sa se sarà<br />
mai eseguito, il rischio è quello <strong>di</strong> rimanere<br />
con una buca utile solo per<br />
raccogliere i rifiuti. I fon<strong>di</strong> ci sono, sono<br />
stati stanziati, ma se entro febbraio non<br />
saranno utilizzati dovranno essere restituiti<br />
fino all’ultimo centesimo. Come si<br />
può avere, poi, il coraggio <strong>di</strong> lamentare<br />
una scarsità <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> per le iniziative<br />
storico-culturali!<br />
Le strade della città oramai sono più<br />
adatte a delle esibizioni <strong>di</strong> rally che<br />
ad una normale marcia <strong>di</strong> autoveicoli.<br />
Strada Bassina e Strada Barilla ne sono<br />
due esempi clamorosi: buche, crepe e<br />
cunette <strong>di</strong> asfalto impe<strong>di</strong>scono a chiunque<br />
una guida tranquilla e sicura. Eppure<br />
le cifre che occorrerebbero alla loro<br />
manutenzione non sono certo stratosferiche...<br />
Il primo punto, il più importante, del<br />
programma politico della lista che ha<br />
eletto il nostro sindaco Paolo Colli è la<br />
partecipazione dei citta<strong>di</strong>ni e una continua<br />
comunicazione e scambio d’idee<br />
con essi. Bellissime parole, ottimo concetto<br />
<strong>di</strong> democrazia ma SOLO se realmente<br />
applicato. A onor del vero, una<br />
citta<strong>di</strong>na è stata ascoltata dalla giunta<br />
e le sue lamentele sono state accolte<br />
a braccia aperte dal nostro sindaco,<br />
questa persona corrisponde al nome<br />
<strong>di</strong> Lorena Santini, assessore al bilancio<br />
del nostro comune. Quin<strong>di</strong>, riepilogando,<br />
un membro della giunta porta una<br />
lamentela alla giunta stessa che imme<strong>di</strong>atamente<br />
la accoglie mentre altre<br />
opinioni <strong>di</strong> altri citta<strong>di</strong>ni riguardanti<br />
lo stesso tema vengono ampiamente<br />
snobbate. Bell’esempio <strong>di</strong> democrazia!<br />
Stiamo ovviamente parlando del caso<br />
“obitorio” scoppiato nella metà <strong>di</strong> novembre<br />
grazie ad un articolo de “Il Resto<br />
del Carlino”. La lamentela portata<br />
avanti da un folto numero <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni<br />
riguarda la <strong>di</strong>slocazione che dovrebbe<br />
avere il nuovo obitorio comunale, esso<br />
infatti si andrebbe a collocare <strong>di</strong>rettamente<br />
davanti al polo scolastico Silvio<br />
d’Arzo, nel terreno frontale alla croce<br />
arancione. Questa <strong>di</strong>slocazione è, anche<br />
dal nostro punto <strong>di</strong> vista, particolarmente<br />
infelice poiché obbligherebbe<br />
gli operatori sanitari a trasferire i defunti<br />
dall’ospedale con dei mezzi ancora tutti<br />
da in<strong>di</strong>viduare. Ci pare particolarmente<br />
valida l’idea avuta da alcuni membri del<br />
comitato <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, sorto proprio per<br />
ostacolare questo scempio, <strong>di</strong> trasferire<br />
l’attuale parcheggio della camera<br />
mortuaria nel terreno appena citato (<strong>di</strong><br />
fronte alla croce arancione) e <strong>di</strong> occupare<br />
il suolo così liberato con la nuova<br />
costruzione dell’obitorio. I nostri ragazzi<br />
non sarebbero, così, più costretti a uscire<br />
da scuola in mezzo a cortei funebri o<br />
a trasporti <strong>di</strong> salme che in questo modo<br />
sarebbero eseguiti in maniera agevole<br />
<strong>di</strong>rettamente dalla struttura ospedaliera.<br />
Appoggiamo, dunque, l’operato del<br />
comitato costituitosi nella speranza che<br />
questo enorme errore dell’amministrazione<br />
venga fermato!<br />
Ricor<strong>di</strong>amo, come sempre, che siamo<br />
sempre contattabili al numero <strong>di</strong> cellulare<br />
3481944433 o sul sito internet<br />
www.centrodestramontecchio.com.<br />
Saluti padani!<br />
Lega Nord Sez. <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong><br />
Rifondazione<br />
comunista<br />
Quell’idea antica<br />
e nobile della politica<br />
Vogliamo ringraziare Paolo Giovanelli,<br />
per quell’idea antica e nobile della politica<br />
secondo la quale prima <strong>di</strong> ogni altra<br />
cosa viene l’interesse collettivo, sopra<br />
ogni in<strong>di</strong>vidualismo o triste tornaconto<br />
personale, c’è sempre e semplicemente<br />
il bene pubblico, quello <strong>di</strong> tutti; vogliamo<br />
ringraziarlo per averla trasmessa ai<br />
giovani del suo circolo e per averla sostenuta,<br />
anche ora che sembra essere<br />
finito il tempo dei gran<strong>di</strong> ideali, il tempo<br />
in cui la lesione <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ritto dell’ultimo<br />
dei fratelli era la lesione dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> tutti,<br />
il tempo in cui sentivamo realmente<br />
la nostra forza nella coesione e la nostra<br />
debolezza nella <strong>di</strong>visione; vogliamo<br />
ringraziarlo perché non ci siamo mai<br />
vergognati <strong>di</strong> avere un’ideologia, anche<br />
ora che alle ideologie viene attribuita<br />
la pesante accusa <strong>di</strong> essere il male della<br />
storia; vogliamo ringraziarlo perché<br />
sappiamo che senza quelle, la politica<br />
si appiattisce, senza valori, senza ideali,<br />
senza <strong>di</strong>stinzioni, ed è così come oggi<br />
appare, tutta uguale, ai giovani che<br />
hanno perso interesse per ciò che è <strong>di</strong>ventato<br />
nient’altro che la <strong>di</strong>fesa degli<br />
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