Notiziario Dicembre 2010 - Comune di Montecchio Emilia

Servizi sociali
“Oggi che giorno è” (… me l’hai già chiesto 100 volte!!)
Un viaggio a puntate alla scoperta dei servizi per anziani
Ma che pazienza! Ma perché ultimamente
mia madre mi chiede continuamente
le stesse cose Mi fa proprio arrabbiare,
ma poi mi sento in colpa: prima non era
così! Mia madre è sempre stata una persona
dinamica, piena di vita, con mille
interessi ed anzi spesso decideva lei per
gli altri! Leggeva tanti libri e adesso non
li tocca più, ha sempre tenuto a preparare
pranzi per le occasioni importanti
e adesso che le parlo di cosa fare per il
Natale mi risponde “Fai tu”. Anche per
domani, che arrivano i nipotini che lei
adora e le piacciono tanto, non mi ha
ancora parlato di cosa preparare..
Ne ho parlato con la mia amica, perché
un po’ tendo a pensare che sia la vecchiaia
ma un po’ mi preoccupo… “Guarda,
anche mio padre ha iniziato così” mi
ha risposto” ed anch’io subito mi arrabbiavo
ma ci davo poco peso perché pensavo
fosse l’età, poi però mi sono decisa
a parlarne col medico. Mi ha spiegato
che poteva essere solo un problema
della vecchiaia, ma anche un sintomo di
una involuzione senile, e mi ha inviato al
Centro disturbi cognitivi dell’Ospedale di
Montecchio: lì hanno capito che in realtà
era un inizio di demenza senile e da allora
è seguito da loro. Mi sono rivolta anche
all’assistente sociale per capire che
servizi possono aiutarmi, ed ho iniziato
a partecipare al Gruppo di supporto dei
familiari: mio padre non è guarito, so che
non guarirà, ma io non sono più sola ad
affrontare tutto questo ed ho imparato
tanto su come affrontare le conseguenze
di questa malattia .” “Demenza senile!”
ho pensato io “Impossibile! D’accordo,
mia madre perde un po’ la memoria, mi
chiede più volte le stesse cose, a volte
non sa dove mette la sua roba ma tutto
sommato si veste ancora da sola, si lava,
semmai non benissimo ma per la sua
età è normale…”. Allontano subito l’idea,
ed anzi le propongo di accompagnarla
a trovare la Pina: sono amiche da una
vita, condividevano lo stesso cortile ed
ancora abita nella stessa casa di quando
erano giovani. Al rientro l’ho trovata
contenta: hanno parlato dei bei tempi,
dei loro fidanzati, di quando eravamo
piccoli noi figli, e riso insieme delle cadute
in bicicletta. Ciò mi rincuora, altro
che demenza senile! Alla sera le vado a
dare la buonanotte e mi chiede la pastiglia
per la pressione “Te l’ho già data”
le rispondo, “Ah si” dice lei non troppo
convinta. Mi si riaccende l’ansia e torna
il tarlo di ciò che mi ha detto la mia amica…
ma semmai non è niente, è solo
stanca. E poi… cos’è davvero la demenza
senile E questo “Centro disturbi cognitivi”
Mah, quasi quasi domani una
telefonatina al dottore la faccio, tanto ci
conosce bene, solo così, per togliermi il
dubbio. Ma certo non ha niente…
Inizia così il mio “viaggio”…cosa mi
aspetta Alla prossima puntata
PICCOLO GLOSSARIO…
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Demenza senile: è una sindrome caratterizzata dalla compromissione
delle capacità cognitive (disturbi di memoria, linguaggio, capacità di riconoscere
ed usare gli oggetti, di riconoscere correttamente le persone)
a cui si associa perdita di orientamento spazio/temporale, a volte disturbi
del comportamento (aggressività, agitazione, insonnia); Il grado di
compromissione di questi aspetti è legato alla fase della malattia ed alla
sua forma, la demenza è comunque di norma progressiva, non vi sono
farmaci che guariscono ma vi sono medicine che possono contrastare
i disturbi del comportamento, e soprattutto modalità di rapportarsi
al malato importanti da apprendere. Non sempre il deterioramento di
queste funzioni è sintomo di demenza, può essere correlato ad altre patologie
ed è per questo che la diagnosi di demenza è il risultato di un
insieme di indagini che devono essere realizzate da un professionista
(geriatra, neurologo)
Assistente sociale: è una figura professionale sociale di accoglienza e
aiuto alle persone per superare le difficoltà,: in particolare, rispetto agli
anziani, offre consulenza e sostegno all’anziano ed alla famiglia, informazioni
sulle risorse di aiuto pubbliche e private, accesso ai servizi socio-assistenziali,
collaborando con medico di base e figure professionali
coinvolte e definendo con essi e con famiglia ed anziano il progetto di
cura personalizzato.
A Montecchio l’AS del servizio anziani è Milena Pervilli, tel. 0522/861854,
ricevimento lunedì ore 11:00-13:00, giovedì e sabato su appuntamento,
via Marconi 7
Centro disturbi cognitivi-AZ. USL: è un ambulatorio dedicato ad anziani
con disturbi di memoria o di altre funzioni cognitive dove operano
geriatra, infermiere, neuropsicologo, psicologo, con possibilità di attivare
consulenze neurologiche e psichiatriche. Offre percorsi di valutazione,
diagnosi, elaborazione piani terapeutici personalizzati e loro monitoraggio,
supporto psicologico, consulenza assistenziale.
Nel nostro distretto la sede è presso l’Ospedale di Montecchio, vi si accede
prendendo appuntamento al CUP tramite richiesta del medico
di base
Gruppo di supporto dei famigliari di anziani con demenza : nasce
dalla consapevolezza che la demenza è una malattia che colpisce il malato
ma coinvolge moltissimo i famigliari, che si trovano a dover fronteggiare
aspetti pratici della vita della persona che prima era autonoma
ed ora non più o non del tutto, ma contemporaneamente a vivere il
cambiamento del proprio caro con paura, rabbia, dolore, senso di impotenza…
nel gruppo vi è la possibilità di esprimere questi sentimenti
o anche solo di ascoltare, di apprendere l’uno dall’esperienza dell’altro,
di condividere e non sentirsi più soli, il tutto tra un caffè ed anche un
sorriso perché il gruppo diventa un momento di “respiro” in cui ricaricare
le energie