Notiziario giugno 2010 - Comune di Montecchio Emilia

Foto di Ivano Bolondi
PERIODICO DI INFORMAZIONI, RUBRICHE, NOTIZIE DAI SERVIZI DEL COMUNE - Direzione PAOLO CASAMATTI - MONTECCHIO n. 2 del 01/07/2010 - Luglio 2010
Copia Omaggio - Invii senza indirizzo
Palazzo Vicedomini
Cavezzi: nuovi spazi
per la cultura
‘Acquapubblica’:
attivato il distributore
‘La Tua Montecchio’:
al via i comitati civici
comunali
Estate montecchiese
2010: il cartellone con
tutti gli eventi
‘Vivere Montecchio’:
nasce l’associazione
dei commercianti

CULTURA
Palazzo Vicedomini Cavezzi
Restituito alla collettività uno dei più importanti edifici
quattrocenteschi della Provincia
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Si è svolta sabato 29 maggio l’inaugurazione
di Palazzo Vicedomini Cavezzi,
storica dimora quattrocentesca appartenuta
a importanti casati nobiliari.
Collocato nel cuore del centro storico
di Montecchio, il recupero strutturale
e funzionale dell’edificio rappresenta
riconsegna a Montecchio uno dei suoi
simboli monumentali più importanti
che testimonia in modo inequivocabile
la lunga e prestigiosa storia di questo
comune e costituisce uno straordinario
elemento di valorizzazione della struttura
medievale del centro del paese, già
fortemente caratterizzato dalla presenza
della Castello.
All’inaugurazione sono intervenuti, oltre
al Sindaco Paolo Colli, i due sindaci
che, nelle passate legislature hanno
consentito di porre le basi di questo
importante recupero: Jones Boni, che
negli anni ’80 procedette all’acquisizione
del palazzo e Iris Giglioli, che ha dato
l’avvio al progetto e ai lavori di restauro
dell’edificio.
Per il recupero e l’allestimento dell’edificio
l’Amministrazione Comunale ha inteso
inoltre porgere un ringraziamento
particolare alla Fondazione Manodori,
presente con il suo Presidente Gianni
Borghi e, in particolare, al Cav. Gianni
Iotti con la moglie Gianna, cittadini
onorari di Montecchio Emilia, senza il
cui contributo questo progetto non
avrebbe potuto essere completato.
L’edificio, appartenente al tipo delle
case a corte, rappresenta infatti uno
dei più significativi e meglio conservati
esempi di questo particolare stile architettonico
dell’intera provincia.
Oltre all’edificio è stata contestualmente
inaugurata la mostra di Artisti italiani
del, esposizione di grande interesse e
che comprende oltre 20 pezzi dei più
rappresentativi artisti del ‘900 dell’inte-
ra provincia e di Montecchio in particolare.
Tra le opere pittoriche si contano quadri
molto significativi degli anni 60/70
di artisti figurativi come Bruno Olivi,
Gino Gandini, Rina Ferri, Nello Leonardi,
Claudio Melioli, Carlo Destri, Remo Tamagnini
e Alberto Manfredi ma anche
opere di pittori contemporanei e di diversa
matrice stilistica: Graziano Pompili,
Omar Galliani, Angelo Davoli, Franco
Bonetti, Alfonso Borghi, solo per citarne
alcuni.
Menzione speciale per il delicato olio,
rappresentativo di tutta la sua arte, di
William Catellani.
Oltre ai dipinti la sede espositiva di Palazzo
Vicedomini ospita una piccola ma
incantevole collezione di vasi, si tratta di
importanti vetri (coppe, coppette, bottiglie
e vasi) della celebre ditta Venini realizzati
da grandi artisti dell’arte vetraria
e non, quali Paolo Venini, Fulvio Bianconi,
Monica Guggisberg, Tapio Wirkala,
Ettore Sottsas e Gae Aulenti.
Incorniciati dalle belle mura del palaz-

zo trovano risalto anche pregevoli mobili antichi di varie
epoche, tra cui un inginocchiatoio ligure del ‘500 e una
coppia di poltrone emiliane di stile “barocco”.
Il palazzo e la mostra saranno aperti e visitabili gratuitamente
nei giovedì sera di giugno e luglio in concomitanza
con le iniziative dei Giovedì montecchiesi, l’apertura
serale del Castello Medievale e della Biblioteca comunale
e il mercatino dell’Antiquariato organizzato da “La vecchia
Montecchio”.
L’accesso a Palazzo Vicedomini-Cavezzi sarà inoltre inserito
nel percorso di visita guidata al Castello che è possibile
effettuare la domenica e i festivi.
Oltre a importante sede espositiva, Palazzo Vicedomini
costituirà un ulteriore contenitore culturale aperto a tutta
la cittadinanza in grado di ospitare concerti, attività di
associazioni, convegni, caffè letterari ecc….
Ulteriore occasione per godere di questo luogo incantevole
si avrà durante l’edizione 2010 di Montecchio
Unplugged, sabato 17 e domenica 18 luglio, quando il
cortile interno del Palazzo diventerà palcoscenico per
performances musicali di sicura suggestione.
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AMBIENTE
Inaugurato il distributore “Acquapubblica”
Tanti montecchiesi hanno iniziato da subito ad utilizzare il servizio
Si è svolta venerdì 4 giugno, alle ore
17.30, in via Marconi presso il Giardino
della Pace l’inaugurazione del primo
distributore”Acquapubblica” a Montecchio
Emilia, installato grazie alla collaborazione
tra Enìa e Comune di Montecchio
Emilia.
Il Sindaco Paolo Colli ha sottolineato
i molteplici significati dell’iniziativa,
“davvero un bel progetto, perchè promuove
i comportamenti virtuosi di noi
cittadini. Ricordiamoci che l’acqua è un
bene primario, un bene pubblico, un
elemento e un servizio indispensabile
alla vita delle persone, e come tale non
può in alcun modo divenire fonte di
speculazioni per interessi privati. Almeno
questa è la concezione che abbiamo
a Reggio Emilia”.
L’impatto ambientale derivante dalla
produzione delle acque minerali è evidente.
Basti considerare l’uso di bottiglie
di plastica monouso e il consumo
di petrolio per fabbricarle, i camion per
trasportarle e le relative emissioni in atmosfera.
La produzione, il trasporto e lo smaltimento
di una bottiglia di acqua minerale
sono caratterizzate da un forte impatto
sulla qualità ambientale.
Acquapubblica arriva nelle case attraverso
la rete di acquedotto e quindi non
percorre neanche un metro su strada: è
un’acqua “a chilometri zero” che evita
l’inquinamento atmosferico dovuto alla
produzione, al trasporto e allo smaltimento
delle bottiglie con un risparmio
di spesa e, soprattutto, con un beneficio
per l’ambiente e la salute dei cittadini.
La realizzazione del distributore di acquapubblica
permette quindi di conseguire
un duplice obiettivo: valorizzare e
rilanciare il consumo di acqua potabile
dal rubinetto e contemporaneamente
ridurre la produzione di rifiuti.
Nel caso del distributore di Montecchio,
l’acqua proviene da pozzi di Aiola, profondi
e ben protetti; è controllata sia alla
fonte sia lungo la rete di distribuzione
da parte dei laboratori Enìa ed è costantemente
monitorata dall’Azienda Usl di
Reggio Emilia.
Una folla numerosa ed entusiasta di
montecchiesi ha dimostrato di apprezzare
l’iniziativa e ha subito voluto testare
personalmente – anche grazie alle
bottiglie distribuite da Enia - la bontà
del prodotto erogato.
Un beneficio per l’ambiente
L’acqua distribuita dalle reti Enìa è buona,
controllata, economica ed ecologica.
L’impatto ambientale derivante
dalla produzione delle acque minerali
è evidente.
Basti considerare l’uso di bottiglie di plastica
monouso e il consumo di petrolio
per fabbricarle, i camion per trasportarle
e le relative emissioni in atmosfera.
La produzione, il trasporto e lo smaltimento
di una bottiglia di acqua mine-
Il distributore è attivo tutti i giorni dalle 7.30 alle 22.00.
L’erogazione è garantita da un sistema di fotocellule. Per regolare le forme
di utilizzo del distributore è stato stabilito che ogni cittadino può
prelevare fino ad un massimo di 6 bottiglie d’acqua.
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ale sono caratterizzate da un forte impatto sulla qualità
ambientale. Alcuni dati: solo nel 2006 per produrre le bottiglie
di plastica per imbottigliare i circa 12 miliardi di litri
di acqua minerali bevuti dagli italiani sono state utilizzate
350mila tonnellate di PET, con un consumo di 665mila
tonnellate di petrolio e un’emissione di gas serra di circa
910mila tonnellate di CO2 equivalente. Utilizzare l’ acqua
pubblica significa ridurre drasticamente la produzione
dei rifiuti: in media una famiglia getta via 25 chilogrammi
di plastica in bottiglie per l’acqua minerale.
Acqua a “chilometri zero”
L’acqua arriva direttamente al distributore, come nelle
nostre case, attraverso la rete dell’acquedotto. Quella
del distributore di Montecchio proviene dai pozzi di Villa
Aiola, profondi e ben protetti. Zero emissioni inquinanti.
Zero impatti. Un’acqua a “chilometri zero”.
Un’ acqua di qualità e controllata
E’ controllata sia alla fonte sia lungo la rete di distribuzione
da parte dei laboratori Enìa con una media di 500 analisi
al giorno sui 109 comuni che l’Azienda gestisce. E’ inoltre
costantemente monitorata dall’Azienda AUSL di Reggio
Emilia che ne attesta la potabilità. Un’ acqua controllata
e sicura. I cittadini potranno conoscere i dati delle analisi
dell’acqua direttamente dal distributore attraverso una
tabella che riporta la qualità dell’acqua erogata. I dati di
tutte le acque distribuite sono consultabili anche nel sito
Enìa (www.eniaspa.it). Un’ acqua veramente trasparente.
Un’acqua economica
In Italia si consumano ogni anno 194 litri pro capite di
acqua in bottiglia: un risultato che ci pone ai vertici tra i
consumatori nel mondo. Bevendo l’acqua del rubinetto
la spesa non raggiungerebbe 1 euro l’anno.
L’acqua del distributore è gratuita: un ulteriore contributo
al bilancio delle famiglie di Montecchio Emilia che potranno
risparmiare circa 200 euro all’anno.
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AMBIENTE
Sportello Energia a Montecchio Emilia
Informazioni e consulenze gratuite ai cittadini per il risparmio energetico
Lo Sportello Energia del Comune di
Montecchio Emilia sportello ha la finalità
di sensibilizzare, informare e
formare la cittadinanza in merito alle
tematiche del risparmio energetico e
dell’efficienza energetica e alle tecnologie
alimentate da energie rinnovabili,
che permettono al contempo di ridurre
drasticamente i consumi di luce
e gas e difendere il nostro ambiente,
tagliando le emissioni inquinanti di
cui gli impianti di riscaldamento e
condizionamento sono in gran parte
responsabili.
Lo Sportello Ambiente sarà ubicato in
un apposito ufficio, sotto i portici di
Piazza della Repubblica, e sarà attivo il
lunedì mattina in concomitanza con il
mercato settimanale.
La gestione dello Sportello è stata affidata,
tramite apposita convenzione,
all’A.S.P.P.I. (Associazione Sindacale
Piccoli Proprietari Immobiliari) che si
avvarrà nello specifico della collaborazione
e degli strumenti messi a disposizione
dal Centro del Risparmio Energetico
DOMOTECNICA di Modena.
Presso lo Sportello saranno quindi
sempre presenti un funzionario ASPPI
affiancato da uno specialista del risparmio
energetico che forniranno informazioni
e soluzioni in particolare per:
- migliorare l’efficienza energetica della
propria casa;
- ridurre le emissioni in atmosfera e migliorare
il clima delle nostre città;
- effettuare l’analisi dei consumi per
calcolare il rendimento globale del
proprio impianto;
- illustrare le tecnologie innovative e le
fonti rinnovabili che si possono utilizzare;
- illustrare le agevolazioni fiscali attualmente
previste per interventi di risparmio
energetico e le relative disposizioni
normative;
Lo Sportello Ambiente sarà attivo
tutto l’anno (con l’esclusione del mese
di agosto) con il seguente calendario
di aperture:
Lunedì 12 Luglio - Lunedì 13 Settembre
Lunedì 11 Ottobre - Lunedì 8 Novembre
Lunedì 13 Dicembre
Inoltre, dato il successo già registrato
dall’iniziativa, lo sportello sarà aperto
tutti i giovedì sera dei mesi di giugno
e luglio.
Da sottolineare che l’apertura dello
Sportello Ambiente concretizza uno
dei punti qualificanti presenti nel programma
elettorale dell’attuale amministrazione
montecchiese guidata dal
Sindaco Paolo Colli e non comporta
alcun onere economico per il Comune
stesso.
Montecchio d’Italia. Per ora sono quattro.
Il 15 e 16 maggio i sindaci di Montecchio Emilia Paolo Colli
, Montecchio Terni David Lisei, di Montecchio Precalcino
Imerio Borriero e di Montecchio Maggiore, Milena Cecchetto
si sono incontrati in Umbria per ufficializzare il Patto
di amicizia che lega e legherà i Montecchio d’Italia nel
prossimo anno. Davanti alle autorità della Regione i quattro
Sindaci hanno suggellato la volontà di avviare percorsi
di scambio e valorizzazione dei rispettivi territori facendo
leva sulle peculiarità culturali , economiche, enogastronomiche
.L’obiettivo consiste nel valorizzare i singoli territori
attraverso la messa in circolo delle specificità locali, quindi
dei prodotti tipici , ma anche di quelle artigianali e industriali.
Oltre al Sindaco la delegazione montecchiese era
accompagnata anche dall’Associazione La Barchessa che
ha effettuato la dimostrazione della cottura con fuoco a
legna del Parmigiano Reggiano e dall’Azienda Agricola
Quarticello di Montecchio con uno stand con i suoi prodotti
vitivinicoli.
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AMMINISTRAZIONE
Ritorna l’iniziativa
“Municipio aperto”
Dopo il gradimento riscontrato lo
scorso anno, sarà nuovamente possibile
incontrare l’Amministrazione in
orario serale
La partecipazione dei cittadini alla vita democratica
e politica del paese e il loro coinvolgimento nelle
più importanti scelte sui temi di interesse generale,
è stata fin da subito e continua a essere la principale
indicazione programmatica dell’Amministrazione
Comunale montecchiese, guidata – dal giugno 2009
- dal Sindaco Paolo Colli.
Per dare piena attuazione a questa impostazione
partecipativa, ritorna l’iniziativa “Municipio Aperto”:
ogni giovedì sera, fino al 29 luglio la sede municipale
posta in Piazza della Repubblica sarà infatti aperta
dalle 21.00 alle 24.00; il Sindaco e gli Assessori
della Giunta saranno a disposizione per incontrare e
ascoltare tutti i cittadini interessati.
Un’opportunità concreta in un orario facilmente accessibile
per avviare o consolidare un dialogo diretto
con l’Amministrazione Comunale.
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PARTECIPAZIONE
Progetto “La Tua Montecchio”
Nascono i comitati civici comunali, nuovo strumento per veicolare il contributo
attivo della cittadinza all’interesse pubblico
L’Amministrazione di Montecchio
Emilia, guidata dal Sindaco Paolo
Colli, si accinge a dare una forma
strutturata alla partecipazione della
cittadinanza alla gestione dell’interesse
pubblico nel Comune in base
alla convinzione che proprio la partecipazione
consente di valorizzare
le virtù civiche della gente, favorisce
la trasparenza e la condivisione dei
processi decisionali e, soprattutto,
consente di prendere decisioni migliori,
perché assunte tenendo conto
della pluralità di sensibilità, di idealità
e di opinioni presenti nella cittadinanza.
Ogni decisione assunta può essere
importante per la condizione, il benessere
e la soddisfazione di ciascuno:
i cittadini hanno perciò diritto a
parteciparvi. Uno degli strumenti che
verrà proposto per favorire la partecipazione
è la costituzione di Comitati
Civici sul territorio: si tratta di consulte
organizzate a livello di quartiere,
suddividendo il territorio comunale
in 5 macro-aree (più la frazione di Villa
Aiola, per la quale già è funzionante
il Consiglio di Quartiere).
Nelle scorse una comunicazione del
Sindaco con l’illustrazione del progetto
è stata inviata personalmente
a tutti i capifamiglia montecchiesi e
sono ad oggi già oltre 100 le adesioni
raccolte. Nei Comitati sarà possibile
confrontarsi riguardo ai principali
temi e progetti oggetto dell’attività
dell’Amministrazione, quali i bilanci
di programmazione, la viabilità,
lo sviluppo urbanistico, i progetti
di promozione dei comportamenti
ecologici e di tutela dell’ambiente,
l’assetto dei servizi, le politiche per
la sicurezza, le iniziative culturali, le
attività ricreative per bambini e i ragazzi.
Inoltre, essi costituiranno l’occasione
per raccogliere direttamente
dai cittadini idee, suggerimenti,
segnalazioni nonché rimostranze su
temi di interesse generale. Ciascun
cittadino sarà libero di esprimersi e
di portare il proprio contributo alle
decisioni dell’Amministrazione. La
partecipazione ai Comitati Civici sarà
libera e volontaria e gli incontri si terranno
nelle ore serali così da favorire
la disponibilità dei cittadini. L’avvio
dell’attività è previsto entro la prima
metà di luglio.
Chiunque fosse interessato a ricevere
comunicazioni e convocazioni
personalmente e con congruo anticipo
è invitato a fornire il proprio
nominativo e recapito presentandosi
o telefonando all’Ufficio Relazioni
col Pubblico (0522/861818) dalle ore
8.30 alle 13.00 dal lunedì al sabato
oppure tramite e-mail all’indirizzo
urp@comune.montecchio-emilia.
re.it.
INCONTRI
Delegazioni internazionali a Montecchio
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Sabato 19 giugno 30 musicisti giapponesi
e giornalisti provenienti da
vari Paesi d ‘Europa hanno visitato il
Castello e i negozi del centro storico
per poi raggiungere il Marabù, dove
era stata allestita una tradizionale
merenda a base di grana, gnocco
fritto, salumi e lambrusco della Cantina
Due Torri: tutto predisposto con
grande gentilezza dal nostro Centro
sociale anziani.

Orario Estivo
Da lunedì 14 giugno a sabato
4 settembre 2010 in vigore l’orario
estivo per gli uffici e i servizi comunali
Si informano i cittadini che, a partire da lunedì
14 giugno e fino a sabato 4 settembre
2010, sarà in vigore l’orario estivo per gli uffici
e i servizi comunali.
Gli uffici comunali ospitati nella sede municipale
di P.zza della Repubblica n.1 saranno
aperti al pubblico dal lunedì al sabato, con i
consueti orari di ricevimento, solo la mattina.
Nel medesimo intervallo di tempo, la Biblioteca
comunale “A. Umiltà” e gli uffici Sport e
Scuola, ubicati all’interno del Castello medievale,
saranno aperti al pubblico il lunedì, mattina
e pomeriggio, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle
15.00 alle 18.00; il martedì, mercoledì, giovedì
e venerdì mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00
.
La biblioteca comunale osserverà anche
l’apertura serale del giovedì, dalle 20.30 alle
23.00, in concomitanza con le iniziative estive
dei “Giovedì montecchiesi”.
Da lunedì 6 settembre riprenderà il consueto
orario “invernale”.
La giornata si è conclusa con la visita all’Acetaia Medici,
dove gli assaggi al Balsamico tradizionale reggiano
hanno deliziato gli ospiti, e in Aiola per vedere
il vecchio Casello e la latteria Paverazzi.
Questo incontro ha concluso il progetto nato dalla
collaborazione tra l’Assessorato alla cultura, l’Associazione
Amici del Quartetto G.Borciani e I Teatri di
Reggio e ci ha permesso di organizzare un Corso di
ascolto guidato della musica sia per l’Università La
Sorgiva che per tutte le classi seconde della Scuola
Media. Degna conclusione di tutto lo straordinario
concerto del Quartetto Assia nella suggestiva cornice
di Casa VIcedomini Cavezzi domenica 13 giugno.
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COMMERCIO
“Vivere Montecchio”
E’ nata l’Associazione dei Commercianti montecchiesi.
Al via anche l’iniziativa ‘montecchio di sera’: i martedi’ di luglio pedonalizzazione
del centro storico e negozi aperti
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“Vivere Montecchio”
E’ nata ufficialmente giovedì 10 giugno,
con l’approvazione del relativo
Statuto, “Vivere Montecchio”, associazione
dei commercianti montecchiesi.
Sono infatti già più di 40 gli esercizi
commerciali del Centro Urbano che
hanno aderito tramite una convenzione
che raggruppa le imprese operanti
nel commercio, turismo, servizi e somministrazione
di alimenti e bevande.
Scopo prioritario dell’Associazione
sarà quello di realizzare progetti e iniziative
di riqualificazione, ammodernamento
e promozione per la valorizzazione
del Comune capodistretto
della Val d’Enza e rafforzare così le sue
caratteristiche di importante centro
di servizi ed di attività produttive e
commerciali.
Questo importante risultato è stato
conseguito con il costante supporto
dell’Amministrazione Comunale che,
tra i suoi obiettivi prioritari, aveva
proprio indicato quello di investire in
progetti di promozione della gestione
integrata e della valorizzazione
dell’offerta commerciale e dei servizi
del territorio.
Questo supporto e collaborazione iniziale
si potrà poi ulteriormente sviluppare
in futuro, anche tramite apposite
convenzioni e progetti, nello studio
e nella realizzazione di specifiche attività
e iniziative, specialmente in occasioni
di importanti manifestazioni
come le fiere o in particolari momenti
dell’anno come le festività natalizie.
Oltre al supporto del Comune, sono
state naturalmente protagoniste
dell’intero percorso di costituzione di
“Vivere Montecchio” le principali Associazioni
di Categoria: Confcommercio,
Confesercenti e CNA Commercio che
continueranno a offrire il loro supporto
a tutte le attività e le iniziative che
i commercianti montecchiesi metteranno
in campo nei prossimi mesi.
In questo senso la Presidente di “Vivere
Montecchio” Katia Cervi ha già preannunciato
un ricco programma di
manifestazioni e iniziative per l’estate
organizzate direttamente da “Vivere
Montecchio” che hanno già registrato
importanti sinergie sul territorio grazie
alle collaborazioni concordate con
le numerose Associazioni presenti a
Montecchio che si sono subito dimostrate
disponibili a collaborare con i
commercianti per la buona riuscita
delle varie attività
Questo nel dettaglio il programma:
Mercoledì 30 giugno – ore 20.00
Vivere Montecchio
Cene e intrattenimenti
Associazione Commercianti
di Montecchio
Lunedì 26 luglio – ore 20.00
Vivere Montecchio
Cene, musica e gare di ballo
Associazione Commercianti
di Montecchio
Domenica 5 settembre - tutto il giorno
Piazza della Repubblica
Vivere Montecchio
Mercatino cambio e scambio
per i bambini
Associazione Commercianti
di Montecchio
Sabato 11 settembre – tutto il giorno
Vivere Montecchio
Bimbi senza frontiere
Associazione Commercianti
di Montecchio

Domenica 19 settembre – tutto il giorno
Vivere Montecchio
Artisti in piazza
Writers, murales e laboratori per bambini
Associazione Commercianti di Montecchio
“Montecchio di sera”
Un ulteriore momento di promozione del Centro storico
montecchiese nel periodo estivo è stato proposto
dall’Amministrazione Comunale con il titolo “Montecchio
di sera” sempre in stretta collaborazione con l’Associazione
“Vivere Montecchio”.
Per tutto il mese di luglio, tutti i martedì sera, i cittadini
e i visitatori che verranno a Montecchio potranno trovare
il Centro Storico del paese pedonalizzato, i negozi
aperti e una particolare attenzione ad offrire momenti
di intrattenimento e animazione per i bambini. Lo scopo
dell’iniziativa è quello di dare modo alle famiglie di
godersi in piena libertà e tranquillità, nelle serate estive,
le vie e le piazze centrali del proprio paese.
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INIZIATIVE
Estate Montecchiese 2010
Una lunga estate di divertimento e cultura
GIUGNO
Giovedì 10 giugno – ore 21.00
Castello Medievale
Visite a corte
Il castello ritrovato. Il frutto dei
restauri
Visita gratuita. Prenotazione
obbligatoria (AR/S Archeosistemi tel.
0522/532094)
Domenica 13 giugno – ore 21.00
Palazzo Vicedomini Cavezzi
Concerto anteprima del Festival
Quartetto d’Archi di Reggio Emilia
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Come ogni anno, anche per il 2010
l’Amministrazione Comunale, in collaborazione
con le numerose e attive
realtà associazionistiche e produttive
locali, ha organizzato un fittissimo
calendario di iniziative culturali, turistiche,
e di intrattenimento rivolte a
tutti i montecchiesi da 0 a 100 anni.
È un programma che spazia dai concerti,
alle divertenti proposte per i
più piccoli con spettacoli di burattini
e di animazione, al teatro. Punti di
forza sono poi i tradizionali appuntamenti
del “Piccolo Festival di Teatro”,
di “Montecchio Unplugged”, che torna
quest’anno nella sua dimensione
di due serate, e “Pizza Anima e Core”,
momenti di incontro e divertimento
ormai noti e apprezzati dai numerosissimi
frequentatori che da anni
riempiono i le vie, le piazze e tutti gli
spazi pubblici di Montecchio.
Confermatissimo il mercatino in piazza
per tutti i giovedì sera di giugno e
luglio allestito con la solita cura dalla
“Vecchia Montecchio” a cui si potrà
abbinare la visita al restaurato Palazzo
Vicedomini Cavezzi aperto, sempre
i giovedì sera di giugno e luglio,
dalle 21 alle 23 con ingresso gratuito.
Novità per il 2010 saranno inoltre le
numerose iniziative gastronomiche
e di intrattenimento organizzate dal
comitato “Vivere Montecchio” che
riunisce i commercianti del nostro
paese e che intende in questo modo
valorizzare ulteriormente l’attrattività
di Montecchio.
Un altro grande evento si aggiungerà
poi quest’anno al cartellone estivo:
offerto alla cittadinanza dal Banco di
San Geminiano e San Prospero, martedì
20 luglio si esibirà infatti in Piazza
della Repubblica Noemi, una delle
giovani artiste italiane più apprezzate
e conosciute del momento.
Il concerto sarà preceduto anche da
una piacevole anteprima gastronomica:
una grande “risottata” offerta
a tutti i partecipanti prima dell’inizio
dello spettacolo.
Giovedì 17 giugno – ore 21.30
Castello Medievale
Giovedì Montecchiesi
La Corrida dei dilettanti
Esibizioni a cura dell’Associazione La
Vecchia Montecchio
Mercoledì 23 giugno
Parco Enza
Tortellata di San Giovanni
Giovedì 24 giugno – ore 21.30
Castello Medievale
Giovedì Montecchiesi
La leggenda di Robin Hood
Rassegna “Baracca e Burattini”
Compagnia “I guardiani dell’oca /
Abruzzo Tu.Cu.r.”
Sabato 26 giugno – ore 21.00
Parrocchia di Villa Aiola
La Cantaiola
Manifestazione canora
a cura della Compagnia teatrale “Il
Mulino”, la Proloco – Villa Aiola e il
Circolo Anspi
Mercoledì 30 giugno – ore 20.00
Vivere Montecchio

Cene e intrattenimenti
Associazione Commercianti di Montecchio
LUGLIO
Tutti i martedi’ sera di luglio: pedonalizzazione
del centro storico, iniziative e negozi aperti
Giovedì 1 luglio – ore 21.30
Castello Medievale
Giovedì Montecchiesi
Un mondo di musica
Concerto del Gruppo artisti dilettanti montecchiesi
in collaborazione con l’Associazione Sipario Aperto
Da venerdì 2 a domenica 4 luglio
Parco Enza
Festa della Birra
Ristorante, birreria, mercatino dell’artigianato e tutte le
sere concerti rock nell’Arena spettacoli
Martedì 6 luglio – ore 21.00
Castello Medievale
Visite a corte
Dal sepolcreto al castello. Montecchio e i suoi mille
anni di storia
Visita gratuita. Prenotazione obbligatoria (AR/S
Archeosistemi tel. 0522/532094)
Giovedì 8 luglio – ore 21.30
Castello Medievale
Piccolo Festival di Teatro
I Rigoletti
Commedia
Teatro dell’Orsa – Regia di Bernardino Bonzani
Sabato 10 luglio – ore 21.30
Castello Medievale
Piccolo Festival di Teatro
Scusi questa è una rapina
Spettacolo comico
Ars Comica – Regia di Antonio Fava
Mercoledì 14 luglio – ore 21.00
Piazza della Repubblica
Pizza anima e core
Concerto di Roberto Polisano
Con la partecipazione di Felice Tavernelli, Ivana e
Tiziana
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14
dalle ore 20.00
Cantina / Acetaia Medici Ermete
Montecchio Emilia, Strada S. Ilario
Cinema Divino
Visita con degustazioni. Proiezione del
film “Io, loro e Lara” di Carlo Verdone
Giovedì 15 luglio – ore 21.30
Castello Medievale
Piccolo Festival di Teatro
Il sogno di tartaruga
Spettacolo per ragazzi
Il Baule Volante – Regia di Andrea Lugli
Sabato 17 luglio – domenica 18 luglio
Montecchio Unplugged
6° Festival di musica di strada
Martedì 20 luglio – ore 21.30
Piazza della Repubblica
Noemi in concerto
Dalle ore 19.30 risottata offerta a tutti i
partecipanti
In caso di maltempo il concerto sarà
recuperato mercoledì 21 luglio
Giovedì 22 luglio – ore 21.30
Castello Medievale
Piccolo Festival di Teatro
Che io di colpo ricordo e taccio
Teatro danza
Associazione Eracquariodanza – Regia
di Lucia Perego
Lunedì 26 luglio – ore 20.00
Vivere Montecchio
Cene, musica e gare di ballo
Associazione Commercianti di
Montecchio
Giovedì 29 luglio – ore 21.30
Castello Medievale
Giovedì Montecchiesi
Silver Brass
Concerto di ottoni con musiche
tradizionali e moderne
AGOSTO
Domenica 1 agosto – ore 9.00
Piazzale Cantina Due Torri
US. Ciclistica Montecchio - Avis
Corsa dei giovanissimi
Memorial Bigi e Guidetti
Giovedì 5 agosto – ore 21.30
Castello Medievale
Giovedì Montecchiesi
Zambra Mora
Sonorità dal bacino del mediterraneo
Giovedì 19 agosto – ore 21.30
Castello Medievale
Giovedì Montecchiesi
New Emily Jazz Orchestra
I più grandi autori jazz e swing
negli arrangiamenti della storica band
Giovedì 26 agosto – ore 21.30
Castello Medievale
Giovedì Montecchiesi
Acqua Terra Fuoco
Spettacolo di equilibrismo e giocoleria
con fuoco e bolle di sapone
Domenica 29 agosto – ore 9.00
Centro Sportivo Lino Notari
Corri con l’Avis
XIV ed. della tradizionale gara podistica
SETTEMBRE
Domenica 5 settembre
tutto il giorno
Piazza della Repubblica
Vivere Montecchio
Mercatino cambio e scambio per i
bambini
Associazione Commercianti di
Montecchio
Sabato 11 settembre – tutto il giorno
Vivere Montecchio
Bimbi senza frontiere
Associazione Commercianti di
Montecchio
Giovedì 14 settembre – ore 21.00
Castello Medievale
Visite a corte
Dal ‘500 al Risorgimento. Tra
prigionieri e soldati
Visita gratuita. Prenotazione
obbligatoria (AR/S Archeosistemi tel.
0522/532094)
Domenica 19 settembre
tutto il giorno
Vivere Montecchio
Artisti in piazza
Writers, murales e laboratori per
bambini
Associazione Commercianti di
Montecchio
Domenica 26 settembre – ore 21.00
Castello Medievale
Soldi da Ridere
Spettacolo teatrale
Associazione Sipario Aperto – Regia di
Erika Patroncini
____________________________
• Bainait summer club
Dal 15 giugno, dal martedì al giovedì
a partire dalle 19.30
Giardino del Castello Medievale
Tutte le sere degli spettacoli servizio
di bar e ristoro
MONTECCHIO
Montecchio - Luglio 2010
tiratura 4200 copie
• Proprietario:
Comune di Montecchio Emilia
• Direttore Responsabile:
Paolo Casamatti
• Segreteria:
Arnalda Magnani - Paolo Casamatti
• Fotografie:
Maurizia Maramotti, Cinefotoclub
• Rivista registrata:
Tribunale di RE n. 843 del 08/10/92
• Stampa:
Nuovagrafica - Carpi (MO)
• Grafica e pubblicità:
Kaiti expansion srl
www.kaiti.it
• Editore:
Città Editrice snc
via Caduti delle Reggiane, 1/G - RE
tel. 0522 924196 - fax 0522 230892
iscritta al ROC n°6369

• Vivere Montecchio
Si cena, si balla e si gioca in Piazza della Repubblica,
Piazza Cavour, Via Franchini, Via Reverberi, Via Zannoni
Associazione Commercianti di Montecchio
• Palazzo Vicedomini Cavezzi
Mostra degli Artisti italiani del ‘900
Aperture straordinarie, tutti i giovedì di giugno e luglio,
dalle ore 21.00 alle ore 23.00
Ingresso libero
• Fiera d’Estate
Mercatino dell’Antiquariato
Associazione “La Vecchia Montecchio”
Dal 3 giugno al 29 luglio
tutti i giovedì a partire dalle 19.30
Piazza della Repubblica
• Associazione Pesca Sportiva Roccaforte
X Campionato estivo di pesca alla Carpa
Da giugno a settembre al Lago Iemmi Amedeo di
Montecchio Emilia
Info
Biblioteca Comunale “A. Umiltà”
tel. 0522/861864 – 0522/861861
biblioteca@comune.montecchio-emilia.re.it
www.comune.montecchio-emilia.re.it
15

sanità e ricerca
Importanti riconoscimenti per
l’Ospedale Franchini
Continuano le conferme dell’alto
livello di qualità con cui opera il nostro
Ospedale “E. Franchini”.
Anche per il 2009 infatti, l’Osservatorio
Nazionale sulla Salute della Donna
di Milano, ha identificato a livello
nazionale le strutture ospedaliere di
“Eccellenza al femminile”.
Alla terza edizione del progetto hanno
partecipato 103 strutture ospedaliere
di tutte le regioni italiane: tra
queste solo 27 si sono aggiudicate 3
Bollini rosa.
Per quanto riguarda il nostro Ospedale,
che si era aggiudicato 2 Bollini
rosa lo scorso anno, sono stati riconosciuti
3 Bollini in quanto sono state
evidenziate quali caratteristiche
trasversali l’attenzione alla multiculturalità
e l’elevata presenza femminile
nel personale dipendente.
In particolare all’Ospedale “Franchini”
è stato assegnato il massimo riconoscimento,
3 Bollini, al Centro di
chirurgia uro-ginecologica e del pavimento
pelvico, il percorso diagnostico
terapeutico assistenziale della
gravidanza diabetica ed altri progetti
specificamente dedicati alla popolazione
femminile.
Ancora una volta questi riconoscimenti
premiano la professionalità e
la competenza di tutto il personale
infermieristico, medico, tecnico e
amministrativo del nostro Ospedale.
Premiato il ricercatore
montecchiese Giovanni Roti
Il prestigioso premio “Silvia Fiocco”, assegnato annualmente dall’Accademia Nazionale dei Lincei a giovani
ricercatori che abbiano condotto studi su leucemie e linfomi, è stato assegnato per il 2010 al montecchiese
Giovanni Roti. L’Accademia Nazionale dei Lincei rappresenta la massima istituzione culturale italiana ed
è la più antica accademia scientifica del mondo essendo stata fondata nel 1603.
Giovanni Roti, laureato in medicina all’Università di Parma nel 2002, lavora dal 2007 presso i laboratori
dell’Harvard Medical School e presso il Broad Institute (Harvard e MIT) a Boston, USA.
Il suo progetto di ricerca si è incentrato sullo studio di nuovi farmaci per la cura delle leucemie linfoblastiche,
la patologia tumorale più frequente in età pediatrica.
Il premio dell’Accademia dei Lincei costituisce un’importante conferma dell’assoluto livello della ricerca
del Dott. Roti che segue altri prestigiosi riconoscimenti arrivati in questi anni da altri importanti istituzioni
americane.
Nel prossimo numero del Notiziario “Montecchio” verrà proposta una intervista al Dott. Giovanni Roti per
conoscere meglio la sua importante storia professionale e personale.
16

GIOVANI
Val d’Enza T.V.B.
I ragazzi protagonisti di numerosi
progetti di utilità sociale
• Ti piacerebbe impegnare qualche ora della
tua estate in un’attività di pubblica utilità
e al servizio degli altri
Ecco allora la proposta che fa per te: “Val d’Enza T.V.B.” un
progetto organizzato dall’Ufficio giovani Distrettuale in
collaborazione con il tuo Comune di residenza.
Il grande valore della Leva Giovanile è dato proprio dal
volere valorizzare il sapere, il talento e le abilità di ragazzi
e giovani, che da veri protagonisti, diventano i primi
responsabili nei confronti del bene comune, sviluppando
un senso più profondo di appartenenza civica.
• Dove
n. 3 posti c/o il Centro Diurno – Settore Politiche Sociali;
n. 2 posti c/o il Campo giochi comunale, n.3 posti c/o
la Scuola e nido d’Infanzia comunale e n.1 posto c/o la
Biblioteca.
• A chi è rivolta
Possono partecipare alla selezione ragazzi e ragazze di
età compresa fra i 15 e 29 anni residenti nei Comuni della
Val d’Enza.
• Perché dovresti cogliere
questa opportunità
Per fare un’esperienza di vita… per accumulare punti
sulla Carta Giovani che ti darà diritto ad una serie di
agevolazioni… e per ricevere un BUONO – LIBRO da
50,00 €.
• Hai bisogno di ulteriori informazioni o hai
già deciso di fare questa esperienza
Per maggiori chiarimenti ed informazioni è possibile
rivolgersi allo Sportello Sociale c/o il Centro Diurno
Anziani in Via Marconi n.7, 0522 861819 – 861847. Le
domande potranno essere ritirate e presentate c/o lo
Sportello Sociale – Centro Diurno Anziani o c/o la Biblioteca
Comunale negli orari di ricevimento al pubblico.
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LAVORI PUBBLICI
Nuove piste ciclabili
Tre importanti interventi in fase di realizzazione
Sono in corso di realizzazione tre importanti
interventi che contribuiranno
ad estendere in modo significativo la
rete di percorsi pedonali e ciclabili che
attraversa il territorio del nostro Comune
favorendo sempre più possibilità e
pratiche di mobilità sostenibile.
Il primo percorso connetterà la zona
residenziale di via Bassina con la rete
di ciclabili che termina su strada per
Bibbiano, quindi verso il centro ed
il polo scolastico e sanitario posto a
nord del paese. L’obiettivo è quello di
realizzare una connessione pedonale
e ciclabile tra un’area periferica con il
centro, mantenere il verde esistente e
le peculiarità dell’area, creare punti sosta
attrezzati e qualche connotazione
che possa segnare il percorso e creare
qualche “emozione” in particolare per i
più piccoli.
Il secondo progetto amplia la rete di
percorsi pedonali e ciclabili che connettono
la zona residenziale posta a
nord via Andrea Costa, con la zona residenziale
a sud via don G. Chierici e IV
Novembre. L’obiettivo è quello di dare
una continuità al percorso pedonale
esistente, creando un nuovo percorso
in via don G. Chierici e IV Novembre
riqualificando la zona residenziale mettendo
i pedoni e ciclisti in sicurezza.
Il terso progetto investe la frazione di
Villa Aiola con la realizzazione di un
percorso pedonale in via Paverazzi mediante
la realizzazione di un marciapiede
(oggi completamente assente) che
collega il tratto già esistente di via Montegrappa,
in modo tale da offrire una
maggior tutela alle utenze deboli.
Con questo intervento, oltre alla realizzazione
di un marciapiede, si coglie
l’occasione per potenziare l’impianto di
illuminazione pubblica e mettere in essere
una predisposizione per un eventuale
interramento della rete Enel (distribuzione
elettrica), che oggi è aerea.
CELEBRAZIONI
Ci sono giorni che segnano la storia:
quel 2 giugno..
La ricorrenza del 2 giugno quest’ anno è
stata celebrata in una forma inconsueta
e di sicuro impatto emotivo. Ha visto
infatti confluire nel cortile del Castello
medioevale, alla presenza del Sindaco
Paolo Colli, dell’Assessore alle politiche
sociali Marco Dalia e della Consigliera
alle pari opportunità Nanda Baldi, due
generazioni assai distanti fra loro per età
ma altrettanto vicine per “le storie” che
la generazione più anziana consegnava
a quella più giovane, insieme con il
testo della Costituzione Italiana e con la
bandiera tricolore.
Per commemorare la Festa della
Repubblica, raccontando come vissero
quel 2 giugno del 1946 così importante
per le donne d’Italia che per la prima
volta ebbero diritto al voto, erano
presenti, in splendida forma, le signore
Lombardi Desolina, Reggiani Valla e
Arcetti Liliana dinanzi ad una platea
di circa 30 giovani diciottenni, che
hanno ascoltato con vivo interesse i
ricordi che via via affioravano. “Tutte
le italiane e gli italiani furono chiamati,
per la prima volta, ad assumere una
importante decisione politica - ha detto
il Sindaco Paolo Colli rivolgendosi ai
neo diciottenni - . E parteciparono in
massa, perchè dopo anni di dittatura
e di umiliazioni capivano l’importanza
18

della politica e della democrazia. La politica non è quella
che ci raccontano ogni sera in televisione: scandali, insulti,
annunci fondati sul nulla di politicanti che occupano il
piccolo schermo parlandosi addosso. La politica è ricerca
del bene comune, dell’interesse della collettività, interesse
che sta sopra quello dei singoli individui”. “La grande
partecipazione popolare del 2 giugno 1946 dimostrava
- ha aggiunto Colli - che gli italiani avevano deciso che
la politica non doveva più essere esclusiva di pochi o di
uno solo, ma era un impegno a cui erano chiamati tutti
i cittadini. Una grande lezione di partecipazione e di
impegno civile che soprattutto i giovani devono cogliere,
impegnandosi in prima persona e facendo valere le
proprie libertà e i propri diritti di cittadini attivi”.
Una particolare attenzione si è concentrata sulla
testimonianza di Anna Melloni che, non potendo essere
presente, è stata riportata dalla consigliera Baldi.
“Quel 2 giugno era una bellissima giornata, c’era aria di
festa, la gente chiacchierava vivacemente nelle strade;
io ero scrutatrice al seggio che si trovava nell’Asilo
Infantile”Amedeo di Savoia”(l’attuale scuola materna
statale n.d.r)e avevo nei giorni precedenti parlato con
moltissime donne , le incitavo a venire a votare e tante
si interessavano , volevano sapere, anche se mostravano
timore- specie quelle di campagna- perché spesso i
mariti dicevano “seg vet a fér”. Ma noi si andava a messa
presto la domenica mattina per poi parlare liberamente e
discutere. Bisognava capire cosa aveva fatto il re per noi:
si era lasciato trascinare dagli altri e ci aveva lasciato nella
miseria più nera.”
I diciottenni presenti hanno capito che ci sono giorni
diversi dagli altri, che segnano la Storia: tale è stato il 2
giugno 1946, che ha visto vincere la Repubblica sulla
Monarchia , di cui hanno potuto avere una toccante
testimonianza diretta . E’ come se avessero vissuto la
storia dal di dentro. Una simpatica foto di gruppo ha
suggellato l’incontro. Ci auguriamo che non venga
mai dimenticato. Un affettuoso ringraziamento è stato
tributato alle 3 signore ,testimoni del passato, con un bel
mazzo di fiori e un sincero applauso.
19

CELEBRAZIONI
Festa della Liberazione
Un ricco programma di iniziative promosso dal Comune, dall’ANPI e dalle Scuole
per il 65° anniversario
20
Le celebrazioni della Festa della Liberazione
hanno visto quest’anno la realizzazione
di numerose iniziative.
Si è iniziato la mattina presso il Palazzetto
dello Sport con l’iniziativa delle
scuole incentrata su letture, musiche
e canti della Resistenza alla quale ha
preso parte, come testimonial di eccezione,
Giorgio Boscagin, capitano della
Trenkwalder Pallacanestro Reggiana.
Nel tardo pomeriggio del 24 aprile,
come vuole la tradizione, i Montecchiesi
hanno partecipato alla deposizione dei
fiori ai Cippi dei Caduti e alla Messa in
memoria. La sera, la banda, che precedeva
la fiaccolata ha suonato musiche
e inni al monumento alla Pace, quelli ai
Caduti e ai Martiri della Resistenza.
Nell’occasione il Sindaco Paolo Colli ha
ricordato “che noi abbiamo ancora la
fortuna di ascoltare la voce diretta di
protagonisti della Resistenza”, riferendosi
ai presenti Bruno Friggeri (a cui il
Sindaco ha per l’occasione simbolicamente
‘donato’ la fascia di Sindaco), Luigi
Colli e Ubaldo Lorenzani. “A queste
persone, che nel 1945 erano solo dei
ragazzini, dobbiamo la nostra libertà.
Non dobbiamo infatti mai dimenticarci
che se oggi viviamo in libertà è grazie
all’azione e spesso al sacrificio supremo,
65 anni fa, di tanti ragazzi”.
“Non credo che i giovani di allora fossero
molto diversi da quelli di oggi – ha
continuato il Sindaco-. I ragazzi di ogni
epoca sognano la felicità e il futuro. La
dote straordinaria di quella generazione,
però, era che inseguiva un sogno
collettivo: si batterono, fino a morire,
per la felicità e il futuro di tutti”.
Una lezione di coraggio e di iniziativa di
una generazione di ragazzi, ha aggiunto
il Sindaco, “che decise da che parte
stare. Perchè ci sono momenti, nella
Storia, nei quali non ci possono essere
ambiguità o zone grigie. O di qua o
di là. A quel tempo: libertà o dittatura.
Democrazia o violenza. Pace o guerra”.
Nei ricordi di quei ragazzi, ha concluso il
Sindaco Colli, emerge “il versante emotivo
della Resistenza. L’emozione di battersi
per un sogno collettivo, il sogno di
un mondo migliore. Proprio la scintilla
dell’emozione, la voglia di impegnarsi
in prima persona per migliorare le cose
è ciò che si sta perdendo in una Italia
che si sta abituando ad ogni mistificazione,
ingiustizia o messa in discussione
delle più elementari libertà civili. Una
dimensione emozionale dell’impegno
civile che dobbiamo assolutamente recuperare”
La novità di questa manifestazione è
stata inoltre la partecipazione di un
gruppo di giovani (preparati dall’Associazione
Sipario Aperto) che hanno
dato vita a un momento di notevole
suggestione. Indossando larghi pantaloni,
vecchie giacche militari, il basco e
al collo un significativo fazzoletto rosso
hanno riportato alla memoria l’immagine
dei Partigiani Combattenti.
Alcune ragazze con abiti tipici del periodo
bellico, si muovevano nella grande
piazza sulle nere biciclette dell’epoca,
suscitando nel pubblico, che in loro riconosceva
le coraggiose “Staffette”, un
momento di commozione.
Infine quattro di loro hanno letto alcune
suggestive testimonianze di cittadini
e partigiani Montecchiesi : gli allarmi,
i bombardamenti, i rifugi, la paura…
poi azioni della resistenza e donne nella
resistenza concludendo con brevi brani
di Quasimodo, A.Cervi, Eugenio Scalfari
e Norberto Bobbio.
Hanno partecipato: Bilal Amad el Din,
Fatima Ama del Din, Ola Mahmoud, Rolando
Geraldino Valdez, Marco Giberti,
Amelia Ragone, Ilaria Vignolini, Rosa
Geraldino Valdez.
Hanno letto: Annalisa Candiani, Ottavia
Denti, Lucia Lauro, Fortuna Russo.

La Tua Montecchio
La Manovra economica del Governo taglia i servizi pubblici locali
e riduce gli investimenti
Per i Comuni e la Provincia di Reggio Emilia significa:
− 40 milioni in meno di trasferimenti statali = riduzione/chiusura dei
servizi erogati e aumento delle tariffe;
− 110 milioni in meno per gli investimenti = minori opere pubbliche e
minor lavoro per le imprese locali.
In un clima di insostenibile incertezza, si sta consumando ancora una
volta un atto di potere centralista, che guarda ai Comuni, alle Province
e alle Regioni come a soggetti “spreconi” su cui scaricare il debito, in
aumento, dello Stato centrale.
Saranno quindi inesorabilmente i cittadini e le imprese a pagare per
l’inevitabile ridimensionamento dei servizi a loro rivolti, in una logica
che, nei fatti, corrisponde ad un aumento delle tasse.. Questa manovra,
se non subirà radicali modifiche, toccherà tutte le attività che gli
enti locali svolgono, dalla manutenzione ordinaria e straordinaria delle
strade all’assistenza alla famiglie con persone non autosufficienti,
dalla scuola alla protezione civile regionale. I Comuni e le Province
sono in presenza di un continuo cambiamento di regole che impedisce
loro di programmare e governare con un minimo di continuità,
ma che nello stesso tempo non assicura quelle riforme radicali e strutturali
di cui il paese avrebbe bisogno.
Vi è di fatto una esautorazione dei Sindaci e di chi guida gli enti locali
poiché le leve nelle loro mani sono da tre anni bloccate, mentre continuamente
si vedono impartire “ordini dall’alto” senza avere voce in
capitolo. Cade la possibilità di rapportarsi con i cittadini con la sufficiente
autonomia e autorevolezza.
Mentre si profila l’ennesimo condono, siamo di fronte ad una manovra
fatta essenzialmente di tagli, una manovra miope, che produrrà effetti
recessivi, con generale impoverimento del Paese. Non c’è traccia di
federalismo: si tratta di misure per lo più demagogiche, sforbiciate
qua e là in totale assenza di una politica complessiva e di interventi
strutturali che aggrediscano i costi veri del centralismo. La manovra
del Governo di 24 miliardi di euro poteva trovare risorse finanziarie
attraverso una lotta più efficace all’evasione fiscale (ogni anno si evadono
30 miliardi di IVA e 90 miliardi di imposte e contributi previdenziali
– relazione Mario Draghi, Governatore della Banca d’Italia) ed attraverso
la tassazione delle transazioni finanziarie (es. rientro capitali
dall’estero) o delle rendite patrimoniali.
In un territorio che ha fatto, negli anni, della quantità e della qualità
dei servizi alla persona un punto distintivo e fondamentale, non
siamo disposti ad assistere passivi a un deterioramento costante di
questo prezioso patrimonio, perchè ciò corrisponderebbe al calo di
qualità della vita per le nostre famiglie e a maggiori difficoltà per le
nostre imprese.
Se il Parlamento non modificherà i contenuti della manovra, rispetto ai
finanziamenti ordinari che lo Stato ci trasferisce pari a 1.631.000 euro/
annui, al Comune di Montecchio Emilia saranno tagliati circa 310.000
euro nel 2011 (-16%) e circa 516.000 euro nel 2012 (-27%).
Se consideriamo che i cittadini montecchiesi pagano solo di Irpef allo
Stato tutti gli anni oltre 39 milioni di euro, si evidenzia come ormai la
PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI
21

PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI
misura sia colma!
Con tagli di questa entità significa diminuire drasticamente
i sostegni economici a coloro che più
sono colpiti dalla crisi e che vivono in condizioni
di disagio sociale e ridurre notevolmente gli
interventi culturali. Ancora una volta il Governo
Berlusconi scarica sugli Enti locali (e quindi sui
servizi che vengono erogati ai cittadini) il peso
maggiore della manovra salvando le spese dei
Ministeri che vengono ridotte solo dell’1%.
Chiediamo ai paladini del federalismo fiscale di
passare dalle parole ai fatti. Adotteremo perciò
tutte le azioni, politiche e comunicative, possibili
per contrastare queste misure, che invece di
individuare negli Enti locali una risorsa fondamentale
del Paese li trattano come una patologia,
sbagliando drammaticamente il bersaglio.
Il Consiglio comunale di Montecchio Emilia
chiede a tutti i parlamentari reggiani di opporsi
fermamente alla manovra economica così come
approvata dal Governo e di compiere tutte le
azioni utili affinchè essa sia profondamente modificata.
Gruppo Democratici Uniti
La Tua Montecchio
Popolo della Libertà
Innanzitutto ben ritrovati! Anche in questo
numero del giornalino ho una bella storiella
da raccontarvi. Ho sempre pensato che la stranezza
di certe decisioni delle Amministrazioni
Comunali potesse avere un limite, invece a
Montecchio, si è superato ogni confine di stravaganza
e bizzarria. In un momento di crisi, in
cui si taglia da ogni parte, in cui si cerca di limitare
gli sprechi con manovre finanziarie “pesanti”,
l’Amministrazione Comunale ha pensato
bene di dare vita ad un meccanismo che non risponde
sicuramente ai criteri della necessità ed
urgenza, che potrebbero giustificare una spesa:
rinumerare i civici del Paese con la totale spesa
a carico dei montecchiesi.
Se durante l’ultimo consiglio comunale svoltosi
si è cercato di avere delucidazioni sui motivi
che hanno spinto l’A.C. a tale scelta, le risposte
che ne sono seguite sono state alquanto elusive
e vaghe, rasentando in alcuni casi l’ovvietà.
Per non essere accusata di qualunquismo e di
mera propaganda politica, riprenderò qui di
seguito alcuni stralci di quanto affermato nella
discussione in consiglio comunale dall’Assessore
Leoncini e dal Capogruppo PD Bertani,
lasciando a chi legge la possibilità di riflettere
sul comportamento dei nostri amministratori.
L’Ass. Leoncini innanzitutto afferma che “la delibera
si rende necessaria per adempiere ad una
serie di disposizioni normative e per il prossimo
censimento..” e poi “..nel corso degli anni si sono
svolti vari interventi edilizi che hanno inserito
nuovi fabbricati nella numerazione civica, dando
origine ad una serie di subalterni, rendendo
necessaria una revisione ..”. Posto che quando si
costruisce un immobile, ad assegnare il numero
civico è il Comune, mi chiedo: se l’Amministrazione
Comunale si sbaglia nell’assegnare il numero,
per cui è necessario poi dare seguito ad
una revisione di essi, perché devono poi essere
i cittadini a farne le spese L’Assessore afferma
che “non si tratta di una revisione complessiva,
ma solo di alcune vie”. Affermazione difficile da
credere visto, che nella delibera in oggetto si fa
riferimento ad una revisione generale di tutti i
numeri civici. Quindi l’interrogativo che pongo
è: come stanno realmente i fatti Cosa si pensa
di fare L’incertezza regna sovrana! Durante la
discussione infatti, a domanda diretta, ha affermato
che si tratterà inizialmente di una o due
vie e poi si vedrà. In precedenza c’era alla medesima
domanda c’era stato risposto che sarebbero
stati 9000. Probabilmente la verità sta nel
mezzo, ma nulla ci è dato sapere con certezza.
Si ha quasi l’impressione di voler procedere un
tanto al braccio con molto pressapochismo e
poche certezze!! O se si sa, di volerlo tenere nascosto,
per qualche strano motivo. Considerando
poi il problema del costo, il consigliere Bertani
ha condiviso con me la preoccupazione che
deriva da tale scelta: il costo non è solo quello
della singola targhetta, che dovrebbe aggirarsi
sui 25€, ma vi sono anche quelli derivati, quali
cambio di numero sui documenti personali, su
assicurazioni e via di seguito. Sempre Bertani
ha poi concluso dicendo che “ non è ancora stato
quantificato il costo definitivo e non è detto
che l’addebito sia a completo carico dei cittadini
”. Se così fosse vero, come mai tra le premesse
della delibera si afferma che la rinumerazione é
a totale carico economico dei cittadini Molto
probabilmente si vuole cercare di “addolcire la
pillola a coloro che dovranno pagare”: nel bilancio
comunale non c’è sicuramente margine
di manovra per far si che il Comune possa partecipare
a tale spesa. E ancora. Posto che sarà
la ditta che vincerà la gara a riscuotere direttamente
la somma dovuta dai cittadini, posto che
sarà sempre la stessa a valutare quali targhette
siano da cambiare e quali no, l’Amministrazione
che ruolo ha E’ interessante vedere poi come
la sola forma di guadagno per la ditta vincitrice
è la modifica e l’installazione della targhetta,
pertanto l’equazione è presto fatta: più numeri
vengono cambiati e più questa guadagna!!
Tutto ciò sulle spalle dei cittadini, con l’Amministrazione
che fa da spettatore, che si trovano a
dover affrontare una spesa, seppur modesta, in
un momento in cui sarebbe bene risparmiare!
Elena Montanari
Gruppo consigliare PDL
Lega Nord Padania -
Montecchio Emilia
Energia pulita anche a Montecchio!
Siamo tutti consapevoli che l’utilizzo dei combustibili
fossili giungerà al termine nell’arco di
qualche decennio.
Molti paesi lungimiranti si stanno da tempo
organizzando per raggiungere ,quando ciò
succederà,una sufficiente disponibilità di energia
a prezzi accettabili,anche senza dipendere
dal petrolio.
Nel corso di questa ricerca si incontrano spesso
dei progetti e delle realizzazioni che hanno
del fantascientifico e che richiedono investimenti
colossali.Fortunatamente,parlando di
energie alternative,molte realizzazioni possono
essere anche alla portata del singolo
cittadino,ovunque ci siano le condizioni per
poterle attuare.
L’attuale governo,a cui collabora attivamente la
Lega,che si è sempre dimostrata molto sensibile
alle tematiche ambientali, bene ha fatto nello
spingere all’utilizzo dell’energia solare ( fotovoltaico
e termico ) incentivando anche piccole realtà
all’utilizzo di questa fonte di energia.Non
dimentichiamo che da ciò derivano un reddito
per chi richiede l’installazione e posti di lavoro
per chi la esegue materialmente.
Un’altra fonte di energia che sta assumendo
notevole importanza è l’utilizzo della
biomassa,finora inteso come sfruttamento di
grandi quantità di scarti vegetali,ma che si sta
evolvendo verso la creazione di vere e proprie
colture energetiche,ovvero la coltivazione di
specie arboree che a intervalli regolari,e possibilmente
in assenza di cure particolari,vengono
raccolte e utilizzate per produrre calore,energia
elettrica o combustibile.
Tra le numerose colture energetiche già in uso
o allo stato sperimentale ,una si distingue per
le sue notevoli qualità; il suo nome è” Miscanthus
gigante” ed è una graminacea alta circa
4 metri di origine asiatica,molto rustica,cresce
praticamente ovunque,tant’è che in certe zone
22

del nord si sta tentando di coltivarla ai margini delle grandi strade
per sfruttare a costo zero dei terreni marginali e per diminuire l’inquinamento
atmosferico ( questa pianta è una grande divoratrice di
anidride carbonica ) .
A causa del perdurare dello stato di crisi in cui si trova l’
agricoltura,quindi dell’abbandono di questa attività e dello scarso
ricambio generazionale,è assai facile che ampie zone di campagna
verranno non più utilizzate per gli scopi a cui tradizionalmente erano
destinate.Per evitare situazioni di abbandono delle campagne,per
creare occupazione,reddito e ricavare energia ( che non fa mai male
),si stanno costituendo gruppi di lavoro,formati da ricercatori e
imprenditori,determinati ad avviare un grande progetto di sviluppo
della produzione nella pianura padano-veneta-friulana.La strada
sarà lunga ,perchè si tratta di creare l’ intera filiera,ma soprattutto è
un vero e proprio cambio di mentalità.
Alcuni coraggiosi lo hanno già fatto e stanno già risparmiando ,ad
esempio,sui costi di riscaldamento.
Per dare un’idea dei ricavi energetici,si pensi che nelle nostre zone
la resa è di circa 30 tonn./ettaro,che in termini energetici, equivalgono
a 15mila litri di gasolio;il raccolto viene fatto con una semplice
trincia da mais una volta all’anno ,in febbraio, quando la pianta ,già
seccata, ha un’umidità adatta ad essere bruciata.Quindi ricrescerà
per almeno altri 20 anni.
In conclusione:l’umanità non è del tutto sprovveduta di fronte allo
scenario di un calo drastico della produzione petrolifera.
Si sono omesse volutamente altre forme di energia molto
importanti,ma non alla portata del singolo,se non per piccole produzioni
(eolico,idrico,nucleare,mareale,geotermico,termoconversio
ne,ecc...),ma si è cercato di far capire che anche in realtà abbastanza
modeste come la nostra si può e si deve cercare degli sbocchi in
un settore,quello delle energie alternative,molto premettente e per
nulla inquinante che ha bisogno,per partire,di interesse da parte
della pubblica amministrazione e di investimenti adeguati.
Come Lega Nord Montecchio presenteremo a breve un ordine del
giorno per invitare l’amministrazione comunale a prendere in seria
considerazione le problematiche e gli sviluppi appena descritti, nella
speranza che venga incentivata la produzione di energia pulita
da biomassa.
Nel mese di maggio, la giunta ha deliberato sull’installazione di un
sistema di alimentazione a pannelli fotovoltaici per l’illuminazione
pubblica della rotonda di strada bibbiano.
Ritenendo questo un gesto dovuto alla cittadinanza e all’economia
del paese seguendo la scia di quanto fatto, grazie ad un ordine del
giorno del nostro gruppo, nell’anno 2005 per l’illuminazione di Via
Ungaretti, ci auguriamo che non sia un atto fine a se stesso e che sia
solo l’inizio di una radicale trasformazione delle nostre linee elettriche,
in particolare in quelle che alimentano gli edifici comunali.
Il nostro gruppo continuerà a sostenere questa tipologia di intervento
anche cercando di portare in consiglio comunale le esperienze
e le capacità che possono vantare alcuni illustri personaggi iscritti
al partito.
Coraggio,con il nostro”Miscanthus gigante” potremo avere un futuro
molto più roseo. Pardon,verde....
Gruppo Consiliare Lega Nord Padania
PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI
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