La regolamentazione giuridica del partito politico in Italia.pdf - Giuffre

I delegati si riuniscono, una volta eletti, nella mattina della prima domenica che segue,
nella città sede della direzione circoscrizionale del partito. Alla riunione partecipa "non meno
di un terzo dei membri della direzione circoscrizionale" del partito, più "un numero non
superiore a dieci (ove il raggruppamento abbia proprie sezioni in più circoscrizioni elettorali)
di membri della direzione centrale del medesimo". La riunione "non è valida se non siano
presenti almeno i tre quarti dei delegati delle sezioni". Successivamente i delegati preparano la
lista definitiva per la circoscrizione, in base ad un sistema d'elezione di secondo grado
piuttosto complesso.
I candidati vengono inseriti in un solo elenco che contiene per ognuno il numero dei voti
ottenuti e la sezione proponente. Poi i candidati sono scelti con un metodo elettorale
proporzionale. Contro le violazioni delle norme di legge ogni cittadino può presentare ricorso
ad una commissione mandamentale o alle Corti d'appello del capoluogo circoscrizionale, o - in
ultima analisi - a quella di Roma.
Sul ricorso, "prodotto nel termine di tre giorni dalla pubblicazione delle liste" si decide "in
via d'urgenza entro cinque giorni dalla presentazione". Ove siano accertate violazioni "non
sanabili il raggruppamento che ne abbia dato causa perde il diritto di partecipare con proprie
liste alle elezioni".
LA COSTITUENTE
Con la vittoria della Repubblica nel referendum del 2 giugno 1946 e l'elezione
dell'Assemblea Costituente, inizia il dibattito sulla nuova Carta Fondamentale degli italiani. Il