La regolamentazione giuridica del partito politico in Italia.pdf - Giuffre
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y discussion, mo<strong>del</strong>lo che, ristretto il circuito rappresentativo entro l'àmbito omogeneo<br />
<strong>del</strong>la borghesia politicamente attiva, faceva <strong>del</strong> Parlamento, attraverso il confronto di<br />
op<strong>in</strong>ioni che vi si svolgeva, il fulcro <strong>del</strong> processo di formazione <strong>del</strong>la volontà statale, appare<br />
evidente. Il passaggio dal <strong>partito</strong> di notabili al <strong>partito</strong> di apparato, efficacemente descritto<br />
dalla sociologia classica dei partiti, ne è una <strong>del</strong>le manifestazioni più significative: il sorgere<br />
dei partiti di massa, presenti nella società con una organizzazione stabile e capillare,<br />
saldamente coesi <strong>in</strong>torno ad un apparato con accentuati caratteri di professionismo e di<br />
burocratizzazione, e qu<strong>in</strong>di capaci di una <strong>in</strong>tensa azione di aggregazione e di mobilitazione<br />
collettiva e di un controllo penetrante sulle rappresentanze parlamentari, determ<strong>in</strong>a una<br />
spiccata valorizzazione <strong>del</strong> momento organizzativo nella considerazione <strong>del</strong> fenomeno<br />
partitico.<br />
In <strong>Italia</strong> si parla di democrazia <strong>in</strong>terna ai partiti e di tutela <strong>del</strong>le m<strong>in</strong>oranze già<br />
all'<strong>in</strong>domani <strong>del</strong>la Liberazione e durante i lavori <strong>del</strong>l'Assemblea Costituente. Per scongiurare il<br />
rischio di una sorta di "autoritarismo partitico" che <strong>in</strong>debolisca lo Stato e trasformi il sistema<br />
<strong>politico</strong> <strong>in</strong> quella che Giuseppe Maran<strong>in</strong>i avrebbe poi def<strong>in</strong>ito "<strong>partito</strong>crazia", Costant<strong>in</strong>o<br />
Mortati <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> e François Goguel <strong>in</strong> Francia propongono la <strong>regolamentazione</strong> <strong>giuridica</strong> dei<br />
partiti. Il pr<strong>in</strong>cipio dal quale muovono Mortati e Goguel è che lo Stato deve riconoscere i<br />
partiti, garantirne e promuoverne l'attività, elevarli al rango di "enti" pubblici, ma deve<br />
controllarne la democraticità, nelle assemblee <strong>in</strong>terne come nella scelta dei candidati. Il<br />
progetto predisposto da Goguel per l'Assemblea Costituente prevede che al <strong>partito</strong> <strong>politico</strong> sia<br />
concessa la personalità <strong>giuridica</strong>, purchè siano fatti salvi i pr<strong>in</strong>cipi di difesa <strong>del</strong> pluralismo, di<br />
adesione alla dichiarazione dei diritti <strong>del</strong>l'uomo, di garanzia <strong>del</strong>la democrazia <strong>in</strong>terna<br />
all'organizzazione e di trasparenza <strong>del</strong>le spese e <strong>del</strong>le risorse.<br />
Come vedremo <strong>in</strong> seguito, l'articolo 49 <strong>del</strong>la Costituzione italiana, con la sua generica<br />
formulazione ("Tutti i cittad<strong>in</strong>i hanno diritto di associarsi liberamente <strong>in</strong> partiti per concorrere