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Documento del 15 maggio Classe V E A.S. 2010/2011 ...

Documento del 15 maggio Classe V E A.S. 2010/2011 ...

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Prot. 2849/C2a <strong>del</strong> 16.5.11<br />

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE<br />

“FRANCESCO SAVERIO NITTI”<br />

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE - LICEO SCIENTIFICO<br />

Via J. F. Kennedy 140/142 - 80125 Napoli<br />

Tel. 081. 5700343 - Fax 081.5708990<br />

C.F.94038280635<br />

Sito web: isnitti.gov.it<br />

e-mail: nais022002@istruzione.it<br />

Posta certificata: isnitti@pec.it<br />

40Ä DISTRETTO SCOLASTICO<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong><br />

<strong>Classe</strong> V E<br />

A.S. <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong><br />

Il Coordinatore<br />

Prof.ssa Daniela Panelli<br />

Il Dirigente Scolastico<br />

Dott.ssa Annunziata Campolattano


COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

1. Prof. Luigi Costagliola Religione<br />

2. Prof.ssa Graziella D’Acierno Italiano<br />

3. Prof.ssa Graziella D’Acierno Storia<br />

4. Prof.ssa Tiziana Schettino Inglese<br />

5. Prof.ssa Grazia Amicarelli Spagnolo<br />

6. Prof.ssa Irene Corbo Francese<br />

7. Prof.ssa Daniela Panelli Economia aziendale<br />

8. Prof.ssa M. Luisa Ramundo Diritto<br />

9. Prof.ssa M. Luisa Ramundo Scienza <strong>del</strong>le finanze<br />

10. Prof.ssa Annamaria Casaburo Geografia<br />

11. Prof.ssa Principia Sorrentino Matematica<br />

12. Prof. Francesco Minervini Educazione fisica<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 2/46


ELENCO DEGLI ALUNNI<br />

1.Amoroso Debora<br />

2.Antrichetti Teresa<br />

3.Coppola Concetta<br />

4.Correra Luca<br />

5.De Vito Carmine<br />

6.De Stasio Veronica<br />

7.Di Luccio Emanuela<br />

8.Di Rosa Alessio<br />

9.Esposito Marta<br />

10. Fusco Manuela<br />

11. Gigante Alessio<br />

12. Mele Angelo<br />

13. Montagna Francesca<br />

14. Noio Valerio<br />

<strong>15</strong>. Paesano Ilaria<br />

16. Saccoia Sabrina<br />

17. Sibillo Mariarosaria<br />

18. Tramontano Luigi<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 3/46


PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA<br />

L’Istituto Å situato in via J. F. Kennedy in una struttura dotata di adeguati spazi razionalmente<br />

distribuiti. Sono disponibili: un’Aula di Simulazione Aziendale, tre Laboratori di Informatica, un<br />

Laboratorio linguistico multimediale, una Biblioteca, una Sala video, una Palestra coperta.<br />

Il cablaggio <strong>del</strong>l’Istituto Å stato realizzato con fondi europei (P.O.N.)<br />

FINALITÇ DEL CORSO DI STUDI<br />

Il progetto I.G.E.A con curvatura gestionale tiene conto dei profondi e dinamici cambiamenti<br />

intervenuti nella realtÉ economico-sociale <strong>del</strong>la societÉ italiana.<br />

Esso Å stato strutturato col fine esplicito di formare una persona capace di inserirsi in contesti<br />

aziendali diversi, tutti caratterizzati dalla presenza di fenomeni complessi, (una sempre piÑ<br />

diffusa automazione, frequenti mutamenti tecnologici ed organizzativi) nonchÖ fornire una<br />

preparazione culturale che consenta il proseguimento degli studi.<br />

ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA<br />

Il P.O.F. <strong>del</strong> I.T.C. – L.S. “F.S. NITTI” si connota per l’attenzione prestata alla domanda di cultura<br />

e di professionalizzazione degli allievi attraverso l’opportunitÉ offerta di instaurare rapporti con<br />

il mondo <strong>del</strong> lavoro, di acquisire varie abilitÉ in campi diversi, nonchÖ di stabilire un rapporto<br />

attivo con realtÉ socio-culturali spesso poco familiari o fruite in modo puramente passivo.<br />

PROFILO DELLA CLASSE<br />

Nel corso <strong>del</strong> triennio la <strong>maggio</strong>r parte degli allievi ha sviluppato senso di responsabilitÉ e<br />

interesse per tutte le discipline, mostrando di saper organizzare, a livelli diversi, il lavoro<br />

scolastico in modo serio e produttivo. La partecipazione al dialogo educativo, l’impegno e la<br />

volontÉ sono sempre stati costanti e proficui. In particolare, all’interno <strong>del</strong>la classe, un gruppo<br />

di alunni si Å distinto per la preparazione approfondita ed ha agito positivamente sulla classe,<br />

lavorando come motore trainante <strong>del</strong>la componente meno forte.<br />

La preparazione Å in generale pienamente soddisfacente e appare ottima nel caso di alcuni<br />

alunni che partendo da una base di conoscenze piÑ solida, hanno saputo applicare un metodo di<br />

studio piÑ ordinato e coerente.<br />

La mancanza di requisiti di base, uno studio alquanto mnemonico e a volte la frammentarietÉ<br />

<strong>del</strong>l’applicazione hanno condizionato i risultati di pochi alunni che, con senso di responsabilitÉ<br />

hanno mostrato tenacia nello studio riuscendo a raggiungere gli obiettivi minimi disciplinari.<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 4/46


Obiettivi RAGGIUNTI<br />

TRASVERSALI (competenze e capacitÉ)<br />

raggiunto da<br />

obiettivo<br />

<strong>maggio</strong>ranza<br />

tutti<br />

alcuni<br />

comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati,<br />

anche tecnici<br />

X<br />

analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed utilizzarli nella<br />

soluzione di problemi<br />

X<br />

partecipare al lavoro organizzato individuale e/o di gruppo, in<br />

modo armonico ed integrativo<br />

X<br />

saper individuare le relazioni <strong>del</strong>le strutture e <strong>del</strong>le dinamiche <strong>del</strong><br />

contesto in cui si opera<br />

X<br />

effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e assumendo le<br />

opportune informazioni<br />

X<br />

SPECIFICI DISCIPLINARI<br />

Per quanto riguarda gli obiettivi specifici raggiunti nelle singole discipline, si rinvia alle<br />

relazioni allegate.<br />

AttivitÉ finalizzate all’esame di Stato<br />

Ai fini <strong>del</strong>la simulazione <strong>del</strong>la terza prova scritta, il Consiglio di <strong>Classe</strong> ha scelto la<br />

tipologia D<br />

Saranno effettuate due simulazioni di terza prova.<br />

ATTIVITÇ DIDATTICHE<br />

Integrative ( organizzate nell’ambito <strong>del</strong> P.O.F. ):<br />

AttivitÉ per l'orientamento:<br />

Visite guidate presso FacoltÉ universitarie ed incontri nell’aula<br />

magna <strong>del</strong>l’Istituto con docenti universitari di discipline<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 5/46


giuridiche ed economiche (all’iniziativa ha partecipato l'intera<br />

classe)<br />

AttivitÉ per innalzare il successo:<br />

Partecipazione all’esame di lingua spagnola (Antrichetti,<br />

Correra, De Vito, De Stasio, Di Rosa, Esposito)<br />

Stage presso BNL (Di Rosa, Tramontano e Saccoia)<br />

Partecipazione al Congresso Nazionale dei Dottori<br />

Commercialisti e degli Esperti contabili (tutta la classe)<br />

Partecipazione al progetto “Entrate… tra i banchi”. Incontro a<br />

scuola con gli esperti <strong>del</strong>l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate (tutta la classe);<br />

visita guidata degli Uffici <strong>del</strong>l’ Agenzia <strong>del</strong>le Entrate (Correra,<br />

De Vito, Di Luccio, Esposito, Saccoia)<br />

Partecipazione al Convegno “Europa, Mediterraneo e politiche<br />

sociali” (tutta la classe)<br />

PON di Spagnolo (Antrichetti Correra, De Vito, De Stasio, Di<br />

Rosa, Esposito)<br />

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE<br />

Il Consiglio di <strong>Classe</strong> si Å riunito periodicamente in seduta collegiale per definire la<br />

programmazione educativa e didattica, verificare l’andamento didattico-disciplinare e<br />

procedere alle valutazioni quadrimestrali. Sono state poi effettuate riunioni per materie ai<br />

fini di stabilire criteri comuni nella programmazione di ciascuna disciplina. L’attivitÉ<br />

curricolare Å stata svolta affiancando alle tradizionali metodologie prove integrative<br />

rivolte principalmente ad abituare gli allievi allo svolgimento <strong>del</strong>le prove scritte previste<br />

dall’Esame di Stato. Per tutte le discipline sono state applicate, sia pur in modo vario e<br />

differenziato, le seguenti metodologie: lezione frontale, lezione dialogata e discussione,<br />

lavoro di gruppo, conversazioni in lingua, attivitÉ di laboratorio, lezione in palestra. I<br />

mezzi utilizzati a supporto dei contenuti sono stati: libri, fotocopie, videocassette, carte<br />

geografiche, quotidiani economici e, come materiale di lavoro, software applicativi,<br />

laboratorio linguistico e multimediale, videoproiettore.<br />

Ai fini <strong>del</strong>la valutazione intermedia e finale Å stata utilizzata una tabella di corrispondenza<br />

tra voti e livelli di conoscenza e abilitÉ concordata dal Consiglio di <strong>Classe</strong> e allegata al<br />

presente documento. Nella valutazione sono stati considerati i seguenti elementi: livelli di<br />

partenza, progressione nell’apprendimento, metodo di studio; capacitÉ di argomentazione<br />

ed esposizione; capacitÉ di individuare gli elementi fondamentali <strong>del</strong>le questioni da<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 6/46


trattare; capacitÉ di elaborazione personale e critica; capacitÉ di effettuare collegamenti<br />

con altre discipline; capacitÉ derivanti dalla specificitÉ <strong>del</strong> corso di studio; impegno,<br />

partecipazione, interesse, frequenza. Le tipologie <strong>del</strong>le prove di verifica sono state: prove<br />

tradizionali scritte e orali, prove strutturate e semistrutturate, saggio breve, articolo di<br />

giornale.<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 7/46


CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO<br />

Media dei voti 6, 6 M 7 e da 7 M 8 (banda di oscillazione 1 punto)<br />

Categoria ModalitÉ Tipologia<br />

1. Frequenza e assiduitÉ (solo a coloro<br />

che abbiano un numero di assenze<br />

Acquisito nell’ambito<br />

pari o inferiore a 35): punti 0,20<br />

<strong>del</strong>l’ordinario corso di studi 2. Interesse e impegno quantificabile in<br />

Credito Scolastico<br />

e nell’ambito <strong>del</strong>le iniziative una media dei voti superiore al 50%<br />

complementari integrative <strong>del</strong>l’intervallo tra un voto e l’altro:<br />

svolte all’interno <strong>del</strong>la<br />

punti 0,40<br />

scuola<br />

3. Partecipazione ad una iniziativa<br />

complementare integrativa: punti<br />

0,20<br />

Credito Formativo<br />

Acquisito fuori dalla scuola<br />

di appartenenza e<br />

debitamente certificato<br />

In relazione agli obiettivi formativi ed<br />

educativi propri <strong>del</strong>l’indirizzo di studi:<br />

punti 0,20<br />

Qualora il totale parziale raggiunga un punteggio pari o superiore a 0,60 sarÉ arrotondato a 1.<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 8/46


Media dei voti 8 < M 10 (banda di oscillazione 2 punti)<br />

Categoria ModalitÉ Tipologia<br />

1. Frequenza e assiduitÉ (solo a<br />

coloro che abbiano un numero di<br />

Credito Scolastico<br />

assenze pari o inferiore a 35):<br />

Acquisito nell’ambito<br />

punti 0,40<br />

<strong>del</strong>l’ordinario corso di studi e<br />

2. Interesse e impegno quantificabile<br />

nell’ambito <strong>del</strong>le iniziative<br />

in una media dei voti compresa tra<br />

complementari integrative<br />

8,5 e 9: punti 1<br />

svolte all’interno <strong>del</strong>la scuola<br />

3. Partecipazione ad una iniziativa<br />

complementare integrativa: punti<br />

0,30<br />

Credito Formativo<br />

Acquisito fuori dalla scuola di<br />

appartenenza e debitamente<br />

certificato<br />

In relazione agli obiettivi formativi ed<br />

educativi propri <strong>del</strong>l’indirizzo di studi:<br />

punti 0,30<br />

Qualora il totale parziale raggiunga un punteggio pari o superiore a 0,60 sarÉ arrotondato a<br />

punti 1; un punteggio pari o superiore a 1,60 sarÉ arrotondato a punti 2. Con una media<br />

superiore a 9/10 sono assegnati 2 punti di credito.<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 9/46


CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÇ<br />

V<br />

O<br />

T<br />

O<br />

PREPARAZIONE<br />

1 2 3 SCARSA<br />

4 - 5 INSUFFICIENTE<br />

6 SUFFICIENTE<br />

7 - 8 BUONA<br />

9 - 10 OTTIMA<br />

CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITÇ<br />

Utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire dati e/o compiti<br />

e/o risolvere situazioni problematiche note<br />

Apprender dati,<br />

fatti particolari o<br />

generali, metodi e<br />

processi, mo<strong>del</strong>li,<br />

strutture,<br />

classificazioni<br />

Non conosce gli<br />

argomenti<br />

Frammentaria e/o<br />

superficiale<br />

Adeguata con<br />

imprecisioni<br />

Adeguata e<br />

completa<br />

Ampia, sicura e<br />

approfondita<br />

COMPRENSIONE ANALISI SINTESI<br />

Usa con difficoltÉ le scarse<br />

conoscenze<br />

Usa le conoscenze in modo<br />

disorganico<br />

Usa correttamente semplici<br />

conoscenze<br />

Usa in modo adeguato<br />

conoscenze complesse<br />

Padroneggia le conoscenze<br />

in modo articolato e creativo<br />

Non individua<br />

gli aspetti<br />

significativi<br />

Individua di un<br />

testo o<br />

problema solo<br />

alcuni aspetti<br />

essenziali<br />

Individua gli<br />

aspetti<br />

essenziali di un<br />

testo o<br />

problema<br />

Individua<br />

relazioni<br />

significative di<br />

un testo o<br />

problema<br />

Individua in<br />

modo<br />

approfondito<br />

gli aspetti di un<br />

testo<br />

Non effettua<br />

sintesi<br />

Effettua sintesi<br />

non organiche<br />

Effettua<br />

semplici sintesi<br />

Effettua sintesi<br />

efficaci e<br />

complete<br />

Effettua sintesi<br />

efficacemente<br />

argomentate<br />

Rielaborare criticamente<br />

e in modo significativo<br />

determinate conoscenze e<br />

competenze in situazioni<br />

nuove<br />

Usa le poche competenze<br />

acquisite in modo<br />

confuso<br />

Usa le competenze<br />

acquisite in modo<br />

esitante<br />

Usa le competenze<br />

acquisite in modo<br />

adeguato<br />

Usa le competenze<br />

acquisite in modo<br />

significativo ed<br />

autonomo<br />

Padroneggia le<br />

competenze acquisite in<br />

modo efficace e<br />

significativo<br />

rielaborandole in<br />

situazioni nuove<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 10/46


SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA<br />

Materia: Italiano <strong>Classe</strong>: 5 a sez. E A.S. <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong><br />

Docente: Prof.ssa D’Acierno Graziella<br />

Libri di testo adottati: GAOT + Vol . 3 Casa Editrice La Nuova Italia<br />

Altri sussidi didattici: Fotocopie da altri testi<br />

RELAZIONE SINTETICA<br />

La classe V sez E, inizialmente formata da 20 alunni, si e ridotta nel corso <strong>del</strong> II trimestre a 18<br />

allievi, che provengono nella quasi totalitÉ dalla IV E. Nel corso <strong>del</strong>l’anno la classe ha avuto un<br />

comportamento abbastanza corretto e rispettoso <strong>del</strong>le regole ed ha partecipato attivamente al<br />

dialogo educativo, ma l’impegno domestico non Å stato costante e costruttivo per tutti. Due sono<br />

stati gli obiettivi principali seguiti nel corso <strong>del</strong>l’anno scolastico: l’approfondimento <strong>del</strong>le diverse<br />

tipologie di prove scritte per l’esame di stato e lo sviluppo di un’adeguata maturazione culturale<br />

e professionale.<br />

La programmazione didattica Å stata quasi totalmente rispettata, anche se alcuni argomenti sono<br />

stati trattati in modo piÑ sintetico rispetto a quanto previsto, sia perchÖ si Å dovuto recuperare<br />

una parte di programma relativa allo scorso anno scolastico, sia a causa <strong>del</strong>le agitazioni<br />

studentesche di dicembre. Nel complesso il livello di preparazione raggiunto puä considerarsi<br />

ampiamente soddisfacente in quanto buona parte <strong>del</strong>la classe Å dotata di vivacitÉ intellettiva e di<br />

un’apprezzabile preparazione di base, permane un gruppo di alunni che presenta ancora<br />

carenze nella preparazione e difficoltÉ linguistico espressive, ma tutti hanno raggiunto gli<br />

obiettivi minimi previsti dalla programmazione.<br />

Obiettivi<br />

raggiunti<br />

Obiettivi<br />

programmati e<br />

non conseguiti<br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

CapacitÅ<br />

Specificazione<br />

Motivazione<br />

Conoscenza <strong>del</strong>lo sviluppo diacronico <strong>del</strong>la letteratura<br />

italiana tra Ottocento e Novecento<br />

Conoscenza <strong>del</strong>le opere, <strong>del</strong>la poetica e <strong>del</strong>l’ideologia degli<br />

autori <strong>maggio</strong>ri.<br />

Usare un lessico critico specifico nella produzione sia orale<br />

che scritta<br />

Sviluppare la capacitÉ di correlare problematiche artisticoletterarie<br />

e storico-sociali.<br />

Saper produrre testi scritti secondo le tipologie previste dalla<br />

prima prova <strong>del</strong>l’esame di stato<br />

Metodi<br />

d’insegnamento<br />

Mezzi e strumenti di<br />

lavoro<br />

Lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo<br />

Libro di testo, fotocopie materiale audiovisivo<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 11/46


Tipologia <strong>del</strong>le prove di verifica<br />

NÅ prove di verifica<br />

Analisi <strong>del</strong> testo, saggio<br />

breve<br />

2 verifiche orali e due<br />

scritte a trimestre<br />

Articolo di giornale,<br />

questionari, prove<br />

semistrutturate<br />

Eventuali attivitÇ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 12/46


SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA<br />

Materia: STORIA <strong>Classe</strong>: 5 a SEZ. E A.S. <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong><br />

Docente: Prof. D’Acierno Graziella<br />

Libri di testo adottati: Le regole <strong>del</strong> gioco Casa Editrice Laterza Vol. III<br />

Altri sussidi didattici: Materiale audiovisivo, partecipazione a conferenze e dibattiti.<br />

RELAZIONE SINTETICA<br />

La classe, nella quasi totalitÉ, ha mostrato interesse per la disciplina ed ha partecipato alle<br />

lezioni con una buona motivazione, anche se l’impegno domestico non Å stato costante per tutti.<br />

Si Å dovuto insistere su una modalitÉ di approccio meno mnemonico e piÑ problematico per una<br />

parte <strong>del</strong>la classe che ancora presentava difficoltÉ, per questa motivazione, e anche a causa <strong>del</strong>le<br />

agitazioni studentesche di dicembre, non Å stato possibile affrontare estesamente tutte le unitÉ<br />

programmate, ma in alcuni casi si Å proceduto trattando nelle linee generali i diversi fenomeni<br />

indagati. La cura <strong>maggio</strong>re Å stata comunque quella di avviare gli allievi all’uso di una piÑ<br />

esatta terminologia e alla consapevolezza <strong>del</strong>le diverse durate che contraddistinguono il fatto<br />

storico. Nella <strong>maggio</strong>r parte dei casi si Å registrato un buon incremento <strong>del</strong>la preparazione degli<br />

allievi nonchÖ un miglioramento nel metodo di studio.<br />

Obiettivi<br />

raggiunti<br />

Obiettivi<br />

programmati e<br />

non conseguiti<br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

CapacitÅ<br />

Specificazione<br />

Motivazione<br />

Conoscere le principali linee di sviluppo dei periodi storici<br />

presi in esame. Conoscere il linguaggio specifico<br />

Saper analizzare i rapporti di causa-effetto stabilendo<br />

relazioni e confronti con gli eventi storici piÑ lontani.<br />

CapacitÉ di cogliere la dinamica dei problemi all’interno di<br />

ogni epoca storica.<br />

Metodi d’insegnamento<br />

Mezzi e strumenti di lavoro<br />

Lezione frontale, lezione partecipata, lavori di gruppo<br />

Libro di testo, materiale iconografico e audiovisivo<br />

Tipologia <strong>del</strong>le prove di verifica<br />

NÅ prove di verifica<br />

Interrogazione breve e<br />

lunga<br />

2 verifiche orali<br />

Questionari prove<br />

semistrutturate<br />

1 prova scritta nel 1 e 2<br />

trimestre<br />

Eventuali attivitÇ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 13/46


SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA<br />

Materia: Inglese <strong>Classe</strong>: 5 a E A.S.: <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong><br />

Docente: Prof.ssa Schettino Tiziana<br />

Libri di testo adottati: -Benigni L. Caimmi A. Orlandi G. “Close up in Business” CLITT-<br />

-Dandini M.G. “Surfing the World” Zanichelli-<br />

Altri sussidi didattici:<br />

RELAZIONE SINTETICA<br />

La classe V sez. E, composta da 18 alunni, alla fine di quest’anno scolastico Å risultata essere<br />

abbastanza omogenea dal punto di vista <strong>del</strong>la preparazione di base, <strong>del</strong>l’impegno e <strong>del</strong>l’interesse<br />

nei confronti <strong>del</strong>la disciplina. Nel complesso,la classe ha risposto in maniera alquanto<br />

soddisfacente alle aspettative <strong>del</strong>la docente, anche se solo all’inizio <strong>del</strong> II trimestre e cioÅ al<br />

rientro dalle festivitÉ natalizie. Pertanto considerato anche il periodo di agitazioni studentesche<br />

risalente all’inizio <strong>del</strong> mese di dicembre che aveva giÉ determinato una battuta di arresto nello<br />

svolgimento regolare <strong>del</strong> programma, si Å dovuto lavorare non poco per riportare i discenti nei<br />

ranghi ed indurli ad affrontare piÑ seriamente e con senso di responsabilitÉ la restante parte<br />

<strong>del</strong>l’anno scolastico. La scolaresca ha fatto talvolta registrare episodi di scarso impegno e di<br />

discontinua applicazione allo studio, derivanti per taluni allievi soprattutto da un atteggiamento<br />

rinunciatario nei confronti <strong>del</strong>l’apprendimento <strong>del</strong>la lingua straniera. L’insegnante, per<br />

accendere la motivazione ha offerto l’opportunitÉ alla classe di conversare in lingua inglese con<br />

una studente di origine macedone nell’ambito <strong>del</strong> progetto Global Village.<br />

Per quanto riguarda il programma si puä affermare a questo punto <strong>del</strong>l’anno scolastico che si Å<br />

riusciti a trattare gli argomenti previsti <strong>del</strong> Business English e a fare collegamenti opportuni con<br />

le altre discipline di carattere professionalizzante <strong>del</strong> corso di studio – Economia Aziendale,<br />

Diritto e Scienze <strong>del</strong>le Finanze, Geografia Economica. Si prevede di trattare in quest’ultimo<br />

periodo alcuni argomenti <strong>del</strong>la Storia britannica contemporanea relativi in particolare alla<br />

Rivoluzione Industriale, all’EtÉ Vittoriana e alle due Guerre Mondiali al fine di effettuare gli<br />

opportuni collegamenti con la disciplina Storia.<br />

Si ricorda inoltre che nel corso <strong>del</strong>l’anno scolastico sono state dedicate lezioni alla revisione<br />

<strong>del</strong>la grammatica inglese per l’acquisizione <strong>del</strong>la correttezza formale <strong>del</strong>la produzione scritta e<br />

orale senza tralasciare la fase di ascolto per la comprensione scritta ed orale <strong>del</strong>la lingua. Perciä<br />

sono state potenziate le abilitÉ di Listening e Reading, nonchÖ quelle di Speaking e Writing. Si Å<br />

insistito, inoltre sulla pronuncia esatta <strong>del</strong>le parole e sulla esposizione chiara e corretta degli<br />

argomenti non solo dal punto di vista contenutistico ma anche dal punto di vista grammaticale.<br />

Gli alunni sono stati coinvolti continuamente in dialoghi in classe sulle tematiche specifiche <strong>del</strong><br />

Business English ponendo l’accento sull’uso appropriato <strong>del</strong>la terminologia tecnica<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 14/46


agevolandone l’acquisizione e sono stati guidati nella esposizione sintetica sia scritta che orale<br />

dei testi studiati per stimolarli il piÑ possibile ad esprimersi in lingua straniera.<br />

Opportune verifiche sia orali che scritte, sono state effettuate per l’accertamento <strong>del</strong> livello di<br />

apprendimento dei discenti. Tali verifiche, sotto forma di prove strutturate e semi-strutturate,<br />

prevedevano esercizi di Multiple Choice, True/False, Find the synonyms, Find the opposites, e<br />

traduzioni di lettere commerciali dall’ italiano verso l’inglese e viceversa per valutare il grado di<br />

conoscenza e di competenza dei discenti nonchÖ questionari su argomenti sia commerciali che<br />

di civiltÉ per l’accertamento <strong>del</strong> livello di produzione scritta e orale.<br />

Pertanto alla luce di quanto illustrato sin qui, l’obiettivo di fare acquisire agli alunni la<br />

competenza linguistica e comunicativa al termine di questo anno scolastico , puä dirsi<br />

complessivamente raggiunto ed il grado medio di preparazione <strong>del</strong>la classe, Å da ritenersi<br />

sufficiente.<br />

Obiettivi<br />

raggiunti<br />

Obiettivi<br />

programmati e<br />

non conseguiti<br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

CapacitÅ<br />

Specificazione<br />

Motivazione<br />

Conoscere le strutture grammaticali e le funzioni<br />

linguistiche <strong>del</strong>la lingua inglese. Conoscere i principali<br />

aspetti <strong>del</strong> Business English. Conoscere gli aspetti storici,<br />

geografici ed istituzionali dei <strong>maggio</strong>ri paesi di lingua<br />

inglese (Regno Unito e Stati Uniti d’America).<br />

Sapere esprimere oralmente e per iscritto i temi affrontati nel<br />

Business English con attenzione ai contenuti, allo stile ed al<br />

registro. Saper comporre una lettera commerciale<br />

utilizzando il lessico specifico. Saper infine parlare di<br />

argomenti storici, geografici ed istituzionali dei <strong>maggio</strong>ri<br />

paesi di lingua inglese.<br />

Sviluppare attraverso l’analisi <strong>del</strong> materiale proposto uno<br />

spirito critico Confrontarsi con altre culture individuando<br />

uguaglianze e diversitÉ con la propria.<br />

Metodi d’insegnamento Lezioni frontali, Group works, Pair works , Dibattiti<br />

Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, Fotocopie, Authentic Material<br />

Tipologia <strong>del</strong>le prove di verifica<br />

Strutturate, semi-strutturate,<br />

traduzioni di business letters, Verifiche orali<br />

questionari a risposta aperta<br />

NÅ prove di verifica 2 per trimestre Almeno 2 per trimestre<br />

Eventuali attivitÇ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento<br />

Recupero in itinere<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - <strong>15</strong>/46


SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA<br />

Materia: Lingua e civiltÉ spagnola <strong>Classe</strong>: 5 a E A.S. <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong><br />

Docente: Prof.ssa Amicarelli Maria Grazia<br />

Libri di testo adottati: “De negocios por el mundo”<br />

Altri sussidi didattici: Laboratorio linguistico.<br />

RELAZIONE SINTETICA<br />

La classe V E, nella sua componente di spagnolo, Å costituita da 16 alunni (9 femmine e 7<br />

maschi). La classe perä non ha sempre sfruttato il vantaggio <strong>del</strong>l’essere numericamente piccola<br />

cosa che avrebbe loro consentito di lavorare con <strong>maggio</strong>re costanza e linearitÉ e accrescere le<br />

conoscenze individuali e di gruppo fissando l’acquisizione <strong>del</strong>le nozioni e rinforzando una<br />

preparazione che, giÉ negli anni precedenti, aveva dimostrato qualche difficoltÉ dovuta<br />

essenzialmente all’aver cambiato per tutti e 5 gli anni docente di lingua spagnola.<br />

La partecipazione al dialogo educativo e il conseguente impegno Å stato costante per quasi tutto<br />

il gruppo classe che ha cercato di lavorare con un certo interesse e partecipazione. All’interno<br />

<strong>del</strong> gruppo classe un esiguo numero di alunni si Å distinto per la sua preparazione approfondita<br />

ed ha agito positivamente sulla classe lavorando come motore trainante <strong>del</strong>la componente meno<br />

forte. Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti dalla quasi totalitÉ <strong>del</strong>la classe mentre qualche<br />

allievo ha evidenziato qualche difficoltÉ espressiva nel padroneggiare la lingua straniera.<br />

La capacitÉ espositiva in la lingua spagnola risulta abbastanza sicura e precisa per un<br />

consistente numero di alunni mentre, per il resto <strong>del</strong>la classe, Å sufficiente o discreta. Anche le<br />

conoscenze acquisite risultano meglio assimilate solo per alcuni.<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 16/46


Obiettivi<br />

raggiunti<br />

Obiettivi<br />

programmati e<br />

non conseguiti<br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

CapacitÅ<br />

Specificazione<br />

Motivazione<br />

Conoscere il sistema economico <strong>del</strong>la Spagna Conoscere gli<br />

aspetti fondamentali <strong>del</strong>le istituzioni <strong>del</strong>la Spagna. Conoscere<br />

le questioni storiche fondamentali con riferimento alla<br />

letteratura e al quadro economico. Conoscere ed esprimere i<br />

contesti professionali e gli ambiti economici e commerciali<br />

specifici <strong>del</strong> settore. Conoscere il lessico relativo alle funzioni<br />

linguistiche individuate e alle tematiche trattate.<br />

Sostenere semplici conversazioni su argomenti specifici<br />

adeguati al contesto di comunicazione. Utilizzare le<br />

conoscenze acquisite e organizzare le tematiche affrontate<br />

comparandole alla realtÉ italiana. Sviluppare le capacita di<br />

approfondimento e collegamento tra la seconda lingua e le<br />

altre discipline. Individuare causa ed effetto degli eventi<br />

storici.<br />

Utilizzare le conoscenze acquisite e collegarle<br />

sull’argomentazione. Possedere capacitÉ logicointerpretative.<br />

Esprimere punti di vista personali. (Per una<br />

parte <strong>del</strong> gruppo classe) Possedere capacitÉ linguisticoespressive.<br />

Rielaborare e padroneggiare criticamente e in modo<br />

significativo determinate conoscenze e competenze in<br />

situazioni nuove. Acquisire le capacitÉ di esprimersi<br />

efficacemente e in modo personale evidenziando posizioni<br />

critiche personali.<br />

Un numero esiguo di alunni evidenzia difficoltÉ<br />

nell’espressione orale e una certa povertÉ semantica dovuta<br />

alla conoscenza frammentaria dei contenuti e allo studio<br />

superficiale con ripetizione mnemonica di quanto studiato.<br />

Metodi<br />

d’insegnamento<br />

Mezzi e strumenti di<br />

lavoro<br />

Approccio comunicativo sviluppato attraverso competenze generali e<br />

specifiche <strong>del</strong> settore utilizzate in distinti contesti attraverso attivitÉ<br />

linguistiche con produzione ed interpretazione di testi.<br />

Libri di testo, fotocopie a cura <strong>del</strong> docente. Letture di approfondimento con<br />

relativi esercizi. Approfondimenti e ricerche specifiche effettuate su siti<br />

internet spagnoli.<br />

Tipologia <strong>del</strong>le prove di verifica<br />

NÅ prove di verifica<br />

Prove strutturate, semi<br />

strutturate, redazioni di lettere<br />

commerciali, comprensione di<br />

testi di economia<br />

2 prove scritte e 2 prove orali<br />

per ciascun trimestre<br />

Colloqui orali<br />

2 prove scritte e 2 prove orali<br />

per ciascun trimestre<br />

Eventuali attivitÇ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento<br />

Sono stati effettuati corsi di potenziamento con relativi esami presso l’istituto certificatore di lingua<br />

spagnola CERVANTES per una piccola percentuale di alunni<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 17/46


SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA<br />

Materia: Francese <strong>Classe</strong>: 5 a E A.S. <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong><br />

Docente: Prof. Corbo Irene<br />

Libri di testo adottati: F.Ponzi-DÖcryptez le commerce; P.Esposito Duport-DÖcryptez la France-<br />

Ed.LANG<br />

Altri sussidi didattici: fotocopie, ricerche su internet<br />

RELAZIONE SINTETICA<br />

La classe VD/E Å formata da un gruppo di 10 alunni di ambo i sessi, di cui 8 <strong>del</strong>la VD e 2 <strong>del</strong>la<br />

VE, entrambe classi bilingue.<br />

Fin dall’inizio, nel cercare di individuare il livello di preparazione <strong>del</strong>la classe che seguo solo da<br />

quest’anno, ho riscontrato che esso Å piuttosto modesto, anche se non manca qualche alunno<br />

con una buona preparazione di base. Quindi, dato anche l’esiguo numero di ore di lezione a<br />

disposizione, abbiamo iniziato la trattazione di argomenti di civiltÉ di natura storica, geografica<br />

e di attualitÉ, nonchÖ di alcuni aspetti fondamentali <strong>del</strong> mondo <strong>del</strong> commercio e <strong>del</strong>l’economia e<br />

una breve sintesi comparata di argomenti letterari per i collegamenti con le altre discipline,<br />

come previsto nella programmazione iniziale.<br />

Gli alunni hanno alternato periodi di partecipazione piÑ attiva e proficua con altri di impegno<br />

piÑ approssimativo e di scarsa attenzione. Il metodo di studio si Å rivelato piuttosto mnemonico<br />

per la <strong>maggio</strong>r parte, soprattutto a causa di pregresse lacune morfosintattiche, inoltre l’uso non<br />

sempre appropriato <strong>del</strong>la lingua, specialmente settoriale, e la mancanza di un vero e proprio<br />

impegno di studio hanno prodotto risultati appena sufficienti. Solo alcuni di essi sono in grado<br />

di sostenere un colloquio funzionale adeguato al contesto su argomenti di carattere specifico di<br />

indirizzo e possiedono un’adeguata conoscenza degli argomenti per i collegamenti con le altre<br />

discipline.<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 18/46


Obiettivi<br />

raggiunti<br />

Obiettivi<br />

programmati e<br />

non conseguiti<br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

CapacitÅ<br />

Specificazione<br />

Motivazione<br />

Conoscenza <strong>del</strong> linguaggio specifico dei fondamenti <strong>del</strong><br />

commercio, <strong>del</strong>la visione socio-storico-letteraria <strong>del</strong>la<br />

Francia dal 1800 a tutt’oggi, <strong>del</strong> sistema istituzionale <strong>del</strong>la<br />

“ViÅme RÖpublique Franãaise” e di quello europeo.<br />

Acquisizione di una reale autonomia <strong>del</strong>le quattro abilitÉ<br />

linguistiche e <strong>del</strong>la lingua settoriale.<br />

Sapersi orientare.<br />

Comprendere correttamente un testo scritto ed analizzarlo<br />

sulla base di precedenti informazioni e sistemazione logica<br />

<strong>del</strong>le conoscenze acquisite effettuando collegamenti con altre<br />

discipline.<br />

Sapersi esprimere correttamente e con fluiditÉ sia<br />

nell’esposizione orale che scritta.<br />

Lacune di base, poca assiduitÉ nella frequenza e la<br />

discontinuitÉ nell’impegno non hanno consentito una<br />

rigorosa applicazione <strong>del</strong>le strategie necessarie.<br />

Metodi d’insegnamento<br />

Mezzi e strumenti di lavoro<br />

Approccio comunicativo, lezione frontale, problem solvine, leãon<br />

active, ricerca guidata<br />

Libri di testo e consigliati, fotocopie, internet, mappe concettuali<br />

Tipologia <strong>del</strong>le prove di verifica<br />

Scritto:<br />

Prova strutturata e<br />

Colloquio-exposÖ<br />

semistrutturata<br />

NÅ prove di verifica 2 2<br />

Eventuali attivitÇ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 19/46


SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA<br />

Materia: DIRITTO - SCIENZA DELLE .FINANZE <strong>Classe</strong>: 5 a E A.S. <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong><br />

Docente: Prof.ssa M. LUISA RAMUNDO<br />

Libri di testo adottati: Diritto Pubblico di Zagreblesj- Sc. Delle Finanze di Gagliardini Palmerio<br />

Altri sussidi didattici: Costituzione; codici; Quotidiani-economico-finanziari<br />

RELAZIONE SINTETICA<br />

La classe Å costituita per la gran parte da alunni provenienti dallo stesso corso e rappresenta un<br />

gruppo omogeneo e ben affiatato; le due alunne aggiuntesi quest'ultimo anno risultano ben<br />

inserite ed integrate. Nonostante perä un percorso scolastico caratterizzato da un impegno<br />

costante e produttivo e da un interesse piÑ volte manifestato per le materie giuridicoeconomiche,<br />

concretizzatosi in risultati soddisfacenti negli anni passati, nell’attuale anno<br />

scolastico un calo nell'impegno ha determinato una flessione pressochÖ generalizzata nella<br />

preparazione complessiva che, tranne un gruppo ristretto di alunni sempre partecipi, interessati<br />

e preparati, ha prodotto risultati non corrispondenti alle aspettative <strong>del</strong> docente. Devo perä<br />

anche sottolineare il tentativo di dare piÑ completezza alla preparazione finale approfondendo<br />

tematiche e analizzando con piÑ cura le tematiche trattate, in particolare nella parte finale<br />

<strong>del</strong>l’anno scolastico.<br />

Obiettivi<br />

raggiunti<br />

Obiettivi<br />

programmati e<br />

non conseguiti<br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

CapacitÅ<br />

Specificazione<br />

Motivazione<br />

Conoscere la struttura <strong>del</strong>l'organizzazione costituzionale e il<br />

funzionamento degli organi <strong>del</strong>lo Stato;conoscere il<br />

contenuto <strong>del</strong>l'attivitÉ finanziaria pubblica e comprendere<br />

gli obiettivi <strong>del</strong>la finanza pubblica come strumento di<br />

politica economica.<br />

Distinguere i diversi organi costituzionali, le loro<br />

competenze e le loro finalitÉ;distinguere il ruolo e la finalitÉ<br />

<strong>del</strong>la spesa pubblica dalla finalitÉ <strong>del</strong>la politica tributaria.<br />

Riuscire ad orientarsi nella complessitÉ <strong>del</strong>la quotidianitÉ<br />

politico-istituzionale e nella manovra economico-fianziaria<br />

degli organi competenti<br />

Approfondire le modalitÉ di funzionamento dei principali<br />

organi costituzionali al di lÉ di un approccio generico e<br />

piuttosto superficiale; la stessa capacitÉ di studio piÑ<br />

analitico Å mancata altreså in sc. Delle finanze<br />

Impegno ridotto causato in parte dalle troppe assenze<br />

maturate nel primo trimestre con un occupazione che ha<br />

portato via l’intero mese di Dicembre e in parte<br />

dall'incapacitÉ di produrre un impegno piÑ costante<br />

Lezione frontale, discussione di casi forniti dall'attualitÉ politico<br />

Metodi d’insegnamento<br />

fianziaria, attivitÉ di laboratorio,formazione di gruppi di lavoro.<br />

Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, codici, Costituzione; quotidiani.<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 20/46


Tipologia <strong>del</strong>le prove di verifiche<br />

NÅ prove di verifica<br />

Verifiche formative e sommative e somministrazione di test<br />

Due ogni trimestre<br />

Eventuali attivitÇ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento<br />

Partecipazione a Convegni organizzati dall'istituto su temi caratterizzanti il corso di studio<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 21/46


SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA<br />

Materia: Economia aziendale <strong>Classe</strong>: 5 a E A.S. <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong><br />

Docente: Prof.SSAnelli Daniela<br />

Libri di testo adottati: Astolfi, Barale & Ricci “Entriamo in azienda 3” ed. Tramontana<br />

Altri sussidi didattici: Codice Civile, T.U.I.R.<br />

RELAZIONE SINTETICA<br />

La classe Å costituita da 18 alunni, tutti provenienti dalla quarta <strong>del</strong>lo scorso anno scolastico ad<br />

eccezione di due alunne inserite quest’anno nel gruppo classe. Tutti gli alunni hanno<br />

partecipato attivamente e con interesse alle attivitÉ didattiche proposte, ma non tutti hanno<br />

profuso nello studio lo stesso impegno. Solo un gruppo di allievi si Å impegnato costantemente,<br />

raggiungendo ottimi risultati. Un piccolo gruppo, invece, ha lavorato in modo incostante<br />

conseguendo, con non poche difficoltÉ, risultati appena sufficienti. Gli altri si attestano su<br />

risultati pienamente sufficienti.<br />

Obiettivi<br />

raggiunti<br />

Obiettivi<br />

programmati e<br />

non conseguiti<br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

CapacitÅ<br />

Specificazione<br />

Motivazione<br />

Caratteri, organizzazione e aspetti <strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong>le<br />

imprese industriali. Sistema informativo nelle diverse<br />

contabilitÉ: CO.GE e CO.AN. Bilancio d’esercizio, redazione,<br />

interpretazione e relative analisi. Reddito fiscale. Cenni sulle<br />

banche e operazioni tipiche.<br />

Saper redigere il bilancio di esercizio di un’impresa<br />

industriale e saperlo interpretare e analizzare. Saper<br />

utilizzare gli strumenti <strong>del</strong>la CO.AN. per determinare costi e<br />

risultati economici e saperli utilizzare a fini decisionali.<br />

Saper redigere semplici budget d’esercizio. Saper<br />

determinare il carico fiscale di una societÉ di capitali.<br />

Essere in grado di utilizzare gli strumenti <strong>del</strong> sistema<br />

informativo a fini decisionali.<br />

Lezione frontale partecipata, studio di casi aziendali, esercitazioni<br />

Metodi d’insegnamento<br />

guidate.<br />

Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, Codice Civile, T.U.I.R.<br />

Tipologia <strong>del</strong>le prove di verifica Scritte orali<br />

NÅ prove di verifica 2 per trimestre 2 per trimestre<br />

Eventuali attivitÇ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 22/46


SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA<br />

Materia: Geografia Economica <strong>Classe</strong>: 5 a E A.S. <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong><br />

Docente: Prof. ssa Annamaria Casaburo<br />

Libri di testo adottati: Scenari geoeconomici – L’epoca <strong>del</strong>la globalizzazione – Ed. De Agostini<br />

Altri sussidi didattici: Atlante geografico, riviste specializzate, quotidiani.<br />

RELAZIONE SINTETICA<br />

La classe, composta da 18 allievi, mi Å stata affidata per la prima volta quest’anno. Mi sono resa<br />

conto subito che le loro conoscenze di base erano molto lacunose e i concetti fondamentali <strong>del</strong>la<br />

disciplina poco noti, il loro metodo di studio poco organico e abbastanza superficiale. Perciä<br />

inizialmente ho dovuto recuperare le fondamentali e indispensabili conoscenze di base di<br />

geografia generale (lettura e interpretazione di grafici, carte geografiche e carte tematiche) e<br />

alcuni argomenti importanti per poter incominciare e comprendere il programma <strong>del</strong>l’ultimo<br />

anno concentrandomi, in particolare, sull’Unione Europea, in quanto argomento<br />

interdisciplinare.<br />

Purtroppo quando finalmente cominciava lo svolgimento <strong>del</strong> normale programma <strong>del</strong>la quinta<br />

classe sono iniziate anche le note manifestazioni studentesche (che hanno coinvolto la <strong>maggio</strong>r<br />

parte <strong>del</strong>le scuole in Italia) che hanno portato all’occupazione <strong>del</strong>l’edificio scolastico da parte<br />

degli studenti fino all’inizio <strong>del</strong> nuovo anno solare. Data la scansione trimestrale adottata dalla<br />

scuola e i molti risultati scolastici negativi ottenuti dagli allievi nel primo trimestre, alla ripresa<br />

<strong>del</strong>le lezioni, Å stato necessario un recupero in itinere con pausa didattica. Il recupero e le pause<br />

sono state necessarie, purtroppo, anche altre volte nel corso <strong>del</strong>l’anno scolastico a causa di<br />

continui riferimenti ad argomenti che non erano stati affrontati negli anni precedenti e a causa,<br />

nella prima metÉ <strong>del</strong>l’anno scolastico, di un impegno saltuario da parte degli alunni e di un<br />

atteggiamento poco concentrato sul lavoro e sullo svolgimento <strong>del</strong>la programmazione.<br />

Finalmente, nella seconda parte <strong>del</strong>l’anno scolastico, gli alunni, grazie ad un rapporto di fiducia<br />

reciproca, si sono mostrati quasi tutti disponibili al dialogo educativo e didattico. Alcuni, avendo<br />

buone capacitÉ, hanno dimostrato un impegno e un interesse per la disciplina piÑ adeguati e,<br />

quindi, una conoscenza discreta e una preparazione completa degli argomenti svolti. Altri, con<br />

competenze e capacitÉ piÑ disorganiche o esitanti, hanno conseguito una preparazione piÑ<br />

frammentaria.<br />

In conseguenza di quanto esposto il programma risulta ridotto rispetto ad un piano di lavoro<br />

abituale per una classe quinta.<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 23/46


Dato il livello di partenza per le valutazioni ho tenuto conto, oltre che <strong>del</strong> livello di<br />

preparazione scolastica, soprattutto dei livelli di partenza e <strong>del</strong> percorso di apprendimento<br />

effettuato, <strong>del</strong>la partecipazione e <strong>del</strong>l’impegno di ogni singolo alunno.<br />

Proprio per questo alcuni allievi sono stati premiati con una valutazione <strong>maggio</strong>re rispetto alle<br />

loro conoscenze e competenze grazie ad una disponibilitÉ piÑ costante verso lo studio e ad una<br />

capacitÉ di recupero <strong>maggio</strong>re.<br />

Obiettivi<br />

raggiunti<br />

Obiettivi<br />

programmati e<br />

non conseguiti<br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

CapacitÅ<br />

Specificazione<br />

Motivazione<br />

Ruolo politico ed economico <strong>del</strong>l’UE, i suoi obiettivi, il suo<br />

funzionamento e le sue politiche. La globalizzazione e i suoi<br />

aspetti. Le imprese multinazionali e le istituzione<br />

internazionali. L’organizzazione economica <strong>del</strong>l’agricoltura<br />

nel mondo. L’evoluzione <strong>del</strong>l’industria. L’ONU. Le risorse<br />

energetiche.<br />

Sapere leggere e interpretare grafici, carte geografiche e<br />

tematiche. Sapere usare un linguaggio geografico<br />

appropriato. Saper comprendere e analizzare la realtÉ<br />

contemporanea e le differenze di sviluppo tra i Paesi <strong>del</strong><br />

mondo.<br />

CapacitÉ di cogliere le dinamiche globali <strong>del</strong>la societÉ.<br />

Lo sviluppo umano e il sottosviluppo. Le questioni<br />

ambientali.<br />

Recupero iniziale dovuto a carenze pregresse. Continue<br />

pause per rafforzare il metodo di studio e consolidare gli<br />

argomenti studiati.<br />

Metodi<br />

d’insegnamento<br />

Mezzi e strumenti di<br />

lavoro<br />

Lezioni frontali, letture di articoli, di riviste specializzate con dibattiti e<br />

discussioni, di grafici, carte geografiche e tematiche e conseguente<br />

interpretazione.<br />

Libro di testo, atlante, carte geografiche, grafici, tabelle, giornali, riviste<br />

specializzate, internet.<br />

Tipologia <strong>del</strong>le prove di verifica<br />

NÅ prove di verifica<br />

Verifiche scritte, orali, esercitazioni, questionari.<br />

Due per ogni trimestre di cui una scritta e una orale.<br />

Eventuali attivitÇ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento<br />

Corsi di recupero e/o potenziamento in itinere.<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 24/46


SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA<br />

Materia: Matematica <strong>Classe</strong>: 5 a E A.S. <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong><br />

Docente: Prof.ssa Principia Sorrentino<br />

Libri di testo adottati: Bergamini – Trifone “Corso base rosso di matematica” vol II ,III ed.<br />

Zanichelli<br />

Altri sussidi didattici: fotocopie, appunti<br />

RELAZIONE SINTETICA<br />

Nel corso <strong>del</strong> triennio la <strong>maggio</strong>r parte degli allievi ha sviluppato senso di responsabilitÉ e<br />

interesse per la disciplina, mostrando di saper organizzare, a livelli diversi, il lavoro scolastico<br />

in modo serio e produttivo. La partecipazione al dialogo educativo, l’impegno e la volontÉ sono<br />

stati sempre costanti e proficui. La preparazione Å pienamente soddisfacente e appare ottima nel<br />

caso di alcuni alunni che, partendo da una base di conoscenze piÑ solida, hanno saputo<br />

applicare un metodo di studio piÑ ordinato e coerente.<br />

La mancanza di requisiti di base, uno studio alquanto mnemonico e a volte la frammentarietÉ<br />

<strong>del</strong>l’applicazione, hanno condizionato i risultati di pochi alunni che, con senso di responsabilitÉ,<br />

hanno mostrato tenacia nello studio riuscendo a raggiungere gli obiettivi minimi stabiliti nel<br />

criterio di sufficienza adottato.<br />

Obiettivi<br />

raggiunti<br />

Obiettivi<br />

programmati e<br />

non<br />

conseguiti<br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

CapacitÅ<br />

Specificazione<br />

Motivazione<br />

Passi necessari per lo studio di una funzione con l’uso di<br />

elementi di analisi infinitesimale. Particolari funzioni<br />

economiche: domanda, offerta, costi, ricavi, profitti. Fasi<br />

<strong>del</strong>la Ricerca Operativa. I problemi di scelta.<br />

Programmazione lineare: risoluzione di un problema di P.L.<br />

con il metodo grafico.<br />

Saper studiare funzioni non complesse. Risolvere problemi<br />

economici con le tecniche matematiche studiate. Saper<br />

ottimizzare problemi di scelta. Saper ottimizzare un<br />

problema di P.L. con il metodo grafico<br />

Saper costruire il mo<strong>del</strong>lo matematico di un problema. Saper<br />

commentare i risultati.<br />

Studio di funzioni a due variabili.<br />

Esiguo numero di effettive lezioni svolte.<br />

Metodi d’insegnamento<br />

Mezzi e strumenti di lavoro<br />

Lezioni frontali – esercitazioni alla lavagna e in gruppo.<br />

Libro di testo – Appunti – Fotocopie.<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 25/46


Tipologia <strong>del</strong>le prove di verifica<br />

NÅ prove di verifica<br />

Indagini in itinere: interrogazioni con esercizi alla lavagna<br />

Verifiche scritte.<br />

Due verifiche orali e due scritte per trimestre<br />

Eventuali attivitÇ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 26/46


SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA<br />

Materia: Educazione Fisica <strong>Classe</strong>: V E A.S. <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong><br />

Docente: Prof. Minervini Francesco<br />

Libri di testo adottati: Nuovo Praticamente Sport (Del Nista Parker Tasselli – Ed. D’Anna)<br />

Altri sussidi didattici: Piccoli e grandi attrezzi in dotazione alla palestra<br />

RELAZIONE SINTETICA<br />

La classe ha mostrato nel corso <strong>del</strong>l’anno un crescente interesse ed una sempre <strong>maggio</strong>re<br />

attenzione alle norme fissate per il sereno svolgimento <strong>del</strong>la lezione e agli argomenti in<br />

programma. Un gruppo abbastanza numeroso ha evidenziato un buon gradimento per le<br />

attivitÉ proposte, in particolare per i grandi giochi sportivi ed il fitness. Un piccolo gruppo ha<br />

necessitato di continue incitazioni ad un <strong>maggio</strong>re e piÑ fattivo impegno. Gli alunni sono stati<br />

coinvolti, a seconda <strong>del</strong>le opportunitÉ e degli spunti offerti dagli avvenimenti ed eventi sportivi<br />

accaduti, nella discussione e alla riflessione su argomenti teorici e di attualitÉ sportiva. La quasi<br />

totalitÉ degli alunni, dotati di un discreto patrimonio di esperienze psicomotorie e sportive, ha<br />

comunque sviluppato un buon grado di autonomia operativa e di capacitÉ di autovalutazione.<br />

Tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. Il profitto finale, a conclusione <strong>del</strong> corso di<br />

studi, Å soddisfacente per la <strong>maggio</strong>r parte <strong>del</strong>la classe, qualche alunno ha conseguito risultati di<br />

eccellenza. Pochi hanno seguito con assiduitÉ ed impegno le attivitÉ extracurricolari di gruppo<br />

sportivo.<br />

Obiettivi<br />

raggiunti<br />

Obiettivi<br />

programmati e<br />

non conseguiti<br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

CapacitÅ<br />

Specificazione<br />

Motivazione<br />

Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra <strong>del</strong>la<br />

pallavolo; tecnica dei fondamentali <strong>del</strong> tennistavolo; tecnica<br />

dei fondamentali individuali e di squadra <strong>del</strong> basket; tecnica<br />

degli esercizi di tonificazione; fondamenti di anatomiafisiologia<br />

<strong>del</strong>lo sforzo; nozioni di pronto soccorso; aspetti<br />

socio-culturali <strong>del</strong>lo sport; basi teoriche <strong>del</strong> movimento.<br />

Saper individuare le problematiche legate alla propria<br />

fisicitÉ ed applicare le conoscenze acquisite per farvi fronte.<br />

Saper individuare gli elementi tecnico-tattici nell'ambito<br />

<strong>del</strong>la pallavolo e <strong>del</strong> basket.<br />

Saper ricoprire i vari ruoli (anche arbitraggio) in una partita<br />

di pallavolo; saper strutturare in linee generali un<br />

programma personalizzato di fitness relativamente alle<br />

capacitÉ condizionali VARF<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 27/46


Metodi<br />

d’insegnamento<br />

Mezzi e strumenti di<br />

lavoro<br />

Inizialmente metodo globale partendo dalle capacitÉ <strong>del</strong> singolo, quindi<br />

metodo analitico con frazionamento <strong>del</strong>le azioni tecniche dei vari segmenti<br />

corporei per l’apprendimento dei diversi movimenti. AttivitÉ di tutoraggio<br />

da parte degli alunni piÑ dotati e/o tecnicamente competenti<br />

palestra, attrezzi cardio, pesi, elastici, palloni, libro di testo, consultazione<br />

sito internet "mypersonaltrainer" e tematici.<br />

Tipologia <strong>del</strong>le prove di verifica<br />

Test pratici<br />

NÅ prove di verifica 2<br />

Eventuali attivitÇ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento<br />

AttivitÉ sportive come da progetto A Scuola Con Lo Sport<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 28/46


SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA<br />

Materia: Religione Cattolica <strong>Classe</strong> : 5 a E A.S <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong><br />

Docente: Prof. Costagliola Luigi<br />

Libri di testo adottati: “Il seme <strong>del</strong>la parola” - ed. Piemme scuola<br />

Altri sussidi didattici: La Sacra Bibbia, Documenti Conciliari, Riviste, Articoli di giornali<br />

RELAZIONE SINTETICA<br />

La classe V sez. E, dove io insegno con una continuitÉ didattica triennale, si compone di 18<br />

alunni e si Å avvalsa interamente <strong>del</strong>l'I.R.C, ha dato una buona immagine di sÖ assumendo<br />

sempre atteggiamenti seri e responsabili, improntati alla correttezza ed alla cordialitÉ,<br />

favorendo coså un clima amichevole e sereno maturato negli anni. Gli allievi hanno sempre<br />

avuto un comportamento disciplinare corretto ed hanno dimostrato disponibilitÉ a collaborare<br />

con l’insegnante.<br />

Per tutte le attivitÉ proposte (lezioni frontali, lavori singoli e di gruppo, dibattiti guidati), la<br />

classe ha mostrato un vivo interesse ed un’attiva partecipazione attraverso numerosi ed<br />

appropriati interventi volti ad approfondire le tematiche affrontate sia dal punto di vista morale<br />

che religioso.<br />

Nel corso <strong>del</strong>l’ ultimo anno la quasi totalitÉ <strong>del</strong>la classe Å passata dal piano <strong>del</strong>le conoscenze a<br />

quello <strong>del</strong>la consapevolezza e <strong>del</strong>l'approfondimento dei principi e dei valori <strong>del</strong> Cristianesimo in<br />

ordine alle loro incidenze sulla cultura e sulla vita individuale e comunitaria. Il programma Å<br />

stato svolto regolarmente e gli obiettivi previsti sono stati raggiunti. Il linguaggio proprio <strong>del</strong>la<br />

religione e <strong>del</strong>la religiositÉ puä ritenersi ben appreso; buona la competenza critica nei confronti<br />

<strong>del</strong> fenomeno religioso contemporaneo. Per quanto riguarda la preparazione finale, alcuni<br />

alunni hanno mostrato di possedere una ottima padronanza dei contenuti disciplinari, altri<br />

risultano ben preparati, mentre qualcuno rivela ancora qualche lieve incertezza. Il livello di<br />

conoscenze e di competenze raggiunto dagli allievi Å per la <strong>maggio</strong>ranza tra il discreto ed il<br />

buono.<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 29/46


Obiettivi<br />

raggiunti<br />

Metodi<br />

d’insegnamento<br />

Mezzi e strumenti<br />

di lavoro<br />

Conoscere l’ orientamento cristiano <strong>del</strong>la vita.<br />

Conoscere i principali diritti umani, le carte relative alla<br />

Conoscenze<br />

loro enunciazione e difesa, le violazioni piÑ diffuse.<br />

Conoscere alcuni problemi di Bioetica.<br />

Individuare i principi fondamentali <strong>del</strong>la dottrina sociale<br />

cristiana.<br />

Competenze Cogliere il valore <strong>del</strong>la pace per la convivenza umana.<br />

Saper individuare i propri pregiudizi ed imparare a<br />

superarli.<br />

Riconoscere e di apprezzare i valori religiosi.<br />

CapacitÉ di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai<br />

documenti. Saper operare collegamenti pluridisciplinari.<br />

CapacitÅ<br />

Essere critici nei confronti <strong>del</strong>la realtÉ storico-sociale,<br />

dando risposte autonome e responsabili alle sfide <strong>del</strong> mondo<br />

contemporaneo.<br />

Lezioni frontali brevi e incisive. Dibattito guidato, esperienze dirette;<br />

confronto di opinioni.<br />

Uso di schede e sintesi contenutistiche. Lavori di gruppo. Tutoraggio fra<br />

compagni di classe.<br />

Libro di testo - La Sacra Bibbia - Documenti ecclesiali o <strong>del</strong> Magistero<br />

Cattolico - Fotocopie - Testi vari tratti dall' ambiente socio-culturale<br />

Tipologia <strong>del</strong>le prove di verifica<br />

Ritengo che, data l’etÉ e la preparazione dei ragazzi, il dialogo ed il confronto siano stati i mezzi<br />

piÑ idonei per valutare il loro grado di maturitÉ. La loro attitudine a farsi coinvolgere in un lavoro<br />

tematico, sia dialogico che non, mi ha permesso di valutare le loro attitudini ed il loro grado di<br />

partecipazione<br />

Eventuali attivitÇ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 30/46


PROGRAMMA DI ITALIANO<br />

Modulo O<br />

Recupero <strong>del</strong> programma relativo allo scorso anno<br />

La poesia romantica<br />

Giacomo Leopardi: vita e opere. Pensiero e poetica<br />

Testi: L’Infinito , Il sabato <strong>del</strong> Villaggio<br />

Il Romanzo storico : i Promessi Sposi<br />

Manzoni A.: Vita e opere. Il pensiero e la poetica<br />

Testi : lettera a M. Chauvet<br />

Modulo I<br />

Dal realismo al Decadentismo<br />

Contesto storico sociale, le idee<br />

Il Positivismo<br />

La poesia dal naturalismo al verismo<br />

Zola, Verga, fratelli de Goncourt<br />

Testi: Prefazione a Germinie Lacerteux, L’Assommoir : Gervasia all’Assommoir<br />

Prefazione all’Amante di Gramigna, I Malavoglia : La famiglia Malavoglia, La tempesta in mare.<br />

Le radici <strong>del</strong> decadentismo<br />

Il simbolismo – La scapigliatura<br />

Bau<strong>del</strong>aire, Verlaine, Rimbaud, Praga<br />

Testi: L’Albatro, Arte poetica, La lettera <strong>del</strong> veggente, Preludio<br />

Il Decadentismo<br />

Pascoli e D’Annunzio : vita e opere. Poetica<br />

Testi: Il Fanciullino, Novembre, X Agosto, Temporale, Il lampo, La mia sera.<br />

La sera fiesolana. Da Il Piacere: Una guarigione incerta.<br />

Alcuni alunni hanno letto e analizzato: Il Piacere<br />

Modulo II<br />

Dalla poesia <strong>del</strong>le avanguardie alla narrativa <strong>del</strong>la crisi<br />

La poesia italiana <strong>del</strong> primo novecento<br />

Contesto storico sociale, le idee e le poetiche<br />

I Crepuscolari<br />

I Futuristi<br />

Autori: Corazzini, Palazzeschi, Marinetti<br />

Testi: Desolazione <strong>del</strong> povero poeta sentimentale; E lasciatemi divertire, Il manifesto <strong>del</strong><br />

Futurismo, Zang Tumb Tumb: Il Bombardamento di Adrianopoli<br />

La narrativa <strong>del</strong>la crisi<br />

Contesto storico-sociale<br />

Il Romanzo <strong>del</strong> Novecento<br />

Autori: Wilde, Proust, Joyce, Kafka, Svevo, Piran<strong>del</strong>lo<br />

Testi: Da: Il ritratto di Dorian Gray :Lo splendore <strong>del</strong>la Giovinezza; Alla ricerca <strong>del</strong> tempo<br />

perduto: La Ma<strong>del</strong>eine; dall’Ulisse: l’Insonnia di Molly; Da Il processo: Uno sconcertante<br />

risveglio; L’Umorismo: Il sentimento <strong>del</strong> Contrario, La Patente. Dalla Coscienza di Zeno: L’ultima<br />

sigaretta; Una catastrofe inaudita.<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 31/46


Inoltre ogni alunno ha letto e analizzato un testo a scelta tra i seguenti:<br />

L. Piran<strong>del</strong>lo: Il fu Mattia Pascal, Uno nessuno e centomila<br />

O. Wilde: Il ritratto di Dorian Gray<br />

H. Hesse: Siddartha<br />

Modulo III<br />

Dall’Ermetismo alla narrativa <strong>del</strong> secondo Novecento<br />

La poesia tra le due guerre<br />

L’Ermetismo e le altre voci poetiche<br />

Autori: Ungaretti, Montale, Saba<br />

Testi: Mattinata, San Martino <strong>del</strong> Carso; Non Chiederci la parola, Spesso il male di vivere, Ho<br />

sceso dandoti il braccio; A mia moglie<br />

Il Romanzo italiano <strong>del</strong> secondo Novecento<br />

Contesto storico – sociale<br />

Le idee, le poetiche<br />

Autori: Italo Calvino<br />

Testi: Il Cavaliere inesistente letto e analizzato da alcuni alunni.<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 32/46


Modulo O relativo allo scorso anno scolastico<br />

La seconda rivoluzione industriale<br />

L’etÉ <strong>del</strong>l’imperialismo<br />

PROGRAMMA DI STORIA<br />

Modulo I<br />

La grande guerra e le sue conseguenze<br />

La grande guerra<br />

La Rivoluzione russa<br />

La crisi <strong>del</strong>l’ordine internazionale<br />

Modulo II<br />

Democrazie e regimi totalitari tra le due guerre<br />

L’incerta stabilizzazione economica degli anni venti e la crisi <strong>del</strong> ‘29<br />

I regimi totalitari<br />

Le democrazie<br />

Modulo III<br />

Dalla seconda guerra mondiale alla decolonizzazione<br />

La seconda guerra mondiale<br />

Un nuovo ordine internazionale: guerra fredda e bipolarismo<br />

Tra ricostruzione e sviluppo: “L’etÉ <strong>del</strong>l’oro” <strong>del</strong>l’Europa occidentale<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 33/46


PROGRAMMA DI INGLESE<br />

Business English<br />

Consumers or customers<br />

The three sectors of Production<br />

Franchising<br />

Packing (da altro testo)<br />

Methods of transport<br />

Advertising<br />

Marketing and the four Ps<br />

Target marketing<br />

Insurance<br />

Incoterms<br />

Banking: services offered by banks (Current accounts, cheques, Credit cards Savings)<br />

Payment in international trade<br />

Bank transfer (da altro testo)<br />

Business Correspondence :<br />

Revisione di Inquiries e Replies to Inquiries<br />

Orders<br />

Execution of Orders<br />

Complaints<br />

Replies to Complaints<br />

CIVILIZATION<br />

History<br />

The Georgean Period<br />

The Victorian Age: Scientific and Technological Progress<br />

The Victorian Compromise and the Age of Reforms<br />

The British Empire<br />

The World War I<br />

The World War II<br />

European Union: Member states<br />

European Union: Main Institutions<br />

European Union: The Treaties<br />

Globalisation<br />

The Environment<br />

The USA: Institutions<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 34/46


PROGRAMMA DI SPAGNOLO<br />

> LOS BANCOS PAG.117<br />

Tipos de bancos: Clases de bancos<br />

PAG.118<br />

El Banco de Espana<br />

PAG.119<br />

Actividades bancarias tépicas<br />

PAG.121<br />

Evolucièn de los Bancos y las Cajas de Ahorro en los êltimos aëos PAG.125<br />

Lo que distingue a las cajas de ahorro de los bancos<br />

PAG.127<br />

Servicios bancarios: Las cuentas bancarias<br />

PAG.133<br />

La pobre rentabilidad de las cuentas corrientes<br />

PAG.136<br />

Libretas, el modo de ahorro mís tradicional<br />

PAG.141<br />

> BOLSAS Y MERCADOS PAG.149<br />

La bolsa de valores: Caracterésticas y funciones de la bolsa<br />

PAG.<strong>15</strong>0<br />

La bolsa desde su origen hasta nuestros déas<br />

PAG.<strong>15</strong>2<br />

Bolsas europeas<br />

PAG.<strong>15</strong>7<br />

Los mercados financieros: Mercado monetario y de capitales PAG.161<br />

Historia de la Bolsa de Madrid<br />

PAG.162<br />

> EL COMERCIO INTERNACIONAL PAG.175<br />

Importacièn y exportacièn: Que es el comercio internacional PAG.176<br />

> EL BANCO<br />

Estructura y definicièn<br />

principales operaciones bancarias<br />

<strong>Documento</strong>s comerciales: el cheque, letra de cambio, pagarÖ<br />

Bancos de Espaëa<br />

La globalizacièn<br />

> LA BOLSA<br />

> EL SEGURO<br />

Definicièn de riesgo y concepto de seguro<br />

Funcièn <strong>del</strong> seguro<br />

Compaëias de seguros<br />

> DEPARTAMENTOS COMERCIALES Y MARKETING<br />

Introduccièn<br />

Publicidad<br />

Las funciones de los departamentos comerciales<br />

Concepto de comercio y cadena comercial<br />

Canales de distribucièn<br />

Comercio exterior y aduana<br />

> EMPRESA Y SOCIEDAD MERCANTIL<br />

Definicièn de empresa<br />

Clases de empresa<br />

Las sociedades mercantiles<br />

<strong>Documento</strong>s mercantiles<br />

> ESPAìA Y LA SEGUNDA GUERRA MUNDIAL (1939-1945)<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 35/46


PROGRAMMA DI FRANCESE<br />

Civilisation:<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

La France É l’heure de la mondialisation et de l’Öconomie<br />

Les Privatisations<br />

Explosion des fusions-acquisitions et des dÖlocalisations<br />

La Politique agricole commune (PAC)<br />

La Politique ÖnergÖtique<br />

Institutions et Organes de l’Union EuropÖenne<br />

Institutions et Organes de la RÖpublique franãaise<br />

Bref excursus historique: de la IÅre É la VÅme RÖpublique<br />

Tableau historique-littÖraire ‘800/’900: quelques prÖcis de littÖrature<br />

comparÖe France-Italie<br />

Commerce:<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

La vente et les circuits de distributions<br />

Les transports et les documents relatifs<br />

Les assurances relatives aux transports<br />

Les banques<br />

La bourse<br />

L’acces É l’emploi<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 36/46


PROGRAMMA DI DIRITTO<br />

UnitÇ 1 – Introduzione alla Stato<br />

1: Lo Stato: un concetto difficile da definire;<br />

2: Gli elementi costitutivi <strong>del</strong>lo Stato;<br />

4: L’impersonalitÉ e la capacitÉ giuridica;<br />

5: La regolamentazione giuridica.<br />

MODULO 1 – LO STATO E LA COSTITUZIONE<br />

UnitÇ 2 – La nascita e le diverse forme di Stato<br />

1: La crisi <strong>del</strong> sistema feudale e la riorganizzazione politica <strong>del</strong>l’Europa;<br />

2: La formazione storica <strong>del</strong>la sovranitÉ statale<br />

3: La spersonalizzazione <strong>del</strong>lo Stato;<br />

4: La monarchia assoluta;<br />

5: Lo Stato di diritto: caratteri;<br />

6: Le forme di Stato di diritto;<br />

7: Le forme <strong>del</strong>lo Stati di diritto.<br />

8: Lo stato dittatoriale (di destra e di sinistra).<br />

UnitÇ 3 – Le vicende <strong>del</strong>lo Stato italiano<br />

1: Lo Stato liberale;<br />

2: Il fascismo;<br />

- Approfondimenti: La volta autoritaria di fine Ottocento;<br />

- Approfondimenti: Il corporativismo.<br />

UnitÇ 4 - Origine, Caratteri e struttura <strong>del</strong>la Costituzione<br />

1: L’Assemblea costituente e il referendum istituzionale;<br />

2: Il compromesso costituzionale;<br />

3: Gli orientamenti generali <strong>del</strong> compromesso costituzionale;<br />

- Approfondimenti: L’elezione <strong>del</strong>l’Assemblea costituente.<br />

UnitÇ 5 - I principi fondamentali <strong>del</strong>la Costituzione<br />

1: Democrazia;<br />

2: LibertÉ;<br />

3: Giustizia;<br />

4: Uguaglianza;<br />

5: Internazionalismo.<br />

Modulo 2 – I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI<br />

UnitÇ 6 – I diritti <strong>del</strong>la persona<br />

1: Il legame tra democrazia, diritti e uguaglianza;<br />

2: Il principio di uguaglianza;<br />

3: L’uguaglianza formale;<br />

4: Uguaglianza sostanziale;<br />

5: Classificazione dei diritti;<br />

UnitÇ 7 – I diritti individuali di libertÇ<br />

1: I diritti di libertÉ fisica;<br />

2: I diritti di libertÉ spirituale;<br />

3: Il diritto all’informazione e il pluralismo nella stampa e nella radiotelevisione;<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 37/46


UnitÇ 8 – I diritti collettivi di libertÇ<br />

1: La libertÉ di riunione;<br />

2: La libertÉ di associazione;<br />

3: La libertÉ di costituire una famiglia;<br />

4: La libertÉ di religione con riferimento alla religione cattolica;<br />

5: La libertÉ di religione con riferimento alle religioni diverse da quella cattolica;<br />

UnitÇ 9 – I diritti sociali<br />

- Cenni<br />

UnitÇ 10 – I doveri<br />

- Cenni<br />

Modulo 3 – L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE<br />

UnitÇ 11 – I principi <strong>del</strong>la forma di governo<br />

1: I caratteri generali <strong>del</strong>la forma di governo;<br />

2: La separazione dei poteri;<br />

3: La democrazia rappresentativa;<br />

4: La democrazia diretta;<br />

5: Il sistema parlamentare;<br />

6: l regime dei partiti.<br />

UnitÇ 12 – Le elezioni<br />

1: Sistemi elettorali e principio democratico;<br />

2: Il diritto di voto;<br />

3: L’ineleggibilitÉ;<br />

4: I sistemi elettorali <strong>maggio</strong>ritari e proporzionali;<br />

5: Le norme elettorali per il Parlamento.<br />

UnitÇ 13 – Il Parlamento<br />

1: Il bicameralismo;<br />

2: La legislatura;<br />

3: La posizione dei parlamentari: rappresentanza politica e garanzie;<br />

4: L’organizzazione interna <strong>del</strong>le Camere;<br />

5: La <strong>del</strong>iberazioni parlamentari;<br />

6: La legislazione ordinaria;<br />

7: La legislazione costituzionale;<br />

8: Il referendum abrogativo;<br />

9: I poteri parlamentari di indirizzo e controllo sul Governo.<br />

UnitÇ 14 – Il Governo<br />

1: Aspetti generali;<br />

2: La formazione <strong>del</strong> Governo;<br />

3: Il rapporto di fiducia;<br />

4: Le crisi di Governo;<br />

5: La struttura e i poteri <strong>del</strong> Governo;<br />

6: I poteri legislativi;<br />

7: Il decreto legislativo <strong>del</strong>egato;<br />

8: Il decreto-legge;<br />

9: I poteri regolamentari.<br />

UnitÇ <strong>15</strong> - Il Presidente <strong>del</strong>la Repubblica<br />

1: Caratteri generali;<br />

2: La “politicitÉ” <strong>del</strong>le funzioni presidenziali;<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 38/46


3: Elezione, durata in carica, supplenza;<br />

4: I poteri di garanzia;<br />

5: I poteri di rappresentanza nazionale;<br />

6: I decreti <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>le Repubblica e la controfirma dei Ministri.<br />

UnitÇ 16 - I giudici e la funzione giurisdizionale<br />

1: I giudici e la giurisdizione;<br />

2: Magistrature ordinarie e speciali;<br />

3: La soggezione dei giudici solo alla legge;<br />

4: L’indipendenza <strong>del</strong>la Magistratura e il Consiglio superiore <strong>del</strong>la Magistratura;<br />

5: L’indipendenza dei giudici;<br />

6: I caratteri <strong>del</strong>la giurisdizione;<br />

7: Gli organi giudiziari e i “gradi” <strong>del</strong> giudizio;<br />

8: Le sentenze;<br />

- Approfondimenti: La crisi <strong>del</strong>la giustizia.<br />

UnitÇ 17 – La Corte Costituzionale<br />

1: La giustizia costituzionale in generale;<br />

2: Struttura e funzionamento <strong>del</strong>la Corte Costituzionale;<br />

3: Il giudizio <strong>del</strong>la costituzionalitÉ <strong>del</strong>le leggi;<br />

4: I procedimenti;<br />

5: Le decisioni;<br />

6: I conflitti costituzionali;<br />

7: Il giudizio penale costituzionale;<br />

8: Il controllo sull’ammissibilitÉ <strong>del</strong> referendum abrogativo;<br />

- Approfondimenti: L’Assemblea costituente.<br />

Modulo 4 - Pubblica Amministrazione : Cenni<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 39/46


PROGRAMMA DI SCIENZA DELLE FINANZE<br />

Modulo 1 – L’attivitÇ finanziaria pubblica<br />

Lezione 1: L’attivitÉ finanziaria pubblica e la scienza <strong>del</strong>le finanze;<br />

Lezione 2: I soggetti e gli aggregati <strong>del</strong>la finanza pubblica;<br />

Lezione 3: Teorie sulla natura <strong>del</strong>l’attivitÉ finanziaria pubblica;<br />

Lezione 4: Evoluzione storica <strong>del</strong>l’attivitÉ finanziaria pubblica;<br />

Lezione 5: La finanza pubblica come strumento di politica economica;<br />

Lezione 6: I beni pubblici;<br />

Lezione 7: Le imprese pubbliche;<br />

Lezione 8: Il sistema <strong>del</strong>le imprese pubbliche in Italia e le privatizzazioni.<br />

Modulo 2 – La politica <strong>del</strong>la spesa<br />

Lezione 9: La spesa pubblica e la sua struttura;<br />

Lezione 10: Gli effetti economici e sociali <strong>del</strong>la spesa pubblica;<br />

Lezione 11: La spesa pubblica e l’analisi costi-benefici;<br />

Lezione 12: L’aumento <strong>del</strong>la spesa pubblica e la sua misurazione;<br />

Lezione 13: La crisi <strong>del</strong>lo Stato sociale e il contenimento <strong>del</strong>la spesa,<br />

Trattato di Maastricht;<br />

Lezione 14: La spesa per la sicurezza sociale;<br />

Lezione <strong>15</strong>: I metodi di finanziamento <strong>del</strong>la sicurezza sociale;<br />

Lezione 16: La sicurezza sociale in Italia.<br />

Modulo 3 – La politica <strong>del</strong>l’entrata<br />

Lezione 17: Le entrate pubbliche;<br />

Lezione 18: Le entrate originarie e le entrate derivate;<br />

Lezione 19: Le entrate straordinarie;<br />

Lezione 20: I prestiti pubblici;<br />

Lezione 21: L’alleggerimento <strong>del</strong> debito pubblico;<br />

Lezione 22: La scelta tra imposta straordinaria e prestito pubblico;<br />

Lezione 23: Le tasse;<br />

Lezione 24: Le imposte;<br />

Lezione 25: CapacitÉ contributiva e progressivitÉ <strong>del</strong>l’imposta;<br />

Lezione 26: L’applicazione <strong>del</strong>la progressivitÉ;<br />

Lezione 27: La base imponibile <strong>del</strong>l’imposta progressiva;<br />

Lezione 28: I principi giuridici <strong>del</strong>le imposte;<br />

Lezione 29: I principi amministrativi <strong>del</strong>le imposte;<br />

Lezione 30: Gli effetti economici <strong>del</strong>le imposte,<br />

Approfondimenti: Elisione ed elusione <strong>del</strong>l’imposta.<br />

Modulo 4 – La politica di bilancio<br />

Lezione 31: Il bilancio pubblico;<br />

Lezione 32: Tipi e principi <strong>del</strong> bilancio;<br />

Lezione 33: Teorie sulla politica di bilancio;<br />

Lezione 34: La classificazione <strong>del</strong>le entrate e <strong>del</strong>le spese nel bilancio <strong>del</strong>lo Stato,<br />

Approfondimenti: Il patto di stabilitÉ interna;<br />

Lezione 35: I risultati <strong>del</strong> bilancio italiano;<br />

Lezione 36: La formazione <strong>del</strong> bilancio preventivo e consuntivo;<br />

Lezione 37: Legge finanziaria, fondi speciali e note di variazione;<br />

Lezione 38: Il bilancio e la programmazione economica;<br />

Lezione 39: Esecuzione e controllo <strong>del</strong> bilancio;<br />

Lezione 40: Il Tesoro: gestione di cassa e gestione di tesoreria.<br />

Il sistema tributario italiano: Cenni<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 40/46


PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE<br />

La redazione <strong>del</strong> bilancio d’esercizio<br />

• Il bilancio d’esercizio<br />

• La normativa sul bilancio<br />

MODULO 1: IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO<br />

La rielaborazione <strong>del</strong> bilancio<br />

• L’interpretazione <strong>del</strong> bilancio<br />

• Le analisi di bilancio<br />

• Lo Stato patrimoniale riclassificato<br />

• I margini di struttura patrimoniale<br />

• Il Conto economico riclassificato<br />

L’analisi per indici<br />

• Gli indici di bilancio<br />

• L’analisi <strong>del</strong>la redditivitÉ<br />

• L’analisi <strong>del</strong>la produttivitÉ<br />

• L’analisi patrimoniale<br />

• L’analisi finanziaria<br />

L’analisi per flussi<br />

• Flussi finanziari e flussi economici<br />

• Componenti monetari e non monetari <strong>del</strong> flusso <strong>del</strong>la gestione reddituale<br />

• Le fonti e gli impieghi<br />

• Il rendiconto finanziario<br />

• Le variazioni <strong>del</strong> Patrimonio circolante netto<br />

• Il rendiconto <strong>del</strong>le variazioni <strong>del</strong> Patrimonio circolante netto (sez. I e sez. II)<br />

MODULO 2 : L’IMPOSIZIONE FISCALE IN AMBITO AZIENDALE<br />

La determinazione <strong>del</strong>le imposte dirette<br />

• Il concetto tributario di reddito d’impresa<br />

• Principi tributari<br />

• La valutazione fiscale dei crediti commerciali<br />

• La valutazione fiscale <strong>del</strong>le rimanenze<br />

L’ammortamento dei beni materiali<br />

• Il trattamento fiscale <strong>del</strong>le plusvalenze<br />

• Le spese di manutenzione e riparazione<br />

• La base imponibile IRAP<br />

MODULO 3: LA GESTIONE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI<br />

La gestione strategica <strong>del</strong>le imprese industriali<br />

• Le strategie aziendali: la pianificazione strategica e le sue fasi<br />

• La formulazione <strong>del</strong>le strategie e l’elaborazione <strong>del</strong> piano; il business plan<br />

Il processo gestionale nelle imprese industriali<br />

• La struttura <strong>del</strong> patrimonio<br />

La contabilitÉ gestionale<br />

• La contabilitÉ gestionale<br />

• La classificazione dei costi<br />

• La variabilitÉ dei costi<br />

• Diagramma di redditivitÉ e break even analysis<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 41/46


• La contabilitÉ gestionale a costi diretti<br />

• La contabilitÉ gestionale a costi pieni<br />

• L’imputazione su base aziendale<br />

• Localizzazione dei costi<br />

• Cenni all’Activity based costing<br />

• Efficacia e efficienza<br />

Programmazione, controllo e reporting<br />

• Pianificazione, programmazione e controllo<br />

• Pianificazione aziendale<br />

• Il controllo di gestione<br />

• Il budget<br />

• I budget settoriali fino al budget <strong>del</strong> risultato economico<br />

• Controllo budgetario: l’analisi degli scostamenti<br />

MODULO 4: LA GESTIONE DELLE BANCHE<br />

Il sistema finanziario e le banche<br />

• L’attivitÉ bancaria<br />

• Evoluzione <strong>del</strong> sistema bancario italiano<br />

• Il Sistema europeo di banche centrali e la Banca centrale europea<br />

• Gli strumenti e gli interventi di politica monetaria comune (cenni)<br />

L’organizzazione e la gestione strategica <strong>del</strong>le banche<br />

• Le operazioni di gestione bancaria<br />

• Formazione <strong>del</strong> reddito <strong>del</strong>le imprese bancarie<br />

• Cenni al bilancio d’esercizio <strong>del</strong>le banche<br />

I caratteri generali <strong>del</strong>le operazioni bancarie<br />

• Le principali operazioni bancarie (cenni)<br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 42/46


PROGRAMMA DI GEOGRAFIA ECONOMICA<br />

L’Unione Europea<br />

– L’evoluzione <strong>del</strong>l’Unione Europea (la nascita <strong>del</strong>le ComunitÉ Europee, cronologia, dal Trattato<br />

di Roma al mercato unico, l’Unione Europea, istituzioni e funzionamento <strong>del</strong>l’Unione Europea).<br />

Trattato di Lisbona.<br />

– Le politiche comunitarie e il ruolo mondiale <strong>del</strong>l’UE (politiche, fondi per le azioni strutturali,<br />

le politiche agricole, il ruolo mondiale <strong>del</strong>l’UE, le relazioni commerciali verso l’esterno, l’azione<br />

<strong>del</strong>l’UE con i suoi successi e limiti.<br />

Le grandi organizzazioni economiche regionali<br />

_ NAFTA, Mercosur, APEC, ASEAN.<br />

Le cause e gli effetti <strong>del</strong>la globalizzazione<br />

_ La globalizzazione <strong>del</strong> mercato. Il ruolo degli scambi internazionali. Wto, Banca Mondiale,<br />

OCSE, OPEC, G8, G20.<br />

_ Le imprese globali e la loro geografia, gli IDE.<br />

_ Le Istituzioni internazionali (FMI, BM).<br />

_ La Triade, i Paesi emergenti, i Paesi a basso reddito nella globalizzazione.<br />

L’evoluzione <strong>del</strong> settore primario<br />

_ Diversi tipi di agricoltura (intensiva, estensiva, di sussistenza, commerciale, di piantagione).<br />

_ Le tecniche agricole (meccanizzazione, prodotti chimici, irrigazione).<br />

_ La rivoluzione degli OGM.<br />

_ La produzione agricola nei Paesi sviluppati, nei Paesi in via di sviluppo, nei Paesi poveri.<br />

Esempio degli Stati Uniti.<br />

_ Il commercio dei prodotti agricoli. Borse agricole.<br />

L’evoluzione <strong>del</strong>l’industria<br />

_ Il fenomeno <strong>del</strong>la deindustrializzazione, <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ocalizzazione e <strong>del</strong>la terziarizzazione<br />

<strong>del</strong>l’economia. Outsourcing.<br />

_ L’innovazione e la ricerca scientifica e tecnologica (R&S).<br />

_ Le nazioni e le regioni industrializzate: la Triade. Esempio <strong>del</strong> Giappone: just in time.<br />

_ I Paesi emergenti: Cina, India, Brasile.<br />

_ I tipi di industrie: processo produttivo, dimensioni <strong>del</strong>le imprese, relazioni fra le imprese.<br />

_ Industrie tessile, siderurgica e chimica, meccanica e <strong>del</strong>l’automotive, elettronica.<br />

L’evoluzione <strong>del</strong> terziario<br />

_ I servizi per le imprese, il quaternario, le cittÉ globali.<br />

_ Le tecnopoli e i parchi tecnologici.<br />

_ Gli scambi internazionali di merci e di servizi.<br />

_ Le attivitÉ finanziarie e le crisi finanziarie.<br />

Gli Stati, i conflitti e le Nazioni Unite<br />

_ I popoli e gli Stati.*<br />

_ I conflitti interni e quelli internazionali, il terrorismo.*<br />

_ Il business <strong>del</strong>le armi, fornitori ed acquirenti, le industrie.*<br />

_ Le Nazioni Unite: nascita, struttura (Assemblea Generale, Consiglio di Sicurezza, Consiglio<br />

Economico e Sociale, Corte Internazionale di Giustizia, Segretariato Generale), organizzazioni<br />

collegate (FAO, OMS, UNESCO), organi ausiliari (UNICEF, UNCTAD, OIL).*<br />

_ L’attivitÉ <strong>del</strong>l’ONU: obiettivi, azioni per la pace, missioni di pace, criteri di intervento.*<br />

* Argomenti trattati dopo il <strong>15</strong> <strong>maggio</strong><br />

<strong>Documento</strong> <strong>del</strong> <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> - Anno Scolastico <strong>2010</strong>/<strong>2011</strong> - <strong>Classe</strong> V E - 43/46


PROGRAMMA DI MATEMATICA<br />

RICHIAMI DI ANALISI MATEMATICA<br />

Concetto di funzione. Dominio di una funzione.<br />

I limiti di una funzione; calcolo di limiti.<br />

Funzioni continue; punti di discontinuitÉ.<br />

Calcolo di limiti; forme di indecisione.<br />

Asintoti verticali; asintoti orizzontali; asintoti obliqui.<br />

Definizione di derivata; significato geometrico <strong>del</strong>la derivata.<br />

Studio <strong>del</strong>la derivata prima per la ricerca degli intervalli di monotonia, dei Max, dei min e dei<br />

flessi a tangente orizzontale.<br />

Studio <strong>del</strong>la derivata seconda per la determinazione <strong>del</strong>la concavitÉ.<br />

Studio completo di funzioni intere, fratte e irrazionali.<br />

APPLICAZIONI DELL’ANALISI ALL’ECONOMIA<br />

La funzione di domanda: caratteristiche dei vari mo<strong>del</strong>li di domanda.<br />

ElasticitÉ <strong>del</strong>la domanda. Coefficiente di elasticitÉ d’arco e puntuale. Domanda elastica,<br />

anelastica e rigida.<br />

La funzione offerta: caratteristiche.<br />

Prezzo di equilibrio: significato e calcolo.<br />

La funzione costo: caratteristiche.<br />

Le funzioni costo unitario medio e costo marginale. Punto di fuga.<br />

La funzione ricavo: caratteristiche.<br />

Ricavo unitario e ricavo marginale in regime di monopolio e di libera concorrenza<br />

La funzione utile: caratteristiche.<br />

Confronto tra ricavo totale e costo totale; determinazione <strong>del</strong> Break Even Point.<br />

Diagramma di redditivitÉ.<br />

Confronto tra ricavo marginale e costo marginale: condizione per il massimo profitto.<br />

RICERCA OPERATIVA<br />

FinalitÉ e metodi <strong>del</strong>la ricerca operativa. Fasi <strong>del</strong>la R.O.<br />

Classificazione dei problemi di scelta.<br />

Decisioni in condizioni di certezza e con effetti immediati, nel caso discreto.<br />

Decisioni in condizioni di certezza e con effetti immediati nel continuo.<br />

Problemi di scelta fra due o piÑ alternative.<br />

Programmazione lineare.<br />

Risoluzione di un problema di P.L. con il metodo grafico.<br />

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PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA<br />

Contenuti pratici:<br />

Deambulazione e andature ginniche: sugli avampiedi, sui talloni, a gambe piegate.<br />

Corsa, es. di rapiditÉ. Skip, corsa calciata, corsa incrociata, corsa all’indietro.<br />

Salti, saltelli sul posto e con spostamenti nelle varie direzioni, serie di saltelli.<br />

Es. di ed. respiratoria da fermi e in movimento. Ginnastica posturale per l’igiene <strong>del</strong> rachide.<br />

Es. a coppie dalle varie stazioni.<br />

Es. di rilassamento.<br />

Es. di allungamento (stretching) e di mobilizzazione articolare attiva e passiva.<br />

Es. di pliometria.<br />

Es. per lo sviluppo <strong>del</strong>le capacitÉ condizionali (velocitÉ, agilitÉ, forza e resistenza).<br />

Step e social dance: coreografie.<br />

AttivitÉ aerobiche al tapis roulant, alla cyclette e allo stepper.<br />

Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra (ricezione a 5 con alzatore al centro, a 5 con<br />

cambio d’ala, tattica <strong>del</strong>l’attacco, copertura <strong>del</strong> muro, tattica <strong>del</strong> servizio, ecc.).<br />

Interpretazione personale di diversi ruoli (insegnante, arbitro, giocatore, organizzatore).<br />

Basket: fondamentali individuali e di squadra.<br />

Contenuti teorici:<br />

Pronto soccorso.<br />

CapacitÉ condizionali e coordinative.<br />

Norme generali di igiene ed educazione sanitaria, anche nell’ambito <strong>del</strong>la prevenzione alle<br />

dipendenze. Il doping.<br />

Igiene <strong>del</strong>l’alimentazione.<br />

Cenni di storia <strong>del</strong>lo sport e <strong>del</strong>l’educazione fisica.<br />

Norme tecnico tattiche relative alla pallavolo e al basket.<br />

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PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA<br />

1. Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti<br />

<strong>del</strong>l’etica cattolica; la coscienza; la legge; il vangelo come fondamento <strong>del</strong>l’agire <strong>del</strong><br />

cristiano; il rapporto tra la Chiesa e la societÉ sui temi etici; brevi riferimenti alla Bioetica.<br />

2. LibertÉ e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libertÉ e<br />

l’educazione; la libertÉ religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede<br />

come opzione libera; libertÉ e responsabilitÉ.<br />

3. Il decalogo: “non uccidere” (la guerra e la sacralitÉ <strong>del</strong>la vita umana); “non rubare” (il<br />

problema <strong>del</strong>la povertÉ e <strong>del</strong>le disuguaglianze sociali).<br />

4. Il matrimonio cristiano: il significato <strong>del</strong> matrimonio come sacramento; il valori che lo<br />

connotano rispetto ad altre scelte .<br />

5. La vita come impegno sociale: l’impegno politico <strong>del</strong> cattolico; la lotta per l’affermazione<br />

<strong>del</strong>la giustizia; il perdono come atto di coraggio rivoluzionario; tolleranza ed intolleranza:<br />

dall’analisi <strong>del</strong>la situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione.<br />

6. La prospettiva <strong>del</strong> futuro: il lavoro come contributo al bene <strong>del</strong>la societÉ e mezzo di<br />

realizzazione personale; la solidarietÉ ed il volontariato; la sensibilitÉ ecologica.<br />

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