02.01.2015 Views

Elezioni Provinciali 2009 - Unione Commercianti di Piacenza

Elezioni Provinciali 2009 - Unione Commercianti di Piacenza

Elezioni Provinciali 2009 - Unione Commercianti di Piacenza

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

IL RUBRICA SERVIZIO<br />

Ad una vittoria così eclatante, fa eco una<br />

grande responsabilità; sul vostro operato<br />

ora si sono concentrate importanti attese<br />

e il momento storico non è, <strong>di</strong> certo, tra i<br />

più facili. Quali sono le priorità che vi siete<br />

posti<br />

Per prima cosa quelle <strong>di</strong> gettare i pilastri,<br />

<strong>di</strong> creare le fondamenta sulle quali impostare<br />

quel lavoro che sarà poi quello definitivo.<br />

In termini pratici, ad esempio, ho<br />

voluto incontrare i presidenti delle Province<br />

limitrofe, <strong>di</strong> Cremona e <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong>, mentre<br />

in agenda, a breve, ho quelli <strong>di</strong> Pavia e<br />

Parma. Con queste realtà c’è una comune<br />

vocazione territoriale, una pari sensibilità<br />

sotto l’aspetto economico e culturale. Con<br />

loro dobbiamo fare squadra, siamo 5 città,<br />

due emiliane e tre lombarde, <strong>di</strong>vise dal Po,<br />

o forse è meglio <strong>di</strong>re, unite dal Po, il nostro<br />

grande fiume, importante risorsa che<br />

è necessario valorizzare e promuovere per<br />

quello che è la sua naturale potenzialità, il<br />

turismo, con progetti che coinvolgono le<br />

due regioni. Tuttavia tutto il nostro territorio<br />

ha margini <strong>di</strong> crescita, sotto questo<br />

aspetto importanti, con i suoi borghi storici,<br />

le sue valli e, <strong>di</strong> conseguenza, i suoi<br />

prodotti tipici e tutto quello che ne consegue.<br />

Verso il mondo del lavoro e della<br />

produzione, dell’impren<strong>di</strong>toria in genere,<br />

guarderemo e ci attiveremo. <strong>Piacenza</strong><br />

è una città <strong>di</strong> cerniera fra la Lombar<strong>di</strong>a e<br />

l’Emilia, una posizione strategica per un<br />

ruolo importante. Un ruolo che vogliamo<br />

giocarci fino in fondo. È un impegno che<br />

ho assunto in campagna elettorale, un<br />

accordo che ho stretto anche con il presidente<br />

della Regione Lombar<strong>di</strong>a, Roberto<br />

Formigoni, su alcuni punti qualificanti<br />

per una strategia comune. E i risultati, con<br />

questi presupposti, verranno.<br />

Accennava prima circa le potenzialità<br />

della nostra provincia, fatta però <strong>di</strong> realtà<br />

che si <strong>di</strong>fferenziano per vari aspetti, l’una<br />

dall’altra. Come pensa <strong>di</strong> procedere in tal<br />

senso<br />

All’interno del programma con il quale ci<br />

siamo proposti ai citta<strong>di</strong>ni era previsto anche<br />

questo punto. L’iniziativa che a giorni<br />

prenderà corpo è quella che prevede un<br />

incontro con tutti i 48 sindaci dei comuni<br />

della nostra provincia. Sono convocati<br />

qui, in sala consiliare, per confrontarci<br />

ed ascoltarci, allo scopo <strong>di</strong> costruire un<br />

rapporto stretto e <strong>di</strong>retto per intervenire<br />

coscientemente sulle varie realtà locali<br />

che, come <strong>di</strong>ce lei, si <strong>di</strong>fferenziano l’una<br />

dall’altra. Significa prima conoscerle, poi<br />

stu<strong>di</strong>arle, infine intervenire con coerenza<br />

e adeguatezza. Ed è necessario creare subito<br />

i giusti rapporti con chi ha maggiore<br />

conoscenza delle locali problematiche <strong>di</strong><br />

ogni comune, cioè con i loro primi citta<strong>di</strong>ni,<br />

quei sindaci che fra pochi giorni<br />

incontrerò, perché la provincia è <strong>di</strong> tutti i<br />

citta<strong>di</strong>ni ed i sindaci sono l’espressione <strong>di</strong><br />

una comunità locale e territoriale.<br />

Massimo Trespi<strong>di</strong> incontra il Presidente<br />

della Provincia <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> Pietro Foroni<br />

Una comunità locale e territoriale che fa<br />

sempre più i conti con una crisi che spaventa<br />

tutti, famiglie ed imprese…<br />

Dobbiamo remare tutti nella stessa <strong>di</strong>rezione,<br />

per far crescere il nostro territorio,<br />

per fare fronte anche a questa crisi economica.<br />

La provincia è un ente <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento<br />

territoriale, che deve mettere<br />

insieme tutte le realtà positive del nostro<br />

territorio, quelle delle associazioni e delle<br />

categorie, quelle del mondo produttivo e<br />

del volontariato, un patrimonio <strong>di</strong> eccellenza<br />

che la nostra provincia possiede.<br />

Arricchito da una cultura <strong>di</strong> operosità, <strong>di</strong><br />

laboriosità, <strong>di</strong> capacità <strong>di</strong> sostenere e promuovere<br />

quei talenti che il nostro territorio<br />

esprime.<br />

Per affrontare i momenti negativi bisogna<br />

partire da ciò che <strong>di</strong> positivo c’è, quella realtà<br />

fatta <strong>di</strong> donne e uomini che con il loro<br />

lavoro, con la loro conoscenza, con la loro<br />

passione, producono, assumono rischi,<br />

fanno impresa, svolgono opere sociali,<br />

sono attivi e propositivi nelle aziende e<br />

nelle loro case.<br />

Tutto questo patrimonio straor<strong>di</strong>nario è<br />

un bene che esiste ed è qui, tra noi e attorno<br />

a noi.<br />

E da qui bisogna partire, con grande slancio,<br />

con spirito <strong>di</strong> solidarietà, <strong>di</strong> coesione<br />

e <strong>di</strong> concor<strong>di</strong>a sociale, per far fronte ad un<br />

momento che indubbiamente è <strong>di</strong>fficile,<br />

ma che <strong>Piacenza</strong> e la nostra provincia ha<br />

i numeri e le risorse per poterlo affrontare<br />

e superare.<br />

Un’ultima domanda, rivolta a metà tra<br />

il Massimo Trespi<strong>di</strong> professore e presidente:<br />

per fare politica quanto ci deve mettere<br />

<strong>di</strong> quella filosofia che insegna ogni giorno<br />

tra i banchi <strong>di</strong> scuola<br />

(sotto i baffi… scappa un sorriso)<br />

beh, si, una buona dose <strong>di</strong> filosofia mista<br />

a psicologia, certamente aiuta… io non<br />

ho mai abbandonato la mia professione<br />

per fare politica, ho sempre continuato ad<br />

insegnare, pensi che il giorno dello spoglio<br />

delle elezioni io ero a scuola a fare gli<br />

scrutini! Questo perché credo che la politica<br />

ha bisogno <strong>di</strong> persone che portino<br />

nella politica l’esperienza, la passione, la<br />

competenza della loro professione. Credo<br />

che ci sia bisogno in politica <strong>di</strong> aria nuova,<br />

donne e uomini che portino con sé<br />

quello che si respira in società, quello che<br />

si vive quoti<strong>di</strong>anamente stando in mezzo<br />

alla gente, a contatto con i problemi <strong>di</strong><br />

tutti i giorni. Il mio mestiere mi porta a<br />

contatto tutti i giorni con tante persone,<br />

con tanti giovani. E questo mi è <strong>di</strong> grande<br />

aiuto. Spesso invece la politica è lontana<br />

dalla gente, dai problemi veri delle persone.<br />

Appena investito dell’incarico ho voluto<br />

fare una cosa che mai era stata fatta<br />

prima: sono andato a conoscere i 380 <strong>di</strong>pendenti<br />

della Provincia, entrando negli<br />

uffici, perché credo nel valore dei rapporti<br />

umani, credo che la qualità delle relazioni<br />

umane sia la premessa fondamentale per<br />

svolgere bene il proprio lavoro. Per questo<br />

il mio ufficio, come ho detto in campagna<br />

elettorale, è il territorio. Per questo sarò, il<br />

più possibile, con la gente, tra la gente.<br />

Grazie presidente per l’ospitalità. Da<br />

parte <strong>di</strong> tutta la redazione del giornale e<br />

dell’intero staff dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><br />

l’augurio <strong>di</strong> un buonissimo lavoro.<br />

Grazie a voi. Colgo l’occasione per trasmettere<br />

tutti i sentimenti miei <strong>di</strong> sostegno<br />

al mondo del commercio e agli impren<strong>di</strong>tori.<br />

Per far sentire loro vicina la<br />

Provincia, per <strong>di</strong>re che il suo presidente<br />

è vicino ai loro affanni, alla loro fatica, ai<br />

loro sacrifici, al loro lavoro quoti<strong>di</strong>ano,<br />

perché anche attraverso la loro operosità<br />

cresce la nostra comunità. Per questo<br />

sono, ognuno <strong>di</strong> loro, un prezioso patrimonio<br />

da custo<strong>di</strong>re e sostenere.<br />

Massimo Trespi<strong>di</strong> visita gli uffici della Provincia al palazzo dell’Agricoltura<br />

luglio <strong>2009</strong> 9

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!