JASMINE n° 55 - Istituto di scienze umane
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jasmine OTTOBRE - DICEMBRE 2012<br />
Siate ETERNI, BELLI e<br />
SANI con i 5 TIBETANI<br />
<strong>di</strong> Stefananda<br />
60<br />
M<br />
olte persone si rivolgono<br />
allo Yoga, al Reiki, al Tai<br />
Chi, e via <strong>di</strong>scorrendo,<br />
per rimanere giovani, per non invecchiare,<br />
e qualcuno arriva pure a raccontargli<br />
che possono rendersi, per<br />
mezzo <strong>di</strong> essi, “immortali”. Che<br />
posso <strong>di</strong>re, in proposito<br />
Ricordo bene che per un certo<br />
periodo della mia vita <strong>di</strong> ventenne mi<br />
sono accompagnato con fanciullone,<br />
piuttosto che con delle fanciulle, più<br />
gran<strong>di</strong> <strong>di</strong> me, a volte pure <strong>di</strong> parecchi<br />
anni.<br />
Gli aspiranti psicologi, nonché<br />
freu<strong>di</strong>anamente esperti delle complicate<br />
relazioni uomo-donna, dei quali<br />
la società occidentale oggi pullula,<br />
non facevano mistero né si trattenevano<br />
dal <strong>di</strong>rmi che la cosa denotava<br />
una mia carenza e un bisogno d’affetto<br />
materno. Cercavo la mamma, in<br />
un certo senso mai avuta, scegliendo<br />
donne mature, anche se comunque<br />
sotto gli “anta”, che però evidentemente<br />
volevano a loro volta accu<strong>di</strong>rmi,<br />
o forse sentirsi più giovani e<br />
spensierate. E i miei (infami) amici,<br />
giù a sfottere: “T’attizzano le tardone!”<br />
E io che ho da <strong>di</strong>’, Mondo<br />
Vatterone, è possibile e non me ne<br />
vergogno, tanto più che adesso ho<br />
invertito la tendenza e faccio più<br />
volentieri da zio, da maestro, da educatore<br />
- però non mi si fila mai nessuna:<br />
forse mi converrà puntare a<br />
fare il preside.<br />
Epperò c’era una volta, e accadde<br />
allora, quando con<strong>di</strong>videvo ampi<br />
spazi della mia vita con Birilla, che<br />
lei s’era messa in testa un’idea <strong>di</strong><br />
amore imperituro con me (ma va là,<br />
’sta masochista femminista) e, quin<strong>di</strong>,<br />
in altre più chiare parole, aspirava<br />
al matrimonio, tanto per variare,<br />
al quale ero peraltro molto refrattario,<br />
anch’io tanto per variare, grazie<br />
alle potenti dosi <strong>di</strong> quel bio-vaccino<br />
inoculatomi in tenera età, il misoginococco.<br />
Ed è per questo che, dopo essere<br />
stato così inoculato, ho sempre patito<br />
tante <strong>di</strong>fficoltà e solo chi, come me,<br />
è stato misoginococcatto a fondo può<br />
capirmi e non farmene una tremenda<br />
colpa, oppure darmi del deviato,<br />
come più solitamente avviene.<br />
Ma questo a lei non potevo spiegarlo:<br />
non m’avrebbe capito e neanche<br />
messo da parte, accannato, m’avrebbe<br />
solo tormentato. Anzi, col<br />
tempo, la situazione stava <strong>di</strong>ventando<br />
sempre più minacciosa.<br />
“Se non la finisci <strong>di</strong> tergiversare e<br />
non mi sposi, ti giuro che ti faccio<br />
<strong>di</strong>ventare Stefania”, mi prometteva<br />
sempre più spesso.<br />
Cari amici, io credo che il messaggio<br />
fosse eloquente e che molti tra<br />
<strong>di</strong> voi si sentirebbero sensibilizzati<br />
dall’argomento, a meno che non siate<br />
parenti stretti del mio amico Giorgio<br />
Frosetti. Dovetti capitolare, se non<br />
altro per non fare l’ennesima coda<br />
all’anagrafe. Io o<strong>di</strong>o le code, e lo<br />
sanno tutti, ma se mi tolgono la mia,<br />
ch’è già poca cosa, mi sento privo <strong>di</strong><br />
una parte <strong>di</strong> me, benché scarsa.<br />
D’altra parte come vi sentireste voi<br />
se vi togliessero un qualsiasi organo<br />
o arto Tremate solo al pensiero, ve’<br />
Ora, lei s’era persuasa che essendo<br />
così più matura rispetto a me <strong>di</strong><br />
un po’ <strong>di</strong> anni, avrebbe poi incontrato,<br />
più un là, dei contrasti e delle <strong>di</strong>fficoltà,<br />
sociali e <strong>di</strong> relazione, e perciò<br />
decise <strong>di</strong> ringiovanire.<br />
E sapete com’è, quando ci mette<br />
lo zampino il destino birichino.....<br />
Scavando tra le mie sette biblioteche<br />
rinvenne un libro dal titolo e<br />
dalle promesse allettanti, “I 5 TIBE-<br />
TANI, LA MIRACOLOSA FONTE<br />
DELLA GIOVINEZZA”, il quale<br />
garantiva un ringiovanimento ra<strong>di</strong>cale,<br />
oltre a una salute perfetta e<br />
all’invulnerabilità. Era meglio del<br />
Reiki, insomma (e costava pure<br />
meno).<br />
Il libro, oltre a presentare degli<br />
esercizi da seguire giornalmente, che<br />
lì venivano definiti “riti”, raccontava<br />
la storia <strong>di</strong> un certo colonnello<br />
Bradford il quale, dopo tanto cercare<br />
e seriamente preoccupato dai peletti<br />
bianchi che incalzavano e aumentavano<br />
implacabilmente su tutto il suo<br />
corpo, giorno dopo giorno, aveva scoperto<br />
in un antico monastero in<strong>di</strong>ano<br />
questa panacea risolvitutto nella<br />
prima metà <strong>di</strong> questo secolo.<br />
Il colonnello Bradford, che non si<br />
chiamava Bradford né si sa quale<br />
fosse il suo vero nome, manco fosse<br />
stato un agente segreto al servizio<br />
della CIA, dopo aver provato su se<br />
stesso questi “antichi” esercizi - cin-<br />
STORIE DAL MONDO ALTERNATIVO<br />
I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E