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JASMINE n° 55 - Istituto di scienze umane

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jasmine OTTOBRE - DICEMBRE 2012<br />

58<br />

rifiuto ed una più completa nutrizione<br />

delle cellule. Se si tiene in considerazione<br />

la lentezza della circolazione<br />

linfatica, è facile evidenziare e<br />

valorizzare i benefici che gli effetti<br />

del Massaggio recano ad un paziente,<br />

accelerando meccanicamente il<br />

flusso linfatico. La linfa, filtrando<br />

dai capillari si versa tra gli interstizi<br />

lacunari del tessuto connettivo. Si<br />

facilita perciò il passaggio dei liqui<strong>di</strong><br />

interstiziali, dalla zona intercellulare<br />

ai vasi linfatici. I canali linfatici<br />

sono <strong>di</strong> volume ristretto, con pareti<br />

sottili e sono per lo più privi <strong>di</strong> contrattilità,<br />

pur essendo dotati <strong>di</strong> coppie<br />

<strong>di</strong> valvole: il decorso dei vasi linfatici<br />

è più o meno uguale al tragitto<br />

delle vene e pertanto, massaggiando<br />

nel rispetto della corrente venosa, si<br />

agisce anche su quella linfatica.<br />

La stasi da immobilità post-traumatica,<br />

la lesione traumatica stessa,<br />

alcuni <strong>di</strong>sturbi locali o generali,<br />

gli esiti da fatica sportiva, ecc., possono<br />

determinare un rallentamento<br />

locale o generale (edemi), nocivo al<br />

trofismo organico.<br />

II Massaggio <strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> essere,<br />

pertanto, un efficiente mezzo per<br />

muovere in <strong>di</strong>rezione della corrente<br />

linfatica i liqui<strong>di</strong> extra-vascolari,<br />

convogliandoli nei canali linfatici<br />

attraverso i quali raggiungeranno la<br />

corrente sanguigna.<br />

SUI TESSUTI<br />

Fra i vari risultati che il<br />

Massaggio ottiene, come mezzo<br />

terapeutico, essenziale è senza dubbio<br />

quello <strong>di</strong> liberare i tessuti dai<br />

detriti organici che li ingombrano,<br />

convogliandoli e scaricandoli nel<br />

torrente circolatorio. I tessuti delle<br />

regioni su cui si pratica il<br />

Massaggio, dopo un impalli<strong>di</strong>mento<br />

momentaneo, subiscono un arrossamento<br />

che tende ad aumentare progressivamente<br />

con l'aumentare<br />

della temperatura, a causa dell’iperattività<br />

circolatoria (iperemia). Ciò<br />

significa che, ad una vasocostrizione<br />

momentanea, segue una vaso<strong>di</strong>latazione<br />

duratura. Possiamo pertanto<br />

affermare che il Massaggio,<br />

migliorando la circolazione, produce<br />

un maggior incremento <strong>di</strong> sostanze<br />

nutritive ai tessuti, aumentando<br />

lo smaltimento dei cataboliti cellulari;<br />

ne consegue un’accelerazione del<br />

ricambio nel tessuto trattato.<br />

SUL SISTEMA MUSCOLARE<br />

Sul sistema muscolare si esplicano<br />

azioni <strong>di</strong> notevole importanza,<br />

che an<strong>di</strong>amo ad elencare.<br />

Effetto defatigante: è noto<br />

come il Massaggio agisca beneficamente<br />

sui muscoli affaticati, scacciando<br />

da questi l'acido lattico e le<br />

altre scorie prodotte della fatica,<br />

apportando una maggiore provvista<br />

<strong>di</strong> ossigeno e vincendo, in tal modo,<br />

l'esaurimento muscolare, più rapidamente<br />

<strong>di</strong> quanto potrebbe farlo il<br />

semplice riposo. Il meccanismo<br />

me<strong>di</strong>ante il quale, grazie al<br />

Massaggio, si ha un riequilibrio del<br />

tono e dell’elasticità della fibra<br />

muscolare, risiede soprattutto nelle<br />

mo<strong>di</strong>ficazioni che questi induce<br />

nella circolazione del muscolo: il<br />

trattamento richiama sangue arterioso<br />

ricco <strong>di</strong> sostanze nutritive,<br />

mentre spreme ed asporta sangue<br />

venoso e linfa carichi <strong>di</strong> sostanze<br />

tossiche.<br />

Effetto stimolante: in arti<br />

fratturati con tessuti atrofici e con<br />

muscoli ipotrofici, nel decorso postimmobilizzazione,<br />

il Massaggio ben<br />

fatto e bene applicato, ha un'azione<br />

benefica superiore ad ogni previsione.<br />

Soprattutto percussioni e vibrazioni<br />

fanno aumentare il potere contrattile<br />

dei muscoli e ciò vale naturalmente<br />

anche prima degli sforzi<br />

(trattamento pre-gara).<br />

Effetto rilassante: soprattutto<br />

pressioni, sfregamenti e frizioni,<br />

se prolungate e senza scatti, ottengono<br />

un benefico rilassamento<br />

muscolare; il Massaggio è quin<strong>di</strong><br />

ottimo per ipertono muscolare, contratture,<br />

cordoni, fibrosi ed esiti da<br />

traumi (stiramenti e/o strappi).<br />

SULLE ARTICOLAZIONI<br />

Il trattamento associato <strong>di</strong><br />

Massaggio sui tessuti periarticolari<br />

e <strong>di</strong> mobilizzazione articolare ridona<br />

tono, elasticità, forza e libertà <strong>di</strong><br />

movimento alle articolazioni lese,<br />

combattendo le retrazioni capsulari<br />

e legamentose, il deposito <strong>di</strong> sostanze<br />

abnormi e le aderenze peri ed<br />

endo-articolari.<br />

SULLA CUTE<br />

La pelle massaggiata <strong>di</strong>viene<br />

all'inizio più fine e più elastica e, in<br />

un secondo tempo, più soda e più<br />

sensibile. Aumenta la traspirazione<br />

(eliminazione permanente ed inapparente<br />

dell'acqua) e la sudorazione<br />

vera e propria. Aumenta la secrezione<br />

delle ghiandole sebacee.<br />

Attenzione però al talco che, occludendo<br />

i pori, annulla questi effetti.<br />

Aumenta la capacità <strong>di</strong> rinnovamento<br />

cellulare della pelle, grazie al<br />

miglioramento dell'eliminazione<br />

delle cellule in desquamazione e<br />

all'aumentato apporto <strong>di</strong> nutrimento<br />

ed ossigeno alle cellule della parte<br />

trattata. Si produce una vaso<strong>di</strong>latazione<br />

cutanea, con più o meno evidente<br />

arrossamento e maggior calore<br />

(la temperatura cutanea può<br />

aumentare <strong>di</strong> 2-3° centigra<strong>di</strong>). Si<br />

ottiene inoltre un miglior scorrimento<br />

della cute sui piani sottostanti.<br />

SUL SISTEMA NERVOSO<br />

Effetti locali: dati dalla maggior<br />

nutrizione dei nervi periferici,<br />

dal migliorato flusso circolatorio nei<br />

vasi e dalla stimolazione delle fibre<br />

sensoriali.<br />

Effetti segmentari (o<br />

riflessi): in relazione al metamero<br />

trattato si agisce sull'interno.<br />

Effetti generali <strong>di</strong> rilassamento<br />

o stimolazione: questi<br />

stimoli portati dal Massaggio (<strong>di</strong>versi<br />

ed in<strong>di</strong>viduali), inducono nel soggetto<br />

una sensazione piacevole con<br />

effetto <strong>di</strong>stensivo e calmante, oppure<br />

leggermente euforizzante. Così<br />

ad esempio lo sfioramento, le frizioni<br />

e le vibrazioni blande alleviano il<br />

dolore anche nei trattamenti posttraumatici,<br />

perché facilitano il riassorbimento<br />

e la circolazione nel<br />

tratto interessato, rimuovendo meccanicamente<br />

la compressione sui<br />

decorsi nervosi ed anestetizzando le<br />

terminazioni nervose cutanee. È<br />

stato <strong>di</strong>mostrato che un Massaggio<br />

prolungato eleva la soglia <strong>di</strong> sensibi-<br />

I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

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