JASMINE n° 55 - Istituto di scienze umane

GLI EFFETTI DEL
MASSAGGIO
di Marco Mazzarri
N
ei tessuti ed organi sui
quali viene eseguito, il
Massaggio provoca azioni
dirette o meccaniche, cioè locali,
ed azioni indirette o riflesse, cioè
generali. Gli effetti che derivano dai
trattamenti manuali sono sovente il
risultato di un connubio di fattori
fisici, fisiologici e psicologici.
L'azione del Massaggio trasmette gli
effetti al sistema circolatorio e nervoso,
ai muscoli e agli organi interni.
È facile, quindi, considerare che
occorre avere una buona conoscenza
della struttura anatomica e fisiologica
degli organi e territori sottoposti
alla meccanica di questo trattamento
curativo.
SUL SISTEMA
CIRCOLATORIO
L'azione del Massaggio sul sistema
circolatorio è molto importante e
duplice: diretta ed indiretta. La
prima è un'azione meccanica; la
seconda, si estrinseca come azione
riflessa su tutta la rete vasale.
Le manovre di sfregamento in
particolare, sempre eseguite in
senso centripeto, provocano lo svuotamento
rapido di porzioni venose e
ciò comporta un altrettanto rapido
riempimento da parte delle valvole a
nido di rondine, che ne impediscono
il reflusso: si ha quindi un aumento
della velocità del circolo venoso
e della pressione venosa. Oltre a
questa azione diretta e meccanica
sulla vena, si ha un'azione indiretta
di stimolazione dei recettori siti sui
vasi. Frizioni e pressioni praticate
sulle vene fanno diminuire congestioni
e stasi, se sono presenti.
La loro risoluzione facilita il circolo
arterioso il quale, compiendosi
in senso centrifugo, incontra
nel Massaggio, eseguito secondo un
cammino centripeto, un'azione a lui
contraria; ma le arterie, sia perché
profondamente situate, sia perché
munite di pareti con contrattilità
propria, vincono questo leggero
ostacolo. Permanendo la forza di
propulsione inalterata, sia durante
che dopo il Massaggio, e venendo
inoltre a diminuire la tensione venosa,
si verifica un'accelerazione del
circolo arterioso, con relativa diminuzione
della congestione nella
parte che è sottoposta al Massaggio.
Sono state rilevate, attraverso
rilievi strumentali, alcune modificazioni
fisiologiche: aumento della
temperatura cutanea; abbassamento
della pressione arteriosa (PA) - a
questo riguardo si è notato che la PA
tende a diminuire dopo un
Massaggio profondo semplice o
dopo un trattamento lento e centripeto,
mentre ha tendenza ad innalzarsi,
dopo un Massaggio vigoroso;
aumento sino al 10% del flusso e
della portata circolatoria, vale a
dire della quantità di sangue espulsa
nel circolo dal cuore durante un
minuto, per le manovre di
Massaggio profondo; il polso diventa
più ampio, più calmo e sostenuto,
più regolare.
Si è potuto constatare che le frizioni
e gli sfregamenti accelerano la
circolazione, aumentando l'attività
dei capillari, aprendo altre vie
(solitamente non usate) ed aumentando
perciò la velocità e l'estensione
del circolo capillare; attraverso
la liberazione di istamina e di
sostanze istamino-simili, si ha perciò
una dilatazione del capillare
stesso, con migliorata permeabilità
della parete e conseguente maggior
passaggio di sostanze; se un trauma
colpisce una parte del corpo, per il
riassorbimento del conseguente travaso
occorre un certo tempo, secondo
il caso; ma l'intervento del
Massaggio facilita la decongestione
e favorisce il riassorbimento, accelerando
quindi la guarigione. È di
osservazione comune il rapido riassorbirsi
di un’ecchimosi massaggiata
al confronto di una non trattata.
Quando si esegue il Massaggio posttraumatico
con manovre appropriate
e corrette, i coaguli, gli essudati e
i tessuti neoformati, sono ridotti in
uno stato tale di suddivisione, che le
loro particelle minute sono immesse
nei capillari. Fra le manualità, l'impastamento
è quello che più si addice
a provocare, in casi simili, la disgregazione
dei coaguli, nonché la
regressione dei capillari neoformati
che provvedevano alla loro nutrizione,
impedendone l’organizzazione.
A livello del circolo linfatico, la
compressione degli spazi interstiziali,
le manovre di convogliamento
e di scarico, permettono un più rapido
allontanamento delle sostanze di
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