JASMINE n° 55 - Istituto di scienze umane
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jasmine OTTOBRE - DICEMBRE 2012<br />
10<br />
bosco all’interno del quale possiamo<br />
decidere <strong>di</strong> percorrere tanti piacevoli<br />
sentieri. L’autore ne elenca alcuni:<br />
Letture<br />
Ci invita a scegliere letture che aiutino<br />
a fermarci e a riflettere sui nostri<br />
valori. Utilizzando l’espressione<br />
“Lectio <strong>di</strong>vina” (lezione <strong>di</strong>vina), l’autore<br />
si riferisce a qualunque lettura<br />
che approfon<strong>di</strong>sca la nostra vita spirituale.<br />
Scrivere<br />
I <strong>di</strong>ari sono un mezzo meraviglioso<br />
per registrare il significato e i valori<br />
della nostra vita. Questi <strong>di</strong>ventano i<br />
nostri compagni durante il processo<br />
<strong>di</strong> fermata, soprattutto nei perio<strong>di</strong><br />
più lunghi. Possiamo raccogliere<br />
frasi ed epigrafi e tenerle in un posto<br />
speciale.<br />
Lasciatevi incantare dalla<br />
bellezza intorno a voi<br />
La bellezza, nelle sue varie forme, è<br />
essenziale nel nostro vivere quoti<strong>di</strong>ano,<br />
perché crea equilibrio nella<br />
nostra vita. Senza bellezza c’è poca<br />
allegria e meno amore.<br />
Michelangelo ha detto: “La mia<br />
anima non riesce ad incontrare una<br />
scala per il cielo, che non sia attraverso<br />
la bellezza del mondo”.<br />
Cosa è bello per noi La bellezza sta<br />
nell’occhio <strong>di</strong> chi guarda. Possiamo<br />
aggiungerla alla nostra vita.<br />
Toccare<br />
Ci sono tante occasioni in cui possiamo<br />
toccarci l’un l’altro: una stretta <strong>di</strong><br />
mano, un abbraccio, e così via. La<br />
sensualità si può esprimere in tanti<br />
mo<strong>di</strong>, in tutti i momenti della vita,<br />
attraverso i cinque sensi. L’energia<br />
erotica ha fatto e continuerà a fare<br />
miracoli per l’umanità.<br />
Suoni e profumi<br />
Dopo il silenzio, ciò che esprime l’inesprimibile<br />
è la musica. Una fragranza<br />
può essere un poderoso<br />
ricordo del passato, che evoca emozioni<br />
e memorie, e a loro volta portano<br />
con sé momenti tranquilli <strong>di</strong> fantasia.<br />
Sacramentalità<br />
È la nozione che ogni realtà, tanto<br />
animata quanto inanimata, è potenzialmente<br />
o <strong>di</strong> fatto portatrice della<br />
presenza <strong>di</strong> Dio. Un alimento, un<br />
albero, il sole, la luna, sono capaci <strong>di</strong><br />
metterci in contatto con il <strong>di</strong>vino.<br />
Sacramentali sono parimenti oggetti<br />
personali, che simbolizzano qualcosa<br />
<strong>di</strong> grande valore spirituale per noi.<br />
Rituali<br />
Sono definiti da Janine Roberts come<br />
“tempo e spazi protetti per fermarsi<br />
e riflettere sopra le trasformazioni<br />
della vita”, oppure “opportunità per<br />
estrarre il significato <strong>di</strong> ciò che è<br />
nello stesso tempo familiare e misterioso”,<br />
come: anniversari, nozze,<br />
cerimonie stagionali, e così via.<br />
Spazi e luoghi<br />
Mare o montagna, cosa è che ci<br />
attrae Dove è che ci sentiamo più a<br />
casa Più noi stessi In quali posti<br />
an<strong>di</strong>amo quando abbiamo bisogno <strong>di</strong><br />
conforto, consolazione, accettazione<br />
Animali<br />
Che allegria possono portare gli animali<br />
nella nostra vita!<br />
Essi possono servire come simbolo <strong>di</strong><br />
virtù e qualità specifiche, che vorremmo<br />
incorporare nella nostra vita:<br />
coraggio del leone, fedeltà del cane, e<br />
così via. 1<br />
Fermarsi mentre si va da un<br />
posto all’altro<br />
La fermata occorre con maggiore<br />
facilità durante la transizione da un<br />
evento all’altro, da un luogo all’altro:<br />
treno, autobus, barca, sono tutti luoghi<br />
ideali per una pausa breve.<br />
Ogni camminata è una scoperta<br />
Camminando a pie<strong>di</strong> ci <strong>di</strong>amo il<br />
tempo <strong>di</strong> vedere le cose per intero. La<br />
velocità favorisce la <strong>di</strong>menticanza,<br />
mentre la lentezza favorisce la registrazione<br />
e il ricordo. È <strong>di</strong>fficile mantenere<br />
un certo grado <strong>di</strong> calma ed<br />
attenzione quando ci muoviamo troppo<br />
rapidamente. Esercitiamoci a procedere<br />
in forma compassata, in silenzio.<br />
I buddhisti la chiamano la camminata<br />
della me<strong>di</strong>tazione. 2<br />
Fermarsi è un processo molto<br />
flessibile<br />
Ci sono poche regole e nessun<br />
dogma. L’idea è semplicemente raggiungere<br />
tranquillità e calma, sufficienti<br />
per ascoltare “la verità” dentro<br />
e fuori <strong>di</strong> noi.<br />
Anche fanciulli ed adolescenti hanno<br />
bisogno <strong>di</strong> fermarsi quanto noi; in<br />
certo senso possono insegnarci<br />
molto su questo argomento.<br />
Fermarci può aiutarci a scoprire la<br />
storia della nostra vita. Fare una<br />
pausa è qualcosa che invoca il ricordo<br />
<strong>di</strong> storie che vogliono essere raccontate.<br />
Uno dei mo<strong>di</strong> per esprimere amicizia<br />
è raccontarsi delle storie, oppure<br />
viverne alcune insieme. Questo è<br />
quello che si faceva in famiglia una<br />
volta. Chiedete ai vostri genitori o<br />
nonni <strong>di</strong> raccontarvi la loro storia.<br />
Raccontate la vostra ai vostri figli.<br />
Con<strong>di</strong>videte la vostra con gli amici.<br />
In fin dei conti chi è un essere umano<br />
senza storia<br />
David Kundtz conclude il suo libro<br />
manifestando la convinzione, basata<br />
sulla sua esperienza, secondo cui<br />
“fermarsi” è qualcosa <strong>di</strong> fondamentalmente<br />
ottimista e pieno <strong>di</strong> speranza.<br />
Se creeremo il tempo <strong>di</strong> fermarci,<br />
saremo capaci <strong>di</strong> scoprire <strong>di</strong> più sulla<br />
meravigliosa persona che noi siamo,<br />
sulla nostra verità e bellezza.<br />
1. Tutti siamo al corrente <strong>di</strong> varie forme <strong>di</strong> crudeltà contro gli animali: torturarli in tanti mo<strong>di</strong>, come quello <strong>di</strong> utilizzarli come cavie nelle<br />
sperimentazioni, chiuderli in gabbie, dargli la caccia, e così via.<br />
Quello che per me è sorprendente è la constatazione <strong>di</strong> numerose altre forme <strong>di</strong> crudeltà, perpetrate da persone che si ritengono “amici”<br />
degli animali.<br />
La crudeltà più <strong>di</strong>ffusa consiste nel mangiarseli. C’è chi si ritiene animalista solo perché tiene il gatto, il cane o l’uccellino in casa, mentre<br />
mangia tranquillamente le mucche, le pecore, i polli e tante altre specie <strong>di</strong> animali.<br />
Molti usano gli animali “domestici” come una forma <strong>di</strong> passatempo, per combattere la solitu<strong>di</strong>ne, senza rendersi conto della crudeltà <strong>di</strong> tenere<br />
segregati tutto il giorno, in casa o in gabbia, degli esseri sensibili, per istinto bisognosi <strong>di</strong> muoversi, <strong>di</strong> esplorare, <strong>di</strong> andare alla ricerca del<br />
proprio nutrimento.<br />
2. Ve<strong>di</strong> in proposito il libro del Maestro Thich Nhat Hahn sul camminare consapevole.<br />
I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E