Cedolare secca â Risposte a quesiti - Unione del Commercio di ...
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DIREZIONE SERVIZI TRIBUTARI<br />
Anno 2012 – Circ. n. 61 – 07.06.2012 - 61/FS/om<br />
TITOLO:<br />
<strong>Cedolare</strong> <strong>secca</strong> – <strong>Risposte</strong> a <strong>quesiti</strong> – Circolare <strong>del</strong>l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate <strong>del</strong> 4<br />
giugno 2012, n. 20.<br />
Contenuto in sintesi<br />
Con il documento <strong>di</strong> seguito illustrato l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate ha fornito chiarimenti su varie<br />
questioni interpretative riguardanti la c.d. cedolare <strong>secca</strong>.<br />
----------<br />
Con riferimento all’argomento in oggetto, si comunica che l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate ha<br />
pubblicato la circolare n. 20, datata 4 giugno 2012, recante: ”<strong>Cedolare</strong> <strong>secca</strong> sugli affitti –<br />
<strong>Risposte</strong> a <strong>quesiti</strong>”.<br />
Qui <strong>di</strong> seguito si sintetizzano i principali chiarimenti.<br />
REVOCA DELL’OPZIONE<br />
L’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate ha stabilito che il locatore ha la facoltà <strong>di</strong> revocare l’opzione in<br />
ciascuna annualità contrattuale successiva a quella in cui questa è stata esercitata,<br />
demandando a un provve<strong>di</strong>mento <strong>del</strong> Direttore <strong>del</strong>l’Agenzia <strong>del</strong>le entrate la definizione<br />
<strong>del</strong>le relative modalità.<br />
Nelle more <strong>del</strong>l’adozione <strong>del</strong> provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> definizione <strong>del</strong>le modalità <strong>di</strong> revoca<br />
<strong>del</strong>l’opzione <strong>del</strong>la cedolare <strong>secca</strong> precedentemente esercitata, l’Ufficio può considerare<br />
valida la revoca effettuata in carta libera, debitamente sottoscritta e contenente i dati<br />
necessari all’identificazione <strong>del</strong> contratto e <strong>del</strong>le parti o quella effettuata con il mo<strong>del</strong>lo 69<br />
utilizzato come schema <strong>di</strong> richiesta <strong>del</strong>la revoca.<br />
PERIODO TRANSITORIO 2011 - COMUNICAZIONE AL CONDUTTORE – ACCONTI E<br />
RAVVEDIMENTO OPEROSO<br />
L’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate ritiene che, la lettera raccomandata, con cui il locatore comunica al<br />
conduttore la rinuncia all’aggiornamento <strong>del</strong> canone a qualsiasi titolo, deve ritenersi<br />
tempestiva se inviata entro il 1° ottobre 2012, termine <strong>di</strong> presentazione <strong>del</strong>la <strong>di</strong>chiarazione<br />
dei red<strong>di</strong>ti 2011 (da osservare anche nell’ipotesi in cui il locatore presenti il mo<strong>del</strong>lo 730).<br />
Per quanto riguarda l’acconto, l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate ritiene che l'omesso versamento<br />
<strong>del</strong>l'acconto <strong>del</strong>la cedolare <strong>secca</strong> per l’anno 2011 alle date previste non precluda la<br />
possibilità <strong>di</strong> assoggettare i canoni <strong>di</strong> locazione ad imposta sostitutiva.<br />
Il contribuente interessato può avvalersi a tal fine <strong>del</strong>l'istituto <strong>del</strong> ravve<strong>di</strong>mento c.d.<br />
operoso <strong>di</strong> cui all'articolo 13 <strong>del</strong> D.L.vo n. 472/1997, applicabile alla cedolare <strong>secca</strong>.<br />
Nell’ipotesi in cui il contribuente abbia tenuto conto <strong>del</strong> red<strong>di</strong>to derivante dalla locazione<br />
<strong>del</strong>l’immobile abitativo ai fini <strong>del</strong> versamento <strong>del</strong>l’acconto IRPEF 2011, non è altresì
preclusa la possibilità <strong>di</strong> assoggettare i canoni <strong>di</strong> locazione ad imposta sostitutiva,<br />
sempreché ne ricorrano tutte le con<strong>di</strong>zioni previste, qualora il contribuente presenti istanza<br />
per la correzione <strong>del</strong> co<strong>di</strong>ce tributo in<strong>di</strong>cando l’importo versato a titolo <strong>di</strong> acconto IRPEF da<br />
considerare versato a titolo <strong>di</strong> acconto per la cedolare <strong>secca</strong> per il 2011.<br />
Il maggior versamento <strong>del</strong>l’acconto IRPEF sarà in<strong>di</strong>cato come acconto <strong>del</strong>la cedolare<br />
<strong>secca</strong> nel mo<strong>del</strong>lo UNICO 2012.<br />
Rimane ferma l’applicazione <strong>del</strong>le sanzioni e degli interessi in caso <strong>di</strong> carente versamento<br />
degli acconti.<br />
COMPROPRIETARIO NON RISULTANTE DAL CONTRATTO DI LOCAZIONE<br />
Nel caso <strong>di</strong> un immobile in comproprietà, il contratto <strong>di</strong> locazione stipulato da uno solo dei<br />
comproprietari esplica effetti anche nei confronti <strong>del</strong> comproprietario non presente in atti<br />
che, pertanto, è tenuto a <strong>di</strong>chiarare, ai fini fiscali, il relativo red<strong>di</strong>to fon<strong>di</strong>ario per la quota a<br />
lui imputabile.<br />
A decorrere dall’anno 2011, il legislatore ha introdotto la possibilità per i possessori <strong>di</strong><br />
immobili abitativi locati ad uso abitativo (persone fisiche titolari <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> proprietà o <strong>di</strong><br />
altro <strong>di</strong>ritto reale <strong>di</strong> go<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> unità immobiliari abitative locate, che non agiscono<br />
nell'esercizio <strong>di</strong> un'attività <strong>di</strong> impresa, o <strong>di</strong> arti e professioni) <strong>di</strong> optare per l'applicazione<br />
<strong>del</strong>la c.d. cedolare <strong>secca</strong> sugli affitti.<br />
Secondo tale regime <strong>di</strong> tassazione, il canone <strong>di</strong> locazione <strong>di</strong> detti immobili può essere<br />
assoggettato ad un'imposta sostitutiva <strong>del</strong>l'IRPEF e <strong>del</strong>le relative ad<strong>di</strong>zionali sul red<strong>di</strong>to<br />
fon<strong>di</strong>ario prodotto dall'immobile locato, nonché <strong>del</strong>le imposte <strong>di</strong> registro e <strong>di</strong> bollo dovute<br />
sul contratto <strong>di</strong> locazione.<br />
Ne consegue che anche il comproprietario non in<strong>di</strong>cato nel contratto <strong>di</strong> locazione ha la<br />
possibilità <strong>di</strong> optare, in sostituzione <strong>del</strong>l’IRPEF, per la cedolare <strong>secca</strong>.<br />
Al <strong>di</strong> fuori <strong>del</strong>le ipotesi in cui è consentito applicare <strong>di</strong>rettamente la cedolare <strong>secca</strong> in sede<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti relativa al periodo d’imposta nel quale è prodotto il red<strong>di</strong>to, i<br />
comproprietari dovranno esercitare l’opzione utilizzando i mo<strong>del</strong>li previsti.<br />
Se l’altro comproprietario ha già esercitato l’opzione, il comproprietario non risultante in atti<br />
che intende optare per la cedolare <strong>secca</strong> dovrà produrre all'Ufficio territorialmente<br />
competente il mo<strong>del</strong>lo 69, selezionando l'opzione per la cedolare <strong>secca</strong>, allegando<br />
documentazione attestante il titolo <strong>di</strong> comproprietario.<br />
Resta fermo che anche il locatore non in<strong>di</strong>cato in atti è tenuto a comunicare<br />
preventivamente al conduttore, tramite lettera raccomandata, la scelta per il regime <strong>del</strong>la<br />
cedolare <strong>secca</strong> con la conseguente rinuncia ad esercitare la facoltà <strong>di</strong> chiedere<br />
l'aggiornamento <strong>del</strong> canone a qualsiasi titolo.<br />
COMUNICAZIONE AL CONDUTTORE - CONTRATTO INFERIORE A 30 GIORNI IN UN<br />
ANNO
L'obbligo <strong>di</strong> inviare la comunicazione <strong>di</strong> rinuncia agli aggiornamenti <strong>del</strong> canone può essere<br />
escluso nell'ipotesi <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> locazione <strong>di</strong> durata complessiva nell'anno inferiore a<br />
trenta giorni.<br />
In relazione a tali contratti <strong>di</strong> breve durata, per i quali non vige l'obbligo <strong>del</strong>la registrazione<br />
in termine fisso, non opera il meccanismo <strong>di</strong> aggiornamento <strong>del</strong> canone.<br />
COMUNICAZIONE AL CONDUTTORE – CONTRATTI CON CLAUSOLA DI RINUNCIA<br />
AGLI AGGIORNAMENTI DEL CANONE<br />
Il locatore deve comunicare preventivamente al conduttore tramite<br />
lettera raccomandata la scelta <strong>del</strong> regime <strong>del</strong>la cedolare <strong>secca</strong> e la conseguente rinuncia<br />
per il corrispondente periodo <strong>di</strong> durata <strong>del</strong>l'opzione ad esercitare la facoltà <strong>di</strong> chiedere<br />
l'aggiornamento <strong>del</strong> canone a qualsiasi titolo.<br />
L’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate con la circolare n. 26/2011 ha precisato che per i contratti <strong>di</strong><br />
locazione che prevedono espressamente la rinuncia agli aggiornamenti <strong>del</strong> canone non è<br />
necessario inviare al conduttore la comunicazione in esame.<br />
Con il provve<strong>di</strong>mento in esame l’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate ritiene che la suddetta conclusione<br />
può essere estesa anche ai contratti <strong>di</strong> locazione <strong>di</strong> immobili ad uso abitativo che non<br />
rientrano nel regime transitorio <strong>del</strong> 2011, qualora nel contratto <strong>di</strong> locazione sia<br />
espressamente prevista la rinuncia ad esercitare la facoltà <strong>di</strong> chiedere l'aggiornamento <strong>del</strong><br />
canone a qualsiasi titolo.<br />
Il testo <strong>del</strong>la circolare è <strong>di</strong>sponibile sul sito www.agenziaentrate.it.