I libri di famiglia - Fondazione Museo Storico del Trentino
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nono parto andando abbastanza bene senza avvere in nissun punto mancato<br />
<strong>del</strong>la regolarità solo per isfinimento <strong>di</strong> forze naturali rese l’anima a Dio munita <strong>di</strong><br />
tutti iconforti <strong>del</strong>la religione, lasciandomi co 3 figlie ed il neonato bambino»; ma<br />
già la madre <strong>di</strong> Francesco era morta dando alla luce il do<strong>di</strong>cesimo figlio).<br />
Sono liste interminabili <strong>di</strong> figli falci<strong>di</strong>ati dalle malattie (dal vaiolo, dalle<br />
«convulsioni», dall’«arioma», dalla «febbre putrida»). La morte forza perfino la<br />
struttura formulaica. Scrive Gioan Antonio Fontanari: «A<strong>di</strong> 24 magio 1757<br />
G[i]orno de marte<strong>di</strong> à le ore 10 de notte è natto mio filio et al S.to Batesimo se<br />
liò meso nome Giovan Batista et è il quarto de sto nome è li altri tuti morti et il<br />
gudac[i]o fu il m.to R.do S.r. Dominico de casa picola de Serso mio Cugino per<br />
la molie prima».<br />
Alla morte, le famiglie oppongono una maternità senza limiti, con una nascita ogni<br />
due anni circa, raggiungendo anche i quattor<strong>di</strong>ci parti nel giro dei 24/25 anni <strong>di</strong><br />
fecon<strong>di</strong>tà femminile. Qualche esempio: Giovan Antonio Fontanari, si sposa due<br />
volte, e ha, dal 1736 al 1764, 8 figli dei quali solo 2 sopravvivono. Nicolò<br />
Bortolame<strong>di</strong>, tra il 1724 e il 1748, ha 11 figli (5 morti); il figlio Giulio tra il 1756 e<br />
il 1780 ne avrà 14. Giacomo Dalle Piatte, che si sposa tre volte, ha nel giro <strong>di</strong> 25<br />
anni (dal 1780 al 1805) 12 figli (5 morti in tenera età). E così Antonio Lauton che<br />
su 11 figli, ne perderà 8 tutti dopo pochi mesi <strong>di</strong> vita.<br />
6. Il libro popolare è un libro-archivio, anzi è questa una caratteristica peculiare<br />
<strong>del</strong>la scrittura popolare incurante dei generi e <strong>del</strong>le tipologie. Perfino il <strong>di</strong>ario <strong>di</strong><br />
guerra sarà un libro contenitore <strong>di</strong> testi <strong>di</strong>versi (memorie, conteggi, in<strong>di</strong>rizzi,<br />
canzoni, glossari) 18 .<br />
Il libro <strong>di</strong> <strong>famiglia</strong> contiene testi funzionali alla tutela fisica <strong>del</strong>la <strong>famiglia</strong>. Ci<br />
riferiamo alle ricette farmacologiche e ai cosiddetti «segreti» 19 . Nel libro dei<br />
Fontanari troviamo il «segreto» per le mammelle <strong>del</strong>le donne (l’uso <strong>del</strong>la «panada»<br />
come unguento, come emolliente) e poco altro, perché i Fontanari hanno anche a<br />
<strong>di</strong>sposizione un libro specifico, un piccolo manuale <strong>di</strong> rime<strong>di</strong> me<strong>di</strong>cinali scritto<br />
probabilmente da Nicolò Fontanari (1759-1817) ricordato dal figlio GianAntonio<br />
come «uomo capacissimo <strong>di</strong> me<strong>di</strong>catura umana e bovina» 20 .<br />
18 Sulla definizione <strong>di</strong> «manoscritto-archivio» cfr. S. Meotto, Diario <strong>di</strong> guerra e <strong>di</strong> prigionia <strong>di</strong> un soldato trentino:<br />
Isidoro Simonetti (1914-22). E<strong>di</strong>zione e commento. Rel.: Andrea Giorgi. Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Trento, Facoltà<br />
<strong>di</strong> lettere e filosofia, a. a. 2003-2004.<br />
19 Cfr. E. Renzetti e R. Taiani, La letteratura dei segreti in alcuni manoscritti trentini, in «Stu<strong>di</strong> trentini <strong>di</strong> scienze<br />
storiche», 67, 1988, pp. 447-473.<br />
20 Archivio comunale <strong>di</strong> Pergine, Fondo <strong>del</strong>la Famiglia Fontanari <strong>di</strong> Costasavina: Libretto <strong>di</strong> rime<strong>di</strong> me<strong>di</strong>cinali [n.<br />
280/5]. Vi troviamo: «Rime<strong>di</strong>o à stagnar il flusso <strong>del</strong> sangue che viene dal naso»; «Flusso d’orina»; «Infiammazione<br />
dei testicoli»; «Mal <strong>di</strong> gengive nei bambini piccoli per la crescita dei denti»; «Mal <strong>di</strong> fianco»; «Sputo <strong>del</strong> sangue»;