2004-2009 Cinque anni per il futuro di tutti noi - Prospettive livornesi

Progetti di educazione alla legalità
Città di noi, L’alfabeto del cittadino, Razzista io e Dal vandalismo al restauro.
Altri progetti hanno riguardato la prevenzione e mediazione dei conflitti sociali e dei fenomeni di devianza. Di
particolare interesse il percorso educativo contro il bullismo portato avanti nell’ambito del progetto Crescere con
fatica che coinvolge 234 studenti, i loro genitori e insegnanti. Anche i “nonni” livornesi sono scesi in campo, per la
sicurezza: 200 anziani, organizzati dalle Circoscrizioni, presidiano i parchi pubblici, l’uscita delle scuole, ascoltano e
assistono le persone sole.
Protezione Civile
Il servizio è stato riorganizzato interamente e sono state codificate tutte le procedure necessarie per la gestione
delle fasi di emergenza che coinvolgono, oltre alle forze convenzionali (Prefettura, Questura, Vigili del Fuoco, Polizia
Municipale, ecc.) e alle aziende (soprattutto AAMPS, ASA), le associazioni di volontariato della città.
Significativi e numerosi gli interventi sul rischio meteo, in occasione di mareggiate o nubifragi: 615 nel 2008, 500 ca.
nel 2007. Massiccio e tempestivo l’intervento della protezione civile in occasione del nubifragio del 6 febbraio 2009,
quando Livorno è stata colpita da una “bomba d’acqua” che ha provocato ingenti danni.
Di particolare rilevanza e delicatezza anche il caso dello sversamento in mare di idrocarburi causato dalla Chemstar
Eagle (marzo 2007). La tempestività dell’intervento ha infatti impedito che si verificasse un disastro ambientale ed
ha anche “salvato” la stagione balneare che era ormai alle porte.
La Protezione Civile ha inoltre avviato il progetto Rischio Zero, finalizzato ad informare i cittadini sui vari “rischi”, da
quello industriale, a quello sismico, a quello idrogeologico, dando indicazioni sui corretti comportamenti da seguire
in caso di emergenza.
Incidente della Chemstar Eagle, marzo 2007
RENDICONTO DEL MANDATO 2004-2009
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