Come predisporre un ECG

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Dott. Marco Squicciarini -- Medico Croce Rossa Italiana - VDS Roma Nord


Dott. Marco Squicciarini -- Medico Croce Rossa Italiana - VDS Roma Nord<br />

L'ELETTROCARDIOGRAMMA<br />

Il cuore f<strong>un</strong>ziona sostanzialmente come <strong>un</strong>a pompa.<br />

L'attività cardiaca è quindi <strong>un</strong> fenomeno meccanico alla base del quale, tuttavia, sono presenti eventi<br />

biochimici ed elettrici. Questi ultimi possono essere rilevati all'esterno mediante particolari strumenti<br />

chiamati elettrocardiografi. L'elettrocardiogramma (<strong>ECG</strong>) la rappresentazione grafica su carta<br />

dell'attivita' elettrica del cuore.<br />

Schematicamente, sul tracciato elettrocardiografico sono rappresentate<br />

tre onde positive (dirette verso l'alto rispetto alla linea di base, definita isoelettrica) e due onde negative<br />

(dirette invece verso il basso). L'interpretazione delle variazioni delle caratteristiche di queste onde<br />

fornisce importanti informazioni sullo stato di salute del cuore.<br />

<strong>Come</strong> si fa <strong>un</strong> <strong>ECG</strong><br />

Per eseguire l'elettrocardiogramma basale, o standard, il paziente viene fatto stendere su <strong>un</strong> lettino.<br />

Si applicano gli elettrodi (4 agli arti - braccio sinistro, braccio destro, gamba sinistra e gamba destra,<br />

e 6 al torace in posizioni prestabilite); gli elettrodi sono collegati all' apparecchio di registrazione,<br />

l'elettrocardiografo. L'esame si esegue in pochi minuti, non comporta alc<strong>un</strong> rischio (gli elettrocardiografi<br />

sono isolati dalla rete elettrica e inoltre normalmente lavorano a basso voltaggio con proprie batterie)<br />

ed è indolore. Nel corso di <strong>un</strong>a visita cardiologica, di norma viene eseguito anche l'<strong>ECG</strong>.


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Perchè si fa <strong>un</strong> <strong>ECG</strong><br />

L'elettrocardiogramma costituisce l'indagine strumentale di base della diagnostica cardiologica.<br />

Grazie alle informazioni che fornisce, consente di valutare:la frequenza cardiaca ( numero di battiti<br />

cardiacial minuto);la presenza di eventuali disturbi o irregolarità del ritmo cardiaco;la presenza di<br />

ingrandimenti del cuore nel suo complesso o di alc<strong>un</strong>e sue parti ( es. gli atrii o i ventricoli);la presenza di<br />

squilibri elettrolitici ( il nostro sangue ed i tessuti contengono ben precise quote di acqua e sali come il sodio,<br />

il potassio, il calcio ecc.);<strong>un</strong>a sofferenza in corso di insufficienza coronarica acutain alc<strong>un</strong>i casi la<br />

presenza di <strong>un</strong> precedente episodio di acuta mancanza di nutrimento al cuore (es. infarto miocardico)<br />

Si può affermare, semplicisticamente ma efficacemente, che l'<strong>ECG</strong> può raccontare qualcosa del passato<br />

(anche se esistono infarti che non lasciano traccia sull'<strong>ECG</strong>), dice molto sul presente<br />

(aritmie, ingrandimenti del cuore, infarto miocardico acuto in atto ), ma non predice il futuro.<br />

Le patologie cardiache nelle quali l'<strong>ECG</strong> basale riveste <strong>un</strong> ruolo diagnostico fondamentale sono la<br />

cardiopatia ischemica ( come l’ infarto cardiaco) nelle sue varie forme cliniche, ed i disturbi del suo<br />

apparato “elettrico” come le aritmie ed i disturbi di conduzione. Se integrato nel contesto clinico,<br />

cosa che il cardiologo fa costantemente, può essere importante anche per la diagnosi delle malattie delle<br />

valvole cardiache, nella valutazione dello scompenso cardiaco e dell'ipertensione arteriosa.<br />

.


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Quali sono i limiti dell'<strong>ECG</strong><br />

L'<strong>ECG</strong> basale ha <strong>un</strong>a durata di pochi secondi: quindi, puo' non essere<br />

sufficiente per la diagnosi di patologie le cui manifestazioni cliniche sono<br />

costituite da <strong>un</strong>a sintomatologia che si presenta solo a tratti<br />

(per esempio, le palpitazioni o il dolore al petto).<br />

Esiste pertanto anche la possibilità di registrare l'<strong>ECG</strong> per 24 o più ore,<br />

mediante <strong>un</strong> esame chiamato Elettrocardiogramma dinamico delle 24 ore<br />

secondo Holter Inoltre, l'<strong>ECG</strong> non e' in grado di evidenziare<br />

quelle patologie cardiache (ad esempio, l'angina o dolore toracico da sforzo)<br />

che si manifestano durante attività fisica,freddo o emozione e che non<br />

sono quindi rilevabili in condizioni di riposo; in questi casi,<br />

puo' essere utilel'<strong>ECG</strong> da sforzo.


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Ogni Volontario del Soccorso della Croce Rossa Italiana se<br />

desidera completare il suo percorso fino al protocollo OSES<br />

,prima o poi si trovera’ in situazioni operative di emergenza<br />

a fianco a personale medico o paramedico, e potrebbe<br />

com<strong>un</strong>que essere coinvolto o testimone di operazioni<br />

di soccorso.<br />

Tra queste non è infrequente dover aiutare a preparare <strong>un</strong><br />

paziente per effettuare in urgenza <strong>un</strong> Elettrocardiogramma…<br />

meglio conosciuto come <strong>ECG</strong>.


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Niente di piu’ facile che il personale medico o paramedico si<br />

organizzi il tutto in maniera autonoma, ma potrebbe accadere<br />

di trovarsi di fronte a piu’ emergenze ed allora….


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allora….diventa FONDAMENTALE sapere dove mettere le<br />

mani o semplicemente, sapere cosa sta accadendo anche se<br />

non si è <strong>un</strong> sanitario .<br />

Questo documento e’ <strong>un</strong> semplice vademecum su come<br />

si predispone <strong>un</strong> apparecchio per <strong>ECG</strong>, e quali sono le<br />

operazioni che precedono l’esame, che a volte, viene fatto in<br />

vera urgenza. Normalmente è il medico o l’infermiere a<br />

preparare il tutto, ma sapere cosa accade non fa male.<br />

Infatti ogni volta che esiste <strong>un</strong> sospetto IMA<br />

( infarto miocardico acuto)<br />

DEVE ESSERE FATTO ASSOLUTAMENTE<br />

questo preziosissimo esame.<br />

Vediamo passo passo cosa fare.


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Utilizzo dell’Elettrocardiografo digitale<br />

con Display e Stampante grafico


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Conoscere i tasti di comando dell'elettrocardiografo.<br />

L'esempio seguente riguarda in genere la pulsantiera di<br />

quasi tutti gli elettrocardiografi tradizionali.<br />

Ora <strong>un</strong>o per <strong>un</strong>o ne vedremo insieme il significato…


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Il tasto Filter serve per eliminare eventuale presenza<br />

di artefatti dovuti a corrente alteranata non ad altro<br />

tipo di artefatti che dipendano dall'applicazione degli<br />

elettrodi.


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Il tasto Speed serve a stabilire che tipo di velocità<br />

deve avere lo scorrimento della carta millimetrata:<br />

velocità di avanzamento.<br />

Di regola è automaticamente settato 25mm/sec<br />

che è considerata la velocità standard


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Il tasto Sensibilità serve a stabilire quanto è alta<br />

<strong>un</strong>a oscillazione nel tracciato dando per parametro<br />

standard che 1 mv = 10 mm


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Questa è la calibratura.Ossia la pressione di questo tasto<br />

deve essere fatta prima di ogni tracciato,subito dopo o<br />

subito prima (dipende dal tipo di elettrocardiografo) del tasto<br />

START.<br />

Essa indica che il tracciato che stai per eseguire e quindi<br />

refertare utilizza le misure standard per cui <strong>un</strong> cm in senso<br />

verticale è uguale ad <strong>un</strong> millivolt. In pratica sulla carta<br />

millimetrata appare questo simbolo:


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Questo tasto serve a riportare il pennino nella sua<br />

posizione diciamo centrale della carta,<br />

qualora per motivi vari si fosse spostato troppo.


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Questo tasto porta avanti la carta millimetrata, fa scorrere<br />

<strong>un</strong> pò di carta senza alc<strong>un</strong>a stampa


IL PRIMO TRACCIATO<br />

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Se sono stati applicati gli elettrodi nel modo corretto ,<br />

dovrebbe essere uscito il primo tracciato<br />

elettrocardiografico:


CONGELAMENTO IMMAGINE<br />

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Durante l’<strong>ECG</strong> e’ possibile “congelare” l’immagine<br />

attraverso il tasto FREEZE H.<br />

In particolare l’immagine resta “ferma” per 5-10 secondi<br />

e poi ricomincia il tracciato.


STAMPA DEL TRACCIATO<br />

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E’ possibile stampare il tracciato in tempo reale premendo<br />

il tasto “manual”<br />

In questo caso stampera’ per tutto il tempo che terremo<br />

premuto il tasto.


STAMPA DEL TRACCIATO<br />

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E’ possibile stampare il tracciato in tempo reale premendo<br />

il tasto “ISOCHRONA” ( consigliato)<br />

In questo caso stampera’ tutte e 10 le derivazioni acquisite<br />

in modo simultaneo


SOSTITUZIONE DELLA CARTA<br />

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Quando apapre la scritta “paper missing” sul display<br />

occorre rimuovere il resto del rotolo e sostituirlo con<br />

<strong>un</strong>o nuovo.La parte termosensibile della carta ( quella<br />

lucida) deve essere rivolta verso il basso. Premere poi<br />

il tasto scorrimento per far fuoriuscire la carta.


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Innanzitutto bisogna NON utilizzare l’apparecchio in vicinanza<br />

di telefoni cellulari o fonti di disturbi quali:<br />

- linee elettriche di distribuzione<br />

- fonti di energia statica<br />

- potenti sorgenti radio<br />

- lontano da altre apparecchiature “ mediche cliniche-terapeutiche “<br />

- apparecchi a raggi X<br />

- apparecchi ad ultrasuoni<br />

- letti a motore<br />

- qual<strong>un</strong>que apparecchio che generi “ interferenze elettromagnetiche”


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NON utilizzare l’apparecchio anche :<br />

- esponendolo ad alte temperature<br />

- esporlo ad ambienti molto polverosi , salmastri, umidi<br />

- esporlo a vibrazioni


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Accendiamo il dispositivo e prepariamo gli elettrodi.


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La prima cosa da fare e’ impostare l’apparecchio.<br />

I settaggi piu’ importanti sono :<br />

- VELOCITA’ di scorrimento che e’ impostata su 25mm/s ma<br />

c’e’ chi si trova meglio con 10 mm/s<br />

- SCALA di sensibilita’ che e’ predefinita su 5 mm/mV,ma con<br />

l’apposito tasto puo’ essere modificata<br />

- I FILTRI che all’accensione sono disabilitati ,ma che premendo<br />

il tasto = si attivano.Sono i filtri LP anti-tremori muscolari,<br />

gli HP anti-sbandamento, e NOTCH anti-disturbo rete.


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Poi si spoglia il paziente fino alla cinta,<br />

farlo posizionare su <strong>un</strong> lettino avendo cura di applicare <strong>un</strong><br />

telo monouso , controllare lo stato della pelle ( ne troppo<br />

secca ne troppo grassa ) , se necessario pulire le zone<br />

dove verranno posizionati gli elettrodi.<br />

ATTENZIONE:<br />

durante l’<strong>ECG</strong> ne il paziente, ne parti conduttrici ad esso<br />

connesse o gli elettrodi stessi devono venire in alc<strong>un</strong> modo<br />

in contatto con altre persone od oggetti conduttori.


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1) Si fa stendere il paziente a torace scoperto, si fanno togliere :<br />

- bracciali, orologi, calzini e calze (le caviglie devono essere libere).<br />

- Il lettino deve essere sufficientemente largo per<br />

evitare che il vostro paziente abbia delle contrazioni<br />

muscolari involontarie per trattenere, ad esempio,<br />

le braccia che altrimenti cadrebbero a penzoloni<br />

fuori dai microscopici lettini da visita.<br />

- Le contrazioni muscolari potrebbero generare degli artefatti .


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Si deterge il petto , se c’e’ bisogno, ed applico il gel.<br />

Dopo aver preparato il paziente si procede al posizionamento degli elettrodi servendosi del GEL CONDUCENTE per elettrocardiografi


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- 3 derivazioni dette BIPOLARI DEGLI ARTI : DI DII DIII.<br />

- 3 derivazioni dette UNIPOLARI DEGLI ARTI: aVR aVL aVF<br />

- 6 Derivazioni PRECORDIALI: V1 V2 V3 V4 V5 V6


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2) Applica gli elettrodi<br />

Per primi quegli degli arti, che negli elettrocardiografi di<br />

<strong>un</strong> tempo erano trattenuti in sede da delle fettuccine<br />

elastiche, ora sono state sostituite da pratiche pinze<br />

colorate. Si applicano con il seguente ordine:<br />

- ELETTRODO ROSSO AL BRACCIO DESTRO<br />

- ELETTRODO NERO ALLA CAVIGLIA DESTRA<br />

- ELETTRODO GIALLO AL BRACCIO SINISTRO<br />

- ELETTRODO VERDE CAVIGLIA SINISTRA


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Si applicano gli Elettrodi per Arti<br />

- N, NERO……………………….GAMBA DESTRA<br />

- R,ROSSO……………………..BRACCIO DESTRO<br />

- F, VERDE……………………..GAMBA SINISTRA<br />

- L, GIALLO…………………….BRACCIO SINISTRO


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Si verifica che tutti gli elettrodi siano<br />

ben saldi, e si chiede<br />

al paziente di rimanere fermo.<br />

Ness<strong>un</strong>o deve toccare il paziente.


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Ora, applica gli elettrodi al torace che registreranno<br />

le derivazioni precordiali: V1 V2 V3 V4 V5 V6.<br />

Gli elettrodi al torace si applicano nel seguente modo:


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o meglio :


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Non vi è assoluta importanza se gli elettrodi non sono<br />

millimetricamente in posizione<br />

(Una V1 millimetro in piu’ o in meno non cambia assolutamente nulla nella<br />

lettura dell’elettrocardiogramma ), com<strong>un</strong>que i testi sacri dell’<br />

elettrocardiografia danno come posizioni le seguenti:<br />

- V1 e V2 su entrambi i lati dello sterno al IV spazio<br />

intercostale (in pratica a dx e sin dello sterno a circa 3 cm in su da<br />

processo xifoideo).<br />

- V4 (attenzione ho scritto V4 e non V3) <strong>un</strong>o spazio più in giù ma<br />

sulla emiclaveare sin<br />

- V3 a metà tra V2 e V4<br />

- V5 e V6 allo stesso livello orizzontale di V4 ma<br />

rispettivamente sulla ascellare sin anteriore e media.


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Specifica elettrodi Precordiali<br />

C1 > nel quarto spazio intercostale, destra dello sterno…. > COLORE ROSSO<br />

C2 > nel quarto spazio intercostale, sinistra dello sterno ..> COLORE GIALLO<br />

C3 > tra V2 e V4 …………………………………………………..> COLORE VERDE<br />

C4 > nel quinto spazio intercostale,linea medio<br />

clavicolare sx ……………………………………………. > COLORE MARRONE<br />

C5 > tra V4 e V6……………………………………………………….> COLORE NERO<br />

C6 > nel quinto spazio intercostale,linea medio<br />

ascellare sx ……………………………………………………> COLORE VIOLA<br />

POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI<br />

Gli Elettrodi, cioè quelle ventose metalliche che si applicano al paziente, nell’esecuzione di <strong>un</strong> tracciato di base, sono 10,<br />

4 si applicano agli arti, 6 al torace, in regione precordiale.<br />

Questi elettrodi registrano 12 derivazioni , ossia 12 p<strong>un</strong>ti di vistadel cuore.


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Si attende la fuoriuscita del tracciato, e si controlla se si<br />

sono verificate interferenze o se la qualita’ dell’<strong>ECG</strong> è<br />

buona.


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L’<strong>ECG</strong> deve poi essere sottoposto a lettura da parte<br />

di personale medico specializzato. Se viene eseguito<br />

prima di portare il paziente in ospedale, è buona norma<br />

consegnarlo subito in Pronto Soccorso al medico di<br />

guardia.


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