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Pedagogia e lavoro sociale in Europa - Università degli Studi della ...

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Al contrario <strong>in</strong> Gran Bretagna e Germania molti erano attivi anche all’<strong>in</strong>terno<br />

di cooperative.<br />

“Le istituzioni ecclesiastiche ebbero un ruolo fondamentale nel favorire un<br />

<strong>lavoro</strong> <strong>sociale</strong> professionale.” (Riege 1996, P.59)<br />

E’ chiaro che l’unico gruppo professionale che opera nel settore <strong>sociale</strong> non è<br />

quello <strong>degli</strong> assistenti sociali. In Italia con la denom<strong>in</strong>azione “operatori sociali”<br />

si comprende assistenti sociali, educatori specializzati, educatori professionali,<br />

animatori, assistenti domiciliari e delle strutture tutelari. A volte l’espressione<br />

“operatore <strong>sociale</strong>” è anche usata per riferirsi a psicologi, sociologi che<br />

operano nel campo dei servizi sociali e sanitari.<br />

“Si tratta qu<strong>in</strong>di di un ampio spettro di specialisti che si occupano dei servizi<br />

sociali, dell’educazione <strong>in</strong> collegio, dell’educazione di gruppo, di consulenze e<br />

del <strong>lavoro</strong> con bamb<strong>in</strong>i e ragazzi e che sono assunti prevalentemente presso<br />

istituzioni pubbliche, ma che non hanno tutti una formazione specifica ed<br />

adeguata al settore <strong>in</strong> cui lavorano.” (Filtz<strong>in</strong>ger 1993, p.140)<br />

In Germania prevale una forte tendenza nell’ambito <strong>della</strong><br />

professionalizzazione <strong>della</strong> pedagogia <strong>sociale</strong> ad accettare solo specialisti con<br />

una formazione specifica. Più avanti ritornerò su questo punto.<br />

In Italia la denom<strong>in</strong>azione “educatore professionale” fu proposta <strong>in</strong> un<br />

resoconto <strong>della</strong> commissione di studi del M<strong>in</strong>istero <strong>degli</strong> Interni nel 1984 (DM<br />

10-02-1984) e ottenne così carattere ufficiale. Una formazione per questa<br />

professione esiste dal 1970 (Scuola per la Formazione di Educatori di<br />

Comunità, <strong>Università</strong> La Sapienza, Roma).<br />

Però ancora prima di questa regolamentazione esistevano organizzazioni di<br />

operatori pedagogici.<br />

“L’Educatore Professionale è presente nel nostro Paese f<strong>in</strong> dagli anni’50 ed è<br />

stato <strong>in</strong>izialmente impiegato nel <strong>lavoro</strong> con ragazzi <strong>in</strong> difficoltà o portatori di<br />

handicap di solito ricoverati <strong>in</strong> istituti. Negli anni ’60 l’ambito d’impegno del<br />

personale educativo spezzialisato si estende alle attività del tempo libero e<br />

dell’educazione <strong>degli</strong> adulti e negli anni ’70 si afferma la necessistà di disporee<br />

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