02.01.2015 Views

2° Sezione - Università degli Studi della Repubblica di San Marino

2° Sezione - Università degli Studi della Repubblica di San Marino

2° Sezione - Università degli Studi della Repubblica di San Marino

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>di</strong>verso target dell’au<strong>di</strong>ence. Il documento dell’AAP riguarda principalmente il ruolo dei pe<strong>di</strong>atri e<br />

si in<strong>di</strong>rizza verso strategie <strong>di</strong> management così come verso le <strong>di</strong>agnosi precoci.<br />

RACCOMANDAZIONI PER LA REVISIONE DEI PARAMETRI<br />

Questo Panel raccomanda la revisione dei parametri ogni 2-3 anni.<br />

RACCOMANDAZIONI PER LE RICERCHE FUTURE<br />

1. Sviluppare e convalidare mezzi <strong>di</strong> screening appropriati, con sensibilità e specificità<br />

adeguate all’autismo in bambini con meno <strong>di</strong> un anno <strong>di</strong> età, che potrebbero essere usati da<br />

un ampia gamma <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci, anche non specialisti. Pare, attualmente probabile che molti<br />

bambini autistici possano essere identificati entro i 12-18 mesi <strong>di</strong> età. Questo Panel<br />

riba<strong>di</strong>sce che i riconoscimenti precoci possono portare a precoci inizi <strong>di</strong> intervento, che<br />

promuoveranno risposte a lungo termine più positive per gli in<strong>di</strong>vidui autistici.<br />

2. Continuare a stu<strong>di</strong>are l’utilità delle tecniche elettrofisiologiche per chiarire il ruolo<br />

dell’epilessia nell’autismo, specialmente nei bambini con una storia <strong>di</strong> regressione.<br />

3. Continuare gli sforzi per identificare i geni che contribuiscono a determinare se le sindromi<br />

comportamentali che costituiscono le basi del DSM-IV e del ICD-10 hanno vera vali<strong>di</strong>tà<br />

biologica.<br />

4. Continuare gli sforzi per identificare i segni precursori, le cause e le risposte <strong>della</strong> regressione<br />

autistica.<br />

5. Tentare <strong>di</strong> identificare i fattori ambientali, come le infezioni non specificate o gli altri eventi<br />

immunologici, che possono contribuire all’espressione <strong>di</strong> sintomi autistici o ad una<br />

regressione.<br />

6. Le ricerche ulteriori devono focalizzarsi sullo sviluppo e la convalida <strong>di</strong> mezzi appropriati per<br />

valutare accuratamente il profilo cognitivo e neuropsicologico <strong>degli</strong> in<strong>di</strong>vidui autistici, dato<br />

che è chiaro che ognuno dei mezzi correntemente <strong>di</strong>sponibili ha, limitazioni significanti se<br />

usati con in<strong>di</strong>vidui autistici.<br />

7. Strutturare un valido stu<strong>di</strong>o sulla prevalenza delle anormalità e delle crisi negli EEG; delle<br />

anormalità alla RM e delle anormalità genetiche e metaboliche, <strong>di</strong>rettamente associate<br />

all’autismo.<br />

8. <strong>Stu<strong>di</strong></strong>are le caratteristiche au<strong>di</strong>ologiche <strong>degli</strong> in<strong>di</strong>vidui autistici e lo sviluppo delle procedure<br />

cliniche appropriate, elettrofisiologiche e comportamentali, per valutare la sensibilità u<strong>di</strong>tiva<br />

periferica e le risposte oltre la soglia me<strong>di</strong>a.<br />

9. Ampliare le ricerche <strong>di</strong> base sullo sviluppo dei processi u<strong>di</strong>tivi complessi nei bambini al fine <strong>di</strong><br />

comprendere l’emergere dei comportamenti u<strong>di</strong>tivi precoci considerati atipici.<br />

10. Svolgere campi <strong>di</strong> esperimento sui risultati dell’attivazione <strong>di</strong> queste linee guida per<br />

determinare chi è identificato <strong>di</strong>agnosticamente dagli screening e per determinare l’efficacia<br />

dei <strong>di</strong>versi strumenti <strong>di</strong> screening nello scoprire l’autismo ad età <strong>di</strong>fferenti.<br />

223

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!