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2° Sezione - Università degli Studi della Repubblica di San Marino

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essere realizzati e ampiamente <strong>di</strong>ffusi piccoli volantini attraenti, aventi come obiettivo i<br />

sintomi, i bisogni e le risposte dei bambini molto piccoli e dei bambini piu gran<strong>di</strong> autistici,<br />

realizzati in collaborazione con le società e le associazioni nazionali <strong>di</strong> autismo, le scuole, le<br />

agenzie <strong>della</strong> salute e le agenzie ad esse correlate, in uno sforzo concertato.<br />

4. A livello dei preservizi, deve aumentare l’educazione dei professionisti <strong>della</strong> salute e <strong>di</strong> quelli<br />

educativi sull’autismo. I me<strong>di</strong>ci devono imparare a fornire ai genitori qualcosa in più <strong>di</strong> una<br />

<strong>di</strong>agnosi e del numero <strong>di</strong> telefono dei servizi governativi ai genitori. Devono visibilmente<br />

aumentare le loro conoscenze riguardo alla gamma dei sintomi autistici, sia nell’infanzia che<br />

nella maturità, riguardo ai bisogni educativi e comunitari <strong>degli</strong> in<strong>di</strong>vidui autistici e riguardo alle<br />

risposte potenziali dell’autismo, gli operatori specializzati in pe<strong>di</strong>atria generale e dello<br />

sviluppo, in psichiatria, in neurologia, nell’educazione <strong>della</strong> prima infanzia, nella patologia<br />

dell’eloquio e del linguaggio, nella terapia occupazionale, nella terapia fisica, nella psicologia,<br />

nelle scienze infiermieristiche, nella cura dei bambini, nella salute pubblica, nella educazione<br />

e in altre <strong>di</strong>scipline.<br />

UN’ANALISI DELLE DIFFERENZE RELATIVE AD ALTRI PARAMETRI<br />

PRATICI<br />

La raccomandazione <strong>di</strong> questo Panel è l’espandere molti dei maggiori punti del Cure Autism Now<br />

(CAN) Consensus Statement (CCS; Geschwind, Cummings, & The CAN consensus group, 1998),<br />

specialmente il riconoscimento dell’efficacia dei programmi appropriati <strong>di</strong> intervento precoci,<br />

dell’urgenza <strong>di</strong> identificazione e <strong>di</strong>agnosi precoci dei <strong>di</strong>sturbi dello spettro autistico che seguono,<br />

e <strong>della</strong> necessità <strong>di</strong> un’attenta esaminazione neurologica e me<strong>di</strong>ca in tutti i bambini autistici. Le<br />

raccomandazioni specifiche riguardanti le neuroimmagini, l’elettrofisiologia, i test metabolici e<br />

genetici, contenute in questo documento sono simili a quelli del CCS (Geschwind et al., 1998).<br />

Lo scopo del CCS era quello <strong>di</strong> fornire linee guida per il primo momento dello screening autistico e<br />

per il referto <strong>di</strong>agnostico dei me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> base (pe<strong>di</strong>atri). La maggior <strong>di</strong>fferenza fra le<br />

raccomandazioni attuali ed il CCS è che il CCS raccomandava solo l’uso delle CHAT (Baron-<br />

Cohen et al., 1992) come rapido ed effettivo mezzo <strong>di</strong> screening per analizzare tutti i bambini <strong>di</strong><br />

18 mesi a rischio <strong>di</strong> autismo, mentre per noi la CHAT è raggruppata insieme ad altri strumenti <strong>di</strong><br />

screening e non è sentita come interamente sufficiente per gli scopi dello screening dei servizi<br />

per l’infanzia. Data l’importanza dell’identificazione precoce e l’inaccettabile ritardo corrente,<br />

che occorre fra i sospetti iniziali dei genitori e la <strong>di</strong>agnosi, l’importanza <strong>di</strong> uno screening dello<br />

sviluppo a largo spettro, iniziante a <strong>di</strong>ciotto mesi non può essere mai troppo enfatizzata.<br />

Nello sviluppo <strong>di</strong> questo documento furono consultati gli American Academy of Child and<br />

Adolescent Psychiatry (AACAP) Practice Parameters (Volkmar et al., in stampa). I documenti<br />

sono simili, con due <strong>di</strong>fferenze principali dovute al loro <strong>di</strong>verso scopo. I parametri pratici dello<br />

AACAP sono in<strong>di</strong>rizzati agli aspetti <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi e trattamento, <strong>di</strong> particolare rilevanza per gli<br />

psichiatri, nella cura dei bambini, adolescenti e adulti con autismo e con<strong>di</strong>zioni relazionate. Il<br />

presente documento riguarda invece principalmente gli aspetti <strong>della</strong> valutazione <strong>di</strong>agnostica,<br />

inclusi gli screening <strong>di</strong>agnostici e non si in<strong>di</strong>rizza in alcun modo verso gli aspetti del trattamento.<br />

Lo AACAP vuole continuare a partecipare all’importante sforzo <strong>di</strong> elaborazione <strong>di</strong> parametri pratici<br />

generalmente accettati per l’autismo.<br />

La American Academy of Pe<strong>di</strong>atrics (AAP) Committee on Children with Disabilities fu invece<br />

consultata per il loro documento politico, sotto elaborazione, riguardante il ruolo dei pe<strong>di</strong>atri<br />

nella <strong>di</strong>agnosi e nella cura <strong>di</strong> bambini autistici (American Academy of Pe<strong>di</strong>atrics Committee on<br />

Children with Disabilities, 1994). I documenti sono piuttosto simili a parte la <strong>di</strong>fferenza dovuta al<br />

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