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2° Sezione - Università degli Studi della Repubblica di San Marino

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famiglia ha supporti informali, come una famiglia estesa, dei vicini o <strong>degli</strong> amici che possono<br />

assisterli nelle responsabilità inerenti la crescita del bambino. Deve anche essere considerata la<br />

capacità <strong>della</strong> famiglia ad incontrare altre famiglie con bambini in con<strong>di</strong>zione simili. Spesso le<br />

famiglie imparano e comunicano <strong>di</strong> più con altri gruppi famigliari che con i me<strong>di</strong>ci. Infine, va<br />

valutato, basandosi sullo status socieconomico <strong>della</strong> famiglia e sullo status del bambino, il<br />

bisogno e la <strong>di</strong>sponibilità dei <strong>di</strong>versi servizi sociali al fine <strong>di</strong> fornire loro aiuto e sostegno.<br />

I lavoratori dell’ambito sociale, gli psicologi, e gli altri professionisti specializzati in famiglie <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>vidui autistici, possono essere i migliori nel valutare le <strong>di</strong>namiche familiari in relazione al ruolo<br />

dei genitori, al management delle strategie comportamentali e a come queste si in<strong>di</strong>rizzano<br />

specificatamente al bambino austico. Questi professionisti possono anche <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> risorse<br />

aggiuntive tagliate specificatamente sulle necessità <strong>di</strong> famiglie <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui autistici. Infine<br />

possono essi stessi facilitare i gruppi <strong>di</strong> supporto ai genitori e pianificare i seminari dei genitori.<br />

Questa valutazione si focalizzerà sui temi specifici inerenti il tipo <strong>di</strong> profilo dello sviluppo<br />

identificato durante il Livello 2 <strong>della</strong> valutazione. Non si corre mai il rischio <strong>di</strong> enfatizzare troppo<br />

il fatto che la famiglia è la miglior risorsa del bambino. Sebbene esistono <strong>di</strong>verse variabili che<br />

confusamente influenzano le risposte adulte <strong>di</strong> un bambino, molti specialisti dell’autismo sono<br />

d’accordo sul fatto che la famiglia gioca un ruolo davvero molto importante. Una valutazione così<br />

estesa, può anche aiutare a determinare la qualità e la quantità delle risorse <strong>della</strong> comunità, dei<br />

programmi e <strong>della</strong> rete educativa <strong>di</strong> cui una famiglia particolare necessita. Ogni famiglia è unica<br />

nella propria ricerca <strong>di</strong> supporto e conoscenze.<br />

Livello 2. Indagini <strong>di</strong> laboratorio<br />

Test metabolici 65<br />

Sono state effettuate ampie gamme <strong>di</strong> analisi biochimiche <strong>di</strong> urina, sangue e liquido<br />

cerebrospinale, nel tentativo <strong>di</strong> identificare una specifica anormalità metabolica negli in<strong>di</strong>vidui<br />

autistici. Vi sono stati stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> errori innati sugli amminoaci<strong>di</strong>, i carboidrati, le purine, i pepti<strong>di</strong> e il<br />

metabolismo metacondriale, così come stu<strong>di</strong> tossicologici. La presenza documentata <strong>di</strong> sintomi<br />

simili all’autismo in in<strong>di</strong>vidui con errori innati del metabolismo ha portato a considerare i test <strong>di</strong><br />

screening come routine <strong>della</strong> valutazione <strong>di</strong> pazienti con severe compromissioni qualitative dello<br />

sviluppo (Steffenburg, 1991). Ma, la percentuale <strong>di</strong> bambini autistici che ha un <strong>di</strong>sturbo<br />

metabolico identificabile, è probabilmente inferiore al 5% (Dykens & Volkmar, 1997; Rutter,<br />

Bailey, Bolton & Le Couteur, 1994; Rutter et al., 1997). La maggioranza delle analisi biochimiche<br />

sono utili attualmente solo come mezzo <strong>di</strong> ricerca nello sforzo continuo per comprendere la<br />

biologia dell’autismo.<br />

Un test o una consulenza metabolica sono in<strong>di</strong>cati quando vi è una storia <strong>di</strong> letargia, vomito<br />

ciclico, crisi epilettiche precoci, tratti <strong>di</strong>smorfici, ritardo mentale o non esclusione <strong>di</strong> ritardo<br />

mentale, screening neonatale dubbio, nascita fuori dagli USA con assenza potenziale <strong>di</strong><br />

screening neonatale e <strong>di</strong> misure <strong>di</strong> salute pubblica.<br />

Come raccomandato dall’American College of Me<strong>di</strong>cal Genetics, un test metabolico selettivo<br />

dovrebbe essere iniziato solo in presenza <strong>di</strong> risultati clinici e fisici in<strong>di</strong>cativi (Curry et al., 1997).<br />

Test genetici 66<br />

Fra i <strong>di</strong>sturbi cromosomici associati all’autismo, la più comune anormalità descritta in ricerche<br />

recenti, è quella coinvolgente il proximal long arm del cromosoma 15 (15q11-q13), presente fra l’<br />

65 Metabolic Testing<br />

66 Genetic Testing<br />

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