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2° Sezione - Università degli Studi della Repubblica di San Marino

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The Developmental Checklist, attualmente sotto elaborazione, che espande la CHAT ad una lista<br />

da esaminare formata da trenta targets che il genitore, da solo, può compilare in circa <strong>di</strong>eci<br />

minuti (Robins, Fein, Barton, & Liss, 1999).<br />

Il Pervasive Developmental D<strong>di</strong>sorders Screening Test-Stage 1 (PDDST: Siegel, 1998) è un<br />

questionario <strong>di</strong> derivazione clinica, per i genitori, <strong>di</strong>viso in tre stages, ognuno dei quali è<br />

in<strong>di</strong>rizzato ad un <strong>di</strong>verso livello <strong>di</strong> screening. Il PDDST-Stage 1 è formulato per essere usato nel<br />

setting dei servizi per l’infanzia, con target strutturati incrementalmente, dalla nascità ai 36 mesi<br />

<strong>di</strong> età. Diversamente dalla CHAT, questo strumento valuta sia i sintomi positivi che quelli<br />

negativi, e include un numero <strong>di</strong> domande riguardanti la per<strong>di</strong>ta delle abilità precedentemente<br />

acquisite. In aggiunta, per testare aree simili, come altre scale, il PDDST analizza anche: il<br />

temperamento, le risposte sensorie, le stereotipie motorie, l’attenzione, l’attaccamento e gli<br />

interessi verso i pari. La descrizione dei genitori sui comportamenti stereotipati, è probabilmente<br />

piu accurata che l’osservazione, dati la maggior lunghezza <strong>di</strong> osservazione e gli ambienti più vari.<br />

Questo mezzo è stato sviluppato per gra<strong>di</strong> successivi, partendo dalla rivisitazione dei record<br />

clinici <strong>di</strong> un grande numero <strong>di</strong> bambini autistici. Sono poi stati usati <strong>di</strong>versi test ed interrater <strong>di</strong><br />

affidabilità (fra genitori) per identificare i target problematici.<br />

Le <strong>di</strong>agnosi cliniche dei bambini, sono state poi riverificate perio<strong>di</strong>camente, fino all’età <strong>di</strong> 5 anni,<br />

per determinare l’accuratezza dello screening. Infine, lo strumento è stato somministrato ad un<br />

ampio numero <strong>di</strong> bambini con <strong>di</strong>agnosi miste al fine <strong>di</strong> stabilire punteggi e algoritmi; questo lavoro<br />

è ancora in progressione. E’ stata stabilita una conclusione significativa su tre risposte<br />

affermative nel PDDST-Stage 1 per considerazioni <strong>di</strong>agnostiche successive, inerenti il <strong>di</strong>sturbo<br />

dello spettro autistico.<br />

Questo strumento non è ancora stato publicato, ma è <strong>di</strong>sponibile (ve<strong>di</strong> appen<strong>di</strong>ce).<br />

La Australian Scale for Asperger’s Syndrome (Garnett & Attwood, 1998) è una scala per i<br />

genitori o gli insegnanti dei bambini dello spettro autistico più gran<strong>di</strong>, ad alto funzionamento,<br />

rimasti non <strong>di</strong>agnosticati in età scolastica. Consiste in 24 domande con un punteggio da 1 a 6,<br />

più una lista <strong>di</strong> controllo formata da <strong>di</strong>eci domande aggiuntive sulle possibili caratteristiche<br />

comportamentali. Se la risposta è ‘si’ alla maggioranza delle domande contenute nella scala, e la<br />

maggioranza del punteggio è fra 2 e 6, deve essere fatta una indagine <strong>di</strong>agnostica <strong>di</strong> autismo.<br />

Riferimenti ad un intervento precoce o al locale <strong>di</strong>stretto scolastico<br />

Così come detto dalla Public Law 99-457 e riautorizzato dalla Public Law 105-17: in<strong>di</strong>viduals with<br />

Disabilities Education Act – IDEA (1997), in<strong>di</strong>rizzati ad interventi precoci, devono essere valutati<br />

inizialmente da professionisti del Livello 1. I bambini con meno <strong>di</strong> 36 mesi devono essere<br />

valutati dai servizi <strong>della</strong> prima infanzia <strong>della</strong> loro comunità; bambini con più <strong>di</strong> 36 mesi devono<br />

essere valutati tramite il locale <strong>di</strong>stretto scolastico.<br />

Livello 2: <strong>di</strong>agnosi e valutazione <strong>di</strong> autismo<br />

Una volta che il bambino è risultato positivo allo screening del Livello 1, deve essere valutato<br />

tramite un’appropriata indagine <strong>di</strong>agnostica compiuta da un me<strong>di</strong>co con esperienza nella <strong>di</strong>agnosi<br />

dei <strong>di</strong>sturbi dello sviluppo. Sebbene numerosi stu<strong>di</strong> mostrino come l’autismo possa essere<br />

<strong>di</strong>agnosticato con sicurezza in bambini <strong>di</strong> età prescolastica, sono solitamente necessari me<strong>di</strong>ci<br />

esperti per <strong>di</strong>agnosi accurate ed appropriate (Gillberg, 1990; Lord, Storoschuk, Rutter, & Pickles,<br />

1993; Volkmar et al., 1994). Molti bambini, che risultano positivi allo screening del Livello 1, e<br />

successivamente entrano in più ampie valutazioni <strong>di</strong>agnostiche, possono, alla fine, NON essere<br />

considerati autistici ma aventi una gamma <strong>di</strong> altri <strong>di</strong>sturbi, ognuno dei quali meritevole <strong>di</strong><br />

intervento. In accordo con ciò, è importante che i me<strong>di</strong>ci preposti alla <strong>di</strong>agnosi posseggano<br />

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