2° Sezione - Università degli Studi della Repubblica di San Marino
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sono fans zelanti <strong>di</strong> programmi televisivi, ad<strong>di</strong>rittura quando sono ancora in fase preverbale o<br />
solo minimamente verbale; questo interesse inusuale in un bambino piccolo, è considerato<br />
essere, da molti, un tratto specifico dell’autismo (Allen, 1991).<br />
(A3b). Sottomissione del tutto rigida ad inutili abitu<strong>di</strong>ini o rituali specifici. Molti bambini autistici<br />
sono così tanto coinvolti mentalmente con ‘la struttura costante’ (sameness) dei loro ambienti <strong>di</strong><br />
casa e scuola, o con pratiche <strong>di</strong> routines, che nulla può essere cambiato senza far esplodere un<br />
accesso <strong>di</strong> collera o <strong>di</strong> un altro <strong>di</strong>sturbo emozionale. Alcuni bambini possono, per esempio,<br />
insistere che tutti i mobili <strong>di</strong> casa rimangano nella stessa posizione, o che tutti i vestiti siano <strong>di</strong><br />
un particolare colore, o che solo il completo delle lenzuola preferite sia nel loro letto. Altri<br />
possono mangiare solo da un particolare piatto, quando seduti in una specifica se<strong>di</strong>a, in una<br />
specifica stanza, che non deve essere necessariamente la cucina o la sala. Alcuni bambini<br />
possono insistere nell’essere nu<strong>di</strong> quando sono in casa, ma anche insistere nell’indossare scarpe<br />
quando sono seduti a tavola. Questa inflessibilità può essere estesa anche alla routine<br />
famigliare, per esempio, prendendo solo una certa strada per andare a scuola, o entrando dal<br />
fruttivendolo solo passando da una specifica porta, o non fermandosi o voltandosi mai a<br />
guardare una macchina che sta partendo.<br />
I genitori possono non essere consci del loro seguire certi rituali, al fine <strong>di</strong> evitare un <strong>di</strong>sturbo<br />
emozionale del bambino, ma anche esserne consci e troppo imbarazzati per <strong>di</strong>vulgare<br />
volontariamente queste informazioni. Entro tale contesto, anche quando i rituali non sono<br />
imposti dal mondo esterno, alcuni bambini hanno <strong>di</strong>stinti repertori comportamentali che loro<br />
stessi si autoimpongono per mantenere la stabilità ambientale. Molti rituali, con la maturità, si<br />
evolvono nei più classici sintomi ossessivo-compulsivi, includenti il nascondere e l’accumulare<br />
oggetti inutilizzabili o rotti, o il sussurrare ripetitivamente a se stessi parole o brevi frasi.<br />
(A3c). Manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo, o<br />
complessi movimenti <strong>di</strong> tutto il corpo). Alcuni bambini hanno evidenti movimenti motori<br />
stereotipati come il battere le mani o lo sbattere le braccia ogni qualvolta eccitati o innervositi,<br />
che sono patologici quando si verificano dopo i due anni <strong>di</strong> età. Correre senza <strong>di</strong>rezione,<br />
dondolarsi, fare giravolte, <strong>di</strong>grignare i denti, camminare in punta <strong>di</strong> pie<strong>di</strong>, o assumere altre strane<br />
posture sono situazioni ricorrenti nei bambini autistici. Altri possono battere semplicemente il<br />
dorso <strong>della</strong> loro mano in maniera ripetitiva, attuando così un manierismo molto meno intrusivo. E’<br />
stato notato che nei bambini ad alto funzionamento, con la crescita, i movimenti stereotipati,<br />
possono <strong>di</strong>ventare ‘miniaturizzati’, trasformandosi in comportamenti socialmente più accettabili,<br />
come, ad esempio, lo sfregarsi la punta delle <strong>di</strong>ta (Bauman, 1992a; Rapin, 1996c). E’ importante<br />
anche tener presente che non tutti i bambini con autismo hanno movimenti motori ripetitivi.<br />
(A3d). Persistente ed eccessivo interesse per parti <strong>di</strong> oggetti. Molti bambini <strong>di</strong>mostrano il<br />
comportamento classico dell’allineare i loro giocattoli, i video, o altri oggetti preferiti, in fila, altri<br />
invece possono semplicemente radunare ‘cose’ senza nessuno scopo apparente. Molti si<br />
impegnano in azioni ripetitive, come l’aprire e il chiudere le porte, i cassetti, o il premere il pedale<br />
dei bidoni <strong>della</strong> spazzatura, o l’accendere e lo spegnere la luce. Altri bambini sono invece<br />
affascinati, e giocano ripetitivamente con lacci, elastici, metri o fili elettrici. I bambini autistici<br />
più piccoli sono spesso particolarmente affascinati dall’acqua e amano in maniera speciale<br />
trasferirla, in modo ripetitivo da un contenitore ad un altro. Altri ancora, possono assaggiare<br />
oggetti od odorarli. Altri amano ruotare oggetti e passano lungo tempo a girare le ruote <strong>di</strong> una<br />
macchina giocattolo o a guardare ventilatori in funzionamento, mentre ruotano loro stessi fino a<br />
quando cadono dallo stor<strong>di</strong>mento. Alcuni bambini, infine, guardano spesso <strong>di</strong> sottecchi oggetti<br />
fuori dal loro angolo visuale.<br />
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