Idee per il Capodanno 82
Capodanno in Veneto <strong>Con</strong> <strong>visita</strong> <strong>della</strong> Venezia Armena in navigazione e pranzo a bordo DURATA DEL VIAGGIO: 3 GIORNI 1° Giorno: Milano - Venezia Ritrovo dei partecipanti nel luogo e all’ora da concordare, partenza in pullman G.T. per Venezia, sosta lungo il percorso. All’arrivo imbarco sul battello privato destinazione Piazza San Marco. l'indiscusso simbolo di Venezia, il più bel salotto del mondo. Pranzo libero e tempo a disposizione per <strong>visita</strong>re liberamente la città. Per chi non conosce Venezia, basta uno sguardo alla Piazza San Marco per stupirsi: La Basilica, fulcro <strong>della</strong> vita religiosa e pubblica, è uno dei principali simboli di Venezia e <strong>della</strong> sua storia, con il Campanile sullo sfondo. Sul lato nord <strong>della</strong> piazza si trovano le Procuratie Vecchie, un tempo sede dei Procuratori di S. Marco, affiancate ad est dalla Torre dell’Orologio, in cima alla quale le due statue bronzee dei Mori battono le ore su una grande campana. Di fronte, le Procuratie Nuove, che ospitano oggi alcune sale del Museo Correr, del Museo Archeologico e del Museo del Rinascimento. Sotto i portici si trova il settecentesco Caffè Florian, uno dei più celebri ritrovi <strong>della</strong> città. Appena a ridosso <strong>della</strong> Basilica, il maestoso Palazzo Ducale, il simbolo <strong>della</strong> potenza e dello splendore dell’antica Repubblica, dimora del Doge e sede delle più alte magistrature. Per completare la <strong>visita</strong> non si può tralasciare uno sguardo al Ponte dei Sospiri, che collega Palazzo Ducale (il tribunale) alle antiche Prigioni, raccogliendo così i “sospiri” dei condannati che venivano tradotti in carcere dopo la sentenza. Nel primo pomeriggio incontro con la guida e inizio <strong>della</strong> <strong>visita</strong> con la storia <strong>della</strong> Piazza e <strong>della</strong> Città. La <strong>visita</strong> Guidata al Palazzo Ducale è una tappa obbligata per poter apprezzare pienamente gli splendori dell'arte e <strong>della</strong> cultura veneziana. Per secoli la residenza ufficiale del Doge e delle maggiori istituzioni politiche, si presenta con splendidi soffitti lignei cinquecenteschi ed è arricchito da grandi tele di Tiziano, Veronese e Tintoretto. Il prezzo d’ingresso per il palazzo Ducale, da pagare in loco, è di € 13,00 a persona. Gli over 65; i ragazzi da 6 a 14 anni; studenti dai 15 ai 25 anni; personale* del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; titolari di Carta Rolling Venice; soci FAI pagano € 7,50 dietro presentazione di adeguato documento. Al termine trasferimento con traghetto privato presso il Tronchetto dove vi attenderà il pullman che vi accompagnerà in Hotel. Tempo a disposizione per i preparativi <strong>della</strong> serata. Cenone, veglione e pernottamento. 2° Giorno: Treviso – Asolo Prima colazione in Hotel e mattinata dedicata al relax. Possibilità di effettuare una <strong>visita</strong> libera di Treviso dove gli appassionati dell’arte possono trovare ricchezza di storia e di opere artistiche. A Treviso si conciliano amabilmente arte del Trecento con eleganti ville venete. Treviso, è una delle città più caratteristiche del Veneto con la sua intricata topografia medievale è definita da viuzze porticate, nelle piazze si ergono monumenti, i palazzi presentano decorazioni pittoriche tardo-gotiche e rinascimentali. Artisticamente il trevigiano, grazie alle sue tradizioni storiche, presenta interessanti aree e monumenti da <strong>visita</strong>re, come la chiesa gotica di San Nicolò, Palazzo del Podestà, la Loggia dei Cavalieri. Pranzo in ristorante o in Hotel. Al termine trasferimento ad Asolo, incontro con la guida e <strong>visita</strong> <strong>della</strong> cittadina, definita “La città dai cento orizzonti” o “Perla del Veneto”, Asolo è uno dei piccoli centri storici più suggestivi. Grazie alla favorevole posizione e alla felicità del clima, divenne centro romano di un certo prestigio. Dotata in epoca romana di un acquedotto (La Bot), di un teatro, delle terme e di una strada, la via Aurelia, la città fu sede vescovile fino al 969. Terra di conquista di Ezzelino da Romano, dei Da Camino, degli Scaligeri, dei Carraresi, passò sotto il dominio <strong>della</strong> Repubblica Serenissima di Venezia (1338). Tra il 1489 ed il 1510 ospitò il Regno di Caterina Cornaro, esiliata 83