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premio anna stegani, una vita per la scuola - Circolo didattico ...

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Prot. n° 876/C 27 Castelmassa, 28/02/2011<br />

L’Istituto Comprensivo di Castelmassa, al fine di onorare <strong>la</strong> memoria del<strong>la</strong><br />

Direttrice Didattica Prof.ssa Anna Stegani, bandisce il Concorso<br />

“PREMIO ANNA STEGANI, UNA VITA PER LA SCUOLA”<br />

VI EDIZIONE<br />

ANNO SCOLASTICO 2010/2011<br />

Provincia di Rovigo<br />

Comune di Castelmassa<br />

Comune di Castelnovo B.<br />

Comune di Bergantino<br />

Comune di Me<strong>la</strong>ra<br />

Comune di Calto<br />

Comune di Ceneselli<br />

REGOLAMENTO<br />

1. I destinatari sono gli alunni delle c<strong>la</strong>ssi quinte del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> Primaria.<br />

2. La partecipazione è gratuita.<br />

3. La prova consiste nel produrre un e<strong>la</strong>borato scritto (tema, racconto, lettera...)<br />

<strong>per</strong>tinente al<strong>la</strong> traccia in allegato.<br />

4. E’ ammessa solo <strong>la</strong> partecipazione individuale.<br />

5. Ogni e<strong>la</strong>borato degli alunni dovrà:<br />

• essere redatto a stampa;<br />

• riportare sul retro il nome e il cognome dell’autore, <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse e <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> di<br />

appartenenza;<br />

• essere firmato sul retro dall’insegnante di c<strong>la</strong>sse, <strong>per</strong> presa visione e<br />

autenticazione.<br />

6. Non è ammessa <strong>la</strong> presentazione dell’e<strong>la</strong>borato in formato digitale.<br />

7. Ogni scuo<strong>la</strong> dovrà inviare, insieme agli e<strong>la</strong>borati, l’elenco degli alunni<br />

partecipanti, indicando il nome, il cognome, <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse, <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> e <strong>la</strong> Direzione<br />

o Istituto cui <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> appartiene.<br />

8. Gli e<strong>la</strong>borati devono <strong>per</strong>venire all’Istituto Comprensivo entro le ore 13.00 del<br />

giorno 18 aprile 2011 (si considerano prodotte in tempo utile purché spedite<br />

entro tale data).<br />

9. Per ogni e<strong>la</strong>borato presentato sarà ri<strong>la</strong>sciata (o spedita via fax o posta) <strong>una</strong><br />

ricevuta attestante l’ammissione al Concorso.<br />

10. Gli e<strong>la</strong>borati non saranno restituiti.<br />

11. E’ istituita <strong>una</strong> Commissione giudicatrice che valuterà gli e<strong>la</strong>borati e redigerà<br />

<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica di merito dei vincitori. Tale decisione è inappel<strong>la</strong>bile e definitiva.<br />

Agli alunni premiati sarà data comunicazione in tempo utile, mediante contatto<br />

telefonico con <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> di appartenenza e avviso sul sito dell’IC.<br />

12. Saranno assegnati i seguenti premi:<br />

1° c<strong>la</strong>ssificato: COMPUTER PORTATILE<br />

2° c<strong>la</strong>ssificato: TELESCOPIO<br />

3° c<strong>la</strong>ssificato: CHITARRA ACUSTICA<br />

dal 4° al 10° c<strong>la</strong>ssificato: I-POD<br />

dall’11° al 20° c<strong>la</strong>ssificato: LIBRO<br />

Saranno inoltre consegnati attestati di merito a tutti i partecipanti e premi alle<br />

scuole. I premi non ritirati rimarranno a disposizione <strong>per</strong> il ritiro da parte dei tito<strong>la</strong>ri<br />

<strong>per</strong> i 15 giorni successivi al<strong>la</strong> premiazione.<br />

I dieci migliori e<strong>la</strong>borati potranno, previa autorizzazione del<strong>la</strong> famiglia dei<br />

partecipanti, essere pubblicati sul sito dell’Istituto Comprensivo.<br />

La PREMIAZIONE avrà luogo venerdì 3 giugno 2011 alle ore 10.00 presso il<br />

Mercato Co<strong>per</strong>to, Via A. Volta, Castelmassa (RO).<br />

Segue il testo oggetto del<strong>la</strong> prova.<br />

F.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />

Dott. Giorgio Miatto


Le scarpe raccontano ...<br />

Conoscete <strong>la</strong> storia di quel celebre atleta italiano che abitava a Carpi<br />

(Modena) e faceva il garzone di fornaio Aveva un padre, <strong>una</strong> madre, un<br />

fratello, due gatti e ... tre paia di scarpe.<br />

Le scarpe bianche le metteva <strong>per</strong> fare il fornaio e quelle nere <strong>per</strong> andare a<br />

messa. Le scarpe azzurre, invece, le metteva <strong>per</strong> correre e qualche volta<br />

<strong>per</strong> andare a bal<strong>la</strong>re.<br />

Un giorno il nostro atleta diventò famoso <strong>per</strong> aver vinto (quasi) <strong>la</strong> maratona alle Olimpiadi di<br />

Londra del 1908 e qui incontrò <strong>la</strong> regina.<br />

La regina gli domandò che cosa avesse di più prezioso al mondo, e lui rispose:<br />

- Le mie scarpe, maestà. –<br />

- E quanto valgono le vostre scarpe –<br />

- Come il vostro pa<strong>la</strong>zzo, maestà. –<br />

Finì che l’atleta italiano diede le sue scarpe azzurre al<strong>la</strong> regina e lei, in cambio, gli diede tanti soldi<br />

quanti ce ne vogliono <strong>per</strong> costruire un vero pa<strong>la</strong>zzo.<br />

Quante cose potrebbero raccontare un paio di scarpe! Lo sport è <strong>una</strong> passione, un desiderio,<br />

un’emozione fatta di vittorie, sfide esaltanti e delusioni. Attraverso lo sport si imparano i valori<br />

del<strong>la</strong> solidarietà e dell’amicizia, si conosce meglio se stessi e si conoscono gli altri.<br />

Immagina che le tue scarpe raccontino un episodio partico<strong>la</strong>rmente significativo: un gesto di<br />

valore, di sportività o di amicizia di cui sei stato protagonista o testimone.<br />

Nota biografica<br />

L’atleta italiano citato nel testo è Dorando Pietri, nato a Carpi di Modena nel 1885. Diventò famoso <strong>per</strong> aver quasi<br />

vinto <strong>la</strong> maratona alle Olimpiadi di Londra nel 1908. Sfinito, Dorando cadde a pochi metri dal traguardo e un giudice lo<br />

aiutò a rialzarsi. Così il maratoneta italiano fu squalificato. La distanza del<strong>la</strong> maratona, di 42 chilometri e 192 metri,<br />

diventò ufficiale proprio in quel<strong>la</strong> Olimpiade.<br />

Testo e nota biografica tratti da: V. Ongini, Fiabe di sport, Mi<strong>la</strong>no, Mondadori Ed, 2000

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