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Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it

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IX. Indicazioni programmatiche e prospettive di riforma<br />

173<br />

ni, mentre il resto è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o in gran parte da c<strong>it</strong>tadini provenienti dai Balcani, in particolare<br />

rumeni, la cui presenza – in costante aumento – si attesta intorno alle 60.000 un<strong>it</strong>à.<br />

Solo un 30% circa di questi gruppi si può considerare ancora nomade.<br />

S<strong>it</strong>uazioni di degrado ambientale, abusivismo ed episodi di intolleranza e di violenza,<br />

hanno portato il Governo <strong>it</strong>aliano ad adottare misure urgenti con l’obiettivo di coniugare<br />

legal<strong>it</strong>à e solidarietà, quali ad esempio la nomina a commissari delegati dei prefetti di<br />

Roma, Milano e Napoli (ordinanze del Presidente del consiglio dei ministri del 30 maggio<br />

2008) al fine di attivare, con procedure d’urgenza, le necessarie forme di collaborazione<br />

con le Regioni, con altri soggetti pubblici e con la Croce rossa <strong>it</strong>aliana.<br />

Per dare omogene<strong>it</strong>à all’azione dei commissari e per fornire indicazioni per procedere<br />

al censimento degli insediamenti, delle persone e dei nuclei familiari, nonché all’identificazione<br />

delle persone che non siano in grado di dimostrare la loro ident<strong>it</strong>à, nel rispetto<br />

delle norme nazionali e internazionali che regolano la tutela della privacy, sono state emanate<br />

dal Ministero dell’interno in data 22 luglio 2008 delle linee guida.<br />

La rilevazione delle presenze sul terr<strong>it</strong>orio <strong>it</strong>aliano nei campi autorizzati e in quelli abusivi<br />

1 – effettuata nel pieno rispetto dei dir<strong>it</strong>ti e delle norme fondamentali che tutelano la<br />

dign<strong>it</strong>à e la riservatezza delle persone, e in conform<strong>it</strong>à alle direttive comun<strong>it</strong>arie e la normativa<br />

<strong>it</strong>aliana vigente (TU delle leggi di pubblica sicurezza) – avviene, per i maggiori di<br />

14 anni, mediante rilevazione delle impronte dig<strong>it</strong>ali nei casi in cui manchino i documenti<br />

di riconoscimento e l’identificazione non sia altrimenti possibile.<br />

Per i bambini minori di 14 anni ma maggiori di sei anni, le impronte possono essere<br />

acquis<strong>it</strong>e solo ai fini del rilascio del permesso di soggiorno ove richiesto da coloro che ne<br />

eserc<strong>it</strong>ano la patria potestà (l’art. 4 ter del Regolamento UE n. 380 del 18 aprile 2008 stabilisce<br />

che il rilevamento delle impronte dig<strong>it</strong>ali è obbligatorio a partire dall’età di sei anni),<br />

ovvero, nei casi necessari, attraverso il rapporto con la competente Procura della Repubblica<br />

presso il tribunale dei minorenni a mezzo della Polizia giudiziaria. Al di sotto di<br />

tale fascia di età, i rilievi dattiloscopici possono essere disposti, d’intesa con la Procura della<br />

Repubblica presso il tribunale dei minorenni, solamente in casi eccezionali nei confronti<br />

dei minori che versino in stato d’abbandono o possano essere v<strong>it</strong>time di reato, nella considerazione<br />

che il primo dir<strong>it</strong>to dei bambini è quello all’ident<strong>it</strong>à, al fine di ev<strong>it</strong>are che finiscano<br />

nei circu<strong>it</strong>i criminali che utilizzano tale incertezza per porre in essere traffici illec<strong>it</strong>i<br />

e gravi forme di sfruttamento.<br />

Il censimento è condotto nella massima trasparenza tenendo conto di tutti gli apporti<br />

dati dalle diverse ist<strong>it</strong>uzioni come la magistratura, in particolare quella minorile, da enti,<br />

come la Croce rossa <strong>it</strong>aliana che collabora alle operazioni di censimento e dall’UNICEF. Tra<br />

l’altro, gli interessati vengono informati dei loro dir<strong>it</strong>ti e, in alcuni casi, dalla verifica dei<br />

documenti è emerso che gli stessi erano t<strong>it</strong>olari del dir<strong>it</strong>to a permanere regolarmente o addir<strong>it</strong>tura<br />

in condizioni di ottenere la c<strong>it</strong>tadinanza <strong>it</strong>aliana.<br />

La Commissione europea ha r<strong>it</strong>enuto le misure adottate dai commissari non discriminatorie<br />

e in linea con l’ordinamento europeo. Nel constatare che le linee guida sono state<br />

adottate in conform<strong>it</strong>à alle indicazioni espresse dall’Autor<strong>it</strong>à nazionale sulla protezione<br />

dei dati personali e delle direttive europee, la Commissione ha apprezzato la collaborazione<br />

da parte delle autor<strong>it</strong>à <strong>it</strong>aliane con la Croce rossa e l’UNICEF e ha chiesto di essere informata<br />

dei risultati del censimento.<br />

1<br />

Poiché nei campi sono presenti soggetti di provenienza diversa (<strong>it</strong>aliani, comun<strong>it</strong>ari ed extracomun<strong>it</strong>ari, rom,<br />

immigrati senza documenti di riconoscimento), il censimento non è basato su cr<strong>it</strong>eri etnici.

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