liceo niccolo' braucci: una breve storia - Braucci - Caivano
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Liceo Statale “NICCOLO’ BRAUCCI”<br />
Indirizzi: Scientifico – Scienze Umane - Linguistico<br />
Sede Centrale: Piazza Plebiscito n.1 - 80023 <strong>Caivano</strong> (NA) - Tel: 081/8307054 – fax: 081/19365345<br />
Succursale: Via Lanna n.2 – 80023 <strong>Caivano</strong> (NA) - Tel: 081/19819615 – fax: 081/19971945<br />
Distretto n. 27 Codice Meccanografico: NAPS55000X - Codice fiscale: 93042570635<br />
Sito web: www.<strong>liceo</strong>caivano.it e-mail: naps55000x@istruzione.it<br />
UNA BREVE STORIA …<br />
UN GRANDE IMPEGNO A FAVORE DELLE NUOVE GENERAZIONI<br />
1. Chi siamo.<br />
Il Liceo Scientifico di <strong>Caivano</strong> è stato istituito nell’anno scolastico 1999-2000 come sede associata<br />
del Liceo Scientifico “Brunelleschi” di Afragola.<br />
La presenza di questo nuovo Istituto a <strong>Caivano</strong> è stata fortemente voluta e sostenuta dalle autorità<br />
locali, in quanto rispondeva alle esigenze e ai bisogni di un paese caratterizzato da un forte<br />
incremento demografico e da un ampio sviluppo nell’ambito territoriale a cui purtroppo non faceva<br />
riscontro un’adeguata offerta di opportunità di istruzione e formazione.<br />
Nell’anno 2004-2005 il Liceo Scientifico di <strong>Caivano</strong>, staccatosi dalla sede di Afragola, è stato<br />
aggregato al Liceo Artistico di Cardito costituendo l’Istituto di Istruzione Superiore di Cardito e,<br />
sempre in tale anno, è stata istituito e annesso al Liceo Scientifico il Liceo Socio-Psico-Pedagogico.<br />
Nell’anno 2008, con il piano di dimensionamento regionale degli Istituti Scolastici è avvenuta la<br />
separazione dal Liceo Artistico di Cardito, per cui dall’anno scolastico 2008-2009, il Liceo<br />
Scientifico e Socio-psico-pedagogico di <strong>Caivano</strong> è diventato autonomo, e nel maggio 2009 è stato<br />
intitolato a “Niccolò <strong>Braucci</strong>”, medico e naturalista caivanese.<br />
A partire dall’anno scolastico 2010-2011, oltre al Liceo scientifico, il Liceo delle Scienze umane<br />
(che sostituisce il Liceo Socio-psico-pedagogico) è stato attivato anche l’indirizzo del Liceo<br />
Linguistico.<br />
Nel corso dei primi dodici anni di vita il Liceo è stato guidato quasi ininterrottamente dal prof.<br />
Striato Silvano, a parte <strong>una</strong> <strong>breve</strong> parentesi di un anno scolastico durante il quale la dirigenza è stata<br />
assunta dal prof. D’Angelo Francesco; a partire dall’anno scolastico 2010/2011 è subentrato alla<br />
guida del Liceo il Preside prof. La Montagna Giovanni.<br />
2. Dove siamo.<br />
Negli anni che vanno dal 1999 a tutt’oggi, difficoltà strutturali e logistiche non sono mancate e, solo<br />
nell’anno scolastico 2003-2004, dopo vari spostamenti di sede, il Liceo ha trovato la sua definitiva<br />
sistemazione in un edificio di origini molto antiche.<br />
Ubicato nello storico complesso monumentale del Convento dei Cappuccini in Piazza Plebiscito al<br />
centro di <strong>Caivano</strong>, la sede è stata completamente ristrutturata mantenendo intatte però le<br />
caratteristiche architettoniche dell’epoca della costruzione.<br />
L’Istituto dispone di un’aula polifunzionale, di <strong>una</strong> sala informatica, di un laboratorio linguistico e<br />
di un laboratorio scientifico. L’adiacente struttura sportiva consente lo svolgimento di alcune<br />
attività ginniche.<br />
Il Liceo Scientifico attualmente si compone di 28 classi: sei prime, sei seconde, cinque terze, cinque<br />
quarte e sei quinte.<br />
Il Liceo delle Scienze Umane si compone di 16 classi: quattro prime, quattro seconde, quattro terze,<br />
due quarte e due quinte.<br />
Il Liceo Linguistico è partito nell’ultimo anno scolastico con <strong>una</strong> classe prima.
Il bacino di utenza del Liceo “<strong>Braucci</strong>” di <strong>Caivano</strong> non coincide solo con il comune di <strong>Caivano</strong>, ma<br />
si registrano significative presenze di alunni provenienti dai paesi limitrofi, in particolare da Cardito<br />
e Crispano.<br />
Il sostrato socio-culturale delle famiglie può ritenersi pressoché omogeneo, pur nelle sue diverse<br />
articolazioni. Esso si presenta per lo più caratterizzato da <strong>una</strong> modesta crescita culturale e sociale;<br />
infatti nel territorio di <strong>Caivano</strong>, come in quello dei paesi limitrofi sono venuti quasi del tutto meno i<br />
ruoli di formazione e di guida delle associazioni sociali, culturali e produttive, per cui appare chiaro<br />
il ruolo che la scuola, in generale, deve svolgere ai fini di un’opera di ricostruzione civile.<br />
Le tante famiglie che iscrivono i loro figli presso il Liceo mostrano di guardare con fiducia all’opera<br />
formativa ed educativa della scuola vista, non solo come luogo di arricchimento personale, ma<br />
anche come occasione e strumento di riscatto.<br />
Il Liceo di <strong>Caivano</strong> con la propria offerta formativa si rende disponibile al territorio in un’osmosi<br />
continua, tale da creare un sistema di realizzazioni sempre più avanzate e complesse e sempre più<br />
rispondenti alle esigenze e alle richieste dell’utenza.<br />
L’istituto, dunque, rappresenta un solido e valido riferimento culturale perché si pone l’obiettivo di<br />
dare risposte efficaci ai peculiari bisogni del territorio, offrendo competenze nei saperi, capacità<br />
progettuali e ricerca, un moderno curriculo improntato all’umanesimo scientifico ed <strong>una</strong> gestione<br />
efficiente e democratica.<br />
3. I nostri alunni.<br />
Numerosi sono gli alunni diplomatisi nel corso dei primi dodici anni di vita del Liceo: gran parte di<br />
loro ha continuato gli studi con percorsi universitari diversificati e già molti hanno assunto ruoli di<br />
prestigio nel mondo del lavoro. Ne segnaliamo due che, anche se giovanissimi, hanno raggiunto<br />
posti di grande rilievo, dando così lustro al Liceo che li ha accolti da adolescenti:<br />
Francesco Cosentino ha conseguito la maturità scientifica nel 2004; dopo la laurea specialistica in<br />
Ingegneria dei Materiali, conseguita presso l'Università degli studi di Napoli Federico II con<br />
votazione di 110 e lode, ha iniziato un’attività di ricerca come studente di dottorato presso la<br />
University of Birmingham (UK) sotto la supervisione del Professor Roger C Reed, un esperto<br />
mondiale nel campo dei materiali per applicazioni ad alte temperature. Tale attività di ricerca<br />
rientra in un progetto sponsorizzato dall'Engineering and Physical Sciences Research Council<br />
(EPSRC) e da Rolls-Royce plc.<br />
Maria Rosa Pezzotti ha conseguito la maturità scientifica nel 2004. Iscrittasi alla Facoltà di<br />
Scienze MM. FF. NN dell’Università Federico II di Napoli, ha conseguito la laurea triennale in<br />
“Biologia Generale ed Applicata” con votazione 110 e lode, svolgendo le attività di tesi<br />
sperimentale presso la Stazione Zoologica A. Dohrn di Napoli. Ha quindi proseguito il percorso<br />
di studio iscrivendosi al corso di laurea specialistica in Biologia Molecolare e laureandosi con<br />
votazione 110 e lode e menzione della Commissione. Dopo la Laurea ha vinto il Dottorato di<br />
Ricerca in “Biochimica e Biologia Molecolare e Cellulare” all’Università Federico II di Napoli e<br />
parallelamente un Assegno di Ricerca per tre anni alla Stazione Zoologica A. Dohrn. Attualmente<br />
segue un progetto di ricerca che intende identificare e caratterizzare i meccanismi genetici<br />
coinvolti nello sviluppo dell’occhio con lo scopo di conoscere i meccanismi molecolari alla base<br />
di alcune malattie genetiche. Il progetto gode della prestigiosa collaborazione con il Professor<br />
Nori Satoh dell’Università di Kyoto.<br />
4. L’offerta formativa.<br />
Le attività svoltasi durante gli anni dal Liceo sono inerenti a scelte culturali, a linee pedagogiche e<br />
ad obiettivi educativi e formativi che si sono venuti costruendo attorno ad alcune idee portanti quali<br />
la ricerca scientifica, la legalità la responsabilità, la tolleranza, la conoscenza del territorio, la tutela<br />
dell’ambiente, la salute e l’inserimento nel mondo del lavoro.
Il Liceo, inoltre, nell’ambito della revisione dei profili delle competenze in uscita degli allievi, ha<br />
promosso e continua a promuove progetti che garantiscono percorsi finalizzati all’acquisizione di<br />
specifiche competenze professionali immediatamente spendibili nel mondo del lavoro e che nello<br />
stesso tempo siano accreditate per l’accesso all’Università. A tale scopo sono state promosse nel<br />
corso degli anni attività volte al potenziamento delle competenze nell’ambito scientificomatematico<br />
quali: il progetto “Fisica facile” con lo scopo di avvicinare gli alunni allo studio della<br />
fisica in modo semplice, pratico e anche divertente; i “Giochi di Archimede” per selezionare i<br />
partecipanti alle Olimpiadi della Matematica; il Progetto Scuole aperte nazionale “Io, tu e le<br />
scienze” per educare gli alunni all’attività laboratoriale.<br />
Il Liceo beneficia inoltre da tempo dei finanziamenti europei (FSE e FESR) con i quali vengono<br />
realizzati corsi di matematica per il recupero e il potenziamento delle abilità in tale disciplina, corsi<br />
di informatica per il conseguimento della certificazione ECDL, corsi di scienze per avviare i ragazzi<br />
alla scienza intesa come “un’avventura nel mondo che ci circonda”, corsi di lingue per il<br />
conseguimento della certificazione Trinity e Grenoble e sono stati realizzati i laboratori scientifico,<br />
linguistico e multimediale.<br />
Vengono, poi, attivati, ormai da diversi anni scolastici laboratori di lettura, di scrittura, di<br />
giornalismo nati per contrastare da <strong>una</strong> parte il dilagare di <strong>una</strong> cultura fondata sull’apparenza e<br />
sull’immagine veloce, da consumare in fretta e con superficialità con la scomparsa progressiva di<br />
lettori e con il contemporaneo scadimento della scrittura, dall’altra la perdita progressiva di capacità<br />
sviluppate grazie all’abitudine alla lettura e cioè la capacità di concentrazione, la capacità<br />
immaginativa e la capacità di attenzione. Particolare rilievo è stato inoltre assegnato a diverse<br />
attività teatrali, che sono diventate un’opportunità di superamento di difficoltà sociali ed esistenziali<br />
da parte degli allievi oltre che un valido strumento per combattere la dispersione scolastica, per<br />
avviare l’opera di socializzazione, allontanare le insicurezze dell’età adolescenziale, educare al<br />
rispetto delle regole, potenziare le conoscenze storico-letterarie.<br />
5. Ampliamento dell’offerta formativa e collaborazioni con le agenzie del territorio.<br />
Un posto di rilievo nell’offerta formativa del Liceo occupano, poi, i progetti che vedono la scuola<br />
impegnata in attività di collaborazione con le altre agenzie formative del territorio e con l’ambiente<br />
socio-economico: la scuola, infatti, porta avanti da tempo il progetto Pr.O.F. in collaborazione con<br />
l’Università degli studi di Napoli “Federico II”; promuove attività di tirocinio nelle scuole<br />
dell’infanzia del territorio, destinate agli alunni del <strong>liceo</strong> delle scienze umane; ha realizzato progetti<br />
di alternanza scuola-lavoro, il progetto “Cinematografare 21” promosso dall’Agenzia di sviluppo<br />
locale “Città del fare”, di educazione ambientale e finalizzato alla realizzazione di corti<br />
cinematografici sui temi della sostenibilità ambientale, il progetto IGS che ha visto gli alunni<br />
impegnati nella realizzazione di <strong>una</strong> vera e propria impresa, la Work Inside s.p.a., dotata di capitale<br />
sociale e di un consiglio di amministrazione, il progetto “Giovani penne” che, attraverso l’incontro<br />
con esperti del settore (giornalisti del “Il paese Futuro”, e del “Corriere del Mezzogiorno”), ma<br />
anche con visite sul campo (redazione del “Il paese Futuro”, sede dell’A.P.I. di Napoli) e attività di<br />
stage ha permesso di realizzare, inizialmente, un vero e proprio free press e poi un giornale dotato<br />
di redazione, ma anche di responsabili economici e di marketing.<br />
Il Liceo ha, inoltre, posto come obiettivo primario della propria attività formativa l’educazione alla<br />
cittadinanza consapevole ed attiva attivando progetti quali:<br />
“Ecoscuole in rete” finalizzato alla realizzazione di percorsi di Agenda 21 con l’obiettivo di<br />
stimolare nei partecipanti lo sviluppo di <strong>una</strong> coscienza ecologica;<br />
“Io e ciò che appare diverso da me” che ha avuto come tema la non-discriminazione. Esso ha<br />
sottolineato la necessità di rafforzare la funzione culturale, sociale e civile della scuola<br />
nell’azione educativa alla cittadinanza attiva sul territorio. Sollecitando, inoltre, l’attenzione alle
differenze tra generazioni, generi, etnie, lingue, religioni e culture ci si è posto come obiettivo<br />
primario la formazione di cittadini protagonisti della vita sociale, tesi all’effettiva realizzazione<br />
di <strong>una</strong> società democratica, basata sul rispetto della libertà, dell’uguaglianza dei diritti umani;<br />
Aree a rischio per la prevenzione del disagio giovanile;<br />
“Viaggio nel mondo dei diritti umani” che ha avuto come fulcro l’analisi storica di alcuni<br />
documenti contemporanei sui diritti umani, ed è stato articolato in momenti operativi e attività<br />
di coinvolgimento più diretto, considerato che “educare ai diritti umani” significa non solo<br />
trasmettere conoscenza, ma anche promuovere valori e attitudini, incoraggiare azioni e prese di<br />
posizione.<br />
Nell’ultimo anno scolastico, inoltre sono stati attivati, grazie a finanziamenti europei, due corsi per<br />
l’educazione alla legalità e alla cittadinanza e al rispetto e tutela dell’ambiente.<br />
6. 150° anniversario dell’Unità d’Italia.<br />
Nel corso dei diversi anni scolastici e particolarmente durante quest’ultimo anno che ha visto le<br />
scuole del territorio nazionale impegnate nelle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità<br />
d’Italia, il Liceo <strong>Braucci</strong> ha attivato diverse iniziative volte a potenziare nei giovani il senso della<br />
comune appartenenza alla nostra Nazione.<br />
Prima attività realizzata nei precedenti anni scolastici è stato il progetto “A scuola di pace” che ha<br />
avuto come tema la Costituzione e la sua centralità nello sviluppo della società. Il progetto,<br />
attraverso modelli didattici innovativi e con approcci diversificati, ha inteso stimolare interesse nei<br />
ragazzi e sviluppare, attraverso <strong>una</strong> critica analisi del testo e degli articoli della Costituzione un<br />
processo di formazione di <strong>una</strong> cittadinanza attiva e consapevole capace di garantire il trasferimento<br />
dei valori di legalità e traducibile in comportamenti e stili di vita. In occasione del 60° anniversario<br />
della Costituzione Italiana, il progetto ha visto la realizzazione di quattro spot tematici sulla<br />
Costituzione.<br />
Per le recenti celebrazioni dei 150 Anni dell’Unità d’Italia gli alunni del Liceo hanno organizzato<br />
<strong>una</strong> mostra iconografica in cui sono stati presentati personaggi, eventi, pensatori e simboli di<br />
questo importante momento storico. Il lavoro di ricerca e documentazione condotto, lungi<br />
dall’essere <strong>una</strong> semplice “giustapposizione” di immagini, ha voluto rafforzare nei giovani la<br />
consapevolezza del valore di tali celebrazioni, sì da creare in loro l’orgoglio dell’appartenenza al<br />
popolo italiano.<br />
E’ stato, poi organizzato un “incontro con l’autore”, momento particolarmente significativo, che ha<br />
visto il Liceo ospitare l’autrice del libro “Italiane”, un’antologia di racconti che, attraverso la voce<br />
di sedici scrittici, ha voluto raccontare l’Italia dall’unificazione ad oggi.<br />
Le celebrazioni continueranno fino al termine dell’anno scolastico mediante iniziative organizzate<br />
in collaborazione con l’ITIS “Morano” di <strong>Caivano</strong>: si partirà il 30 marzo con l’apertura delle<br />
celebrazioni, per continuare con <strong>una</strong> serie di iniziative quali gare ginniche e culturali, proiezioni di<br />
film sull’argomento, interventi didattici sulla <strong>storia</strong> dell’Unità d’Italia, mostre iconografiche, tavole<br />
rotonde.<br />
IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />
Prof. LA MONTAGNA GIOVANNI