TOYOTA AURIS - Motorpad

LUGLIO/AGOSTO 2013
TOYOTA AURIS
TOURING SPORTS
week
# 2
RANGE ROVER
SPORT
NISSAN
MICRA E JUKE
OPEL
CASCADA

TOYOTA AURIS TOURING SPORTS
3 - 19
L’Auris si allinea:
station wagon e ibrida
È un futuro
“elettrizzante” quello
che Toyota vuole
anche per il mondo
station wagon.
Giunta alla seconda serie,
la Toyota Auris non poteva
fare a meno di una
versione wagon.
L’inedita Touring Sports ha il pregio
di avere uno stile coerente,
nel quale l’aggiunta della coda
(+285 mm) è ben integrata nel
corpo vettura della berlina 5
porte. Si è infatti proseguito sulla
strada di adottare superfici
estese dallo sviluppo morbido e
regolare, interrotte da spigoli e
tagli perentori.
La Touring Sports aumenta la capacità
di carico in modo consistente.
Il portellone, con soglia
più bassa di 100 mm rispetto alla
berlina (624 mm da terra) dà
ingresso a un pianale lungo
1.115 mm, largo 1.452, con capacità
di 530 litri. Una volta ripiegato
il divano posteriore tramite
le due leve Easy Flat poste
ai lati del vano, la lunghezza disponibile
aumenta a 2.047 mm,
per una capacità di 1.658 litri.
Non mancano una presa a 12V
(in tutto sono tre), vani addizionali
ai lati e sotto il piano di carico.
Molto pratica la tendina copribagagli
apribile in entrambi i
sensi. Ben cinque i livelli di allestimento:
Auris, Active, Active
Eco, Active+ e Lounge, sulla
falsariga di quanto già offerto
con la berlina.
Riguardo ai motori, a differenza
di quest’ultima, è assente il
1.350 cc a benzina. La gamma è
quindi articolata sul 1.600 cc Valvematic
da 97 kW-132 CV, sui
diesel D-4D 1.400 cc da 66 kW-
90 CV, 2.000 cc da 91 kW-124
CV e, soprattutto, sull’ ibrido
1.8 benzina-elettrico da 100
JCM - Luglio/Agosto 2013 - week 2

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kW-136 CV. È infatti ben noto il
credo della casa nei confronti
della tecnologia ibrida, vuoi per
l’effettiva validità del sistema soprattutto
in ambito urbano, vuoi
per la grande “brand awareness”
ottenuta dal marchio Toyota
grazie a questa tecnologia.
Alla prova dei fatti, l’Auris Touring
Sports Hybrid si è dimostrata
una vettura che sa dare un piacere
di guida molto particolare.
Se ci limitiamo ai soliti canoni di
giudizio, sono risultate molto
apprezzabili le doti di ripresa all’uscita
di tornanti su percorsi
montuosi, così come un’inaspettata
compostezza dell’assetto
anche in situazioni di guida impegnata
e la frenata molto energica.
È però il tipo di guida di
una natura diversa dal solito che
può affascinare. La vettura è infatti
estremamente silenziosa e
soprattutto “friendly”, amichevole.
Al di là della scelta fra una
guida solo elettrica (per brevi
tratti) e dell’opzione di un maggiore
recupero dell’energia (il
freno motore risulta così un po’
più incisivo) il guidatore non deve
occuparsi d’altro.
Le due unità motrici si scambiano
di ruolo o lavorano assieme
senza che ci si debba preoccupare
di alcunché. Le prestazioni
sono più che onorevoli, mentre
il consumo, pur lontano dal solito
ottimistico dichiarato, è una
conferma della bontà del sistema.
La nostra presa di contatto,
fatta di statali, autostrada e misto
stretto molto impegnativo,
ha richiesto meno di 7 l/100 km.
Se ci fosse stata anche una buona
fetta di percorso urbano il risultato
sarebbe stato ancora più
favorevole.
Tutte rose e fiori, quindi Verrebbe
da dire di sì, consideran-
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Le concorrenti
CITROEN DS5
Confrontabile per versatilità
e misure quasi uguali, 4,53
mt, parte da 30.050 euro con
il motore a benzina e da
38.300 nella Hybrid4 di base.
Potenze tra 115 e 200 CV
nei due tipi di alimentazione.
JCM - Luglio/Agosto 2013 - week 2
do il sistema Hybrid Synergy
Drive a se stante. Per dovere di
cronaca, va però detto che la
prova ha riguardato anche le altre
versioni. In particolare la 2.0
D-4D si è rivelata una vettura
che, pur non avendo una potenza
record per la cilindrata,
può offrire un mix fra
prestazioni, comfort e
qualità di guida che non
può lasciare indifferenti,
almeno coloro che apprezzano
la guida “tradizionale”.
Con, inoltre, uno standard
di consumo solo
poco superiore alla ibri-
da. La preferenza fra le due dipenderà
da molti fattori, non ultima
l’eventuale promozione
che Toyota Italia vorrà dedicare
alla Hybrid, per la quale ci si baserà
su un listino che partirà da
circa 24.000 euro.
HYUNDAI I40 WAGON
Più lunga, 4,77 mt, per un
prezzo di partenza che si
annuncia quasi uguale, sui
24.000 euro. Non disponibile
in versione ibrida. Motori
benzina da 135 e 178 CV e
diesel da 115 a 136 CV.
•
SCHEDA TECNICA
AURIS TOURING SPORTS 1.6 1.4 D-4D 2.0 D-4D 1.8 HYBRID
Prezzo euro
nd nd nd nd
Potenza kW (CV)
97 (132) 66 (90) 91 (124) 100 (136)
Coppia massima Nm
160 205 310 207
Velocità massima km/h
195 175 195 175
Accelerazione da 0 a 100 km/h 10”5 13”0 10”5 11”2
Consumo medio litri/100 km 6,1 4,2 4,4 3,7
Emissioni di CO 2 g/km
140 109 115 85
Lung-Larg-Alt mm
Bagagliaio dmc
4560-1760-1460
530/1685

RANGE ROVER SPORT
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Dovunque
e in sicurezza
Straodinarie qualità dinamiche,
lusso e doti fuoristradistiche
non comuni nella nuova
Range Rover Sport.
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Emeno male che, nella percezione
più comune, si
tratta di un modello non
poco snob e “modaiolo”, più
orientato all’esclusività ed al lusso.
Invece ci siamo saliti sopra e,
sollecitati a maltrattarlo senza riguardo
anche in situazioni estreme,
si è rivelato una vera e propria
“macchina da guerra”, capace
di muoversi in tutta sicurezza
là dove osano le aquile e, tutto
questo, senza rinunciare ad essere
uno dei prodotti meglio allestiti
e dotati di tecnologie utili
del settore.
Ci riferiamo alla Range Rover
Sport, terzo modello della casa
inglese, messo alla frusta nelle

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due motorizzazioni più potenti:
il V6 diesel d 296 CV e il V8 Supercharged
da 510 CV. A questi
si affianca un altro V6 che, per il
mercato italiano, dichiara quei
249 CV che lo tengono al riparo
delle vessazioni del fisco, cioè
non paga il superbollo.
Il primo si fa apprezzare per la
grande coppia messa a terra e
per i consumi più contenuti
mentre il secondo, se appena si
schiaccia l’acceleratore, è in
grado di dare soddisfazioni tipiche
di una GT. Sulla pista dell’aeroporto
di Cotswold, lunga
poco più di due km, il tachimetro
si è fermato a 241 km/h e si
sono in particolare confermati i
5,3 secondi nello scatto da 0 a
100 km. Come dire che la vettura
si è dimostrata del tutto indifferente
a 2.100 kg della massa
di base che non ne fanno certo
un peso piuma e questo nonostante
i 420 kg risparmiati
con la nuova struttura in alluminio
che guadagna anche in rigidità.
Su strada asfaltata e ad ogni
velocità l’isolamento acustico e
meccanico è di alto livello e
permette il massimo godimento
dell’impianto di infontrattenimento
comandato dal monitor
touch-screen e una conversazione
di tipo salottiero su sedili
che offrono 14 diverse regolazioni,
tutte elettriche. La climatizzazione
interna si preoccupa
ECM - Luglio/Agosto 2013 - week 2

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Le concorrenti
BMW X6
Motori benzina 3.0 da 306
CV, 4.4 V8 da 408 e 555 CV
della M. Anche ActiveHybrid
da 485 CV e diesel 3.0 da
245, 306 e 381CV della M.
Prezzi da 67.350 a 122.950
euro. Solo a quattro posti.
ECM - Luglio/Agosto 2013 - week 2
anche di tenere in fresco fino a
quattro bottiglie in un ampio
vano supplementare.
In marcia tutto è tenuto sotto
controllo dal sistema Terrain
Response 2 che presenta ì due
modalità e che in Dynamic adatta
la Range Rover Sport alle andature
più elevate. Interviene
sulle impostazioni del motore,
sulla taratura delle sospensioni
pneumatiche, sul servosterzo
elettrico e sul cambio.
Quanto all’impiego off-road
non c’è stato tipo di terreno
che abbia posto problemi di
motricità e di sicurezza, fermo
restando una maggior attenzione
alla guida ed agli ingombri.
Nemmeno il fango più insidioso
o preoccupanti pendenze, che
la Range Rover Sport ha superato
addirittura con disinvoltura,
PORSCHE CAYENNE
Motori benzina V6 di 3.6 litri
da 300 CV e 4.8 V8 da 400,
420 e turbo da 500 CV. Diesel
3.0 V6 da 245 CV e 4.0 V8 da
382. Anche Hybrid da 380
CV. Prezzi da 62.710 a
127.233 euro.
RANGE ROVER SPORT 5.0 V8 3.0 TD V6 3.0 SD V6
Prezzo euro
90.900 / 102.000 67.000 / 75.800 77.500 / 91.300
Potenza kW (CV)
Coppia massima Nm
Velocità massima km/h
Accelerazione da 0 a 100 km/h
Consumo medio litri/100 km
Emissioni di CO 2 g/km
Lung-Larg-Alt mm
Bagagliaio dmc
SCHEDA TECNICA
375 (510) 183 (249) 215 (292)
625 600 600
250 210 222
5”3 7”6 7”2
12,8 7,3 8,8
298 194 230
4850-2070-1780
1761

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sempre grazie al Terrain Reponse
2 e, quando serviva, alle marce
ridotte. Si sono dimostrati
fondamentali i favorevoli angoli
d’attacco (33°) di uscita (31°) e
di dosso (27) e le sospensioni
pneumatiche che consentono di
alzare la vettura di 35 o 65 mm.
Si sono attraversati anche guadi
profondi 85 cm con acqua a livello
quasi dei finestrini utilizzando
una specie di eco-scandaglio
(Wade Sensing) che, tramite
dei sensori posti negli
specchietti, avverte se si sta superando
la misura limite.
Sempre attraverso il monitor
arrivano al pilota tutte le preziose
informazioni relative ai differenziali
e al movimento delle
ruote indicando l’angolo di sterzata,
utile per correggere e riposizionarsi
prima di commettere
errori. Sicurezza, dunque,
in ogni situazione più il lusso di
sempre da arricchire anche con
una serie incredibilmente lunga
di possibili personalizzazioni.
Quanto ai prezzi vanno da
67.000 a 91.300 per i diesel e
da 90.900 a 102.000 per il V8 a
benzina nei tre livelli di allestimento.
•
ECM - Luglio/Agosto 2013 - week 2

NISSAN MICRA E JUKE
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Maquillage per Micra
e più brio per Juke
Nissan presenta diverse
novità riguardo la Micra
e la Juke, “presidiando”
il segmento “B” con un’offerta
completa.
La Micra, in particolare, che finora
non era riuscita a replicare
i successi delle serie precedenti,
è corsa ai ripari lavorando
soprattutto sull’aspetto.
Il look, finora un po’ dimesso, è
ora più personale. Il tutto senza
modificare la struttura base della
vettura.
Nuovo il frontale, con il leit motiv
della “V” lucida al centro della
calandra, lo scudo più massiccio,
i gruppi ottici dallo “sguardo”
più incisivo.
JCM - Luglio/Agosto 2013 - week 2

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Dietro, nuovo paraurti e luci a
led. Nell’abitacolo sono stati ridisegnate
la strumentazione e
la consolle. In caso sia presente
il display centrale, questo è più
ampio (passa da 5” a 5.8”).
Il navigatore suggerisce il percorso
più eco-compatibile, così
come la possibilità di scaricare
itinerari preparati su tablet o col
PC di casa.
Molto pratico anche il Parking
Slot Measurement (PSM) che
consente posteggi “a incastro”
altrimenti impossibili. Il sistema
è inoltre personalizzabile nelle
valutazioni, secondo i parametri
impostati dal guidatore.
Dal punto di vista meccanico si
conferma la presenza del tre cilindri
1.200 cc con 59 kW-80
CV e 110 Nm, oppure con iniezione
diretta e compressore volumetrico
da 72 kW-98 CV e
147 Nm (+5 Nm). Entrambi
possono essere associati al cambio
a variazione continua CVT.
I prezzi della nuova serie, disponibile
da settembre, saranno allineati
al corrente listino.
Anche la Juke beneficia di aggiornamenti,
in particolare alla
1.5 dCi. Pur mantenendo inalterata
la potenza di 81 kW-110
CV, vede aumentare la coppia
da 240 a 260 Nm. Cala il consumo
omologato, dagli attuali 4,8
l/100 km a soli 4,2 l/100 km,
con riduzione delle emissioni di
CO 2 a 109 g/km. L’erogazione
diversa, ottenuta con un nuovo
turbo a geometria variabile, ha
consentito di accorciare i rapporti
della prima e della seconda
marcia e al contempo di allungare
i restanti quattro.
Non mancano, infine, lo
stop/start e il Nissan Dynamic
Control, con triplice opzione
della risposta all’acceleratore,
Eco, Normal e Sport.
•
JCM - Luglio/Agosto 2013 - week 2

OPEL CASCADA
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L’ultima interprete
di una lunga storia
La Cascada riporta
la Opel nel settore
delle auto scoperte.
Nel settore delle auto
scoperte Opel ha una
notevole tradizione da
difendere ed è ben decisa a farlo
affidando le sue competenze
specifiche nel settore alla nuova
Cascada. Dopo le ultime generazioni
della Kadett e della Astra
che interpretavano questo tipo
di auto con modelli di taglia medio-piccola,
adesso si punta in alto,
sia per dimensioni del modello
sia, e soprattutto, per le sue
aspirazioni.
Si va infatti a cercare consensi in
un segmento dove dominano
vetture come la Mercedes
Classe E, l’Audi A5, Bmw Serie
3, tutta produzione tedesca di
qualità, dunque, e quindi anche
per ragioni di prestigio nazionale
e di concorrenza diretta in altri
settori, da sfidare con le carte
in regola.
Lunga 4,70 mt, con tetto in tela
che si apre e chiude anche con
ECM - Luglio/Agosto 2013 - week 2

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telecomando in 17 secondi e
anche in movimento fino a 50
km/h, capace di ospitare comodamente
quattro persone e con
un bagagliaio, a capote chiusa,
di 380 lt che diventano 280 con
il tetto ripiegato, la Cascada
punta in primo luogo su una evidente
ricerca di eleganza nella
linea e negli allestimenti. Adotta,
come gli altri modelli Opel i
sedili FlexFold che consentono
di portare la capienza del vano
bagagli a 750 dmc utili per una
lunghezza che può arrivare a
1,80, questo anche se a tutto
può servire una cabrio come
questa tranne che a fare da furgone;
ma può capitare.
È ottimamente isolata dal unto
di vista acustico e impermeabile
e, a seconda dei livelli di allestimento,
si trovano sedili in pelle
termo riflettente che non accumulano
il calore se l’auto viene
lasciata aperta e ventilati. Per
contro il volante e i sedili possono
essere riscaldati anche in
fase di parcheggio e non manca
il comodo porgi cintura di sicurezza
elettrico. In Italia la Cascada
è offera nell’unica versione
Cosmo top di gamma che
prevede anche i fari anteriori
adattativi, le luci diurne a led anteriori
e quelle posteriori sempre
a led ma senza interruzione
di continuità, il riconoscimento
dei segnali stradali, l’avviso di
superamento della corsia, il
blind spot alert, i roll bar dietro
i sedili posteriori che si attivano
in pochi millesimi di secondo in
caso di ribaltamento.
Le sospensioni anteriori sono
del tipo HiPerStrut (High Performance
Strut), sviluppate per
Insignia OPC e l’assetto propo-
ECM - Luglio/Agosto 2013 - week 2

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Le concorrenti
AUDI A5 CABRIO
Ha prezzi superiori che
partono da 45.050 euro.
Vasta l’offerta dei motori:
benzinaTFSI 1.8 da 170 CV,
2.0 da 211 CV, 3.0 V6 da 272
e 333 CV e 4.2 V8 da 450 CV.
Diesel TDI 2.0 da 143 e 177
CV e 3.0 V6 da 204 e 245 CV.
ECM - Luglio/Agosto 2013 - week 2
ne tre differenti impostazioni d
(Standard, Tour e Sport) adattandosi
alle diverse condizioni
della strada e agli stili di guida.
Tra i motori debutta il nuovo
1.600 cc SIDI turbo da 170 CV
e 260 Nm di coppia disponibile
per il 90% già a 1.650 giri/min
con consumi dichiarati di 6,3
l/100 km e emissioni di CO 2 di
148 g/km.
C’è poi il 1.400 cc turbo
da 120 CV e due
diesel il 2.0 CDTI turbo
da 165 CV ed il biturbo
da 195 CV.
I prezzi sono di 29.400
e di 32.400 euro per le
motorizzazioni a benzina
e di 32.400 e 34.400
per i diesel.
•
MERCEDES E CABRIO
Prezzi ancora più alti che
partono da 47.110 euro e
motori più potenti: benzina
2.0 da 184 e 211 CV, 3.5 V6
da 306 CV e 4.7 V8 da 408
CV. Diesel 2.2 da 170 e 204
CV e 3.0 V6 da 252 CV.
SCHEDA TECNICA
CASCADA 1.4 T ECOTEC 1.6 T SIDI 2.0 CDTI ECOTEC 2.0 BITURBO CDTI
Prezzo euro
29.400 32.400 32.400 34.400
Potenza kW (CV)
88 (120) 125 (170) 121 (165) 143 (194)
Coppia massima Nm
220 260 350 400
Velocità massima km/h
207 222 218 230
Accelerazione da 0 a 100 km/h 10”9 9”6 10”3 9”4
Consumo medio litri/100 km 6,5 6,3 5,2 5,3
Emissioni di CO 2 g/km
153 148 138 138
Lung-Larg-Alt mm
Bagagliaio dmc
4700-1840-1440
350