SERENADE – Prodotto a base di Bacillus subtilis contro la ... - Arsia

Incontro tecnico
Novità fitoiatriche per la difesa
delle "colture biologiche“
Siena 16 marzo 2006
Massimo Benuzzi
II parte
Serenade, Heliocuivre, AQ 10
L’APPORTO BIOLOGICO
ALL’AGRICOLTURA AGRICOLTURA INTEGRATA
Biofungicida e
Biobattericida a base di
Bacillus subtilis
1

• Serenade è un biofungicida a base di Bacillus
subtilis (ceppo QST 713)
• Si tratta di un ceppo che manifesta un’attivit
attività
antimicrobica superiore agli altri B.subtilis ed è
brevettato
• E’ prodotto negli USA da Agraquest
• Il ceppo è stato isolato da un pescheto a Fresno
(California); non è un GMO
• La formulazione in polvere bagnabile contiene 5 x10 9
cfu/g
/g.
• E’ ammesso in agricoltura biologica e certificato
OMRI.
• Il batterio B.subtilis è molto comune in tutti i
suoli del mondo
• Questo batterio in natura compete con altri
microrganismi secernendo all’esterno della
cellula alcune sostanze
• Si tratta di un meccanismo che si evoluto in
modo da proteggere la nicchia ecologica del
batterio inibendo lo sviluppo di potenziali
competitori, sottraendo loro le fonti nutritive
o anche eliminando i competitori
direttamente e utilizzandoli come fonte di
cibo
2

• Serenade agisce preventivamente
contro diverse crittogame
– Può bloccare la germinazione delle spore
fungine
– Agire contro il tubetto germinativo e la
crescita del micelio
– Inibire l’insediamento l
del patogeno sulla
foglia producendo una zona di inibizione
che riduce la crescita del patogeno stesso
• COME SI OTTIENE
QUESTO RISULTATO
3

Le spore di Serenade
prevengono l’infezione del
patogeno impedendo la
germinazione di quelle del
patogeno tramite una zona di
inibizione
patogeno
filloplano
Durante il processo infettivo
Serenade blocca la
germinazione delle spore del
patogeno
patogeno
filloplano
4

Altera la crescita del
patogeno perforando
la membrana cellulare
del tubetto germinativo
e del micelio
patogeno
filloplano
Come funziona SERENADE
Si applica come gli
altri fungicidi
Oidio su una
foglia non
trattata
Un nuovo modo di azione
• Le spore di diSerenade coprono
il ilfilloplano e prevengono le
le
penetrazioni fungine e le
le
successive infezioni alla
pianta.
• I I Lipopeptidi contenuti in
in
Serenade rompono le le cellule
del patogeno causandone il
il
collasso e la la morte.
• I I lipopeptidi impediscono ai
ai
batteri patogeni di
di
moltiplicarsi
Serenade distrugge le spore
germinanti
5

Come funziona
SERENADE
Botrytis 0% inibizione
Non trattato con
Serenade
Botrytis ~100% inibizione
Trattato con Serenade
Dettaglio dei “principi attivi” di SERENADE
I lipopeptidi agiscono sinergicamente nel contenimento dei
RT:0.01 - 30.01
100
90
80
Iturine
7.47
8.88
patogeni
Surfactine
24.58
NL:
1.07E8
Base Peak
F: + c Full
ms
70
Relative Abundance
60
50
40
30
20
10
0
1.66
10.91
Agrastatine/
Plipastatine
11.22
9.30
19.02 20.10
17.79
6.27
20.19
11.92
5.50 16.75
15.41
4.93 12.62
3.73
2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30
Time (min)
23.80
23.52
25.71
26.90
28.93
6

Serenade quindi agisce con diverse
modalità
• Compete con altri microrganismi per le
fonti nutritive e lo spazio
• Produce tre diversi tipi di lipopeptidi:
– Iturine
– Agrastatine/Plipastatine
– Surfactine
• I Lipopeptidi con un’azione sinergica dovuta alla
compresenza di DIVERSE sostanze inibiscono le
crescita del tubetto germinativo, del micelio fungino
e la moltiplicazione delle cellule batteriche.
• Il ceppo di B.subtilis QST 713 è l’unico a possedere
una nuova combinazione di 3 lipopeptidi, , tra cui uno
assolutamente nuovo e caratterizzato da una
particolare sequenza aminoacidica (agrastatine).
• Le surfactine e le agrastatine non hanno alcuna
attività se saggiate da sole, ma miscelate (e a bassi
livelli, 10 ppm o anche meno)con le iturine agiscono
come forti inibitori biologici per diversi
microrganismi.
7

Spettro di attività
Serenade ha un ampio spettro di attività:
• Botrytis cinerea e marciume acido
• Diversi oidi
• Fire blight e altre batteriosi (Xanthomonas
spp.)
• Sclerotinia
• Ticchiolatura
• Altre crittogame in corso di valutazione
COME SI APPLICA
8

ampio
spettro di azione e preventivo, che può
• Serenade è un biofungicida ad ampio
essere applicato in 3 diversi modi:
1. Trattamento fogliare da solo
2. Trattamento fogliare alternato a fungicidi
convenzionali in un programma di difesa
integrato
3. Trattamento fogliare in miscela con altri fungicidi
( AD ESEMPIO I RAMEICI A BASSE DOSI)
Dosaggio:
– 2-33 kg/Ha (250-350 g/hl)
– + un bagnante (pinolene(
pinolene)
9

Miscibilità:
– Serenade è miscibile con i concimi fogliari
e molti insetticidi e fungicidi
– Il pH della sospensione deve essere tra 4,5
e 8,5
Conservazione:
3 anni a temperatura ambiente
10

Vantaggi tecnici:
1. Largo spettro di azione
2. Azione secondaria su molte crittogame
3. Elevate possibilità di miscele
4. Meno problemi con le basse T°
5. Facilità di stoccaggio
6. Integrazione in programmi
antiresistenza
Strategia antibotritica su vite da vino
A
Fine
fioritura
B.subtilis
B
C
prechiusura
invaiatura
B.subtilis
B.subtilis
Posizionamento
in agricoltura
biologica
D
preraccolta
B.subtilis
11

Servizio tecnico
Prove contro
botrite/marciume
acido su vite
- Centro di Saggio: G.Z. srl – coltura: vite – Cv.Pinot Grigio –
località: Ponte di Piave (TV) - anno 2004
tesi
dosaggio
trattamenti
Efficacia %
Testimone
---
---
---
B.subtilis
250 g/hl
ABCD
59,37
Cyprodinil +fludioxonil
80 g/hl
BCD
79,68
Pyrimetanil
150 cc/hl
BCD
75,78
12

Prova 1 - Grado di efficacia di Serenade nei confronti della Botrite
(Botritis cinerea ) e del marciume acido dell'uva da vino - 2004
(%)
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
59,4
Serenade 250 g/hl: 4 tratt.
fasi A, B, C, D
79,7
Switch 80 cc/hl: 3 tratt. fasi
B, C, D
75,8
Scala 150 cc/hl: 3 tratt. fasi
B, C, D
- Centro di Saggio: Viten – coltura: vite – Cv.Moscato –
località: Calosso (AT) - anno 2004
tesi
dosaggio
trattamenti
Testimone
---
---
B.subtilis
350 g/hl
ABCD
Switch/Scala
80/150 g/hl
B/C
13

Risultati su B. cinerea sui grappoli: 17/09/04
100
a
86,0
90
80
b
70
%
60
50
40
30
20
10
a
24,6
3,4
b
6,2
24,0
42,5
0
Severity % Incidence %
Control Switch/Teldor Serenade 350 g/hl
Means followed by some letter do not significantly differ (P=0,05 Duncan)
Risultati su Botrytis cinerea : 17/09/04
Effect % (Abbott)
86,3
%
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Severity
74,7 72,1
Incidence
50,6
Switch/Teldor
Serenade 350 g/hl
14

Risultati su Marciume acido sui grappoli:17/09/04
100
90
80
70
%
60
50
a
47,0
ab
40
30
a
21,0
23,5
20
10
4,7 1,9 1,9
0
Severity % Diffusion %
Control Switch/Teldor Serenade 350 g/hl
Means followed by some letter do not significantly differ (P=0,05 Duncan)
Risultati sul Marciume acido: 17/09/04
Effect % (Abbott)
%
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
59,9
Infection
59,2
55,3
Diffusion
50,0
Switch/Teldor
Serenade 350 g/hl
15

- Centro di Saggio: Sagea – coltura: vite – Cv.Moscato –
località: Cassano Belbo (CN) - anno 2004
tesi
dosaggio
trattamenti
Testimone
B.subtilis
---
350 g/hl
---
ABCD
Switch/Teldor
80/150
B/D
Risultati su Botrytis cinerea (23/09/04)
50
43,9 a
% of attacked
40
30
20
10
26,2 a
19,8 a
0
Infection %
Control Serenade 350 g/hl Switch 80 g/hl / Teldor 150 g/hl
Means followed by some letter do not significantly differ (P=0,05 Tukey)
16

Risultati su B. cinerea (23/9/04)
Effect % (Abbott)
%
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
40,3
Infection
54,9
Serenade 350 g/hl
Switch 80 g/hl / Teldor 150 g/hl
%
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
Risultati su Marciume acido (23/09/04)
49 a
38 a
18,4 a
6,6 a 7,2 a
Infection % Diffusion %
39 a
Control Serenade 350 g/hl Switch 80 g/hl / Teldor 150 g/hl
Mens followed by some letter do not significantly differ (P=0,05 Tukey)
17

Risultati su Marciume acido (23/9/04)
Effect % (Abbott)
%
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
64,3
Infection
61,0
22,4 20,4
Diffusion
Serenade 350 g/hl
Switch 80 g/hl / Teldor 150 g/hl
• Crop: Vineyard (Pinot grigio)
• Target: Botrytis and Sour Rot
• Site: Ponte di Piave (TV)
• Products: Serenade Max, Switch (Cyprodinil
37,5% + Fludioxonil 25% WG), Scala (Pyrimethanil 37,5%)
• Partner: G.Z. Srl
18

• Trial n°4
N°
Product
Rate g/hl
treatments
1
Control
2
Serenade
Max
250
4: 23/6 (A), 3/7 (B), 4/8
(C), 16/8 (D)
3
Switch
80
3:3/7 (B), 4/8 (C), 16/8
(D)
4
Scala
150
3:3/7 (B), 4/8 (C), 16/8
(D)
Results on Botrytis cinerea:
trial n°4 (30/08/04)
% of attacked
20
15
10
5
0
16 a
6,5 b
Severity
0,8 b 0,8 b
Control Serenade Max 250 g/hl Switch 80 g/hl Scala 150 cc/hl
Means followed by some letter do not significantly differ (P=0,05 Duncan)
19

Results on B. cinerea: trial n°4
(30/8/04)
Effect % (Abbott)
95,3 95,3
%
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
59,4
Serenade 250 g/hl Switch 80 g/hl Scala 150 g/hl
Results on Sour rot:
trial n°4 (30/08/04)
20
16 a
% of
attacked
15
10
5
4 b
5,8 b
7 b
0
Severity
Control Serenade 350 g/hl Switch 80 g/hl Scala 150 cc/hl
Means followed by some letter do not significantly differ (P=0,05 Duncan)
20

Results on Sour rot: trial n°4
(30/08/04)
Effect % (Abbott)
%
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
75,0
64,1
56,3
Serenade 350 g/hl Switch 80 g/hl Scala 150 g/hl
Prove di efficacia
Serenade - 2005
21

3
Azienda
Coltura, varietà
Forma di allevamento
Sesto d’impianto
Disegno sperimentale
Consorzio Agrario di Ravenna
Soc. coop. a.r.l.
Montone, Godo di Russi (Ravenna)
uva da vino, Trebbiano
casarsa
3,5 x 1,2 m
blocchi randomizzati (4 rep. da 10 viti)
Tesi a confronto
1. Serenade (350 g/hl) in B, C, D
2. Serenade (250 g/hl) in B, C, D
3. Switch (80 g/hl) in B; Serenade (250 g/hl) in C, D
4. Switch (80 g/hl) in B
5. Switch (80 g/hl) in B, C
6. Testimone
3
100
90
80
70
Consorzio Agrario di Ravenna
Soc. coop. a.r.l.
BOTRITE: INCIDENZA & GRAVITA’
(20 Settembre 2005)
Serenade 350 g/hl (BCD)
Serenade 250 g/hl (BCD)
Switch (B)+Serenade 250 g/hl (CD)
Switch (B)
Switch (BC)
Untreated control
60
(%)
50
40
37.5
c
30
20
10
0
18.5
ab
21.5
b
19.0
13.5 ab
ab 8.5
8.0
6.3
8.0
a
B
5.0
AB
B
AB
Incidence
Severity
Lettere diverse indicano differenze statisticamente significative (Duncan’s test: P

• Su vite: 250-350 g/hl (corrispondenti a 3 kg/ha) contro la
Muffa grigia e il Marciume acido.
• La difesa con Serenade può essere impostata con una
serie di 3-4 trattamenti nelle fasi di fine fioritura, prechiusura
grappolo, invaiatura e preraccolta.
• In una strategia di lotta integrata Serenade può essere
applicato in combinazione con i tradizionali fungicidi di
sintesi, trovando particolare vantaggio nelle applicazioni
di fine fioritura e dall’invaiatura fino alla raccolta.
Serenade infatti non interferisce assolutamente con i
processi di fermentazione alcolica per cui può essere
utilizzato, specialmente contro il Marciume Acido, fino in
prossimità della vendemmia.
HELIOCUIVRE
Registrazione N° 12270 del 16.04.04
23

Fungicidi a base terpenica
• I terpeni sono sostanze naturali
estratte a vapore dal legno di
conifere
• I terpeni costituiscono una novità
per la formulazione degli
agrofarmaci
Fungicidi a base terpenica
• I Terpeni migliorano la qualità del
trattamento
• I Terpeni ottimizzano la dimensione
delle particelle che fuoriescono
dall'atomizzatore:
►Copertura
migliorata della coltura
►Riduzione
della deriva
►Incremento
della bagnatura
► Riducono il dilavamento con incremento
della persistenza
24

Ottimizza la qualità della polverizzazione del trattamento
12
Comparazione della granulométria tra Héliocuivre e un prodotto rameico tradizionale
Héliocuivre : 55% di gocce "efficaci"
Prodotto rameico : 48% di gocce "efficaci"
10
% delle gocce per classe
8
6
4
2
Heliocuivre
Prodotto rameico
0
20 60 100 140 180 220 260 300 340 380 420 460 500 540 580
Taglia delle goccioline
La maggior parte delle gocce è compresa nelle zone tra 100-250 µ, così da permettere a
Héliocuivre di ripartirsi al meglio sulle foglie e limitare molto la deriva (gocce
inferiori a 80 µ)
HELIOCUIVRE
Trattamento tradizionale
Trattamento con Heliocuivre
25

HELIOCUIVRE
il l Rame di nuova generazione
•Il
principio attivo è l'idrossido
di rame al
40%: Cu(OH)
2
•Forma
dei cristalli rameici: piccole
scaglie
•Dimensioni
dei cristalli: attorno ai 0,55
µm
HELIOCUIVRE
il l Rame di nuova generazione
26

HELIOCUIVRE
il l Rame di nuova generazione
Attività sperimentale
HELIOCUIVRE
il l Rame di nuova generazione
PROVA SU MOSCATO -VITEN CALOSSO (AT)
ANNO 2003
Nr. Product Rates g-ml/ha f.p. Name a.i. A.i.g/kg-l Rates g-ml/ha a.i. Applications
N° Prodotto Dosaggio p.f. Nome p.a. P.a. g/kg-l Dosaggio . Applicazioni
1 UNTREATED - - - - -
2 Poltiglia Disperss 6.000 rame 200 1200 ABCDEFGHILMN
3 Heliocouivre 1.250 - - - ABCDEFGHILMN
4 Heliocouivre 1.250 + - - -
+Gro stim 1.000 - - - ABCDEFGHILMN
5 Heliocouivre 750 + - - -
+Gro stim 1.000 - - - ABCDEFGHILMN
6 Gro stim 3.000 - - - ABCDEFGHILMN
7 Kendal 3.000 - - - ABCDEFGHILMN
8 LG36/02 3.000 - - - ABCDEFGHILMN
9 Poltiglia Disperss 2.000 + rame 200 400
+Kendal 3.000 - - - ABCDEFGHILMN
27

HELIOCUIVRE
il l Rame di nuova generazione
HELIOCUIVRE
il l Rame di nuova generazione
28

HELIOCUIVRE
il l Rame di nuova generazione
RISULTATI SUL GRAPPOLO
Nr. Products
29/07/2003
infection % Duncan effect diffusion % Duncan effect
1 Untreated 8,74 a A 0,0 62,4 a A 0,0
2 Disperss 0,23 b B 97,4 5,6 c C 91,0
3 Heliocouivre 0,69 b B 92,1 13,8 c BC 78,0
4 Heliocouivre + Gro Stim 0,62 b B 92,9 9,4 c C 85,0
5 Heliocouivre + Gro Stim 0,46 b B 94,8 8,0 c C 87,2
6 Gro Stim 0,48 b B 94,6 9,6 c C 84,7
7 Kendal 2,42 b B 72,4 32,7 b B 47,6
8 Fosfito 1,18 b B 86,5 15,6 c BC 74,9
9 Disperss + Kendal 0,06 b B 99,4 1,3 c C 97,9
HELIOCUIVRE
il l Rame di nuova generazione
29

Prove Servizio fitosanitario
del Veneto – 2005- vite
Tesi
Prodotto formulato
(p.f.)
Sostanza attiva (s.a.) Formulazione
Cu ++ /p.f
.
p.f./h
L
Cu ++
gr/hL
1
Testimone
-
-
2
Airone
Rame Ossicloruro e Idrossido
SC
272 g/l
250 ml
68
3
Poltiglia Caffaro 20
DF
Rame da Solfato
WG
20%
500 g
100
4
Poltiglia Disperss
Rame da Idrossisolfato
WG
20%
500 g
100
5
Cuprocaffaro Micro
Rame Ossicloruro
WG
37,5 %
300 g
112,5
6
Kocide 2000
Rame Idrossido
DF
35%
200 g
70
7
Kocide Gold
Rame Idrossido
DF
15%
300 g
45
8
Heliocuivre
Rame Idrossido
SC
400 g/l
125
ml
50
Eseguire trattamenti preventivi a partire da quando si verificano le condizioni predisponenti l’infezione primaria e procedere con
intervalli di 7-8 giorni.
Prove Servizio fitosanitario del Veneto – 2005- vite
Risultati
DATA
T
E
S
I
I%I
Duncan
FOGLIE
I%D
I%E
I%I
GRAPPOLI
Duncan
I%D
I%E
20-7
1
8,43
-
-
27,50
-
1,75
-
-
7,00
-
1
25,79
a
A
70,75
-
21,97
a
A
63,75
-
2
2,54
b
B
8,75
90,16
1,79
b
B
10,25
91,86
3
1,89
b
B
5,75
92,66
2,18
b
B
13,50
90,09
26-7
4
5
2,18
2,72
b
b
B
B
6,50
7,50
91,55
89,47
1,64
2,11
b
b
B
B
8,75
11,25
92,52
90,41
6
2,07
b
B
6,75
91,97
2,22
b
B
11,50
89,90
7
3,36
b
B
9,75
86,98
2,93
b
B
14,00
86,66
8
1,61
b
B
5,25
93,77
2,18
b
B
10,75
90,08
30

Prove Servizio fitosanitario del Veneto – 2005- vite
Risultati
Quantità di rame per ettaro distribuite sulle diverse tesi e
relativi I%I finale
Tes
i
Prodotto formulato (p.f.)
Sostanza attiva (s.a.) Formulazione
Cu ++
kg/ha
I%I
foglie
I%I
grappoli
1
Testimone non trattato
25,79
21,97
2
Airone
Rame Ossicloruro e Idrossido
SC
8,9
2,54
1,79
3
Poltiglia Caffaro 20 DF
Rame da Solfato
WG
13,1
1,89
2,18
4
Poltiglia Disperss
Rame da Idrossisolfato
WG
13,1
2,18
1,64
5
Cuprocaffaro Micro
Rame Ossicloruro
WG
14,7
2,72
2,11
6
Kocide 2000
Rame Idrossido
DF
9,2
2,07
2,22
7
Kocide Gold
Rame Idrossido
DF
5,9
3,36
2,93
8
Heliocuivre
Rame Idrossido
SC
5,9
1,61
2,18
HELIOCUIVRE
il l Rame di nuova generazione
•Héliocuivre
non ha effetti
negativi :
–Sulla
maturazione dell'uva
–Sulla
fermentazione alcolica e su
quella malolattica
–Sul
sapore e sulla qualità
enologica del vino
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HELIOCUIVRE
il l Rame di nuova generazione
VANTAGGI
•Riduzione sostanziale dell'apporto di
rame metallo (50-60 g/hl)
•Incremento dell'efficacia del rame
distribuito
•Aumento della copertura della
vegetazione trattata
•Riduzione del dilavamento
•Basso rischio di fitotossicità
IL PRIMO
BIOFUNGICIDA
MICROBIOLOGICO
CONTRO L’OIDIOL
L’APPORTO BIOLOGICO
ALL’AGRICOLTURA AGRICOLTURA INTEGRATA
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• è il primo biofungicida per il controllo
biologico dell’oidio
• a base del microrganismo
Ampelomyces quisqualis
• è un fungo Deuteromicete della famiglia
Dematiacee descritto da più di 140 anni
che vive a spese di Erysiphales (gli
oidii)
Modo di azione
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oidio non trattato
oidio trattato con
Come si applica su vite da vino:
• dose: 30-3535 gr/ha
• deve essere sempre miscelato con olio
estivo allo 0,1-0,2 % (UFO o ULTRA-CITRUS)
• trattare nelle prime ore del giorno o alla sera
• ad intervalli di 7-10 giorni
• È opportuno eseguire almeno 2 trattamenti
consecutivi
• curare la bagnatura della vegetazione
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TRATTAMENTI FONDAMENTALI
• dal germogliamento alla fioritura
• da chiusura grappolo a invaiatura
Per il controllo delle
infezioni sulla vegetazione
TRATTAMENTI CONSIGLIATI
• prevendemmia
• postvendemmia
Per il controllo
dei cleistoteci
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Calendario per Agricoltura
Biologica
Da rottura
gemme
Da fioritura
a chiusura
Da chiusura
grappolo
Prevendemmia
Postvendemmia
a fioritura
grappolo
a invaiatura
HELIOSOUFRE
HELIOSOUFRE
HELIOSOUFRE
Prove Cleistoteci anno 2002
• Az. Agricola Bevacqua Fara di Soligo (TV)
• Vitigno: prosecco
• Forma di allevamento: Capovolto
• Sesto di impianto: 1 x 4 metri
• Vendemmia: 26 settembre
• Piano sperimentale: parcelloni da 5000 m 2
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Prove Cleistoteci anno 2002
• Programma difesa antioidica
• 2 trattamenti con Dinocap
• 3 trattamenti con Quinoxifen
• Trattamenti con zolfo ogni 10 gg
Prove Cleistoteci anno 2002
Tesi impostate
N° tesi
Prodotto
dosaggio
Date trattamenti
1
AQ 10
+ UFO
35 g/Ha +
0,1 %
14 set.
18 ott.
2
AQ 10
+ UFO
35 g/Ha +
0,1 %
14 set.
9 ott.
18 ott.
3
NON
TRATTATO
-
-
-
37

Prove Cleistoteci anno 2002
Conteggio dei cleistoteci
• 7 prelievi dal 26/9 di 10-15 foglie ogni 7-9
giorni
• Imbutini di carta da filtro (12/pianta) con la
stessa frequenza del campionamento
delle foglie
• Cleistoteci distinti in:
– Gialli --> giovani
– Marroni --> intermedi
– Neri -->maturi
Inoltre sono stati effettuati
controlli con la fluorescina
diacetato
Prove Cleistoteci anno 2002
• Intensità ed incidenza
dell'infezione dell'oidio
tesi
0
1
2
% infezione
44,6
45,6
% diffusione
85,3
92,1
38

Prove Cleistoteci anno 2002
• Risultati: N° complessivo di cleistoteci osservati
sulle foglie nelle diverse tesi
140.000
110.000
138.364
80.000
50.000
85.209
N°totale cleistoteci
69.904
non trattato tesi 1 tesi 2
Prove Cleistoteci anno 2002
Andamento del numero di cleistoteci su foglie delle
diverse tesi
40.000
35.000
30.000
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
0
Trattamenti con AQ 10
26.09 5.10 14.10 21.10 28.10 5.11 11.11
Non trattato Tesi 1 tesi 2
39

Prove Cleistoteci anno 2002
Andamento del numero di cleistoteci catturati negli
imbutini delle diverse tesi
140
120
Trattamenti con AQ 10
Totale catture
Non trattate 218
100
80
Tesi 1 82
Tesi 2 27
60
40
20
0
5.10 14.10 21.10 28.10 5.11 19.11 29.11
Non trattato Tesi 1 tesi 2
Prove Cleistoteci anno 2003
Conclusioni
• I conteggi dei cleistoteci di U.necator su
foglia hanno evidenziato quantità
complessive nettamente inferiori nelle
parcelle trattate con AQ 10
• In queste il numero di cleistoteci osservati
è apparso inversamente proporzionale al
numero dei trattamenti svolti
40

Prove Cleistoteci anno 2003
Conclusioni
• La riduzione delle quantità delle strutture
svernanti su foglia rappresenta la diretta
conseguenza della parassitizzazione dei
cleistoteci giovani da parte di A.quisqualis il
quale ne ha bloccato lo sviluppo e causato la
successiva degenerazione. Il dato riveste una
certa importanza poiché solo i cleistoteci che
raggiungono la maturità sono in grado
disperdersi nell'ambiente, consentendo il
perpetuarsi dell'inoculo nel vigneto
Prove Cleistoteci anno 2003
Conclusioni
• La percentuale più contenuta di cleistoteci vitali
osservata al rilievo di ottobre nelle tesi trattate conferma
l'azione di parassitizzazione svolta da A.quisqualis
• In seguito, nelle già ridotte popolazioni di cleistoteci nelle
tesi trattate il numero di propaguli giovani è andato
riducendosi: l'aumento percentuale dei cleistoteci maturi
(e quindi non parassitizzabili) può spiegare
l'innalzamento di vitalita osservato
• Tuttavia in tale fase finale sembra che si instauri un
tardivo fenomeno di parassitizzazione naturale nel
testimone non trattato, risultato però del tutto
insufficiente a contenere la formazione, lo sviluppo e la
disseminazione dei cleistoteci maturi
41

Prove Cleistoteci anno 2003
Conclusioni
• La sperimentazione svolta consente
di affermare che l'impiego di AQ 10,
formulato commercialea base di
Ampelomyces quisqualis a cavallo
della vendemmia è efficace nei
confronti dei cleistoteci
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