REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />
................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />
Realizzazione <strong>di</strong> nuove opere<br />
pubbliche, quali: nuovi parcheggi<br />
possono essere anche interrati e<br />
in sopraelevazione. Nelle aree<br />
destinate a nuovi parcheggi dove<br />
sono presenti manufatti e strutture<br />
precarie è ammessa la<br />
demolizione delle strutture e<br />
manufatti con la ricostruzione <strong>di</strong><br />
autorimesse, previo progetto<br />
pubblico ed esproprio.<br />
Opere sulla viabilità:<br />
realizzazione <strong>di</strong> nuovi sno<strong>di</strong> e<br />
adeguamento con i tracciati<br />
esistenti .<br />
Parcheggi a<br />
raso I I I I III I I II III<br />
Parcheggi<br />
interrati e/o in<br />
sopraelevazione II II III III IV I II III IV<br />
Non sono<br />
previsti<br />
interventi <strong>di</strong><br />
movimento terre<br />
e/o<br />
sbancamenti. I I I I III I I II III<br />
Sono previsti<br />
interventi <strong>di</strong><br />
movimento terre<br />
e/o<br />
sbancamenti. II II III III IV I II III IV<br />
Realizzazione <strong>di</strong> nuovi impianti<br />
sportivi pubblici o privati e <strong>di</strong><br />
strutture, impianti o infrastrutture<br />
tecnologiche pubbliche <strong>di</strong><br />
interesse generale. II II III III IV I II III IV<br />
Installazione <strong>di</strong> manufatti<br />
precari I I I I III I I II III<br />
3. La classe <strong>di</strong> fattibilità delle <strong>di</strong>verse trasformazioni soggette a piano attuativo o a permesso a<br />
costruire convenzionato, <strong>di</strong> cui al Titolo IV delle presenti norme, è determinata per<br />
sovrapposizione delle Carte delle Zone a Maggior Pericolosità Sismica Locale, della<br />
Pericolosità Geomorfologica e <strong>di</strong> Pericolosità Idraulica, richiamate al precedente comma 23,<br />
tenendo conto della vulnerabilità degli acquiferi, <strong>di</strong> cui alla Tavola 7 del quadro conoscitivo del<br />
P.S. vigente e delle specifiche previsioni definite nelle schede norma <strong>di</strong> cui all’allegato “A” ala<br />
presenti norme. In particolare le schede <strong>di</strong> fattibilità <strong>di</strong> cui all’elaborato 6.3 delle indagini<br />
geologico tecniche <strong>di</strong> supporto al R.U., specificatamente richiamate nelle schede <strong>di</strong> cui<br />
all’appen<strong>di</strong>ce “A2 delle presenti norme, in<strong>di</strong>cano le caratteristiche <strong>di</strong> pericolosità geologica,<br />
idraulica e sismica della specifica partizione spaziale oggetto <strong>di</strong> trasformazione, nonché la<br />
corrispondente vulnerabilità idrogeologica ed in<strong>di</strong>cano con<strong>di</strong>zioni e classi <strong>di</strong> fattibilità, aventi<br />
efficacia prescrittiva, circa la realizzazione degli interventi previsti, coerentemente con le<br />
problematiche in<strong>di</strong>viduate.<br />
4. Per le <strong>di</strong>verse classi <strong>di</strong> fattibilità determinate in funzione <strong>di</strong> quanto in<strong>di</strong>cato ai precedenti<br />
commi 2 e 3, il successivo articolo 87 in<strong>di</strong>ca specifiche <strong>di</strong>sposizioni regolamentari da osservare<br />
nella progettazione degli interventi e<strong>di</strong>lizi <strong>di</strong>retti soggetti a titolo abilitativo, nonché nella<br />
formazione dei piani attuativi, previsti dal presente R.U..<br />
5. Oltre alle in<strong>di</strong>cazioni fornite nella <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> questo capo delle presenti norme, tutti i piani<br />
attuativi, i progetti dei titoli abilitativi e i progetti esecutivi delle opere pubbliche dovranno<br />
attenersi, in materia geologico-geotecnica, alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al D.M. 11.03.88, mentre, per<br />
quanto concerne la <strong>di</strong>fesa del suolo, si dovrà tenere conto della L.R. della Toscana n. 39/2000 e<br />
del relativo regolamento <strong>di</strong> attuazione (Regolamento Regionale n° 44/2001), nonché del<br />
D.P.G.R. n° 48r/2003.<br />
Articolo 87. Prescrizioni relative alle classi <strong>di</strong> Fattibilità<br />
1. Sono in<strong>di</strong>viduate e definite le seguenti 4 classi <strong>di</strong> fattibilità, per le quali ai successivi commi<br />
sono definite specifiche <strong>di</strong>sposizioni regolamentari <strong>di</strong> cui al comma 4 del precedente articolo<br />
80:<br />
- Fattibilità senza particolari limitazioni (F.1);<br />
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