REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

Comune di Seravezza - Regolamento Urbanistico
................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE
- il convogliamento delle acque piovane in fognatura o in corsi d’acqua deve essere evitato
quando è possibile dirigere le acque in aree adiacenti con superficie permeabile senza che si
determinino danni dovuti al ristagno.
Articolo 84. Aree di pertinenza fluviale
1. Per il fiume Versilia e il fiume Vezza, nonché per il torrente Serra, sono individuate, sulla
base di quanto indicato all’articolo 60 e nella parte 2 dell’appendice 1 del P.T.C. della Provincia
di Lucca, nella specifica tavola delle indagini geologico tecniche (Tavola n° 9 del P.S.,
elaborato 6.2 del R.U. di cui all’articolo 3 delle presenti norme) facenti parte integrante e
sostanziale del P.S. e del R.U., “aree di pertinenza fluviale” costituite in particolare da:
- gli alvei fluviali ordinari in modellamento attivo (ao);
- le aree golenali (ag);
- le aree di naturale esondazione e di tutela dei caratteri ambientali dei corsi d’acqua (ae).
2. A seguito dell’intesa Tra comune di Seravezza, Provincia di Lucca, Autorità di Bacino
Toscana Nord e Ufficio Regionale per la Tutela dell’Acqua e Territorio di Lucca, sulla base
delle disposizioni dell’articolo 60 del P.T.C., sono inoltre riconosciuti e perimetrati 13 “centri
consolidati” ricadenti in aree di naturale esondazione e di tutela dei caratteri ambientali (ae) dei
Torrenti Serra e Vezza e del Fiume Versilia. Nella specifica tavola (elaborato 6.2.D) delle
indagini geologico-tecniche del R.U., di cui all’articolo 3 delle presenti norme, costituenti
integrazione ed approfondimento del quadro conoscitivo del P.S. vigente inerente gli aspetti
idraulici, i centri consolidati sono riconosciuti e ubicati con la seguente denominazione: 1.
Ruosina; 2. Zarra; 3. Argentiera; 4. Valventosa; 45. Seravezza; 56. Via Buonarroti; 67. Villa
Henraux; 78. Corvaia; 89. Al Pago; 910. La Serra; 1011. Naveri1; 1112. Naveri2; 1213. Borgo
Bottari. Degli stessi centri si è in particolare tenuto conto per la redazione della Carta della
Pericolosità idraulica.
3. Eventuali trasformazioni urbanistiche previste all’interno dei centri consolidati non
ricompresi nell’intesa siglata l’8 novembre 2007 tra il Comune di Seravezza, la Provincia di
Lucca, l’Autorità di Bacino Toscana Nord e l’Ufficio Regionale per la Tutela dell’Acqua e
Territorio di Lucca, sono pertanto subordinate alla perimetrazione di centro consolidato secondo
le procedure di cui al comma 4 dell'art. 60 del PTC provinciale.
4. Sulla tavola della Fragilità Idraulica (Tavola 8 del P.S.) delle indagine geologico tecniche
facenti parte integrante e sostanziale del P.S. vigente sono stati riportati i corsi d’acqua dotati
del solo ambito A di salvaguardia e di quelli dotati di entrambi gli ambiti A e B di salvaguardia,
ai sensi del P.I.T. e del P.T.C. vigenti al momento della sua redazione; essi sono
- Canale di Basati (codice LU535);
- Rio Bonazzera (codice LU 2014);
- Canale del Giardino (LU544);
- Canale di S. Michele (LU636);
- Canale di Riomagno (LU654);
- Torrente Serra (LU2844);
- Rio Strettoia (LU2367);
- Torrente Turrite Secca (LU2927).
5. Tali corsi d’acqua, contraddistinti da medesimi codici, rientrano nella lista dei corsi d’acqua
principali ai fini del corretto assetto idraulico, di cui all’Allegato n. 4 del P.I.T. vigente
approvato con D.C.R. n° 45 del 04.04.2007..
6. A seguito dell’entrata in vigore del nuovo P.I.T. gli ambiti di salvaguardi di cui al comma 3
perdono di efficacia e di valore prescrittivo, mentre ai sensi dell’articolo 36, Titolo 2, Allegato
A - Elaborato 2 del P.I.T. vigente negli alvei, nelle golene, sugli argini e nelle aree
comprendenti le due fasce della larghezza di ml. 10 dal piede esterno dell'argine o, in mancanza,
dal ciglio di sponda dei corsi d'acqua principali, di cui al precedente comma 4, ai fini del
corretto assetto idraulico non possono essere previste nuove edificazioni, manufatti di qualsiasi
natura o trasformazioni morfologiche.
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