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REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />

................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />

aggravare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> instabilità e non compromettano la possibilità <strong>di</strong> realizzare il<br />

consolidamento del movimento franoso e la manutenzione delle opere <strong>di</strong> consolidamento;<br />

c) gli interventi strettamente necessari a ridurre la vulnerabilità degli e<strong>di</strong>fici esistenti e a<br />

migliorare la tutela della pubblica incolumità, senza aumenti <strong>di</strong> superficie e volume;<br />

d) gli interventi sul patrimonio e<strong>di</strong>lizio per adeguamenti minimi necessari alla messa a norma<br />

delle strutture e degli impianti relativamente a quanto previsto dalle norme in materia<br />

igienico-sanitaria, <strong>di</strong> sicurezza ed igiene sul lavoro, <strong>di</strong> superamento delle barriere<br />

architettoniche;<br />

e) gli interventi <strong>di</strong> ampliamento e <strong>di</strong> adeguamento <strong>di</strong> opere e infrastrutture pubbliche o <strong>di</strong><br />

interesse pubblico, non delocalizzabili, purché siano realizzati senza aggravare le con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> stabilità delle aree a<strong>di</strong>acenti e non compromettano la possibilità <strong>di</strong> realizzare la bonifica<br />

del movimento franoso, previo parere del Bacino sulla compatibilità degli interventi con gli<br />

obiettivi della pianificazione <strong>di</strong> bacino;<br />

f) nuove opere e infrastrutture pubbliche o <strong>di</strong> interesse pubblico non <strong>di</strong>versamente localizzabili,<br />

a con<strong>di</strong>zione che venga <strong>di</strong>mostrato il non aumento del rischio nelle aree a<strong>di</strong>acenti, previa<br />

realizzazione delle opere funzionali alla messa in sicurezza. Queste ultime devono essere<br />

supportate da idonei stu<strong>di</strong> geologici, geotecnici ed idrogeologici; il Bacino si esprime sulla<br />

coerenza degli stu<strong>di</strong> e del progetto preliminare delle suddette opere con gli obiettivi e gli<br />

in<strong>di</strong>rizzi del P.A.I. e dei propri atti <strong>di</strong> pianificazione;<br />

g) interventi <strong>di</strong> ampliamento fino ad un massimo del 30% una tantum del volume esistente alla<br />

data del 20 <strong>di</strong>cembre 2004 <strong>di</strong> adozione del progetto <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> Assetto Idrogeologico;<br />

h) opere che non siano qualificabili come volumi e<strong>di</strong>lizi.<br />

Articolo 83. Pericolosità idraulica<br />

1. Sono in<strong>di</strong>viduate 4 classi <strong>di</strong> pericolosità idraulica, secondo la seguente tabella:<br />

Grado <strong>di</strong> Pericolosità Sigla Definizione<br />

Pericolosità idraulica molto elevata I.4<br />

Aree interessate da allagamenti per eventi con Tr≤30<br />

anni.<br />

Fuori dalle unità territoriali organiche elementari<br />

(UTOE) potenzialmente interessate da previsioni<br />

inse<strong>di</strong>ative e infrastrutturali, in presenza <strong>di</strong> aree non<br />

riconducibili agli ambiti <strong>di</strong> applicazione degli atti <strong>di</strong><br />

pianificazione <strong>di</strong> bacino e in assenza <strong>di</strong> stu<strong>di</strong><br />

idrologici e idraulici, rientrano in classe <strong>di</strong> pericolosità<br />

molto elevata le aree <strong>di</strong> fondovalle non protette da<br />

opere idrauliche per le quali ricorrano<br />

contestualmente le seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />

a) vi sono notizie storiche <strong>di</strong> inondazioni<br />

b) sono morfologicamente in situazione sfavorevole<br />

<strong>di</strong> norma a quote altimetriche inferiori rispetto alla<br />

quota posta a metri 2 sopra il piede esterno<br />

dell’argine o, in mancanza, sopra il ciglio <strong>di</strong> sponda.<br />

Pericolosità idraulica elevata I.3<br />

Aree interessate da allagamenti per eventi compresi<br />

tra<br />

30

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