31.12.2014 Views

REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />

................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />

sono stabilite le corrispondenze con le nuove classi <strong>di</strong> pericolosità secondo la seguente tabella:<br />

Pericolosità 26R<br />

D.P.G.R. 27 aprile 2007<br />

n. 26/R<br />

Pericolosità<br />

Geomorfologica Molto<br />

Elevata G.4<br />

Pericolosità<br />

Geomorfologica Elevata<br />

G.3<br />

Pericolosità<br />

Geomorfologica Me<strong>di</strong>a<br />

G.2<br />

Pericolosità<br />

Geomorfologica Bassa<br />

G.1<br />

Piano<br />

Strutturale<br />

4g<br />

3bg<br />

3ag<br />

1g 2g<br />

P.A.I. Bacino Toscana<br />

Nord Del. N°11 del<br />

25.01.2005<br />

P.F.M.E.<br />

Art. 13 – Aree a<br />

pericolosità<br />

geomorfologica molto<br />

elevata<br />

P.F.E.<br />

Art. 14 – Aree a<br />

pericolosità<br />

geomorfologica elevata<br />

Zone <strong>di</strong> ambito collinare o<br />

montano omogeneo<br />

P.A.I del Bacino F.Serchio<br />

(D.C.R.T. 20/2005)<br />

P4<br />

Art. 12 – Aree a pericolosità<br />

<strong>di</strong> frana molto elevata<br />

P3/E1<br />

P3/B<br />

Art. 13 – Aree a pericolosità<br />

<strong>di</strong> frana elevata<br />

P2/E2<br />

Art. 14 – Aree a pericolosità<br />

<strong>di</strong> frana me<strong>di</strong>a<br />

P1<br />

Art. 15 – Aree a pericolosità<br />

<strong>di</strong> frana bassa, aree <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>a stabilità e stabili<br />

3. Per quanto concerne il territorio comunale ricadente all’interno della zona <strong>di</strong> pertinenza<br />

dell’Autorità <strong>di</strong> Bacino del F. Serchio, sono da segnalare esclusivamente perimetri in<strong>di</strong>cati con<br />

le sigle P2/E2, P3/E1 e P3/B.<br />

4. Tenendo conto della vulnerabilità potenziale rispetto al fenomeno della subsidenza, affinché<br />

non siano incrementati i rischi legati a intensi emungimenti <strong>di</strong> acque sotterranee, compresi<br />

quelli temporanei realizzati per gli scavi sotto falda, in aree <strong>di</strong> pianura contrassegnate da<br />

pericolosità geomorfologica me<strong>di</strong>a G.2 è prescritto <strong>di</strong> non realizzare livelli interrati con<br />

profon<strong>di</strong>tà del piano <strong>di</strong> posa fondazionale superiore a 3 metri.<br />

5. Gli emungimenti finalizzati all’abbassamento della falda per l’esecuzione <strong>di</strong> scavi sono<br />

con<strong>di</strong>zionati da specifica autorizzazione da parte della Provincia (L.R. n° 91 del 12.11.1998). E’<br />

fatta salva per uso esclusivamente domestico la possibilità <strong>di</strong> emungimento delle acque nelle<br />

aree non servite da pubblico acquedotto e <strong>di</strong> quelli per consumi occasionali per finalità <strong>di</strong><br />

protezione civile (spegnimento <strong>di</strong> incen<strong>di</strong> e simili). In questo caso è sufficiente la preventiva<br />

comunicazione alla Provincia.<br />

Articolo 82bis. Aree a Pericolosità <strong>di</strong> Frana Molto Elevata (P.F.M.E.) del P.A.I. (APFME).<br />

1. Per quanto <strong>di</strong>sposto dal Piano <strong>di</strong> Assetto Idrogeologico dell’Autorità <strong>di</strong> Bacino Toscana<br />

Nord, approvato il 25 gennaio 2005, nelle aree classificate a Pericolosità <strong>di</strong> Frana Molto<br />

Elevata (P.F.M.E.), in<strong>di</strong>viduate negli elaborati grafici del Regolamento Urbanistico con<br />

apposita retinatura e definite nella legenda con la sigla APFME, rispetto alle altre<br />

<strong>di</strong>sposizioni previste nelle altre norme del Regolamento Urbanistico e alle previsioni<br />

in<strong>di</strong>cate in cartografia dallo stesso Regolamento Urbanistico, è ammessa esclusivamente la<br />

realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> consolidamento, bonifica, protezione, sistemazione dei<br />

fenomeni franosi, nonché <strong>di</strong> quelli atti a controllare e mitigare i processi geomorfologici che<br />

determinano le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> pericolosità molto elevata, approvati dall'Ente competente,<br />

tenuto conto del vigente Piano <strong>di</strong> Assetto Idrogeologico. Gli interventi dovranno essere tali<br />

da non pregiu<strong>di</strong>care le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stabilità nelle aree a<strong>di</strong>acenti, da non limitare la<br />

possibilità <strong>di</strong> realizzare interventi definitivi <strong>di</strong> stabilizzazione dei fenomeni franosi, da<br />

consentire la manutenzione delle opere <strong>di</strong> messa in sicurezza. I progetti preliminari degli<br />

interventi dovranno essere sottoposti al parere del competente Bacino che si esprime in<br />

merito alla coerenza degli stessi rispetto agli obiettivi del P.A.I. ed alle previsioni generali<br />

<strong>di</strong> messa in sicurezza dell'area.<br />

2. Nelle aree APFME, sono inoltre consentiti:<br />

.......................................................................................................................... Pag. 84

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!