REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />
................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />
previsione sottoposti a vincolo espropriativo. I parametri e<strong>di</strong>lizi ed urbanistici per la definizione<br />
degli interventi nelle singole aree saranno stabiliti in sede <strong>di</strong> progetto esecutivo <strong>di</strong> norma sulla<br />
base delle normative UNI e Coni riferite allo svolgimento delle pratiche sportive alle quali<br />
l’impianto è destinato. I nuovi impianti sportivi potranno anche essere realizzati con interventi<br />
privati previa convenzione con il <strong>Comune</strong>. In particolare la durata della concessione all’uso<br />
degli spazi è determinata dal <strong>Comune</strong> caso per caso, in relazione al tipo degli impianti, tenendo<br />
conto del programma economico del concessionario e dell’ammortamento anche finanziario. Il<br />
concessionario costruisce gli impianti a proprie spese, in base a progetto redatto in conformità<br />
con le in<strong>di</strong>cazioni del comune; assume la gestione del servizio e, rispettando i fini sociali, la<br />
esercita per il periodo stabilito dalla convenzione che prevede anche il controllo pubblico del<br />
servizio. In queste aree sono inoltre ammesse attività commerciali C4 (quali bar, ristoranti e<br />
pizzerie) <strong>di</strong> cui al precedente articolo 19 comma 5, se strettamente connesse e legate da vincolo<br />
pertinenziale alle attrezzature e agli impianti sportivi e ricreativi; in particolare la Superficie<br />
Utile <strong>di</strong> dette attività non potrà superare il 25% <strong>di</strong> quella complessiva e dovrà essere<br />
organicamente integrata nei corpi <strong>di</strong> fabbrica destinati alla funzione principale.<br />
7. Le attrezzature e spazi per le istituzioni scolastiche, l’educazione e la formazione (3);<br />
comprendono gli e<strong>di</strong>fici e gli spazi aperti <strong>di</strong> pertinenza destinati dal R.U. ad asili, scuole<br />
materne, elementari, scuole me<strong>di</strong>e e superiori, corrispondenti a quelle in<strong>di</strong>cate con la lettera a)<br />
dell’articolo 3 del D.M. 1444/1968.<br />
8. Il R.U. in<strong>di</strong>vidua le aree in cui realizzare interventi <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no e riqualificazione delle<br />
attrezzature esistenti e quelle invece destinate al potenziamento e/o alla nuova costruzione <strong>di</strong><br />
poli scolastici. In particolare il R.U. prevede:<br />
- per gli e<strong>di</strong>fici esistenti, ad esclusione <strong>di</strong> quelli in<strong>di</strong>cati <strong>di</strong> interesse storico – architettonico per<br />
i quali gli interventi ammessi sono fino alla ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia (articolo 79 comma 2<br />
lettera d L.R. 1/2005), <strong>di</strong> cui all’articolo 17 comma 4 delle presenti norme, sono ammessi<br />
tutti gli interventi fino alla ristrutturazione urbanistica (articolo 78 comma 1 lettera f L.R.<br />
1/2005), <strong>di</strong> cui all’articolo 18 comma 4 delle presenti norme, con sopraelevazione e/o<br />
ampliamento una tantum del 40% della superficie utile lorda esistente; i parametri urbanistici<br />
saranno stabiliti con il progetto esecutivo in funzione <strong>di</strong> una specifica analisi delle <strong>di</strong>namiche<br />
demografiche (comunali ed intercomunali) della popolazione in età scolare potenzialmente<br />
interessata dalla nuova attrezzature;<br />
- per i nuovi interventi (articolo 78 comma 1 lettera a L.R. 1/2005), <strong>di</strong> cui all’articolo 18<br />
comma 1 delle presenti norme, i progetti devono essere estesi a tutta l’area perimetrata e i<br />
parametri urbanistici saranno stabiliti con il progetto esecutivo in funzione <strong>di</strong> una specifica<br />
analisi delle <strong>di</strong>namiche demografiche (comunali ed intercomunali) della popolazione in età<br />
scolare potenzialmente interessata dalla nuova attrezzaturae.<br />
9. Per gli e<strong>di</strong>fici scolastici, non più utilizzati a fini <strong>di</strong>dattici, è ammesso il riutilizzo con altre<br />
funzioni (amministrative, ricreative, culturali, assistenziali). È inoltre ammessa,<br />
compatibilmente con le strutture esistenti, la realizzazione <strong>di</strong> interventi finalizzati al recupero <strong>di</strong><br />
spazi per l'e<strong>di</strong>lizia residenziale, da definire con progetto esecutivo comunale, previa verifica del<br />
rispetto degli standard urbanistici previsti per legge.<br />
10. I servizi pubblici, attrezzature e spazi per la comunità (4), comprendono gli e<strong>di</strong>fici e gli<br />
spazi aperti <strong>di</strong> pertinenza destinati alle attrezzature amministrative, religiose e sociali, culturali,<br />
circoli associativi, sanitarie, assistenziali, ricreative e, in generale, le attrezzature pubbliche e <strong>di</strong><br />
uso pubblico, corrispondenti a quelle in<strong>di</strong>cate con la lettera b) dell’articolo 3 dal D.M.<br />
1444/1968. Su <strong>di</strong> esse è vietata qualsiasi costruzione con destinazione <strong>di</strong>versa.<br />
11. Sono invece ammesse strutture complementari alle attività svolte destinate al tempo libero,<br />
allo svago, allo sport, alle attività culturali. In particolare il R.U. prevede:<br />
- per gli e<strong>di</strong>fici esistenti, ad esclusione <strong>di</strong> quelli in<strong>di</strong>cati <strong>di</strong> interesse storico – architettonico per<br />
i quali gli interventi ammessi sono fino alla ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia (articolo 79 comma 2<br />
lettera d L.R. 1/2005), <strong>di</strong> cui all’articolo 17 comma 4 delle presenti norme,, sono ammessi<br />
tutti gli interventi fino alla ristrutturazione urbanistica (articolo 78 comma 1 lettera f L.R.<br />
1/2005), <strong>di</strong> cui all’articolo 18 comma 4 delle presenti norme, con la possibilità<br />
.......................................................................................................................... Pag. 68