REGOLAMENTO URBANISTICO - Comune di Seravezza
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Seravezza</strong> - Regolamento Urbanistico<br />
................................................... NORME E REGOLE DI GOVERNO, GESTIONE E ATTUAZIONE<br />
− i parametri urbanistico-e<strong>di</strong>lizi (alloggi, volumetria residenziale, altra volumetria, altezza,<br />
rapporto <strong>di</strong> copertura, superficie utile lorda);<br />
− le destinazioni d’uso ammesse in relazione ai parametri urbanistico-e<strong>di</strong>lizi;<br />
− la fattibilità idraulica, geomorofologica e sismica, con in<strong>di</strong>cazioni e prescrizioni volte a<br />
evitare la vulnerabilità delle risorse eventualmente interessate allegate alle indagini<br />
geologico-tecniche;<br />
− le prescrizioni operative per la realizzazione <strong>di</strong> spazi pubblici e misure <strong>di</strong> compensazione a<br />
carico dei proponenti;<br />
− le misure <strong>di</strong> mitigazione da realizzare a carico dei proponenti in relazione al proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong><br />
valutazione integrata;<br />
− le eventuali misure <strong>di</strong> perequazione da realizzare a carico dei proponenti anche in partizioni<br />
spaziali esterne;<br />
− le eventuali ulteriori in<strong>di</strong>cazioni tipologiche e morfologiche e prescrizioni operative <strong>di</strong><br />
dettaglio.<br />
4. La <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> cui al precedente comma 3 è da intendersi vincolante e prescrittiva per la<br />
formazione del Piano attuativo e l’attuazione degli interventi previsti, in assenza del quale sono<br />
ammessi esclusivamente interventi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria (articolo 79 comma 2 lettera a<br />
L.R. 1/2005) <strong>di</strong> cui all’articolo 17 comma 1 delle presenti norme, senza cambio <strong>di</strong> destinazione<br />
d’uso degli immobili e degli spazi.<br />
CAPO III - PAESAGGI ED INSEDIAMENTI DEL MARMO (G)<br />
Articolo 64. Aree estrattive <strong>di</strong>smesse soggette a recupero paesaggistico (GP)<br />
1. Comprendono aree estrattive <strong>di</strong>smesse e/o abbandonate, generalmente degradate, poste in<br />
territorio aperto, per le quali il R.U., al fine <strong>di</strong> perseguire gli obiettivi <strong>di</strong>sciplinati dal P.S. per il<br />
Sub-sistema funzionale dei “Paesaggi del Marmo”, prevede progetti unitari <strong>di</strong> riqualificazione<br />
paesaggistica, con la finalità <strong>di</strong>:<br />
- eliminare i fenomeni <strong>di</strong> degrado in atto e le criticità ambientali eventualmente presenti;<br />
- destinare all’uso pubblico porzioni importanti degli spazi interessati;<br />
- consentire il riutilizzo e la rifunzionalizzazione dei manufatti e delle strutture esistenti,<br />
mo<strong>di</strong>ficandone la destinazione d’uso;<br />
- rendere fattibile l’intervento <strong>di</strong> recupero paesaggistico e ambientale.<br />
2. In queste aree il R.U. prevede <strong>di</strong> norma interventi <strong>di</strong> “Ristrutturazione Urbanistica” (articolo<br />
78 comma 1 lettera f della L..R. 1/2005) e/o “nuova e<strong>di</strong>ficazione” (articolo 78 comma 1 lettera a<br />
della L..R. 1/2005), <strong>di</strong> cui all’articolo 18 commi 1 e 4 delle presenti norme, da realizzarsi<br />
me<strong>di</strong>ante Piano <strong>di</strong> Recupero <strong>di</strong> iniziativa pubblica e/o privata. Il R.U. prevede la prioritaria<br />
eliminazione dei fenomeni <strong>di</strong> degrado evidenziati nel quadro conoscitivo (fisico, igienicosanitario,<br />
ambientale, socio-economico), il complessivo recupero ambientale e paesaggistico<br />
dell’intera area e la contestuale realizzazione, in specifici contesti, <strong>di</strong> “nuovi inse<strong>di</strong>amenti ecocompatibili”,<br />
nonché la formazione <strong>di</strong> spazi pubblici e attrezzature a servizio della comunità.<br />
3. Per ogni partizione spaziale, contrad<strong>di</strong>stinta con apposita simbologia e con co<strong>di</strong>ce<br />
identificativo univoco alfanumerico, il R.U. in<strong>di</strong>ca me<strong>di</strong>ante apposita scheda norma, <strong>di</strong> cui<br />
all’appen<strong>di</strong>ce “A” alle presenti norme, specifiche “prescrizioni esecutive <strong>di</strong> dettaglio” e<br />
<strong>di</strong>sciplina in particolare:<br />
− l’ambito spaziale <strong>di</strong> riferimento che costituisce unità minima <strong>di</strong> intervento;<br />
− gli obiettivi e le finalità da conseguire con l’intervento <strong>di</strong> recupero e riqualificazione<br />
ambientale;<br />
− le superfici <strong>di</strong> riferimento (territoriale e fon<strong>di</strong>aria) per l’attuazione degli interventi;<br />
− le superfici da cedere contestualmente e gratuitamente al comune;<br />
− le modalità <strong>di</strong> attuazione e convenzionamento e gli eventuali vincoli sovraor<strong>di</strong>nati;<br />
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